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Analisi cinetica del consumo di ossalato e saccarosio in B lactis

BI07

L’attività ossalato degradativa di

periodo di incubazione di 5 giorni. Come riportato in figura

ossalato risulta essere lineare per le prime 72 h di incubazione, passando da 5 mM mM, con una degradazione del 92%.

1 2 3 4 5 6 7 8

è riportato l’elettroferogramma dell’analisi con CE del brodo esausto di

B. catenulatum B665 al tempo t0 e dopo 120 h di crescita in presenza di

sodio ossalato alla concentrazione di 5 mM, confermando la completa scomparsa del corrispondente all’ossalato al t120 solo in B. lactis. Come previsto, i due controlli, DSM 10140) e negativo (E. coli ATCC 11105), hanno dato 100% e lo 0% di degradazione dell’ossalato.

er verificare se l’attività ossalato degradativa fosse correlata alla presenza del gene

Bifidobacterium sono stati analizzati in PCR. Per fare questo, è stata

impiegata una coppia di primer, oxc-L/oxc-R, disegnata sulla sequenza nucleotidica del

O. formigenes e di ceppi probiotici che sono stati caratterizzati e aventi

attività ossalato degradativa. Anche in questo caso, solo i 5 ceppi di presentavano l’amplicone specifico di 1001 bp caratteristico del gene oxc

Analisi cinetica del consumo di ossalato e saccarosio in B. lactis

L’attività ossalato degradativa di B. lactis BI07 è stata valutata nel corso di tutto il periodo di incubazione di 5 giorni. Come riportato in figura 14, la degradazione di ossalato risulta essere lineare per le prime 72 h di incubazione, passando da 5 mM mM, con una degradazione del 92%.

8 9 10 11 12 13 Fig 13. Elettroforesi su gel di agarosio all’1%

dei prodotti di amplificazione ottenuti mediante impiego della coppia di primer oxcL/oxcR. Marker λDNA/

1), B. lactis DSM 10140 (lane 2), BI07 (lane 3), B. lactis

BA30 (lane 5), B. lactis

longum NCC2705 (lane 7),

15700 (lane 8), B. catenulatum 9), B. bifidum S16 (lane10), ATCC 15703 (lane 11), (lane 12), H2O (lane 13).

Fig 14. Cinetica di degradazione dell’ossalato in

grafico riportato esprime il profilo di concentrazione relativa dell’ossalato. Come si può osservare, il consumo è avvenuto in modo graduale alla quasi completa scomparsa di ossalato già a partire dal terzo giorno di incubazione.

del brodo esausto di B. B665 al tempo t0 e dopo 120 h di crescita in presenza di sodio ossalato alla concentrazione di 5 mM, confermando la completa scomparsa del Come previsto, i due controlli, ATCC 11105), hanno dato alla presenza del gene . Per fare questo, è stata R, disegnata sulla sequenza nucleotidica del e di ceppi probiotici che sono stati caratterizzati e aventi in questo caso, solo i 5 ceppi di B. lactis

oxc (Fig 13).

Analisi cinetica del consumo di ossalato e saccarosio in B. lactis

BI07 è stata valutata nel corso di tutto il , la degradazione di ossalato risulta essere lineare per le prime 72 h di incubazione, passando da 5 mM a 0.4 Elettroforesi su gel di agarosio all’1%

amplificazione ottenuti mediante impiego della coppia di primer oxcL/oxcR. Marker λDNA/EcoRI+HindIII (lane DSM 10140 (lane 2), B. lactis

B. lactis BB12 (lane 4), B. lactis B. lactis L15 (lane 6), B.

5 (lane 7), B. breve ATCC

B. catenulatum B665 (lane

S16 (lane10), B. adolescentis ATCC 15703 (lane 11), B. suis ATCC 27533

O (lane 13).

Cinetica di degradazione dell’ossalato in B. lactis BI07. Il grafico riportato esprime il profilo di concentrazione relativa dell’ossalato. Come si può osservare, il consumo è avvenuto in modo graduale fino alla quasi completa scomparsa di ossalato già a partire dal terzo giorno di incubazione.

Lo stesso esperimento di degradazione è stato eseguito facendo crescere

BI07 in presenza di ossalato senza aggiungere la fonte carbonata, saccarosio, al terreno di crescita. In queste condizioni

di ossalato risulta essere molto più bassa rispetto agli esperimenti pre Per quanto concerne il consumo di saccarosio da parte di possibile vedere dagli elettroferogrammi riportati in figura

dal terreno colturale è accompagnato dalla comparsa di due segnali corrisp glucosio e fruttosio, prodotti di degradazione del saccarosio.

L’andamento cinetico, viene invece riportato in figura

come ci sia un calo repentino nelle prime 24 ore, con un consumo del 30%; nei rimanenti giorni di incubazione si ha una degradazione più lenta fino a raggiungere il 50% di degradazione.

In figura 16 è riportato anche la cinetica di degradazione di saccarosio in in assenza di ossalato. L’andamento c

l’ossalato a 5 mM di concentrazione.

Lo stesso esperimento di degradazione è stato eseguito facendo crescere

BI07 in presenza di ossalato senza aggiungere la fonte carbonata, saccarosio, al terreno di crescita. In queste condizioni B. lactis BI07 non è in grado di crescere e la degradazione di ossalato risulta essere molto più bassa rispetto agli esperimenti precedenti.

Per quanto concerne il consumo di saccarosio da parte di B. lactis

possibile vedere dagli elettroferogrammi riportati in figura 15, la scomparsa di saccarosio dal terreno colturale è accompagnato dalla comparsa di due segnali corrisp

glucosio e fruttosio, prodotti di degradazione del saccarosio.

cinetico, viene invece riportato in figura 16, dove è possibile vedere come ci sia un calo repentino nelle prime 24 ore, con un consumo del 30%; nei rimanenti giorni di incubazione si ha una degradazione più lenta fino a raggiungere il 50% di

è riportato anche la cinetica di degradazione di saccarosio in

in assenza di ossalato. L’andamento cinetico risulta essere simile a quello ottenuto con l’ossalato a 5 mM di concentrazione.

Fig 15. Elettroferogramma a t a t120h (rosso) di B. lactis

glucosio, FRU= fruttosio, LAT= lattosio (standard interno), SAC= saccarosio.

Fig 16. Cinetica di degradazione del saccarosio in B. lactis

(blu) e in assenza di ossalato (rosso). Lo stesso esperimento di degradazione è stato eseguito facendo crescere B. lactis BI07 in presenza di ossalato senza aggiungere la fonte carbonata, saccarosio, al terreno BI07 non è in grado di crescere e la degradazione

cedenti.

B. lactis BI07, come è

, la scomparsa di saccarosio dal terreno colturale è accompagnato dalla comparsa di due segnali corrispondenti al

, dove è possibile vedere come ci sia un calo repentino nelle prime 24 ore, con un consumo del 30%; nei rimanenti giorni di incubazione si ha una degradazione più lenta fino a raggiungere il 50% di

è riportato anche la cinetica di degradazione di saccarosio in B. lactis BI07 inetico risulta essere simile a quello ottenuto con Elettroferogramma a t0 (nero) e

B. lactis BI07. GLU=

glucosio, FRU= fruttosio, LAT= lattosio (standard interno), SAC= saccarosio.

. Cinetica di degradazione del

B. lactis BI07 in presenza