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Missione: 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali Missione: 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero

Nel documento COMUNE DI MUGNANO DI NAPOLI D.U.P / 2022 (pagine 106-113)

APPROFONDIMENTO PUBBLICA ISTRUZIONE

FORNITURA LIBRI SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE inferiori e superiori

La fornitura di libri per le scuole elementari e medie è uno degli obiettivi ciclici che l’ufficio P.I. si trova ad assolvere. Pertanto, per l’esercizio finanziario 2020, per mantenere il trend degli anni precedenti si rende necessario individuare una cifra complessiva di € 133.000,00 di cui 110.000,00 per le scuole elementari e 23.000,00 per le scuole medie. Ad oggi vi sono comunicazioni da parte della regione Campania che assegnano al comune la somma di € 59.000,00 destinata per l’anno scolastico precedente. Per la scuola media superiore quest’anno scolastico è stata assegnata con lo stesso decreto dirigenziale una somma di circa € 2.900,00.

REFEZIONE SCOLASTICA

Alla luce dell’affidamento e del miglioramento del nuovo appalto per l’anno scolastico 2020/2021 del servizio di refezione scolastica per le locali scuole materne, è opportuno individuare nel Bilancio di previsione 2020 una somma pari ad € 130.000,00, per ottemperare alle richieste delle locali scuole dell’infanzia, nel contempo mantenere al 50% la compartecipazione delle famiglie degli alunni sulla spesa totale del costo dell’intero servizio, pasto e assistenza di un refezionista, essendo tale servizio a domanda individuale. Per l’anno 2020 è opportuno improntare nuova gara per un ulteriore affidamento annuale.

FORNITURE DI MATERIALE SCOLASTICO

Trattasi delle spese obbligatorie che gli EE.LL. devono sostenere per il funzionamento delle scuole. E’

opportuno impegnare la somma di € 5.000,00 necessaria per l’anno scolastico 2020/21 per garantire gli adempimenti ordinari e legati al diritto allo studio quali: forniture di materiale di cancelleria, forniture di materiale di pulizia, fornitura di cedole librarie, ecc.

SPESE AMMINISTRATIVE PER LE SCUOLE MEDIE

Viste le continue richieste di ausili economici per affrontare le crescenti esigenze delle scuole del territorio è necessario prevedere un fondo di Euro 5.000,00 quale contributo alle spese amministrative che le locali scuole medie dovranno affrontare per l’anno scolastico 2020/2021.

SPORT

Promuovere la pratica dell’attività sportiva sul territorio soprattutto per i più giovani, affinché si possa dare ad essi un’alternativa alla strada, favorire lo sviluppo di associazioni sportive, affinché le stesse possano garantire la loro presenza costante e qualificante dal punto di vista della pratica sportiva sia individuale che di squadra, rappresenta per l’Ente l’obiettivo fondamentale da raggiungere nei prossimi anni. Cosicché il sostegno strumentale, alle società che promuovono manifestazioni sportive sul territorio, rappresenta una rilevante funzione sociale, sia come contributo alla socializzazione di ampie fasce della popolazione (in particolare mondo giovanile) e prevenzione della devianza, che come forma di lotta al degrado urbano e deterrente alla microcriminalità. Si vogliono, quindi, agevolare in particolare le manifestazioni e gli eventi atti a coinvolgere e far socializzare porzioni svantaggiate della società mugnanese e a vitalizzare parti del territorio con maggiori problematiche, o più bisognose di interventi. Si

provvederà ad affidare la gestione del campo sportivo per anni dieci così come disposto dal Consiglio Comunale. Per i campi da tennis, si prevede per il 2020/2025 affidamento in concessione a terzi, vista l’imminente consegna della struttura all’ente aggiudicatario della gara effettuata.

CULTURA

Principale evento culturale, oltre al Natale, è la settimana di festeggiamenti in onore del Sacro Cuore di Gesù. Il Comune di Mugnano di Napoli, annualmente, in occasione dei festeggiamenti in onore del Sacro Cuore di Gesù, ha sempre organizzato un ciclo di iniziative culturali e/o musicali gradite ai cittadini mugnanesi storicamente legati a tale manifestazione per radici e formazione religiosa.

Il culto del S. Cuore di Gesù promuove abitualmente innumerevoli manifestazioni a carattere liturgico e non.

La tradizione dei fuochisti mugnanesi, aspetto “laico” della festività del S. Cuore, conosciuti in campo internazionale, richiama l’attenzione di un gran numero di turisti che affolla il territorio per tutto il periodo dei festeggiamenti.

Il sostegno a tali iniziative rappresenta, quindi, motivo di continuità nel rispetto di una tradizione consolidata nel tempo, pertanto, si rende opportuno mantenere il capitolo di spesa con le stesse somme del Bilancio 2020.

SERVIZI SOCIALI

ADEMPIMENTI IN SENO ALLA LEGGE 328/00 E LEGGE REGIONALE N. 11/2007 Nel 2020 si realizzerà una nuova annualità del Piano Sociale Regionale.

Il piano sociale assume per gli enti locali un valore centrale come atto di programmazione settoriale. Alla luce, infatti, della Legge 328/00 e L.R. n. 11/2007, legge quadro per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali, che inquadra tutti i servizi sociali in un unico Piano di intervento teso a garantire una migliore qualità della vita della persona attraverso la rimozione degli stati di precarietà sociale, sanitaria ed economica, individuali e familiari, da realizzare attraverso una programmazione triennale, intercomunale per ambito. A partire dal 2014 il Comune di Mugnano di Napoli non è capofila d’ambito, infatti il Comune di Melito rappresenta l’ente capofila, per convenzione redatta ai sensi dell’art.

30 del Decreto Legislativo 267/2000.

Per ciò che attiene la programmazione dei servizi alla persona, per l’anno 2020, non si può non tener conto delle crescenti difficoltà delle famiglie residenti sul territorio comunale, dell’espandersi delle aree di disagio minorile e giovanile, dell’allargamento delle fasce di popolazione anziana e di quelle a rischio povertà. Inoltre va tenuto conto l’obbligo, da parte degli enti locali, di garantire i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), di dover ottemperare alla spesa di compartecipazione socio sanitaria ai sensi della legge Regionale n. 16/2014, in recepimento delle indicazioni pervenute con il Decreto del Commissario ad Acta n.

119/2013 che ha sancito gli obblighi di programmazione degli Ambiti Sociali per la remunerazione della parte sociale delle prestazioni socio sanitarie. La succitata Legge Regionale, infatti, stabilisce all’art, 1, comma 146, che i comuni singoli o associati devono provvedere, sulla base dei progetti elaborati in sede di UVI (Unità di Valutazione Integrata) alla copertura economica della quota di propria competenza vincolata alle prestazioni socio sanitarie, prelevando le risorse dal Fondo Unico di Ambito (FUA).

Sulla base di quanto premesso si propone la seguente programmazione previsionale che riguarda le aree di intervento: Responsabilità Familiare; Diritti dei Minori; Anziani; Disabili; Contrasto alle Povertà, redatta a seguito della rilevazione del bisogno del territorio.

RESPONSABILA’ FAMILIARI

L’Area Responsabilità familiari comprende:

L’Affido Familiare:

Si tratta di un servizio rivolto ai minori temporaneamente privi di un ambiente familiare idoneo alla

loro crescita. Tale strumento si attiva per superare le difficoltà temporanee del nucleo di origine di minori. Attualmente ci sono tre minori affidati ma dai casi seguiti dai Servizi Sociali non si esclude l’utilizzo di tale intervento per ulteriori minori.

 Sostegno alla genitorialità per mediazione familiare e incontri protetti:

E’ un servizio a sostegno delle relazioni familiari in presenza di una separazione e/o di crisi nei rapporti di coppia o anche per affrontare situazione di conflitti nei rapporti genitori-figli. I Servizi Sociali nell’anno 2019 hanno seguito n. 26 casi inviati dal Tribunale ordinario per intervenire e mediare rispetto alla conflittualità genitoriale. Tali casi necessitano di interventi specifici per i quali si dovrà, ai sensi del Regolamento vigente, emettere voucher a soggetti accreditati per l’intervento di specialisti del settore. Pertanto si prevede per l’anno 2020 il numero dei casi da prendere in carico sarà pari o superiore all’anno precedente.

AREA DONNE IN DIFFICOLTA’:

Casa di accoglienza per donne maltrattate: Servizio residenziale che offre protezione e solidarietà temporanea alle donne che sono esposte alla minaccia di violenza fisica, psichica, sessuale e che l’abbiano subita. Per l’anno 2020 si prevede di confermare la spesa.

AREA DIRITTI DEI MINORI:

Strutture residenziali: Servizio di tipo residenziale rivolto a minori che presentano esigenze socio-educative e che necessitano di un allontanamento dalla loro famiglia e/o di tutela temporanea.

Nell’anno 2019 gli assistiti sono stati tra n. 4 e 6. Attualmente vi sono circa nove minori in strutture senza la prevista fuoriuscita di uno di loro per i prossimi mesi. Pertanto si può programmare, per l’anno 2020, il mantenimento della somma rispetto all’anno precedente.

Centri semiresidenziali: Servizio di tipo semiresidenziale che offre la possibilità di aggregazione finalizzata alla prevenzione di situazioni di disagio attraverso proposte di socializzazione tra minori e di identificazione con figure adulte significative. I minori in carico vivono in una condizione di disagio personale o familiare, a rischio di devianza e di abbandono scolastico. Nell’anno 2019 sono stati inseriti in strutture semiresidenziali n. 8 minori ma i casi segnalati e seguiti dai servizi sociali territoriali, dalla Procura e dal Tribunale per i Minorenni sono circa 30, a cui vanno aggiunte n. 59 segnalazioni di inadempienza ed evasione scolastica da parte delle scuole dove i minori risultano iscritti. Questi dati sono indicatori della presenza sul territorio di un disagio minorile e giovanile che necessita di un intervento da parte dei servizi sociali competenti. Pertanto per l’anno 2020 occorre prevedere in aumento questa voce di spesa per fornire una adeguata presa in carico dei minori a rischio e scongiurare allontanamenti dal nucleo familiare con ripercussioni sia dei minori coinvolti e delle loro famiglie che sulle casse comunali.

AREA ANZIANI:

Assistenza Domiciliare a carattere socio assistenziale: Intervento rivolto ad anziani con limitata autonomia, che vivono da soli e/o che vivono con famiglie che non sono in grado di assicurare un buon livello di assistenza per la cura e l’igiene della persona e della casa e per il mantenimento delle condizioni di autonomia. Nell’anno 2019 i Servizi Sociali hanno assistito n. 57 anziani (sono in lista di attesa n. 24 cittadini). E’ grazie ai fondi aggiuntivi che si è potuto dare assistenza a n. 54 anziani. Alla luce dell’abolizione delle risorse a valere sui fondi PAC (Piano di azione e coesione) è opportuno mantenere la spesa dell’anno precedente. Si precisa che ad oggi non vi è la possibilità di poter prevedere nuove prese in carico anche in situazioni di emergenza. Si rende necessario, pertanto, un aumento della spesa per la realizzazione dei servizi domiciliari.

Assistenza Domiciliare Integrata con i servizi sanitari: Servizio socio sanitario che si realizza attraverso procedure unitarie e condivise tra l’ASL e i comuni per l’accesso, la valutazione e la presa in carico delle persone non autosufficienti. Nel 2019 sono stati assistiti n. 5 utenti con parte dei fondi PAC. Per questi utenti si dovrà procedere ad una rivalutazione in sede UVI per l’erogazione di altre forme di assistenza.

Buono sociale: Si tratta di una forma di assistenza domiciliare diretta che prevede l’elargizione di un

contributo economico da erogare alle famiglie che si fanno carico direttamente della cura del familiare anziano. Si tratta di un intervento di nuova istituzione regolamentato ed è rivolto ai beneficiari dell’assistenza domiciliare che hanno la possibilità di convertire il servizio con il buono sociale.

Residenza Sanitaria Assistita: Servizio residenziale ad elevata valenza socio-sanitaria con un livello di servizi sanitari medio alto e di tipo ex-ospedaliero. Si rivolge ad anziani non autosufficienti privi di idoneo supporto familiare e che non possono essere assistiti a domicilio, nei centri diurni o presso altre strutture. Nel 2019 sono stati assistiti n. 3 utenti. Per il 2020 si prevede un lieve incremento per almeno una unità. L’intervento rientra nei LEA ed i comuni sono chiamati a compartecipare per la quota sociale alla spesa socio-sanitaria.

AREA POVERTA’

Il peggioramento delle condizioni di vita di ampie fasce della popolazione rende improcrastinabile l’adozione di misure di contrasto alla povertà, in grado di fornire risposte tempestive ai bisogni essenziali delle persone fragili in condizioni di estrema difficoltà, sia sul versante del sostegno al reddito che su quello della creazione di opportunità di inserimento sociale.

Il Governo ha varato un Piano Nazionale per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale denominato:

“Reddito di cittadinanza” è mirato alle famiglie con minori. La misura è attiva da dicembre 2018 e sono pervenute ad oggi circa 970 istanze. Per gli ammessi va, ai sensi di legge, effettuata la presa in carico da parte del Servizi Sociali del Comune che prevede la realizzazione di un progetto individualizzato e l’attivazione di misure di accompagnamento atte a favorire la fuoriuscita dal disagio.

L’Ambito ha provveduto a partecipare al bando pubblico, non competitivo, per l’assegnazione di risorse a ciò finalizzate. Occorre far presente che il progetto e le risorse assegnate saranno comunque insufficienti a garantire una adeguata presa in carico di ciascun nucleo familiare beneficiario.

Oltre alla misura R.d.C. i servizi che si intende attivare nell’Area Povertà sono:

Pacco Alimentare:

Intervento finalizzato alla distribuzione di generi alimentari alle famiglie bisognose. E’ da considerarsi un beneficio equivalente al contributo economico in forma indiretta.

Il Comune di Mugnano nel 2019 ha erogato il “Pacco Alimentare” per mesi 12 a circa n. 250 nuclei familiari. Si ritiene, per l’anno 2020, di dover riconfermare tale intervento che sarà diretto ai nuclei che pur trovandosi in condizione di difficoltà economica non rientrano nella misura R. d. C.

 Progetti personalizzati:

Si prevede l’attivazione di strumenti volti al sostegno e all’inclusione sociale delle categorie deboli prese in carico da parte dei Servizi Sociali Territoriali. Le modalità di attuazione dei progetti personalizzati sono state disciplinate da apposito Regolamento d’Ambito. Il Programma personalizzato viene elaborato in coerenza con i bisogni della famiglia e dei suoi componenti, con particolare riferimento al benessere dei bambini nella sfera dell’istruzione, della salute e della socialità, per favorire l’inserimento lavorativo e il superamento della condizione di povertà.

AREA DISABILI

L’Area Disabili costituisce la fetta più corposa in termini di spesa e di servizi. Rientrano infatti i seguenti interventi:

 Assistenza Domiciliare Sociale e Integrata con i servizi sanitari:

Nel 2019 sono stati assistiti n. 40 disabili e vi sono n. 13 utenti in lista di attesa. Pertanto nel 2020 sarebbe opportuno potenziare tale intervento e dare sollievo alle famiglie che hanno il carico della cura.

 Assistenza scolastica specialistica minori:

Tale intervento prevede un sostegno socio-educativo a persone con disabilità diretto ad assicurare il diritto allo studio attraverso forme di assistenza tali da facilitare la comunicazione, la socializzazione, l’inserimento e l’integrazione scolastica, l’apprendimento e lo sviluppo delle potenzialità residue individuali. Nel 2019 sono stati assistiti n. 4 minori. Nel 2020 ci sono ulteriori istanze e si prevede un aumento della spesa.

 Buono sociale:

Si tratta di una forma di assistenza domiciliare diretta che prevede l’elargizione di un contributo economico da erogare alle famiglie che si fanno carico direttamente della cura del familiare disabile. Si tratta di un intervento di nuova istituzione regolamentato ed è rivolto ai beneficiari dell’assistenza domiciliare che hanno la possibilità di convertire il servizio con il buono sociale.

Centro Sociale polifunzionale:

Servizio semiresidenziale di protezione sociale con funzione di accoglienza, ospitalità, orientamento e socializzazione, a medio livello di integrazione socio-sanitaria. Nel 2019 sono stati assistiti n. 17. Vi è una lista di attesa di n. 8 istanze. Si prevede un aumento della spesa per l’anno 2020.

 Centro Diurno:

Servizio semiresidenziale con un livello di protezione sociale alto e con servizi di assistenza sanitaria di media/alta intensità. L’intervento rientra nei LEA con la compartecipazione dei comuni per la quota sociale alla spesa socio-sanitaria. Nell’anno 2019 sono stati assistiti n. 11 utenti. Si dovrà prevedere la spesa in leggero aumento per almeno un utente.

 Trasporto disabili:

E’ un servizio che garantisce a soggetti con ridotta capacità motoria di raggiungere strutture riabilitative, scolastiche o centri diurni. Nell’anno 2019 sono stati assistiti n. 20 utenti. Si prevede, per l’anno 2020, di aumentare la spesa per altri utenti.

 RSA (Residenza Sanitaria Assistita):

Servizio residenziale ad elevata valenza socio-sanitaria con un livello di servizi sanitari medio alto e di tipo ex-ospedaliero. Si rivolge a disabili non autosufficienti privi di idoneo supporto familiare e che non possono essere assistiti a domicilio, nei centri diurni o presso altre strutture. Nel 2019 sono stati assistiti n. 6 utenti. Per il 2020 si prevede un lieve incremento per almeno una unità. L’intervento rientra nei LEA ed i comuni sono chiamati a compartecipare per la quota sociale alla spesa socio-sanitaria.

 PTRI (Progetti Terapeutici Riabilitativi Integrati):

Intervento finalizzato alla realizzazione di progetti terapeutico-riabilitativo individuale quali percorsi integrati a soddisfare bisogno di salute che richiedono unitariamente prestazioni sanitarie e azioni di protezione sociale. Si tratta di un servizio di nuova attivazione gestito direttamente dall’ASL di competenza. Nell’anno 2019 sono stati assistiti sei utenti. Per il 2020 si prevede un cospicuo incremento a seguito della esamina in sede di Unità di Valutazione Integrata (UVI) sia dei progetti in essere che di nuova attivazione.

Ricovero in strutture residenziali per soggetti affetti da patologie psichiatriche:

Intervento di tipo residenziale a medio livello di protezione sociale e di integrazione socio- sanitaria.

Rientra nei livelli Essenziali di Assistenza per i quali è prevista la contribuzione per la quota sociale della spesa sanitaria. E’ stato stipulato “Accordo di Programma” per la realizzazione dei servizi socio-sanitari tra l’Ambito N16 e la ASL Na2 Nord Distretti 39 e 49 nel quale è stato stabilito che a partire dal 2017 i comuni si sarebbero fatti carico della quota sociale della spesa socio-sanitaria per gli utenti affetti da problemi psichiatrici inseriti in strutture residenziali. Nell’anno 2019 sono stati assistiti 9 utenti. Per il 2020 si prevede di assisterne altri 3 con un forte incremento della spesa a carico del Comune.

Per tutti i servizi alla persona di cui alla relazione, non sono previste somme in entrata poiché la compartecipazione dei cittadini a tali servizi è calcolata direttamente sul voucher di autorizzazione degli stessi e corrisposta direttamente dai cittadini alle cooperative sociali prestatrici dei servizi.

ALTRI SERVIZI (extra PSZ)

- Assegno nucleo familiare (ANF) e Maternità (costo zero) - Bonus gas ed energia (costo zero)

- Servizio Civile (€ 20,000,00)

- Progetto SPRAR (finanziamento ministeriale)

- Progetto benessere giovani (finanziamento regionale fondi europei) ASSEGNO NUCLEO FAMILIARE (ANF) e MATERNITA’

Trattasi delle prestazioni di cui agli artt. 65-66 ex legge 448/98, concessione degli assegni per il nucleo familiare di cui all’art. 65 della Legge 448/98 e degli assegni di maternità di cui all’art. 66 della medesima legge, finanziate anche per l’anno 2020, attualmente tale servizio è gestito in convenzione, a costo zero, con i CAAF locali.

BONUS GAS ED ENERGIA

Ad oggi l’affidamento ad un Caf locale per la gestione del servizio (compilazione domanda ed inoltro della stessa), garantisce i cittadini del comune all’accesso a tale beneficio. Tale servizio è a costo zero per l’ente.

SERVIZIO CIVILE

Il Settore gestisce il servizio civile nazionale per garantire un numero di almeno 20 unità divise per progetti, è necessaria quindi la somma di € 20.000,00 per la selezione e la formazione dei giovani, da assegnare all’ Associazione con la quale con la quale il Comune si convenzionerà per i prossimi anni.

PROGETTO SPRAR

Con decreto del Direttore Centrale del Dipartimento per le Libertà Civili e per l’immigrazione prot. N. 1990 del 06.02.2018, presso il Ministero dell’Interno, si è disposto, a favore del Comune di Mugnano di Napoli un contributo annuale di € 747.825,00 di cui al Decreto del Ministro dell’Interno del 10 agosto 2016, registrato dalla Corte dei Conti il 19 agosto 2016 – foglio 1579, pubblicato nella G.U.R.I. del 27 agosto 2016 n. 200, che disciplina le modalità di accesso da parte degli enti locali ai finanziamenti del Fondo nazionale per le politiche ed i servizi dell’asilo per la predisposizione dei servizi di accoglienza per i richiedenti ed i beneficiari di protezione internazionale e per i titolari del permesso umanitario, nonché approvazione delle linee guida per il funzionamento del Sistema di Protezione per Richiedenti asilo e Rifugiati (SPRAR).

Ala luce di quanto sopra il Comune di Mugnano di Napoli ha presentato richiesta di finanziamento in partenariato (ATS) con le Cooperative Sociali Lilliput e CIDIS, tale finanziamento è stato riconosciuto con il decreto di cui sopra, pertanto, considerato che il progetto si è svolto nell’anno 2018 a partire dal mese di marzo, si necessita inserire nel redigendo DUP l’esecuzione di tale progetto per l’anno 2020 e seguenti e nel contempo mantenere aperto il capitolo in entrata ed in uscita con voce trasferimenti per garantire l’esecuzione dello stesso. Per l’anno 2020 la somma sarà di € 747.825,00, come da assegnazione.

PROGETTO BENESSERE GIOVANI

Con determinazione n. 981 del 22.12.2017, si è provveduto all’accertamento della somma assegnata dalla regione Campania al Comune di Mugnano di Napoli, € 100.000,00, per la realizzazione del progetto benessere giovani, che non ha visto l’inizio nell’anno 2017 poiché la Regione non aveva ancora fatto firmare la relativa convenzione, visti i numerosi ricorsi pervenuti alla stessa Regione Campania dai comuni non assegnatari di finanziamento. Nell’anno 2018 è stata stipulata convenzione con la Regione Campania per dare il via ufficiale all’esecuzione del progetto. La Regione ha disposto apposito trasferimento per il

Con determinazione n. 981 del 22.12.2017, si è provveduto all’accertamento della somma assegnata dalla regione Campania al Comune di Mugnano di Napoli, € 100.000,00, per la realizzazione del progetto benessere giovani, che non ha visto l’inizio nell’anno 2017 poiché la Regione non aveva ancora fatto firmare la relativa convenzione, visti i numerosi ricorsi pervenuti alla stessa Regione Campania dai comuni non assegnatari di finanziamento. Nell’anno 2018 è stata stipulata convenzione con la Regione Campania per dare il via ufficiale all’esecuzione del progetto. La Regione ha disposto apposito trasferimento per il

Nel documento COMUNE DI MUGNANO DI NAPOLI D.U.P / 2022 (pagine 106-113)