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9 Allegati

9.1 Allegato 1 – verbale del 1° disegno

Prima consegna (per il disegno)  Disegna il/la percorso/strada che fai da casa a scuola oppure da scuola a casa. Utilizzare eventualmente il linguaggio non verbale, legato alla gestualità, per far comprendere cosa si intende per percorso.

Seconda consegna (per il colloquio)  Raccontami il tuo disegno.

Materiali a disposizione: foglio A3, matite colorate, matita grigia, gomma. Da ricordare:

- Ricordare ai bambini che non c’è giusto o sbagliato; - Rinforzi positivi;

- Ricordare ai bambini che possono utilizzare più fogli A3 per fare il proprio disegno;

- Spiegare ai bambini che possono utilizzare tutti i materiali che hanno a loro disposizione se ne hanno voglia;

- Lasciare il tempo necessario, rispettare i tempi di ognuno; - Prendere appunti durante il disegno e il colloquio;

- Fare delle fotografie mentre i bambini disegnano.

Lunedì 10 marzo 2015 Soggetto: Beatrice

- Abitazione: Monte

- Mezzo di trasporto utilizzato: Autopostale

- Momento dedicato al disegno: dalle 13.40 alle 13.44

Dopo aver formulato la consegna, la bambina mi ha comunicato la sua preoccupazione dicendomi che il compito le sembrava difficile. Per rassicurarla le ho detto che non c’era giusto o sbagliato e che qualsiasi cosa lei disegnasse andava sicuramente benissimo.

L’allieva mentre disegna, non si ferma, non interrompe il tratto, il gesto risulta quindi continuo e fluido.

- Momento dedicato al colloquio: dalle 13.44 alle 13.46

Durante il colloquio la bambina racconta il percorso che svolge per arrivare a scuola, indicando e spiegando quali elementi ha inserito nel proprio disegno. In seguito mi ha chiesto di poter aggiungere nel suo disegno il cartello della fermata dell’AutoPostale.

Soggetto: Agata

- Abitazione: Castel San Pietro - paese

- Mezzo di trasporto utilizzato: a piedi/in automobile - Momento dedicato al disegno: dalle 13.53 alle 14.04

La bambina durante la realizzazione del disegno ripercorre mentalmente il percorso che svolge. Il gesto, infatti, viene interrotto per permetterle di fermarsi e pensare a quello che verrà dopo.

Inizialmente l’allieva ha cominciato a disegnare raccontando liberamente quello che rappresentava sul foglio, successivamente e in modo spontaneo ha interrotto la comunicazione.

- Momento dedicato al colloquio: dalle 14.04 alle 14.07

L’allieva, durante il colloquio, spiega in modo minuzioso che all’interno della sua serratura di casa vi è inserita la chiave. Successivamente identifica degli elementi del disegno indicandoli come la passerella che è presente vicino a scuola e i pannelli solari che sono presenti sul tetto della scuola. Infine, prima di concludere, mi chiede di poter colorare la propria casa e decide successivamente di colorare anche il marciapiede.

Soggetto: Arianna - Abitazione: Monte

- Mezzo di trasporto utilizzato: AutoPostale

- Momento dedicato al disegno: dalle 14.10 alle 14.18

L’allieva inizia il disegno realizzando dapprima il percorso, poi in modo sequenziale inserisce tre case, l’AutoPostale, la scuola, la montagna, degli alberi, la neve e altre tre case sulla vetta delle montagne. Infine conclude la sua rappresentazione scrivendo la parola scuola accanto all’edificio scolastico precedentemente disegnato.

- Momento dedicato al colloquio: dalle 14.18 alle 14.20

Durante il colloquio mi spiega che non ha disegnato la propria casa ma il paesino di Monte, sostenendo che non poteva disegnarle tutte. Successivamente mi racconta il suo disegno

aggiungendo verbalmente i paesi che incontra durante il percorso casa-scuola, ossia: “Parto da

Monte, poi c’è Campora, poi Obino, poi infondo alla discesa a destra e poi arrivo a scuola”.

In seguito la bambina ha aggiunto e spiegato il motivo per cui ha scritto la parola “scuola”, ovvero

“…perché così è più facile capire che è la scuola”. Infine, mi ha mostrato i pannelli solari che ha

disegnato sul tetto della scuola. Soggetto: Samuele

- Abitazione: Castel San Pietro - Gorla - Mezzo di trasporto utilizzato: automobile

- Momento dedicato al disegno: dalle 14.23 alle 14.28

Il bambino durante la realizzazione del disegno sembra ripercorre mentalmente il percorso che svolge. Infatti il gesto viene interrotto per permettergli di fermarsi e pensare al pezzetto di percorso che verrà dopo (pensa, interrompe l’azione, riflette visualizzando mentalmente il percorso, inizia nuovamente a disegnare, …).

Dapprima disegna il percorso, successivamente inserisce i vari elementi che incontra lungo la strada cominciando ad inserirli nel disegno partendo dalla scuola.

- Momento dedicato al colloquio: dalle 14.28 alle 14.30

“Parto da casa, incontro il ristorante cha ha un terrazzo, poi arrivo a scuola e posteggio. Questi sono i pannelli solari che ci sono sopra il tetto”.

Soggetto: Jad

- Abitazione: Castel San Pietro - paese - Mezzo di trasporto utilizzato: automobile

- Momento dedicato al disegno: dalle 14.35 alle 14.39

Il bambino disegna dapprima il percorso con la matita di colore grigio, infine disegna la propria casa e una particolarità (piramide) del tetto della scuola.

- Momento dedicato al colloquio: dalle 14.39 alle 14.43

L’allievo racconta il percorso che svolge per recarsi a scuola sostenendo che incontra molte case lungo la strada, tra le quali vi è presente quella della sua compagna Agata. Pone l’accento sul fatto che abbia voluto disegnare solo una particolarità caratterizzante l’edificio scolastico, ossia il tetto a

forma di piramide. Infine mi spiega che ha impiegato il colore grigio perché è il suo colore preferito.

Soggetto: Lea

- Abitazione: Castel San Pietro - Gorla - Mezzo di trasporto utilizzato: automobile

- Momento dedicato al disegno: dalle 14.44 alle 14.49

La bambina inizia disegnando la propria casa, successivamente traccia la prima parte del percorso, si ferma e ne cancella un pezzettino. In seguito riflette per alcuni secondi e poi disegna il sole, interrompe ancora una volta il gesto per pensare e infine termina il percorso inserendo in modo sequenziale la scuola, due alberi, un’automobile e da ultimo colora la propria casa.

- Momento dedicato al colloquio: dalle 14.49 alle 14.50

L’allieva mi mostra la propria casa, successivamente racconta che nella macchina ci sono lei e la sua mamma che si stanno recando a scuola. Infine mi indica i due alberi e aggiunge che uno è senza foglie proprio come lo ha disegnato lei.

Soggetto: Melissa

- Abitazione: Castel San Pietro - paese

- Mezzo di trasporto utilizzato: a piedi/in automobile - Momento dedicato al disegno: dalle 15.22 alle 15.32

La bambina disegna la propria casa, in seguito abbozza il percorso senza però lasciare traccia sul foglio, come se volesse “valutare le distanze”. Successivamente rappresenta la scuola e infine traccia la strada. In seguito colora la propria casa, cancella la scuola, allunga il percorso, ridisegna l’edificio scolastico e colora la strada. Prima di concludere il proprio disegno aggiunge una casa e tre alberi.

- Momento dedicato al colloquio: dalle 15.32 alle 15.34

“Partiamo da casa, poi facciamo una strada in discesa” … “la stradina è fatta con della terra e c’è dell’erba e degli alberi”.

Soggetto: Giulio - Abitazione: Monte

- Mezzo di trasporto utilizzato: AutoPostale

- Momento dedicato al disegno: dalle 15.40 alle 15.45

Il bambino disegna dapprima il percorso, in seguito inserisce una casa, la scuola, degli alberi e per finire delle case.

- Momento dedicato al colloquio: dalle 15.45 alle 15.48

Il bambino racconta il percorso che svolge: “Parto da Monte, faccio delle curve, poi un’altra curva,

faccio parecchia strada e arrivo a scuola. Queste case sono dall’altra parte della città.” Dopo aver

ascoltato la sua spiegazione, chiedo all’allievo quale sia la città cui si riferisce “Non so dall’altra

parte di Monte”. In seguito indica con il dito alcuni alberi rappresentati nel disegno e spiega che

“Quelli sono gli alberi che ci sono a fianco della strada”. Infine prima di terminare l’incontro mi chiede di colorare il disegno.

Venerdì 13 marzo 2015 Soggetto: Matilda

- Abitazione: Castel San Pietro - Gorla - Mezzo di trasporto utilizzato: automobile

- Momento dedicato al disegno: dalle 13.38 alle 13.45

La bambina inizia disegnando la propria casa, in seguito interrompe l’azione per fermarsi e riflettere. Riprende la sua rappresentazione disegnando il percorso senza interruzioni e conclude riproducendo graficamente l’edificio scolastico.

- Momento dedicato al colloquio: dalle 13.46 alle 13.48

L’allieva indicando con il dito il percorso mi racconta il suo disegno e la strada che percorre per arrivare a scuola. “Vado dritta in pianura, poi mi fermo, poi vado dritta, sinistra, poi salgo in

pianura cioè non è che vado in salita, poi vado dritta, poi vado su un ponticello con la rete, poi si gira, poi vado in pianura e poi c’è il cimitero, giro, scendo, arrivo a scuola”.

La bambina, la quale si è trasferita da soli sette mesi nel comune di Castel San Pietro, ha deciso di disegnare il percorso che fa saltuariamente quando si reca a scuola a piedi. Quest’ultimo non coincide, per un tratto di strada, a quello svolto con l’automobile.

Soggetto: Edo

- Abitazione: Corteglia

- Mezzo di trasporto utilizzato: a piedi/in automobile - Momento dedicato al disegno: dalle 13.50 alle 13.53

Il bambino raffigura inizialmente la propria casa e in seguito traccia l’intero percorso che svolge per recarsi a scuola. Successivamente inserisce nel proprio disegno la scuola, un prato recintato con al suo interno una mucca e infine raffigura la cappella che incontra lungo la strada.

- Momento dedicato al colloquio: dalle 13.54 alle 13.57

In modo spontaneo il bambino inizia a raccontarmi il suo disegno. “C’è la casa, poi c’è l’incrocio

con la scorciatoia dove abita la Cisem (sua compagna di classe). Poi c’è una strada con i sassolini, la cappelletta e questa è la salitina prima di vedere la scuola. Questo è il buco dove entrano i militari a fare le cose”. L’allievo ha indicato sul proprio disegno il “buco” che si trova sotto la

scuola.

Soggetto: Claudia - Abitazione: Corteglia

- Mezzo di trasporto utilizzato: a piedi/in automobile - Momento dedicato al disegno: dalle 13.59 alle 14.03

La bambina inizia disegnando il percorso e successivamente inserisce nella sua rappresentazione grafica l’edificio scolastico. Quest’ultima conclude il suo disegno senza aggiungere la propria casa. - Momento dedicato al colloquio: Dalle 14.04 alle 14.05

L’allieva parla del suo disegno impiegando le seguenti parole: “C’è una strada che da là scendi e

arrivi a scuola”. Dopo averla ascoltata, le chiedo maggiori informazioni ponendole la seguente

domanda: “Là dove?” e la bambina risponde: “Da là scendi”. Soggetto: Mia

- Abitazione: Castel San Pietro - Gorla

- Mezzo di trasporto utilizzato: a piedi/in automobile - Momento dedicato al disegno: dalle 14.08 alle 14.12

La bambina disegna dapprima il percorso che svolge quando si reca a scuola, in seguito disegna e colora la propria casa con le matite colorate.

- Momento dedicato al disegno: dalle 14.12 alle 14.14

L’allieva racconta il disegno utilizzando le seguenti parole: “Parto da casa, vado dritta, un

pezzettino a destra, un po’ dritto, un pezzettino a sinistra, dritto, tanto a destra, un pezzettino corto dritto e tanto a sinistra e poi arrivo a scuola. La mia casa è come quella di mia nonna”.

Successivamente le pongo la seguente domanda: “Abiti insieme alla nonna?” e la bambina mi risponde: “Sì, lei abita al piano di sopra”.

Soggetto: Viola - Abitazione: Monte

- Mezzo di trasporto utilizzato: AutoPostale

- Momento dedicato al disegno: dalle 15.20 alle 15.23

La bambina raffigura inizialmente la propria casa, successivamente disegna il percorso interrompendolo per scrivere il nome del paese di Campora. Prosegue la sua rappresentazione grafica tracciando il percorso, disegnando la scuola “scrivo scuola così si capisce”, aggiungendo la scritta Obino, un pino, il guard rail, “la casa rosa che c’è sulla strada tra Campora e Obino ma è

più vicina a Campora”.

- Momento dedicato al colloquio: dalle 15.24 alle 15.26

L’allieva racconta il suo disegno impiegando le seguenti parole “La nostra casa, ho fatto il

percorso fino a Campora, poi l’ho fatto più lungo fino ad Obino e dopo ho fatto il percorso fino a scuola”. In fine mentre indica il guard rail raffigurato nel disegno, racconta: “C’è lo stesso guard rail fino a prima di Campora, poi è diverso e poi è ancora uguale”.

Soggetto: Andrea

- Abitazione: Castel San Pietro - paese

- Mezzo di trasporto utilizzato: a piedi/in automobile - Momento dedicato al disegno: dalle 15.30 alle 15.32

Il bambino esordisce dicendomi: “Ti disegno il percorso che faccio a piedi”. Successivamente rappresenta graficamente una strada con l’erba e la passerella che conduce a scuola.

- Momento dedicato al colloquio: dalle 15.32 alle 15.34

L’allievo indicando una particolarità del suo disegno mi racconta: “Questa è una strada con l’erba

Soggetto: Sheila - Abitazione: Campora

- Mezzo di trasporto utilizzato: AutoPostale

- Momento dedicato al disegno: dalle 15.38 alle 15.46

L’allieva sceglie la matita di colore grigio e prima di iniziare il suo disegno si ferma alcuni minuti per pensare. Successivamente cambia matita colorata, scegliendo quella rossa, che però ripone per riprendere quella di colore grigio. Inizia la sua rappresentazione grafica tracciando una parte del percorso che però cancella. La bambina si ferma nuovamente per ragionare e in seguito traccia con il dito il percorso sul foglio. Dopo aver riflettuto per qualche minuto, traccia il percorso definitivo facendolo iniziare dalla scuola. Prima di concludere il disegno, la bambina aggiunge alcuni elementi che incontra lungo la strada, ossia la scuola, l’asilo, una stalla, la propria casa ed infine la passerella.

- Momento dedicato al colloquio: Dalle 15.47 alle 15.48

L’allieva racconta il proprio disegno elencando, in modo sequenziale, tutti gli elementi che incontra lungo il percorso che svolge per recarsi a scuola.

Soggetto: Siro

- Abitazione: Castel San Pietro - Gorla

- Mezzo di trasporto utilizzato: a piedi/in automobile - Momento dedicato al disegno: dalle 15.48 alle 15.53

Il bambino inizia il proprio disegno raffigurando l’edificio scolastico e tracciando il percorso che svolge per recarsi a casa. Successivamente rappresenta il cimitero “Qui c’è il cimitero, facciamo

cinque o sei tombe”, il marciapiede rialzato, la cappelletta con la madonnina, il tombino che c’è

sulla strada poco prima della sua casa, il piazzale di casa e infine il tombino che si trova nel piazzale. L’allievo termina la propria rappresentazione grafica affermando “Ecco questo sarebbe il

tragitto che faccio a piedi”.

- Momento dedicato al colloquio: Dalle 15.54 alle 15.57

Il bambino racconta il proprio disegno partendo da casa e spiegando minuziosamente alcuni elementi (il piazzale di casa, il tombino del piazzale e la cappelletta) che si trovano in prossimità della sua abitazione. Successivamente elenca i punti di riferimento che seguono indicando anche se vi sono delle salite oppure dei tratti di strada senza pendenze evidenti.

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