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1. Metodologia

2.1 Analisi descrittive del campione totale

Tabella 2.1 Tabella descrittiva delle medie (xM) e deviazione standard (sD) delle variabili indagate nel campione

n xM sD anni 47 24.6 ±3.5 pres + 47 113.6 ±13.15 pres - 47 74.08 ±12.15 BMI 47 21.92 ±3.57 PAS-SR TOT 46 35.50 ±23.657 Ansia da Separazione 46 3.761 ±2.496

Sensibilità alla perdita 46 1.22 ±1.153

Sintomi di panico tipici 46 5.98 ±4.155

Sintomi di panico atipici 46 4.76 ±3.573

Sensibilità allo stress 46 .72 ±.807

Sensibilità allo stress 46 1.13 ±1.128

Fobia ai farmaci 46 1.33 ±1.674 Ansia anticipatoria 46 1.13 ±.833 Stato di allarme 46 1.26 ±1.021 Agorafobia tipica 46 4.13 ±3.243 Agorafobia atipica 46 3.41 ±4.318 Fobia malattie 46 2.20 ±1.600 Ricerca di aiuto 46 2.22 ±1.837 Misure controfobiche 46 4.46 ±5.001 Drammatizzazione 46 .70 ±1.133

Sensibilità alla separazione 46 4.98 ±3.269

Sintomi di panico 46 10.74 ±7.119

Sensibilità allo stress 46 .72 ±.807

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xM= media; sD= deviaione standard; PRES+= pressione arteriosa massima; PRES- = pressione arteriosa

minima; BMI= body mass index; i6 mA= i6 in mA ricavato nella sessione vera; i6 mA Sham= i6 in mA ricavato nella sessione finta; BASELINE soglia perc mA= soglia percettiva in mA nella sessione vera;

BASELINE soglia perc mA Sham= soglia percettiva in mA nella sessione finta; DNIC soglia perc n. volte=

numero di volte che la soglia percettiva viene percepita durante DNIC; DNIC soglia perc n volte Sham= numero di volte che la soglia percettiva viene percepita durante la condizione DNIC della sessione Real;

BASELINE soglia perc n. volte= numero di volte che la soglia percettiva viene percepita durante la

condizione Baseline della sessione Real;BASELINE soglia perc n. volte Sham= numero di volte che la soglia percettiva viene percepita durante la condizione Baseline della sessione Real; SUGG soglia perc n. volte

Sham= numero di volte che la soglia percettiva viene percepita durante la condizione SUGG della sessione

SHAM; i6 mA= intensità nello stimolo elettrico (in mA) che suscita un dolore di livello 6 nella condizione Baseline della sessione Real; i6 mA Sham= intensità nello stimolo elettrico (in mA) che suscita un dolore di livello 6 nella condizione Baseline della sessione finta; BASELINE i6 NRS Sham= livello di dolore percepito in una scala da 1 a 10 con la somministrazione dell’i6 durante condizione Baseline della sessione Sham; DNIC

i6 NRS= livello di dolore percepito in una scala da 1 a 10 con la somministrazione dell’i6 durante condizione

DNIC della sessione vera; DNIC i6 NRS Sham= livello di dolore percepito in una scala da 1 a 10 con la somministrazione dell’i6 durante condizione DNIC della sessione finta; SUGG i6 NRS= livello di dolore percepito in una scala da 1 a 10 con la somministrazione dell’i6 durante condizione Suggestion della sessione

Aspettativa ansiosa 46 2.39 ±1.542

Agorafobia 46 7.54 ±7.108

Fobia malattie e ipocondria 46 1.63 ±1.496

Sensibilità rassicurazione 46 5.87 ±5.943

BASELINE soglia perc mA 47 2.68 ±1.0589

BASELINE SHAM soglia perc mA 47 2.57 ±2.4410

i6 mA 47 20.248 ±15.28872

i6 mA Sham 46 18.33 ±13.078

BASELINE soglia perc n volte 47 2.678 ±1.0590

BASELINE SHAM soglia perc n volte 47 2.567 ±2.4410

DNIC soglia perc n. volte 41 1.76 ±1.300

DNIC SHAM soglia perc n. volte 46 1.34 ±1.340

SUGG SHAM soglia perc n. volte 46 1.78 ±1.228

DNIC i6 media NRS 46 3.650 ±1.69643

DNIC SHAM i6 media NRS 44 4.363 ±1.49011

SUGG i6 NRS 47 3.675 ±1.61116

SUGG SHAM i6 NRS 45 4.630 ±1.50478

BASELINE i6 NRS 47 5.997 ±.584344

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REAL; SUGG i6 NRS Sham= livello di dolore percepito in una scala da 1 a 10 con la somministrazione dell’i6 durante condizione SUGG della sessione finta;

Nella questa tabella 2.1 sono indicati i dati descrittivi del campione totale, costituito da 25 femmine e 22 maschi, di cui 16 highs, 15 mediums e 16 lows. Oltre alle medie e le deviazioni standard dei principali dati anamnestici (come l’età, la pressione minima e massima, l’IBM), sono state riportate anche quelle relative ai punteggi ottenuti nelle dimensioni del PAS-SR, le valutazioni percettive e nocicettive identificate nelle due sessioni (Real e Sham).

Grafico 1. Intensità di dolore percepito nelle diverse condizioni sperimentali

I dati relativi alla percezione nocicettiva rilevata nel campione totale sottoposto alle diverse condizioni delle sessioni Real e Sham, sono stati riportati nel grafico 1 per permetterne una maggiore comprensione. Come si evince dal grafico e, come supportato dalle medie e deviazione standard della tabella 2.1, il campione totale sottoposto alla prima condizione (quella di assessment delle soglie), in entrambe le sessioni, presentano un’intensità di dolore percepita maggiore rispetto alle condizioni caratterizzate dalla presenza dello stimolo

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condizionante, soprattutto nella sessione Real (Baseline i6 NRS xM=5.997 sD=±.584344 ; DNIC i6 NRS xM=3,6504 DS=±1,69643; SUGG i6 NRS xM=3,6755 DS=±1,61116). Si osserva una differenza, seppur lieve, nelle medie dei punteggi nocicettivi ottenuti durante gli stimoli condizionanti (suggestione e DNIC) nelle sessioni Sham e Real: nella sessione Real, degli stimoli condizionanti, le medie sono sempre più basse (DNIC i6 NRS xM=3,6504 DS=±1,69643 vs DNIC i6 NRS Sham xM=4,3639 DS=±1,49011; SUGG i6 NRS xM=3,6755 DS=±1,61116 vs SUGG i6 NRS Sham xM=4,6300 DS=±1,50478). Questo dato rispecchia la modulazione del dolore innescata dagli stimoli condizionanti che, in questa prima descrittiva, sembra essere quasi identica in DNIC e Suggestion.

Inoltre, analizzando i punteggi ottenuti dai soggetti, emerge che durante la condizione DNIC della sessione sperimentale, il 51% dei partecipanti sperimenta una riduzione del dolore clinicamente significativa media (in accordo con Cochrane Criteria; Higgins, Churchill, Chandler, & Cumpston, 2017) di circa il 62%, rispetto al dolore riportato inizialmente. Mentre nella sessione di controllo solo il 34% sperimenta una modulazione del dolore significativa, con una media del 50%. Per quanto riguarda la condizione Suggestion della sessione sperimentale, ben il 61% del campione riporta una modulazione clinicamente significativa del dolore, pari al 50%, leggermente minore, quindi, rispetto alla condizione DNIC. Nella sessione di controllo della condizione Suggestion solo il 29% raggiunge una riduzione del dolore clinicamente significativa, pari al 49%. Anche attraverso questi dati emerge come, i due diversi interventi della sessione sperimentale, siano stati efficaci nell’attivare i sistemi modulatori endogeni del dolore. Tuttavia, anche nella sessione di controllo, caratterizzata da stimoli “finti”, un numero ristretto di partecipanti ha avuto una riduzione del dolore clinicamente significativa.

2.2 Analisi descrittive del campione diviso per gruppi in base al grado di ipnotizzabilità

Tabella 2.2 Descrittiva del numero di volte in cui si è avuto percezione dello stimolo non doloroso da parte del campione diviso per grado di ipnotizzabilità.

SOGLIA PERC N VOLTE BASELINE

SOGLIA PERC N VOLTE DNIC SOGLIA PERC N VOLTE SUGG

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HYP n xM sD n xM sD n xM sD n xM sD n xM sD n xM sD

H 16 2.50 ±.516 16 2.56 ±.512 13 1.77 ±1.363 15 1.40 ±1.352 15 .87 ±1.125 15 1.80 ±1.146

M 15 2.53 ±.342 15 2.667 ±.488 14 1.29 ±1.326 15 2.13 ±1.246 15 1.27 ±1.016 15 1.53 ±1.302

L 16 2.88 ±.516 16 2.56 ±.512 14 2.21 ±1.122 16 2.25 ±1.342 14 2.43 ±1.387 16 2.00 ±1.265

SOGLIA PERC n volte BASELINE= quante volte il soggetto sente (su tre) la soglia percettiva nella

condizione Baseline; SOGLIA PERC n volte DNIC= quante volte il soggetto sente (su tre) la soglia percettiva nella condizione DNIC; SOGLIA PERC n volte SUGG= quante volte il soggetto sente (su tre) la soglia percettiva nella condizione Suggestion; Real= sessione Real; Sham= sessione Sham; hyp= punteggio grado di ipnotizzabilità; h= highs; l= lows; m= medium; xM= media; sD= deviaione standard.

La Tab 2.2 mostra le medie e deviazioni standard dei punteggi ottenuti nella valutazione della soglia percettiva dal campione distinto in base al grado di ipnotizzabilità. Quanto minore è la media della soglia percepita tanto meno i soggetti hanno percepito la stimolazione. Sono riportati i valori soglia percettiva durante la condizione Baseline e l’esposizione ai due diversi stimoli condizionanti (stimolo doloroso freddo per il DNIC e suggestione).

Da una prima analisi l’andamento generale evidenzia che lo stimolo sembra essere percepito maggiormente al diminuire del grado di ipnotizzabilità, soprattutto nella sessione Real della condizione Suggestion (SOGLIA PERC N VOLTE SUGG: low xM=2.43 DS=±1.387; medium xM=1.27 DS=±1.016; high xM=.87 DS=±1.125), ma anche nella sessione DNIC (SOGLIA PERC N VOLTE DNIC: low xM=2.21 DS=±1.122; medium xM=1.29 DS=±1.326; high xM=1.77 DS=±1.363).

Tabella 2.3 Descrittiva dell’intensità di dolore percepito (NRS) nel campione diviso per grado di ipnotizzabilità.

I6 NRS BASELINE I6 NRS DNIC I6 NRS SUGG

Real Sham Real Sham Real Sham

HYP n xM sD n xM sD n xM sD n xM sD n xM sD n xM sD

H 16 6.132 .604 16 5.81 .698 15 3.354 1.640 15 3.407 1.621 16 2.93 1.532 15 3.819 1.547

M 15 5.824 .533 15 5.86 .428 15 3.653 2.025 14 4.746 1.305 15 3.24 .943 15 4.908 1.382

L 16 6.029 .603 15 5.90 .578 16 3.925 1.457 15 4.963 1.046 16 4.83 .943 15 5.162 1.312

I6 NRS BASELINE= livello di dolore percepito in una scala da 1 a 10 con la somministrazione dell’i6 durante

condizione Baseline; I6 NRS DNIC= livello di dolore percepito in una scala da 1 a 10 con la somministrazione dell’i6 durante condizione DNIC; I6 NRS SUGG= livello di dolore percepito in una scala da 1 a 10 con la somministrazione dell’i6 durante condizione Suggestion; Real= sessione Real; Sham= sessione Sham; hyp=

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punteggio grado di ipnotizzabilità; h= high; l= low; m= medium; xM= media; sD= deviaione standard.

Nella Tab 2.3 sono riportati medie e deviazione standard dei punteggi ottenuti dai tre diversi campioni, divisi rispetto al grado di ipnotizzabilità, dell’i6 riferito a tre stimolazioni dolorose elettriche durante la condizione Baseline e l’esposizione ai due diversi stimoli condizionanti (HNCS e Suggestione) nelle condizioni di reale e falso.

Da questa prima analisi emergono quattro considerazioni:

1. all’aumentare del grado di ipnotizzabilità, la percezione del dolore è sempre minore; 2. in confronto alla condizione Baseline, nella sessione vera nelle condizioni con stimolo condizionante, la percezione del dolore è sempre minore rispetto alla sessione finta, dimostrando un’effettiva attivazione dei sistemi di modulazione del dolore;

3. seppur minore, è possibile riscontrare una diminuzione della percezione del dolore anche nelle sessioni finte;

4. tutti e tre i gruppi manifestano una minore percezione del dolore quando sottoposti a una suggestione, piuttosto che durante l’attivazione del DNIC.

2.3 Risultati delle analisi relative al rapporto tra grado di ipnotizzabilità, percezione e dolore

Tabella 2.4 Analisi statistica della Varianza (ANOVA) per le differenze del numero di volte in cui si è avuto percezione dello stimolo non doloroso da parte del campione diviso per grado di ipnotizzabilità.

SOGLIA PERC N VOLTE BASELINE SOGLIA PERC N VOLTE DNIC SOGLIA PERC N VOLTE SUGG

Real Sham Real Sham Real Sham

Hyp A Hyp B Differenza media (A- B) p Differenza media (A- B) p Differenza media (A- B) p Differenza media (A- B) p Differenza media (A- B) p Differenza media (A-B) p h l -.38 .082 .00 .178 -.45 1.000 -.85 .237 -1.56** .003 -.20 1.000 m -.03 1.000 -.10 .181 .45 .990 -.73 .402 -.40 1.000 .27 1.000 l h .03 .164 .00 .178 .45 1.000 .85 .237 1.56** .003 .20 1.000 m -.34 .167 -.10 .181 .93 .183 .12 .1000 1.16* .036 .47 .903 m h .38 1.000 .10 .181 -.48 .990 .73 .402 .40 1.000 -.27 1.000 l .34 .140 .10 .181 -.93 .183 -12 1.000 -1.16** .036 -.47 .903

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p<0,05*-p<0,01** ANOVA con correzione Bonferroni

SOGLIA PERC n volte BASELINE= numero di volte sente il soggetto (su tre) la soglia percettiva nella

condizione Baseline; SOGLIA PERC n volte DNIC= numero di volte sente il soggeto (su tre) la soglia percettiva nella condizione DNIC; SOGLIA PERC n volte SUGG= numero di volte sente il soggetto (su tre) la soglia percettiva nella condizione Suggestion; Real= sessione Real; Sham= sessione Sham; hyp= punteggio grado di ipnotizzabilità; h= high; l= low; m =medium; Differenza media (A-B)= differenza media tra Hyp A e Hyp B rispetto alle condizioni x sessione; p= significatività.

L’analisi della varianza (ANOVA) fra gruppi ha permesso di confrontare le differenze delle medie delle soglie percettive (variabile dipendente), ottenute durante le tre condizioni (Baseline, DNIC e Suggestion), tra Highs, Mediums e Lows nel campione suddiviso in base al grado di ipnotizzabilità, il quale rappresenta la variabile indipendente (Tab. 2.4). Le medie sono state confrontate due alla volta (Hyp A e Hyp B). A fronte dei confronti multipli, una volta individuata la differenza significativa tra le medie ottenute dai diversi gruppi, distinti in base al grado di ipnotizzabilità, è stato utilizzato un Test post-hoc, applicando il modello di correzione di Bonferroni per identificare la significatività della differenza tra ogni coppia di medie.

I risultati dell’analisi, riportati nella tabella 2.4, indicano la presenza di una differenza significativa tra le medie delle valutazioni percettive della condizione Suggestion, tra Highs e Lows (Differenza media h-l=-1.56 p=.003) e tra Lows e Mediums (Differenza media h-l=- 1.16, p=.036). Tuttavia le differenze dei tre gruppi, in questa condizione, mostrano una dimensione dell’effetto molto piccolo (effect size=.246), indicando che la relazione è debole. Questo indica che la modulazione della percezione sensoriale durante la sessione “suggestion” è maggiore in soggetti con alta ipnotizzabilità (Highs) rispetto ai Lows ma anche i Mediums hanno una statisticamente significativa maggiore modulazione della percezione sensoriale rispetto ai lows.

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Tabella 2.5 Analisi statistica della Varianza (ANOVA) per le differenze dell’intensità i6 in risposta alla stimolazione dolorosa elettrica da parte del campione diviso per grado di ipnotizzabilità.

i6 NRS BASELINE i6 NRS DNIC i6 NRS SUGG

Real Sham Real Sham Real Sham

Hyp A Hyp B Differenza media (A- B) P Differenza media (A- B) p Differenza media (A- B) p Differenza media (A- B) p Differenza media (A- B) p Differenza media (A-B) p h l .1031 1.000 -.09 1.000 -.570 1.000 -1.556** .009 -1.91*** .001 -1.342* .039 m .3123 .429 -.05 1.000 -.298 1.000 -1.339* .032 -.32 1.000 -1.089 .124 l h -1031 1.000 .09 1.000 .570 1.000 1.556** .009 1.91*** .001 1.342* .039 m .2091 .970 .03 1.000 .272 1.000 .216 1.000 1.59** .009 .253 1.000 m h -3123 .429 .05 1.000 .298 1.000 1.339* .032 .32 1.000 1.089 .124 l -2091 .970 -.03 1.000 -.272 1.000 -.216 1.000 -1.59** .009 -.253 1.000

p<.05*-p<.01**-p<.001*** ANOVA con correzione Bonferroni.

I6 NRS BASELINE=media di quanto valuta lo stimolo nocicettivo in una NRS (per tre volte) nella condizione

Baseline; I6 NRS DNIC= media di quanto valuta lo stimolo nocicettivo in una NRS (per tre volte) nella condizione DNIC; I6 NRS SUGG= media di quanto valuta lo stimolo nocicettivo in una NRS (per tre volte) nella condizione Suggestion; Real=sessione Real; Sham=sessione Sham; hyp=punteggio grado di ipnotizzabilità; h=high; l=low; m=medium; Differenza media (A-B)= differenza media tra Hyp A e Hyp B rispetto alle condizioni x sessione; p=significatività.

Mediante l’analisi della varianza (ANOVA) è stato possibile confrontare la variabile dipendente, cioè le medie dei punteggi i6 ottenuti durante le tre condizioni (Baseline, DNIC e Suggestion) nel campione suddiviso in base al grado di ipnotizzabilità (variabile indipendente; Tab. 2.5). A fronte dei confronti multipli, una volta individuata la differenza significativa tra le medie ottenute dai diversi gruppi, è stato utilizzato un Test post-hoc, applicando il modello di correzione di Bonferroni per identificare la significatività della differenza per ogni coppia di medie (Hyp A e Hyp B).

Dalla tabella 2.5 emerge una differenza significativa nella condizione Suggestion vera, soprattutto tra Highs e Lows (Differenza media h-l=-1.91 p=.001) e più moderata tra Lows e Mediums (Differenza media l-m=1.59 p=.009), con una dimensione dell’effetto tra i tre gruppi comunque molto piccola (effect size=.278). Inaspettatamente abbiamo rilevato una significatività anche nelle sessioni finte, sia nella condizione DNIC, tra Highs, Lows (Differenza media h-l=-1.556 p=.009) e Mediums (Differenza media h-m=1.339 p=.032) che tra Highs e Lows nella condizione Suggestion (Differenza media h-l=-1.342 p=.039). In entrambe le condizioni la grandezza dell’effetto è molto piccola (rispettivamente effect

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size=.222; e .153) Non vi sono differenze significative tra gruppi distinti in base al grado di

ipnotizzabilità nella sessione Real del DNIC mentre si evidenzia una differenza nella sessione sham del DNIC.

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