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L’analisi delle domande aperte del Questionario dell’Insegnante CLIL

Il metodo di analisi degli strument

6.1 L’analisi dei questionari degli insegnanti CLIL

6.1.11 L’analisi delle domande aperte del Questionario dell’Insegnante CLIL

Le risposte alla prima domanda aperta del questionario – i.e. Domanda 11248 – sono state

scrupolosamente vagliate per un duplice scopo: a. capire se vi siano motivi/ragioni

particolari per la scelta dell’insegnamento in CLIL non contemplati negli item della Scala 1; b. individuare eventuali risposte particolarmente interessanti da approfondire con

l’insegnante rispondente in un’intervista di follow-up. Rispetto al primo punto, dopo

l’attenta lettura di tutte le risposte ricevute, è possibile affermare che non ci sono altri motivi – aldilà di quelli indicati dai 20 item della Scala 1 – per cui gli insegnanti partecipanti

insegnano/hanno scelto di insegnare in CLIL. Rispetto al secondo punto, sono state individuate 5 risposte particolarmente interessanti – sia in positivo che in negativo – e i rispondenti sono stati selezionati ed invitati a partecipare all’intervista di follow-up. Le domande aperte che, invece, sono state sottoposte a rigorosa analisi preliminare ai fini delle analisi statistiche successive sono la Domanda 13249 e la Domanda 14250. Come si è già

detto, la ragione principale per cui sono state incluse è quella di ricavare informazioni rispetto al grado di consapevolezza metodologica dimostrato dagli insegnanti CLIL, dando libertà di espressione ai rispondenti. Allo scopo di trasformare i dati qualitativi delle

247Trasformazione nr.1 reflect & square root; trasformazione nr. 2 square root.

248 Perché insegna/ha scelto di insegnare in CLIL? Racconti brevemente la Sua esperienza, facendo particolare

riferimento alle ragioni che l'hanno portata ad insegnare la Sua disciplina (non linguistica) in questa modalità.

249Brevemente, potrebbe indicarmi quali aspetti della Sua pratica didattica sono/sono stati maggiormente

influenzati dall'adozione della metodologia CLIL?

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risposte aperte in dati quantitativi, numerici, da poter successivamente utilizzare nelle analisi statistiche (Dörnyei, 2007), è stata messa a punto una tabella di conversione delle risposte (Tabella 6). Questa tabella si ispira alle caratteristiche principali della metodologia CLIL, nella quale sono state individuate quattro dimensioni (cfr. § 4.2.1). Come abbiamo già visto, le quattro dimensioni contemplano la presenza di diversi aspetti caratteristici, i quali assumono qui il ruolo di indicatori di ciascuna dimensione251.

Tabella 6. Tabella di conversione delle risposte indicanti la consapevolezza metodologica

Dimensione con indicatori Punteggio

Dimensione 1: PROGETTAZIONE 2 punti

1. definizione degli obiettivi 0.5 punti

2. pianificazione 0.5 punti

3. collaborazione tra colleghi 1 punto

Dimensione 2: RUOLO INSEGNANTE 3.5 punti

1. attenzione al problema della comprensione 1 punto

2. attenzione alla comunicazione/relazione 1 punto

3. focus on form 1 punto

4. utilizzo delle TIC 0.5 punti

Dimensione 3: RUOLO STUDENTE 2 punti

1. promozione del ruolo attivo e centrale dello studente 1 punto

2. didattica orientata alla cognizione, alla metacognizione e

all’acquisizione di competenze 1 punto

Dimensione 4: VALUTAZIONE 2.5 punti

1. valutazione diversificata 1 punto

2. valutazione continua dei processi 1 punto

3. forme di autovalutazione 0.5 punti

TOTALE 10 punti

251 Come già affermato in precedenza (cfr. § 4.2.1), ripetiamo che non è nelle nostre intenzioni né suggerire

che la metodologia CLIL sia definita da un certo numero di aspetti discreti, né che la tabella proposta rappresenti un quadro esaustivo della metodologia CLIL. Invitiamo chi volesse a rivedere, integrare, espandere il nostro contributo.

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La decisione di attribuire ai vari indicatori punteggi diversi è dettata dalla seguente considerazione: i. gli indicatori caratteristici della metodologia CLIL – senza i quali non si può parlare di CLIL – hanno maggiore rilevanza e quindi ad essi viene attribuito un

punteggio più alto (i.e. 1 punto); ii. gli indicatori meno caratteristici della metodologia CLIL – perché tipici anche dell’insegnamento tradizionale – hanno rilevanza inferiore e quindi ad essi viene attribuito un punteggio minore (i.e. 0.5 punti). Sommando i punteggi attribuiti a ciascuno dei 12 indicatori individuati, si ottiene un totale di 10 punti, il punteggio massimo ottenibile.

Alla luce della tabella di conversione sopra riportata è stato analizzato il contenuto di tutte le risposte aperte raccolte: alle Domande aperte 13 e 14 ha risposto l’80.2% del campione (N=150). Per trasformare i dati qualitativi delle risposte aperte in dati numerici da utilizzare nelle successive analisi statistiche, il contenuto di ciascun set di risposte ricevuto è stato valutato utilizzando la Tabella 6 e gli è stato attribuito un punteggio252. In Tabella 7 (pagina

seguente) sono riportati alcuni esempi.

Per quanto riguarda, invece, i rispondenti che non hanno risposto alle domande aperte 13 e 14253 si è proceduto in questo modo: i. a quelli che alla Domanda 12 hanno risposto No

(4.8% del campione, N=9) è stato attribuito punteggio pari a 0, in quanto essi affermano esplicitamente che la metodologia CLIL non ha prodotto alcun cambiamento nella loro didattica; b. ai rispondenti che alla Domanda 12 hanno risposto Non posso rispondere perché non ho esperienza pratica di CLIL in classe (15% del campione, N=28) non è stato attribuito alcun punteggio254.

252Per ogni insegnante rispondente, le risposte fornite alle Domande 13 e 14 sono state valutate in modo

congiunto e, di conseguenza, alle due risposte aperte corrisponde un punteggio unico.

253I rispondenti che non hanno risposto alle domande aperte 13 e 14 sono coloro che alla Domanda 12

(Facendo riferimento alla Sua esperienza, ritiene che l’adozione della metodologia CLIL abbia influenza sulla Sua pratica didattica (in generale)?) hanno selezionato l’opzione No oppure Non posso rispondere perché non ho esperienza pratica di CLIL in classe. Scegliendo una di queste due opzioni, il rispondente viene indirizzato direttamente alla sezione conclusiva del questionario, saltando le domande aperte 13 e 14 (cfr. § 5.4.1.1).

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L’insieme dei dati numerici, ossia dei punteggi ottenuti a partire dalle risposte aperte rappresenta la variabile continua indicante la consapevolezza metodologica degli insegnanti CLIL (P.Max=10; Media=2; Dev.St.=1.1; N=159). Come per tutte le altre variabili, anche quest’ultima (TOT Risp 13 e 14) è stata sottoposta al controllo della normalità della distribuzione, allo scopo di verificare che i parametri per poter applicare le tecniche statistiche parametriche siano rispettati. In particolare, osservando l’istogramma (Figura A5.11.1) e il Q-Q plot (Figura A5.11.2) si può ragionevolmente affermare che la

distribuzione sia normale, anche se il test di normalità di Kolmogorov-Smirnov ha significatività inferiore a .05 (circostanza frequente in campioni numerosi).