Analisi delle entrate titolo I
Tipologia
Trend storico Programmazione pluriennale Scostamento
esercizio 2020 rispetto all'esercizio
2019 Esercizio 2017 Esercizio 2018 Esercizio 2019 Previsione
2020 Previsione
2021 Previsione Accertamenti Accertamenti Previsioni 2022
1.1 Imposte, tasse e proventi assimilati
12.693.041,99 14.607.772,76 15.445.000,00 12.521.240,00 14.060.000,00 14.020.000,00 -18,93 3.1 Fondi perequativi da Amministrazioni Centrali
2.785.002,15 2.649.764,89 2.752.583,88 3.049.000,00 2.900.000,00 2.900.000,00 +10,77 Totale 15.478.044,14 17.257.537,65 18.197.583,88 15.570.240,00 16.960.000,00 16.920.000,00
Di seguito, dopo aver analizzato i flussi delle entrate e la loro evoluzione nel tempo, si procede all’illustrazione del singolo tributo, dei cespiti imponibili e dei mezzi utilizzati per accertarli.
Analisi principali tributi Imposte
Imposta Municipale Unica
La legge n° 160/2019, commi 738 e seguenti, ha introdotto la nuova Imu, in sostituzione di quella prevista dal combinato disposto degli artt. 8-9-14 del D.Lgs. n° 23/11 e dell’art. 13 del D.L. n° 201/11.
Il presupposto dell’imposta è il possesso di beni immobili siti nel territorio del Comune, a qualsiasi uso destinati, e di qualunque natura e gli immobili strumentali o alla cui produzione o scambio è diretta l'attività dell'impresa, con esclusione dell’abitazione principale e delle pertinenze della stessa, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1 A/8 e A/9.
Sono confermate le esenzioni già previste dalla vecchia normativa; infatti sono equiparati ad abitazioni
principale e quindi non tassate, le seguenti fattispecie previste dal comma 741 lettera c):
le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari;
le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa destinate a studenti universitari soci assegnatari, anche in assenza di residenza anagrafica;
i fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali come definiti dal decreto del Ministro delle infrastrutture 22 aprile 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 146 del 24 giugno 2008, adibiti ad abitazione principale;
la casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli, a seguito di provvedimento del giudice che costituisce altresì, ai soli fini dell'applicazione dell'imposta, il diritto di abitazione in capo al genitore affidatario stesso;
un solo immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, posseduto e non concesso in locazione dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonchè dal personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 28, comma 1, del decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica;
su decisione del singolo comune, l'unità immobiliare posseduta da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata. In caso di più unità immobiliari, la predetta agevolazione può essere applicata ad una sola unità immobiliare;
La base imponibile per il calcolo dell’IMU è costituita dal valore dell’immobile determinato ai sensi dell’art.
5, commi 1, 3, 5 e 6 del Dlgs 504/92 e dei commi 4 e 5 dell’art. 13 del D.L. 201/2011.
L’aliquota di base dell’imposta è dello 0,86 %; i Comuni possono aumentarla o diminuirla di 0,3 punti percentuali.
L’aliquota è ridotta allo 0,4% per le abitazioni principali nelle categorie ancora soggette ad imposizione e relative pertinenze (cat. C/2, C/6, C/7 nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna delle suddette categorie). I Comuni possono aumentare fino allo 0.6% o diminuire fino all’azzeramento
Ai Comuni spetta l’intero gettito dell’Imu sull’abitazione principale (per la parte ancora imponibile) e sugli altri fabbricati, fatta eccezione per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D. Il gettito di questi ultimi, ad aliquota base, spetta interamente allo Stato, ma i Comuni possono aumentare l’aliquota nei limiti di legge, acquisendo a bilancio il relativo gettito.
Immobili locati a canone concordato
Anche per il Comune di Mugnano di Napoli è applicabile l’agevolazione IMU del 25% da detrarre dall’imposta nel caso di immobili locati a canone concordato.
Imposta municipale unica
Aliquote Gettito da edilizia
residenziale (A) Gettito da edilizia non
residenziale (B) Totale del gettito (A+B)
2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020
Imu I^ aliquota 6,00 0,00 9.095,00 0,00 0,00 0,00 9.095,00 0,00
Imu II^ aliquota 9,00 0,00 4.530.891,77 0,00 0,00 0,00 4.530.891,77 0,00
Fabbricati produttivi 10,60 0,00 0,00 0,00 1.025.669,79 0,00 1.025.669,79 0,00
Altro 10,60 0,00 0,00 0,00 323.700,80 0,00 323.700,80 0,00 Totale 4.539.986,77 0,00 1.349.370,59 0,00 5.889.357,36 0,00
Imposta sulla Pubblicità
Il presupposto dell’imposta è la sussistenza del mezzo pubblicitario (visivo e sonoro) come stabilito dal D.Lgs. 507/93 e ss.mm.ii., come previsto dalla Legge Finanziaria n. 448/01 e dalle circolari successive, che ne hanno specificato le modalità di applicazione.
Dal 2002 sono tassabili le insegne d’esercizio al di sopra dei 5 mq. (raggiunti sia singolarmente che cumulativamente). Nello stesso anno è stato introdotto l’aumento della tariffa della pubblicità ordinaria come da DPCM 16/2/01 e da allora le tariffe sono rimaste invariate (hanno subito incremento/decremento); per il bilancio in esame (non) sono state previste variazioni di aliquote.
Con una norma di interpretazione autentica si elimina la facoltà dei comuni di aumentare le tariffe dell’imposta comunale sulla pubblicità.
Tale abrogazione non ha effetto per i comuni che si fossero già avvalsi di tale facoltà prima dell’entrata in vigore della medesima norma abrogativa, ma vale per le delibere di conferma adottate dopo il 26/06/2012.
La gestione (attività di accertamento e riscossione) è affidata a concessionario esterno; la previsione è stata formulata sulla base dell’andamento del gettito 2019 e delle previsioni comunicate dal concessionario.
Addizionale comunale IRPeF
L’addizionale comunale sul reddito delle persone fisiche è stata istituita a decorrere dal 1° gennaio 1999 dal D.Lgs.360/1998; sono tenuti al pagamento tutti i contribuenti residenti nel Comune, su una base imponibile costituita da tutti i redditi soggetti a Irpef.
A seguito dello sblocco delle aliquote, disposto con il D.L. 138 del 13/08/2011, convertito nella L. 148/11, e della possibilità di stabilire aliquote differenziate, purché nel rispetto del criterio della progressività, si conferma anche quest’anno l’applicazione di aliquote differenziate per scaglioni di reddito, gli stessi stabiliti dalla legge statale per l’imposta sul reddito delle persone fisiche.
Per la stima del gettito ci si è affidati al Portale del Federalismo Fiscale dal quale, inserendo le aliquote per scaglioni di reddito fissate dal Comune, è possibile ottenere le previsioni massime e minime di gettito e l’importo medio stimato. Nel corso dell’esercizio 2020, anche sulla base dei dati di chiusura degli esercizi precedenti, si monitorerà la congruità della previsione.
Tasse
Tassa Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche (TOSAP)
Sono soggette alla tassa le occupazioni di qualunque natura effettuate, anche senza titolo, sulle strade, sui corsi, sulle piazze e comunque sui beni appartenenti al demanio e al patrimonio indisponibile dei Comuni.
La gestione è condotta internamente (affidata a Concessionario esterno).
La previsione è stata formulata sulla base dell’andamento del gettito 2019 al netto della esenzione prevista dal legislatore nazionale per il periodo di lockdown (circa 3 mesi) stimato in €8000,00 e delle previsioni comunicate dagli uffici competenti (dal concessionario).
Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARI)
La Tari interessa tutti coloro che possiedono o detengono locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati. Sono escluse dalla TARI le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali che non siano detenute o occupate in via esclusiva.
La legge di stabilità 2014 (L. 147/13) ha previsto la facoltà per i Comuni di affidare l’attività di
accertamento e di gestione della tassa in oggetto ai gestori del ciclo dei rifiuti, facoltà di cui il Comune non si è avvalso, considerato l’attuale assetto dell’Ufficio Tributi comunale.
Si proroga per l’anno 2019 la modalità di commisurazione della TARI da parte delle Amministrazioni comunali operata sulla base di un criterio medio-ordinario (ovvero in base alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte) e non sull’effettiva quantità di rifiuti prodotti (c.d. metodo normalizzato, nel rispetto del principio “chi inquina paga”, sancito dall’articolo 14 della direttiva 2008/98/CE), utilizzando i coefficienti Kb, Kc, Kd, oltre l’intervallo previsto dal Dpr n° 158/99 nei limiti del 50% (in più o in meno), e eventualmente non applicando il coefficiente Ka. Questo Ente non intenderà utilizzare tale opportunità.
In attuazione di quanto previsto dall’art. 107 del D.L n° 18/2020, sono prorogate per il 2020 le tariffe 2019.
Lo squilibrio tra i costi del servizio e l’importo complessivo della lista di carico, sarà coperto secondo le modalità previste dallo stesso art. 107 nonché dalla deliberazione Arera n° 238/2020, ossia nei tre anni successivi, a partire dal piano finanziario 2021. La determinazione dello squilibrio avverrà una volta approvato il piano finanziario 2020 da parte dell’ATO NA2 , entro il 31 dicembre 2020
TRIBUTI
Fondo di Solidarietà Comunale
L’attribuzione per l’annualità 2020 del fondo di solidarietà comunale per il comune di Mugnano di Napoli è pari ad € 3.042.115,96.
Diritti sulle pubbliche affissioni
I diritti sulle pubbliche affissioni, regolamentati dal D.Lgs. 507/93, sono un servizio obbligatorio di competenza comunale e il loro andamento è legato alla richiesta di spazi da parte dell’utenza.
Le tariffe per le pubbliche affissioni, che non subiscono aumenti dal 2006, si prevede porteranno ad un gettito stabile rispetto agli anni precedenti, anche alla luce delle previsioni formulate dal concessionario.
Analisi entrate titolo II.
Tipologia
Trend storico Programmazione pluriennale Scostamento
esercizio 2020 rispetto all'esercizio
2019 Esercizio 2017 Esercizio 2018 Esercizio 2019 Previsione
2020 Previsione
2021 Previsione Accertamenti Accertamenti Previsioni 2022
1.1 Trasferimenticorrenti da Amministrazioni pubbliche
405.198,94 1.254.128,67 1.492.174,62 3.425.959,48 1.270.458,26 1.270.458,26 +129,60 1.2 Trasferimenticorrenti da Famiglie
0,00 0,00 0,00 3.000,00 0,00 0,00 0,00
1.3 Trasferimenticorrenti da Imprese
0,00 0,00 0,00 7.000,00 0,00 0,00 0,00
Totale 405.198,94 1.254.128,67 1.492.174,62 3.435.959,48 1.270.458,26 1.270.458,26
Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o trasferite, ai piani o programmi regionali di settore.
Illustrazione altri trasferimenti correlati ad attività diverse (convenzioni, elezioni, leggi speciali, ecc.) Altre considerazioni e vincoli.
Analisi entrate titolo III.
Tipologia
Trend storico Programmazione pluriennale Scostamento
esercizio 2020 rispetto all'esercizio
2019 Esercizio 2017 Esercizio 2018 Esercizio 2019 Previsione
2020 Previsione
2021 Previsione Accertamenti Accertamenti Previsioni 2022
1 Entrate dalla vendita e dall'erogazione di servizi
3.436.364,97 3.360.375,41 3.488.500,00 3.511.000,00 3.461.000,00 3.479.000,00 +0,64 2 Entrate da amministrazioni pubbliche derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti
153.187,95 546.087,11 285.000,00 275.000,00 320.000,00 320.000,00 -3,51
3 Altri interessi attivi
1.083,28 67.208,73 104.000,00 24.100,00 54.100,00 54.100,00 -76,83
5 Altre entrate correnti n.a.c.
612.764,70 326.161,35 610.000,00 435.000,00 455.000,00 395.000,00 -28,69
Totale 4.203.400,90 4.299.832,60 4.487.500,00 4.245.100,00 4.290.100,00 4.248.100,00
Analisi entrate titolo IV.
Tipologia
Trend storico Programmazione pluriennale Scostamento
esercizio 2020 rispetto all'esercizio
2019 Esercizio 2017 Esercizio 2018 Esercizio 2019 Previsione
2020 Previsione
2021 Previsione Accertamenti Accertamenti Previsioni 2022
2.1 Contributi agli investimenti da amministrazioni pubbliche
0,00 0,00 6.408.940,47 16.302.018,07 130.000,00 130.000,00 +154,36
3.10 Altri trasferimenti in conto capitale da amministrazioni pubbliche
0,00 17.476,50 545.219,91 545.221,07 0,00 0,00 0,00
4.1 Alienazione di beni materiali
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
4.2 Cessione di Terreni e di beni materiali non prodotti
0,00 0,00 20.000,00 25.000,00 0,00 0,00 +25,00
5.1 Permessi di costruire
898.493,66 776.845,95 1.080.230,00 1.050.000,00 1.050.000,00 633.800,00 -2,80 Totale 898.493,66 794.322,45 8.054.390,38 17.922.239,14 1.180.000,00 763.800,00
Analisi entrate titolo V.
Tipologia
Trend storico Programmazione pluriennale Scostamento
esercizio 2020 rispetto all'esercizio
2019 Esercizio 2017 Esercizio 2018 Esercizio 2019 Previsione
2020 Previsione
2021 Previsione Accertamenti Accertamenti Previsioni 2022
4.7 Prelievi da depositi bancari
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Totale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Analisi entrate titolo VI.
Tipologia
Trend storico Programmazione pluriennale Scostamento
esercizio 2020 rispetto all'esercizio
2019 Esercizio 2017 Esercizio 2018 Esercizio 2019 Previsione
2020 Previsione
2021 Previsione Accertamenti Accertamenti Previsioni 2022
2.1 Finanziamenti a breve termine
269.882,37 0,00 1.418.084,55 0,00 100.000,00 0,00 0,00
3.1 Finanziamenti a medio lungo termine
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Totale 269.882,37 0,00 1.418.084,55 0,00 100.000,00 0,00
Cassa depositi e prestiti
attivazioneAnno Durata
(anni) Anno fine
ammortamento Vita utile bene
finanziato Debito residuo al
1/1/2020 Quota capitale
bilancio 2020 Quota interessi
bilancio 2020 Debito residuo al 31/12/2020
2010 20 2030 0 489.769,38 35.667,19 20.685,55 454.102,19
2008 20 2028 0 307.399,69 28.165,12 14.108,66 279.234,57
2008 20 2028 0 74.800,49 6.742,55 3.717,49 68.057,94
2008 20 2028 0 171.966,71 15.501,13 8.546,57 156.465,58
2008 20 2028 0 307.361,89 28.161,66 14.106,92 279.200,23
2006 15 2020 0 25.180,80 25.180,80 672,40 0,00
2006 20 2026 0 86.516,32 10.770,79 3.776,75 75.745,53
2006 20 2026 0 17.592,90 2.195,13 755,65 15.397,77
2005 20 2025 0 59.007,11 9.003,88 1.981,46 50.003,23
2005 20 2025 0 32.605,95 4.974,07 1.098,07 27.631,88
2004 20 2024 0 21.011,97 3.844,79 882,69 17.167,18
2001 20 2021 0 22.340,07 10.853,53 1.130,75 11.486,54
Totale 1.615.553,28 181.060,64 71.462,96 1.434.492,64
Altri istituti di credito
Istituto mutuante Anno
attivazione Durata
(anni) Anno fine
ammortamento Debito residuo al
1/1/2020 Quota capitale
bilancio 2020 Quota interessi
bilancio 2020 Debito residuo al 31/12/2020 MINISTERO
DELL'ECONOMIA E DELLE
FINANZE (MEF) 2003 5 2023 20.976,39 5.236,47 19,07 15.739,92
MINISTERO
DELL'ECONOMIA E DELLE
FINANZE (MEF) 2003 5 2023 65.965,66 16.467,43 59,99 49.498,23
MINISTERO
DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE (MEF)
2003 5 2023 70.364,25 17.565,48 64,00 52.798,77
MINISTERO
DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE (MEF)
2003 5 2023 27.354,37 6.828,65 24,87 20.525,72
MINISTERO
DELL'ECONOMIA E DELLE
FINANZE (MEF) 2002 20 2022 12.992,71 4.114,74 610,82 8.877,97
Totale 197.653,38 50.212,77 778,75 147.440,61
Altre forme di indebitamento
Istituto mutuante Tipologia Durata (anni) Anno inizio
ammortamento Valore iniziale Valore residuo Importo riconosciuto
Totale
Analisi entrate titolo VII.
Tipologia
Trend storico Programmazione pluriennale Scostamento
esercizio 2020 rispetto all'esercizio
2019 Esercizio 2017 Esercizio 2018 Esercizio 2019 Previsione
2020 Previsione
2021 Previsione Accertamenti Accertamenti Previsioni 2022
0,00 Totale
Indicatori parte entrata
Di seguito sono riportati i principali indicatori finanziari in grado di esprimere lo stato di salute finanziario dell’Ente
Indicatore autonomia finanziaria
Anno 2019 Anno 2020 Anno 2021 Anno 2022
Titolo I + Titolo III 22.685.083,88 93,83
19.815.340,00 85,22
21.250.100,00 94,36
21.168.100,00 94,34
Titolo I +Titolo II + Titolo III 24.177.258,50 23.251.299,48 22.520.558,26 22.438.558,26
Indicatore pressione finanziaria
Anno 2019 Anno 2020 Anno 2021 Anno 2022
Titolo I + Titolo II 19.689.758,50 560,24
19.006.199,48 540,79
18.230.458,26 518,72
18.190.458,26 517,58
Popolazione 35.145 35.145 35.145 35.145
Indicatore autonomia impositiva
Anno 2019 Anno 2020 Anno 2021 Anno 2022
Titolo I 18.197.583,88 75,27
15.570.240,00 66,97
16.960.000,00 75,31
16.920.000,00 75,41
Entrate correnti 24.177.258,50 23.251.299,48 22.520.558,26 22.438.558,26
Indicatore pressione tributaria
Anno 2019 Anno 2020 Anno 2021 Anno 2022
Titolo I 18.197.583,88
517,79
15.570.240,00 443,03
16.960.000,00 482,57
16.920.000,00 481,43
Popolazione 35.145 35.145 35.145 35.145
Indicatore autonomia tariffaria entrate proprie
Anno 2019 Anno 2020 Anno 2021 Anno 2022
Titolo III 4.487.500,00
19,78
4.245.100,00 21,42
4.290.100,00 20,19
4.248.100,00 20,07
Titolo I + Titolo III 22.685.083,88 19.815.340,00 21.250.100,00 21.168.100,00
Indicatore autonomia tariffaria
Anno 2019 Anno 2020 Anno 2021 Anno 2022
Entrate extratributarie 4.487.500,00 18,56
4.245.100,00 18,26
4.290.100,00 19,05
4.248.100,00 18,93
Entrate correnti 24.177.258,50 23.251.299,48 22.520.558,26 22.438.558,26
Indicatore autonomia tariffaria entrate proprie
Anno 2019 Anno 2020 Anno 2021 Anno 2022
Titolo III 4.487.500,00
19,78
4.245.100,00 21,42
4.290.100,00 20,19
4.248.100,00 20,07
Titolo I + Titolo III 22.685.083,88 19.815.340,00 21.250.100,00 21.168.100,00
Indicatore intervento erariale
Anno 2019 Anno 2020 Anno 2021 Anno 2022
Trasferimenti statali 1.220.174,62 34,72
2.300.827,97 65,47
1.117.458,26 31,80
1.117.458,26 31,80
Popolazione 35.145 35.145 35.145 35.145
Indicatore dipendenza erariale
Anno 2019 Anno 2020 Anno 2021 Anno 2022
Trasferimenti statali 1.220.174,62 5,05
2.300.827,97 9,90
1.117.458,26 4,96
1.117.458,26 4,98
Entrate correnti 24.177.258,50 23.251.299,48 22.520.558,26 22.438.558,26
Indicatore intervento Regionale
Anno 2019 Anno 2020 Anno 2021 Anno 2022
Trasferimenti Regionali 247.000,00 7,03
1.100.131,51 31,30
128.000,00 3,64
128.000,00 3,64
Popolazione 35.145 35.145 35.145 35.145
Anzianità dei residui attivi al 31/12/2019
Titolo Anno 2015 e
precedenti Anno 2016 Anno 2017 Anno 2018 Anno 2019 Totale 1 Entrate correnti di natura tributaria,
contributiva e perequativa 6.072.617,46 1.626.191,21 2.672.393,16 2.773.662,09 6.506.370,17 19.651.234,09
2 Trasferimenticorrenti 0,00 0,00 0,00 2.432,00 58.894,00 61.326,00
3 Entrate extratributarie 2.401.177,69 1.196.136,81 1.167.008,16 1.724.249,36 3.708.273,46 10.196.845,48
4 Entrate in conto capitale 0,00 219.852,12 10.088,63 61.453,19 216.040,22 507.434,16
6 Accensione Prestiti 0,00 0,00 131.997,98 0,00 724.946,50 856.944,48
9 Entrate per conto terzi e partite di
giro 117.391,13 3.160,00 80.631,66 71.601,71 188.925,63 461.710,13
Totale 8.591.186,28 3.045.340,14 4.062.119,59 4.633.398,35 11.403.449,98 31.735.494,34