COMUNE DI MUGNANO DI NAPOLI
D.U.P.
2020 / 2022
Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative dell’ente. A tal fine, costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione.
Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione.
Le finalità e gli obiettivi di gestione di seguito descritti devono essere misurabili e monitorabili in modo da potere verificare il loro grado di raggiungimento e gli eventuali scostamenti fra risultati attesi ed effettivi.
Ne consegue che il DUP, nel descrivere le linee programmatiche caratterizzanti il mandato amministrativo, sarà presentato in modo chiaro ed attraverso un sistema di indicatori di risultato atteso rendicontabili annualmente.
1. PROCESSO DI FORMAZIONE DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE
Fasi di formazione del DUP e ad esso inerenti Atti Note
Presentazione delle linee programmatiche delibera consiliare del 4.08.2015 n. 9 Presentazione delle linee programmatiche -
Aggiornamento delibera consiliare del 18.11.2015 n. 31
DUP 2020-2022 DUP - Aggiornamento
Approvazione dello stato di attuazione dei programmi e dei progetti e Atti di salvaguardia
2. La programmazione nel contesto normativo
La programmazione, così come definita al p.8 dell’allegato 4/1 al d.lgs. n. 118/2011, è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, nella dimensione temporale del bilancio di previsione, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento coerentemente agli indirizzi politici riferiti alla durata del mandato amministrativo.
Ne consegue che il processo di pianificazione formalizzato nel presente DUP garantisce la sostenibilità finanziaria delle missioni e dei programmi previsti. Perché ciò sia possibile, nella formulazione delle previsioni si è tenuto conto della correlazione tra i fabbisogni economici e finanziari con i flussi finanziari in entrata, cercando di anticipare in osservanza del principio di prudenza le variabili che possono in prospettiva incidere sulla gestione dell’ente.
Affinché il processo di programmazione esprima valori veridici ed attendibili, l’Amministrazione ha coinvolto gli stakeholder di volta in volta interessati ai programmi oggetto del DUP nelle forme e secondo le modalità ritenute più opportune per garantire la conoscenza, relativamente a missioni e programmi di bilancio, degli obiettivi strategici ed operativi che l’ente si propone di conseguire. Dei relativi risultati sarà possibile valutare il grado di effettivo conseguimento solo nel momento della rendicontazione attraverso la relazione al rendiconto. Dei risultati conseguiti occorrerà tenere conto attraverso variazioni al DUP o nell’approvazione del DUP del periodo successivo.
Per mezzo dell’attività di programmazione, l’Amministrazione concorre al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con i relativi principi fondamentali emanati in attuazione degli articoli 117, comma 3, e 119, comma 2, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità. Pertanto, l’Amministrazione, oltre alle proprie risorse finanziarie e organizzative ha dovuto considerare questi ulteriori vincoli unitamente ai più stringenti limiti di spesa e al blocco delle aliquote tributarie stabiliti a livello centrale.
Sulla programmazione locale incidono anche le prospettive economiche europee, nazionali e regionali, infatti la legge 31 dicembre 2009, n. 196, come modificata e integrata dalla legge 7 aprile 2011, n. 39 al fine di garantire la piena integrazione tra il ciclo di programmazione nazionale e quello europeo, dedica alla
“Programmazione degli obiettivi di finanza pubblica” il titolo terzo e prevede che tutte le amministrazioni pubbliche devono conformare l’impostazione delle previsioni di entrata e di spesa al metodo della programmazione.
In linea con quanto sopra descritto, sono di seguito riportate le linee programmatiche caratterizzanti il mandato amministrativo.
3. Linee Programmatiche Formalizzate Nel Dup
Le linee programmatiche del Programma di mandato 2015-2020 del Comune di Mugnano di Napoli
In tema di pianificazione strategica, Mission e Vision sono da sempre considerate come fattori centrali per la corretta implementazione della strategia e degli indirizzi strategici di un Ente.
In sostanza, definire la Mission di un'Amministrazione pubblica, significa evidenziare in maniera chiara ed inequivocabile le linee guida che l'organo di governo intenderà sviluppare, in modo tale da legittimare le aspettative degli stakeholders.
Il termine Vision è utilizzato invece per indicare la proiezione di uno scenario futuro che rispecchia gli ideali, i valori e le ispirazioni di chi fissa gli obiettivi e incentiva all'azione.
La Mission dell’Ente nel quinquennio 2015-2020: Mugnano aperta al futuro
La Vision della Mugnano del futuro: Una nuova idea di Città
Vogliamo una città vivace, virtuosa e solidale, capace di ascoltare e dare risposta ai bisogni dei cittadini e delle famiglie, rispettosa del territorio, dei beni comuni e della salute, volano di nuove opportunità di lavoro, promotrice di benessere e di crescita culturale.
Desideriamo salvaguardare e custodire le bellezze e il fascino della nostra città, renderla ancora più accogliente, attrattiva e inclusiva, capace di creare importanti opportunità e di favorire energie nuove.
Per questo è necessario affrontare i vari problemi che si pongono al governo della città con interventi di sistema, sviluppando un progetto armonioso di Città che guardi al futuro con ottimismo e si impegni a costruire il futuro dal presente.
Immaginiamo una Città in cui le nuove e inedite sfide che ci attendono nel corso del quinquennio vengano affrontate non soltanto come Amministrazione ma come Comunità, ovvero insieme ai cittadini, alle forze economiche e sociali, all’associazionismo e a tutte quelle energie presenti nella società civile che hanno a cuore il futuro della nostra città.
Pensiamo ad un patto sociale che permetta di avviare una nuova fase di sviluppo, di crescita e di benessere per i prossimi decenni, una regia che agisca sulla base di una strategia politica, affinando gli strumenti di collaborazione pubblico-privato e creando le condizioni per catalizzare investimenti da parte dell’imprenditoria su progetti di interesse comune.
Puntiamo a creare le condizioni affinché le imprese del nostro territorio tornino ad essere un
“imprenditore collettivo”.
Immaginiamo una Pubblica Amministrazione vicina ai cittadini e alle imprese: la semplificazione burocratica, lo snellimento del sistema, il miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza degli interventi sono fondamentali per realizzare istituzioni moderne, amiche dei cittadini e punto di riferimento attivo per le attività economiche. Pensiamo che vi siano tutte le potenzialità, energie, risorse e capacità per continuare a crescere, e diffondere benessere per la Comunità.
I valori alla base della nostra storia e della nostra identità:
- il principio di Laicità, che garantisce a tutti i cittadini uguali diritti civili, libertà religiosa, libertà della
scienza e della ricerca, che tutela la libera espressione delle opinioni, le scelte e gli orientamenti sessuali delle persone, che contrasta ogni fondamentalismo e ogni tentazione di stato etico;
- la Comunicazione, la Trasparenza, la Rendicontazione dell’azione amministrativa;
- la Partecipazione, la Coesione sociale, la Sussidiarietà nelle sinergie pubbliche-private;
- l’Orgoglio di appartenenza, la Salvaguardia dell’identità nella strategia dello sviluppo;
- il Rispetto e la valorizzazione dell’ecosistema e della biodiversità.
La traduzione delle linee programmatiche nella programmazione strategica dell’Ente
Per la formulazione della propria strategia il Comune di Mugnano ha tenuto conto delle linee di indirizzo di Governo e Regione, della propria capacità di produrre attività, beni e servizi di livelli qualitativi medio alti, delle peculiarità e specifiche del proprio territorio e del proprio tessuto urbano e sociale.
Le scelte strategiche intraprese dall’Amministrazione sono state inoltre pianificate in maniera sostenibile e coerente alle politiche di finanza pubblica e agli obiettivi posti dal vigente Patto di Stabilità.
Le Linee Programmatiche di governo relative alle azioni e ai progetti da realizzare per la Città di Mugnano nel corso del quinquennio di mandato amministrativo 2015-2020, rappresentano le direttrici fondamentali lungo le quali si intende sviluppare nel corso del quinquennio l’azione dell’ente.
Dalle linee programmatiche agli indirizzi strategici
PUNTI DEL PROGRAMMA DI MANDATO INDIRIZZI STRATEGICI
1. Cambiamento e partecipazione 1. Partecipazione, trasparenza e
comunicazione: un'organizzazione al servizio dei cittadini e dell'impresa 2. Trasparenza e comunicazione
3. Città del buon vivere 12. Meno burocrazia
13. Ottimizzazione dei servizi
19. La Nuova PA 2.0 2. Il Comune e la nuova PA 2.0
4. Sicurezza e tranquillità per i nostri cittadini 3. Territorio e ambiente: Mugnano "Città da vivere"
9. Manutenzione e decoro del territorio 14. Pianificazione del territorio
15. Città sostenibile e Ambiente
5. Servizi alla persona di qualità: una certezza per tutti 4. Welfare di Comunità: Mugnano comunità equa e solidale
6 . Servizi e presidi sanitari
7. Volontariato e Terzo Settore: patrimoni di solidarietà
17. Cultura: fondamento della Comunità 5. Cultura, formazione e giovani quali risorse per il futuro della Comunità
16. Scuola: un sistema per costruire il futuro 8. Servizi sportivi e tempo libero
18. I nostri giovani sono portatori di innovazione
10. Mugnano per ….Fare Impresa 6. Fare Impresa - Azioni, aiuti ed assistenza alla nuova imprenditoria
11. Sviluppo e occupazione
SEZIONE STRATEGICA
La SeS sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell’ente. Il quadro strategico di riferimento è definito anche in coerenza con le linee di indirizzo della programmazione regionale e tenendo conto del concorso al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale in coerenza con le procedure e i criteri stabiliti dall'Unione Europea che si possono ritenere sintetizzabili nel rispetto degli obiettivi di finanza pubblica e nella capacità di cogliere l’opportunità di finanziamenti europei a copertura di spese ed investimenti sostenuti dall’Amministrazione.
In particolare, la SeS individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica:
1. le principali scelte che caratterizzano il programma dell’Amministrazione da realizzare nel corso del proprio mandato amministrativo e che possono avere un impatto di medio e lungo periodo,
2. le politiche di mandato che l’ente vuole sviluppare nel raggiungimento delle proprie finalità istituzionali e nel governo delle proprie funzioni fondamentali,
3. gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato.
Nella SeS sono anche indicati gli strumenti attraverso i quali l'Amministrazione intende rendicontare il proprio operato nel corso del mandato in maniera sistematica e trasparente, per informare i cittadini del livello di realizzazione dei programmi, di raggiungimento degli obiettivi e delle collegate aree di responsabilità politica o amministrativa.
[Nel primo anno del mandato amministrativo, individuati gli indirizzi strategici, sono definiti, per ogni missione di bilancio, gli obiettivi strategici da perseguire entro la fine del mandato che, pertanto, devono essere aggiornati di esercizio in esercizio.]
Prima di analizzare la pianificazione strategica per missione di bilancio, si procede ad analizzare le condizioni esterne e le condizioni interne per le quali è richiesto l’approfondimento relativamente al periodo di mandato.
4. Quadro delle condizioni esterne all’ente Indirizzi di programmazione comunitari e nazionali
Con riferimento alle condizioni esterne, l’analisi strategica richiede, almeno, l’approfondimento dei seguenti profili:
1. Gli obiettivi individuati dal Governo per il periodo considerato anche alla luce degli indirizzi e delle scelte contenute nei documenti di programmazione comunitari e nazionali;
2. La valutazione corrente e prospettica della situazione socio-economica del territorio di riferimento e della domanda di servizi pubblici locali anche in considerazione dei risultati e delle prospettive future di sviluppo socio-economico;
3. I parametri economici essenziali utilizzati per identificare, a legislazione vigente, l’evoluzione dei flussi finanziari ed economici dell’ente e dei propri enti strumentali, segnalando le differenze rispetto ai parametri considerati nella Decisione di Economia e Finanza (DEF).
Come anticipato, la pianificazione deve tenere conto del saldo di finanza pubblica ex art. 10 della legge n.
243/2012 (fiscal compact) e ss.mm.ii, dei vincoli di cui all’art. 87 della Costituzione secondo cui ogni
decisione di spesa deve indicare la relativa copertura finanziaria e di cui all’art. 119 della Costituzione che consente l’indebitamento unicamente per finanziare investimenti. Dovrà inoltre considerare i seguenti limiti di spesa tenendo conto dei vincoli posti dal saldo di finanza pubblica, dal piano triennale di contenimento delle spese di cui all’art. 2, commi da 594 a 599 della Legge 244/2007, delle riduzioni di spesa disposte dall’art. 6 del D.L. 78/2010 e di quelle dell’art. 1, commi 146 e 147 della Legge 24/12/2012 n. 228, pertanto:
Tipologia di spesa (a)
Spese impeganate rendiconto 2009
(b)
Riduzione di legge
(c)
Limite di spesa (d)=(b)x(c)
anno 2017 anno 2018 anno 2019
Studi e consulenze 84%
Relazioni pubbliche,
convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza
80%
Sponsorizzazioni 100%
Missioni 50%
Formazione 50%
Totale
Con riferimento all’osservanza delle percentuali richiamate per tipologia di spesa, nell’attività di programmazione è stato tenuto presente che la Corte costituzionale con sentenza n. 139/2012 e la Sezione Autonomie della Corte dei Conti con delibera del 20/12/2013, n. 26, hanno stabilito che il limite da rispettare è quello complessivo. Conseguentemente, è consentito che lo stanziamento in bilancio della singola tipologia possa superare la percentuale di legge indicata purché la somma delle spese sopra elencate non ecceda il limite complessivo.
Si analizzano i dati relativi alla situazione locale:
5. Analisi demografica
Sezione strategica - Analisi demografica
Popolazione legale al censimento 34.754
Popolazione residente 34.996
maschi 17.007
femmine 17.989
Popolazione residente al 1/1/2018 34.996
Nati nell'anno 353
Deceduti nell'anno 265
Saldo naturale 88
Immigrati nell'anno 1.137
Emigrati nell'anno 1.076
Saldo migratorio 61
Popolazione residente al 31/12/2018 35.145
in età prescolare (0/6 anni) 2.487
in età scuola obbligo (7/14 anni) 3.480 in forza lavoro prima occupazione (15/29 anni) 7.052
in età adulta (30/65 anni) 17.033
in età senile (oltre 65 anni) 5.093
Nuclei familiari 11.623
Comunità/convivenze 7
Tasso di natalità ultimo quinquennio Tasso di mortalità ultimo quinquennio
Anno Tasso Anno Tasso
2018 9,95 2018 8,50
2017 1,04 2017 0,69
2016 0,95 2016 0,66
2015 1,09 2015 0,66
2014 1,11 2014 0,71
Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente
Numero abitanti 26.926
Entro il Livello di istruzione della popolazione residente
Nessun titolo 0
Licenza elementare 0
Licenza media 0
Diploma 0
Laurea 0
6. Analisi del territorio
Sezione strategica - Analisi del territorio
Superficie (kmq) 525
Risorse idriche
Laghi (n) 0
Fiumi e torrenti (n) 0 Strade
Statali (km) 0
Regionali (km) 0
Provinciali (km) 3
Comunali (km) 45
Vicinali (km) 0
Autostrade (km) 0
Di cui:
Interne al centro abitato (km) 0 Esterne al centro abitato (km) 0 Piani e strumenti urganistici vigenti
Piano urbanistico approvato SI Data 24/04/1982 Estremi di approvazione Del. C.C. n. 16 Piano urbanistico adottato SI Data 26/05/1986 Estremi di approvazione Variante Appr. 23/10/89
Programma di fabbricazione NO Data Estremi di approvazione
Piano edilizia economico e popolare SI Data 15/08/1986 Estremi di approvazione Del. C.C. n. 51 Piani insediamenti produttivi:
Industriali NO Data Estremi di approvazione Artigianali NO Data Estremi di approvazione Commerciali NO Data Estremi di approvazione
Piano delle attività commerciali NO
Piano urbano del traffico NO
Piano energetico ambientale NO
7. Evoluzione dei flussi finanziari in entrata ed economici dell’ente e dei propri enti strumentali
Nella programmazione, l’Amministrazione ha tenuto conto dei parametri economici essenziali utilizzati per identificare, a legislazione vigente, l’evoluzione dei flussi finanziari ed economici del Comune/Città metropolitana e dei propri enti strumentali, segnalando le differenze rispetto ai parametri considerati nella Decisione di Economia e Finanza (DEF).
Entrate correnti
Ai fini della verifica dell’attendibilità delle entrate e congruità delle spese previste per gli esercizi 2019- 2021, alla luce della manovra disposta dall’ente, sono state analizzate in particolare le voci di bilancio appresso riportate.
Imposta municipale propria
Il gettito, determinato sulla base del gettito determinato dalle aliquote da determinare con delibera di consiglio comunale, nel rispetto della nuova legge n° 160/2019 e del regolamento comunale, si prevede in
€ 4.200.000,00.
Il gettito derivante dall’attività di controllo delle dichiarazioni e dei versamenti ICI/IMU di anni precedenti è previsto in euro 1.600.000,00.
TASIA seguito dell’abolizione della TASI sull’abitazione principale, il gettito 2019 sarà dato dal trasferimento erariale compensativo.
Addizionale comunale Irpef
L’ente ha disposto la conferma dell’addizionale comunale Irpef da applicare per l’anno 2019, con applicazione nella misura dello 0,8%.
Il gettito è previsto in euro 1.000.000,00, con conferma delle somme accertate nel rendiconto 2017, stimando sulla base delle entrate accertate nell’esercizio finanziario 2016 come da indicazioni ARCONET.
(L’accertamento dell’addizionale comunale all’IRPEF, oltre che per cassa, può avvenire anche sulla base delle entrate accertate nell’esercizio finanziario del secondo anno precedente quello di riferimento, anche se non superiore alla somma degli incassi in conto residui e in conto competenza rispettivamente dell’anno precedente e del secondo anno precedente quello di riferimento).
TARIL’ente ha previsto nel bilancio 2020, la somma di euro 6.464.444.00, di cui €307830.00 a titolo di tributo provinciale, Questo dato è l’effetto della conferma della tariffe 2019 che il legislatore ha consentito ai sensi dell’art. 107 del d.l. n° 18/2020 e del nuovo regolamento approvato a seguito delle disposizioni Arera previste dalla delibera n° 443/2019, della variazione della categoria prevista per gli studi professionali con il decreto fiscale n° 124/2019 e delle riduzioni concesse alle imprese causate dall’emergenza epidemiologica, le cui linee direttive sono state determinate dalla deliberazione Arera n° 158/2020
T.O.S.A.P. (Tassa sull’occupazione di spazi ed aree pubbliche)
Il gettito della tassa sull’occupazione di spazi e aree pubbliche è stato stimato in euro 83.000,00, in diminuzione di circa 8000 euro rispetto agli anni precedenti, diminuzione determinata dalla esenzione per il periodo di lock down prevista dal legislatore nazionale.
Trasferimenti correnti dallo Stato
Il gettito dei trasferimenti erariali è stato previsto sulla base della comunicazione del Ministero dell’Interno (o di altre fonti).
8. Quadro delle condizioni interne all’ente
Nell’analisi delle condizioni interne, il principio sulla programmazione allegato n. 4/1 prevede l’approfondimento con riferimento al periodo di mandato:
dell’organizzazione e delle modalità di gestione dei servizi pubblici locali tenuto conto dei fabbisogni e dei costi standard. Di questi ultimi, però, si è in attesa del relativo provvedimento legislativo. Pertanto, in assenza del riferimento ai costi standard, gli indirizzi generali sul ruolo degli organismi ed enti strumentali e società controllate e partecipate si focalizzeranno sulla loro situazione economica e finanziaria, sugli obiettivi di servizio e gestionali che devono perseguire e alle procedure di controllo di competenza dell’Amministrazione;
degli indirizzi generali di natura strategica relativi alle risorse e agli impieghi e sostenibilità economico finanziaria attuale e prospettica. In particolare si analizzeranno:
gli investimenti e la realizzazione delle opere pubbliche con indicazione del fabbisogno in termini di spesa di investimento e dei riflessi per quanto riguarda la spesa corrente per ciascuno degli anni dell'arco temporale di riferimento della SeS;
i programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi;
i tributi e le tariffe dei servizi pubblici;
la spesa corrente con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio;
l’analisi delle necessità finanziarie e strutturali per l’espletamento dei programmi ricompresi nelle varie missioni;
la gestione del patrimonio;
il reperimento e l’impiego di risorse straordinarie e in conto capitale;
l’indebitamento con analisi della relativa sostenibilità e andamento tendenziale nel periodo di mandato;
gli equilibri della situazione corrente e generali del bilancio ed i relativi equilibri in termini di cassa.
Organizzazione dell’ente.
Centri di responsabilità
Centro Responsabile
Obiettivi strategici
I SETTORE - AMMINISTRAZIONE GENERALE GAGLIARDI RAFFAELLA
1 AVVIO WIFI PUBBLICO E POTENZIAMENTO WIFI NELLA STRUTTURA COMUNALE
2 AVVIO ITER CONCORSUALI PREVISTI NEL PROGRAMMA DI FABBISOGNO DEL PERSONALE E RIDETERMINAZIONE DELLA PIANTA ORGANICA PER IL PERSONALE
3 DEFINIZIONE CONTRATTAZIONE DECENTRATA
4 STUDIO E REALIZZAZIONE NUOVO SITO WEB ISTITUZIONALE 5 COMPLETAMENTO/AGGIORNAMENTO SIAD
6 JAMPING CAR
7 AVVIO STUDIO DEMATERIALIZZAZIONE ARCHIVI COMUNALI
8 TRANSITO DEL COMUNE DI MUGNANO IN ANPR (ANAGRAFE POPOLAZIONE RESIDENTE) 9 INCREMENTO MOBILITA' SOSTENIBILE
II SETTORE - FINANZE E TRIBUTI RUSSO CONCETTA
1 ENTRATE TRIBUTARIE E LOTTA ALL’EVASIONE
2 MONITORAGGIO E PERSEGUIMENTO PAREGGIO DI BILANCIO 3 MANTENIMENTO EQUILIBRI DI BILANCIO
4 GESTIONE BILANCIO DI CASSA
5 GESTIONE FATTURAZIONEELETTRONICA 6 GESTIONE ENTRATE - GESTIONE SPESE 7 CERTIFICAZIONE DEI CREDITI
8 POTENZIAMENTO AZIONE ACCERTAMENTO / RISCOSSIONE CREDITI
9 ADESIONE ROTTAMAZIONEDI COMPETENZA ENTI LOCALI, ADOZIONE NUOVI REGOLAMENTI IN MATERIA TRIBUTARIA 10FINANZIAMENTO INVESTIMENTI E PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE
11PROCEDURA GARA PER AFFIDAMENTI SERVIZIO RISCOSSIONI
12COMPLETAMENTO DELL'AGGIORNAMENTO INVENTARIO BENI IMMOBILI E MOBILI
13 CONTROLLO E VERIFICHE IN MATERIA DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE, CURA , GESTIONE E MONITORAGGIO CONTENZIOSO TRIBUTARIO
III SETTORE - LAVORI PUBBLICI LICCARDO VINCENZO
1 ITER PROCEDURALE PER FINANZIAMENTO MEF PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI I E II LOTTO AL I CIRCOLO G. SEQUINO 2 ITER PROCEDURALE PER ESPROPRI NUOVA AREA MERCATALE
3 ADEGUAMENTO SISMICO ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELLA SCIOLA SCUOLA MEDIA LUIGI CIRINO - FINANZIAMENTO PIANO STRAORDIANRIO L. 289/2002
4 MUSEO IPOGEO, SUBORDINATO AL CONTRIBUTO DAL CONTRIBUTO REGIONALE
5 RIFACIMENTO RETE FOGNARIA VIA DELLA REPUBBLICA, SUBORDINATO AL CONTRIBUTO DAL CONTRIBUTO REGIONALE
6 PROSEGUIMENTO ITER PROCEDURALE ALLARGAMENTO VIA CRISPI, TRATTO VIA PAPA – VIA SPINELLI) CON PISTA CICLOPEDONALE 7 PROSEGUIMENTO ITER PROCEDURALE RIFACIMENTO SEDE STRADALE E RETE FOGNARIA VIA DIAZ
8 PROSEGUIMENTO ITER PROCEDURALE RIFACIMENTO SEDE STRADALE VIA TORINO
9 COMPLETAMENTO ITER PROCEDURALE MESSA IN SICUREZZA E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA PALAZZETTO VIA NAPOLI 10COMPLETAMENTO ITER PROCEDURALE DELLA PROGETTAZIONE AREA MERCATALE E AMPLIAMENTO PARCHEGGIO 11COORDINAMENTO LAVORI IN CORSO: COMPLETAMENTO LAVORI NUOVI UFFICI COMUNALI
12COORDINAMENTO LAVORI IN CORSO: MONITORAGGIO SERVIZIO DI MAPPATURA IDRICA
13COORDINAMENTO LAVORI IN CORSO: EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELL'IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE 14COMPLETAMENTO ACQUISIZIONE PROGETTI PER LA RIQUALIFICAZIONE DELL'ALVEOSPINELLI
15Modifica Regolamento Idrico - modifica soggetto intestatario-
IV SETTORE - URBANISTICA E AMBIENTE MANTOVA GERARDO
1 COMPLETAMENTO PROCEDURA PER AFFIDAMENTO SERVIZIO DISERBO MANUTENZIONE E PULIZIA SCUOLE E AREE VERDI COMUNALI 2 POTENZIAMENTO AZIONI DI CONTRASTO ALL’ABBANDONO DEI RIFIUTI
3 PULIZIA E RIQUALIFICAZIONE AREE VERDI ED ARREDO URBANO, ANCHE ATTRAVERSO L'UTILIZZO DEI FINANZIAMENTI CONCESSI DALLA CITTA' METROPOLITANA DI NAPOLI
4 REPRESSIONE VIOLAZIONI EDILIZIE
5 POTENZIAMENTO E RIQUALIFICAZIONE ISOLA ECOLOGICA, ANCHE ATTRAVERSO L'UTILIZZO DEI FINANZIAMENTI CONCESSI DALLA CITTA' METROPOLITANA DI NAPOLI
6 INCREMENTO RACCOLTADIFFERENZIATA , ANCHE ATTRAVERSO L'UTILIZZO DEI FINANZIAMENTI CONCESSI DALLA CITTA' METROPOLITANA DI NAPOLI 7 PULIZIA E DISOSTRUZIONE DELLE CADITOIE PRESENTI SUL TERRITORIO COMUNALE
8 VERIFICA MOROSITA’ IACP E ATTIVAZIONEDI UN PIANO DI RIENTRO 9 AVVIO PUC - AFFIDAMENTO INCARICO - COSTITUZIONE UFFICIO DI PIANO 10PROGRAMMAZIONE E STUDIO INTERVENTI DI PROTEZIONE CIVILE 11AGGIORNAMENTO GRADUATORIA ELENCO IACP
12INDICIZZAZIONE DEI DIRITTI DI SEGRETERIA PER PRATICHE URBANISTICHE 13MONITORAGGIO SERVIZIO DI RACCOLTARIFIUTI
14ADEGUAMENTO REGOLAMENTO MERCATO ITTICO
15ATTIVAZIONEPROCEDURE CONCORSUALI PER LA GESTIONE DEL MERCATO ITTICO (GARA ANNUALE) PROPEDEUTICI ALLA GESTIONE PLURIENNALE 16programmazione interventi di marketing territoriale
V SETTORE - ISTRUZIONE - SERVIZI SOCIALI TARASCHI CLAUDIO
1 ATTUAZIONE PROGRAMMA ASSISTENZA L. 328/00 (LEA, BANCO ALIMENTARE, SIA, REDDITO DI INCLUSIONE, REDDITO DI CITTADINANZA) 2 MONITORAGGIO SISTEMA SPRAR ED EVENTUALE AMPLIAMENTO IN BASE A BANDI NAZIONALI
3 REFEZIONE SCOLASTICA SCUOLE MATERNE E ORARIO PROCEDURA SPERIMENTALE PER QUATTRO CLASSI SCUOLA PRIMARIA 4 INTERVENTI DIRITTO ALLO STUDIO
5 PROGRAMMAZIONE EVENTI TRADIZIONALI E CULTURALI (SACRO CUORE, FESTA PATRONALE, ETC)
6 ORGANIZZAZIONE E MONITORAGGIO FORME DI GESTIONE IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI (CALCIO - TENNIS) 7 STUDIO INTERVENTI PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA SPORTIVA
8 COMPLETAMENTO PROCEDURA PER AFFIDAMENTO CAMPI DA TENNIS
9 AVVIO ITER PROCEDURALE PER L'AFFIDAMENTO IN GESTIONE DEL CENTRO POLIFUNZIONALE 10MONITORAGGIO PROGETTO “BENESSERE GIOVANI”
11 REI - PROGRAMMA TUTORAGGIO E PRESA IN CARICO NUCLEI FAMILIARI 12SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE (CONVENZIONE)
13AVVIO ITER PROCEDURALE BANDO TRIENNALE REFEZIONE MENSE SCOLASTICHE PERIODO INIZIO ANNO SCOLASTICO - 15 GIUGNO
VI SETTORE - POLIZIA MUNICIPALE TAGLIALATELA ANTONIETTA
1 MANUTENZIONE IMPIANTI SEMAFORICI SUL TERRITORIO COMUNALE
2 IMPLEMENTAZIONE SEGNALETICA STRADALE VERTICALE E ORIZZONTALE SU INTERO TERRITORIO COMUNALE 3 MONITORAGGIO GRUPPO COMUNALE GUARDIE AMBIENTALI
4 POTENZIAMENTO UNITA’ DI VIDEOSORVEGLIANZA E CENSIMENTO DELLE TELECAMERE
5 COMPLETAMENTO PER PROCEDIMENTO PER INSTALLAZIONE CENTRALE OPERATIVA VIDEOSORVEGLIANZA
6 RINNOVO MONITORAGGIO E/O CONVENZIONI CON ASSOCIAZIONE PROTEZIONE CIVILE, CROCE ROSSA E ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI 7 COMPLETAMENTO ITER PROCEDURALE GESTIONE AUTOVELOX/SCANNER
8 IMPLEMENTAZIONE MOBILITA' SOSTENIBILE: AVVIO SERVIZIO SOSTA A PAGAMENTO A MEZZO DI STRISCE BLU - TRASPORTO PUBBLICO LOCALE NUOVA FASE SPERIMENTALE
9 ATTIVAZIONEUFFICIO PASSI CARRAI: RICOGNIZIONE COMPLETA E RILASCIO AUTORIZZAZIONE
VII SETTORE - AVVOCATURA ZURLO ALBERTO
1 MANTENIMENTO LIVELLI DI PRESTAZIONI IN MATERIA DI CONTENZIOSO
2 PREDISPOSIZIONE ATTI NECESSARI PER AVVIO PUBBLICO RELATIVO A PROCEDURA COMPARATIVA PER L’AFFIDAMENTO INCARICO PRESSO GIUDICE DI PACE DI MARANO DI SUPPORTO ALL’AVVOCATURA
3 AVVIO PROCEDURE PER FORMAZIONE ARCHIVIO DIGITALE GIUDIZI
4 SBLOCCO DEI FONDI ACCANTONATI PER PREGRESSI PIGNORAMENTI MEDIANTE ACQUISIZIONE DOCUMENTI NECESSARI
Risorse umane
Sezione strategica - Risorse umane
Qualifica Previsti in
pianta organica
In servizio Di ruolo Fuori ruolo
8 0 0
COMANDANTE VV.UU. 1 1 0
ESECUTORE 31 15 0
FUNZIONARIO 8 1 1
FUNZIONARIO SERVIZI AMM.VI 7 3 0
ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 34 19 0
ISTRUTTORE DIRETT.SERVIZIAMMINISTRAT. 14 4 1
ISTRUTTORE DIRETTIVO SERVIZI TECNICI 9 2 0
OPERATORE 21 19 0
VIGILI URBANI 37 16 0
Totale dipendenti al 31/12/2020 170 80 2
Demografica/Statistica
Categoria Qualifica Previsti in
pianta organica
In servizio Di ruolo Fuori ruolo
A.1 OPERATORE 5 5 0
A.5 OPERATORE 1 1 0
B.1 ESECUTORE 5 1 0
B.7-3 ESECUTORE 1 1 0
C.1 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 2 0 0
C.2 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 2 2 0
C.4 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 1 1 0
D.1 ISTRUTTORE DIRETT.SERVIZIAMMINISTRAT. 5 0 0
Totale 22 11 0
Economico/Finanziaria
Categoria Qualifica Previsti in
pianta organica
In servizio Di ruolo Fuori ruolo
A.1 OPERATORE 1 1 0
B.1 ESECUTORE 3 2 0
C.1 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 7 2 0
C.4 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 2 2 0
D.1 ISTRUTTORE DIRETT.SERVIZIAMMINISTRAT. 4 0 0
D.5-1 ISTRUTTORE DIRETT.SERVIZIAMMINISTRAT. 2 2 0
D.6-3 FUNZIONARIO 3 1 0
Totale 22 10 0
Tecnica
Categoria Qualifica Previsti in
pianta organica
In servizio Di ruolo Fuori ruolo
A.1 OPERATORE 1 1 0
A.3 OPERATORE 0 1 0
B.1 ESECUTORE 9 3 0
B.3 ESECUTORE 1 2 0
C.1 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 6 2 0
C.4 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 5 5 0
D.3 FUNZIONARIO 4 0 1
D.4-1 ISTRUTTORE DIRETTIVO SERVIZI TECNICI 9 2 0
Totale 35 16 1
Vigilanza
Categoria Qualifica Previsti in
pianta organica
In servizio Di ruolo Fuori ruolo
A.1 OPERATORE 2 2 0
B.1 ESECUTORE 2 1 0
C.1 VIGILI URBANI 13 1 0
C.1 VIGILI URBANI 4 4 0
C.2 VIGILI URBANI 3 3 0
C.3 VIGILI URBANI 1 1 0
C.4 VIGILI URBANI 2 2 0
C.5 VIGILI URBANI 6 3 0
D.1 VIGILI URBANI 8 2 0
D.5-1 COMANDANTE VV.UU. 1 1 0
D.6-3 FUNZIONARIO 1 0 0
Totale 43 20 0
Altre aree
Categoria Qualifica Previsti in
pianta organica
In servizio Di ruolo Fuori ruolo
A.1 OPERATORE 10 7 0
A.3 OPERATORE 1 1 0
B.1 ESECUTORE 8 4 0
B.3 ESECUTORE 2 1 0
C.1 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 3 1 0
C.4 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 5 3 0
C.5 ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 1 1 0
D.1 8 0 0
D.1 ISTRUTTORE DIRETT.SERVIZIAMMINISTRAT. 0 0 1
D.2 ISTRUTTORE DIRETT.SERVIZIAMMINISTRAT. 1 1 0
D.4-1 ISTRUTTORE DIRETT.SERVIZIAMMINISTRAT. 2 1 0
D.6-3 FUNZIONARIO SERVIZI AMM.VI 7 3 0
Totale 48 23 1
Quindi, l’incidenza rispetto alla popolazione servita.
Spesa corrente pro-capite
Anno 2019 Anno 2020 Anno 2021 Anno 2022
Titolo I - Spesa corrente 24.174.092,81 687,84
24.932.602,79 709,42
22.306.951,07 634,71
22.229.239,98 632,50
Popolazione 35.145 35.145 35.145 35.145
9. Modalità di gestione dei servizi.
Servizi gestiti in foma diretta
Servizio Responsabile
Servizi gestiti in foma associata
Servizio Responsabile
Servizi gestiti attraverso organismo partecipato
Servizio Organismo partecipato
Servizi gestiti in affidamento a terzi non partecipati
Servizio Nome società
ASSISTENZA SOFTWARE UFFICI DEMOGRAFICI E SERVIZI
GENERALI HALLEY GROUP / DEDAGROUP PUBLIC SERVICES SRL
ASSISTENZA SOFTWARE UFFICI FINANZIARI DEDAGROUP PUBLIC SERVICES SRL
GESTIONE MERCATO ITTICO MERCATO ITTICO DI MUGNANO SOCIETA' CONSORTILE A.R.L
GESTIONE TRIBUTI IN ECONOMIA CON ASSISTENZA SOFTWARE E ATTIVITA'SUPPORTO
REFEZIONE SCOLASTICA ATI - IDEALFOOD SAS / S.M.R. SRL
SERVIZIO ACQUEDOTTO GESTITO IN ECONOMIA CON AUSILIO ATTIVITA'SUPPORTO
SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE TEKNOSERVICE SRL
SERVIZIO TESORERIA COMUNALE UNICREDIT SPA
Servizi gestiti in concessione
Servizio Concessionario Data scadenza
concessione GESTIONE TRIBUTI MINORI E RISCOSSIONE COATTIVA
TRIBUTI SO.G.E.T. SPA 30/05/2026
Servizi gestiti attraverso organismi partecipati
La programmazione dei servizi esternalizzati prevede che gli indirizzi dell’Ente forniti attraverso il DUP siano fatti propri dagli organismi partecipati attraverso gli strumenti di programmazione propri. Nel DUP è possibile prevedere che gli organismi strumentali non predispongano un apposito documento di programmazione.
Pertanto, al fine di meglio chiarire i documenti attraverso quali documenti l’organismo partecipato acquisisce gli indirizzi dell’Ente, costituiscono strumenti della programmazione degli enti strumentali in contabilità finanziaria:
1. Il Piano delle attività o Piano programma, di durata almeno triennale, definito in coerenza con le indicazioni dell’ente capogruppo;
2. il bilancio di previsione almeno triennale, predisposto secondo lo schema di cui all’allegato n. 9.
3. Il bilancio gestionale o il piano esecutivo di gestione, cui sono allegati, nel rispetto dello schema indicato nell’allegato n. 12 il prospetto delle previsioni di entrata per titoli, tipologie e categorie per ciascuno degli anni considerati nel bilancio di previsione, e il prospetto delle previsioni di spesa per missioni, programmi e macroaggregati per ciascuno degli anni considerati nel bilancio di previsione;
4. le variazioni di bilancio;
Il piano degli indicatori di bilancio (se l’ente appartiene al settore delle amministrazioni pubbliche definito dall’articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196).
Costituiscono strumenti della programmazione degli enti strumentali in contabilità civilistica:
- il Piano delle attività o Piano programma, di durata almeno triennale, definito in coerenza con le indicazioni dell’ente capogruppo. In caso di attivazione di nuovi servizi è aggiornato il piano delle attività con la predisposizione di una apposita sezione dedicata al piano industriale dei nuovi servizi;
- il budget economico almeno triennale. Gli enti appartenenti al settore delle amministrazioni pubbliche definito dall’articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, allegano al budget il prospetto concernente la ripartizione della propria spesa per missioni e programmi, accompagnata dalla corrispondente classificazione secondo la nomenclatura COFOG di secondo livello, di cui all’articolo 17, comma 3, del presente decreto;
- le eventuali variazioni al budget economico;
- il piano degli indicatori di bilancio (se l’ente appartiene al settore delle amministrazioni pubbliche definito dall’articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196).
Per tutti gli organismi partecipati dal Comune di Mugnano di Napoli, gli obiettivi generali, in quanto quelli specifici sono richiamati nella specifica scheda, di indirizzo sono i seguenti:
1. mantenimento dell’equilibrio economico-finanziario in modo da non determinare effetti conseguenti sugli equilibri finanziari dell’ente;
2. assolvimento degli obblighi in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza; 3. assolvimento degli adempimenti relativi ai processi di controllo interno.
Organismi gestionali.
Consorzi/Cooperative/Aziende speciali
Denominazione Servizio Numero
consorziatienti
Percentuale partecipazione
dell'ente
Capitale netto ultimo bilancio approvato
Risultato di esercizio ultimo
bilancio approvato
Rientra nell'area consolidamentodi
CONSORZIO CIMITERIALE TRA I COMUNI DI MUGNANO DI NAPOLI E CALVIZZANO
SERVIZI CIMITERIALI 2 0,00 0,00 0,00 No
Istituzioni
Denominazione Servizio Fondo dotazione
ultimo bilancio approvato
Risultato di esercizio ultimo
bilancio approvato
Fondazioni
Denominazione Servizio Fondo dotazione
ultimo bilancio approvato
Risultato di esercizio ultimo
bilancio approvato
Rientra nell'area consolidamentodi
Piano di razionalizzazione organismi partecipati
Provvedimenti adottati per la cessione a terzi di società o partecipazioni in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali
Piano di razionalizzazione organismi partecipati
Provvedimenti adottati per la cessione a terzi di società o partecipazioni in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali
Denominazione Oggetto Estremi
provvedimento Stato attuale procedura
10. Accordi di programma e altri strumenti di programmazione negoziata
Accordi di programma e altri strumenti di programmazione negoziata
Oggetto:
Altri soggetti partecipanti:
Impegni di mezzi finanziari:
Durata dell'accordo:
Stato:
11. Funzioni/servizi delegati dalla Regione
Funzioni delegate dalla Regione Spese
Capitolo Anno 2019 Anno 2020 Anno 2021 Anno 2022
Totale
12. Evoluzione dei flussi finanziari ed economici dell'ente
Entrate
Trend storico Programmazione pluriennale Scostament
o esercizio rispetto2020 all'esercizio
2019 Esercizio 2017 Esercizio 2018 Esercizio 2019
Previsione 2020 Previsione 2021 Previsione 2022 Accertamenti Accertamenti Previsioni
1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa
15.478.044,14 17.257.537,65 18.197.583,88 15.570.240,00 16.960.000,00 16.920.000,00 -14,44 2 Trasferimenticorrenti
405.198,94 1.254.128,67 1.492.174,62 3.435.959,48 1.270.458,26 1.270.458,26 +130,27 3 Entrate extratributarie
4.203.400,90 4.299.832,60 4.487.500,00 4.245.100,00 4.290.100,00 4.248.100,00 -5,40 4 Entrate in conto capitale
898.493,66 794.322,45 8.054.390,38 17.922.239,14 1.180.000,00 763.800,00 +122,52 5 Entrate da riduzione di attivita' finanziarie
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
6 Accensione Prestiti
269.882,37 0,00 1.418.084,55 0,00 100.000,00 0,00 0,00
7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Totale 21.255.020,01 23.605.821,37 33.649.733,43 41.173.538,62 23.800.558,26 23.202.358,26
Spese
Trend storico Programmazione pluriennale Scostament
o esercizio rispetto2020 all'esercizio
2019 Esercizio 2017 Esercizio 2018 Esercizio 2019
Previsione 2020 Previsione 2021 Previsione 2022
Impegni Impegni Previsioni
1 Spese correnti
16.888.241,99 18.965.863,46 25.000.182,06 24.932.602,79 22.306.951,07 22.229.239,98 -0,27
di cui fondo pluriennale vincolato 826.089,25 0,00 0,00 0,00
2 Spese in conto capitale
1.685.227,12 1.931.554,22 17.467.265,83 24.974.511,37 2.256.808,45 763.800,00 +42,98
di cui fondo pluriennale vincolato 6.722.272,23 976.808,45 0,00 0,00
3 Spese per incremento attivita' finanziarie
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
4 Rimborso Prestiti
200.792,55 209.852,44 219.327,28 231.273,41 213.607,19 209.318,28 +5,45
5 Chiusura Anticipazioni ricevute da istituto tesoriere/cassiere
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Totale 18.774.261,66 21.107.270,12 42.686.775,17 50.138.387,57 24.777.366,71 23.202.358,26
13. Analisi delle entrate.
Analisi delle entrate titolo I
Tipologia
Trend storico Programmazione pluriennale Scostamento
esercizio 2020 rispetto all'esercizio
2019 Esercizio 2017 Esercizio 2018 Esercizio 2019 Previsione
2020 Previsione
2021 Previsione Accertamenti Accertamenti Previsioni 2022
1.1 Imposte, tasse e proventi assimilati
12.693.041,99 14.607.772,76 15.445.000,00 12.521.240,00 14.060.000,00 14.020.000,00 -18,93 3.1 Fondi perequativi da Amministrazioni Centrali
2.785.002,15 2.649.764,89 2.752.583,88 3.049.000,00 2.900.000,00 2.900.000,00 +10,77 Totale 15.478.044,14 17.257.537,65 18.197.583,88 15.570.240,00 16.960.000,00 16.920.000,00
Di seguito, dopo aver analizzato i flussi delle entrate e la loro evoluzione nel tempo, si procede all’illustrazione del singolo tributo, dei cespiti imponibili e dei mezzi utilizzati per accertarli.
Analisi principali tributi Imposte
Imposta Municipale Unica
La legge n° 160/2019, commi 738 e seguenti, ha introdotto la nuova Imu, in sostituzione di quella prevista dal combinato disposto degli artt. 8-9-14 del D.Lgs. n° 23/11 e dell’art. 13 del D.L. n° 201/11.
Il presupposto dell’imposta è il possesso di beni immobili siti nel territorio del Comune, a qualsiasi uso destinati, e di qualunque natura e gli immobili strumentali o alla cui produzione o scambio è diretta l'attività dell'impresa, con esclusione dell’abitazione principale e delle pertinenze della stessa, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1 A/8 e A/9.
Sono confermate le esenzioni già previste dalla vecchia normativa; infatti sono equiparati ad abitazioni
principale e quindi non tassate, le seguenti fattispecie previste dal comma 741 lettera c):
le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari;
le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa destinate a studenti universitari soci assegnatari, anche in assenza di residenza anagrafica;
i fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali come definiti dal decreto del Ministro delle infrastrutture 22 aprile 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 146 del 24 giugno 2008, adibiti ad abitazione principale;
la casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli, a seguito di provvedimento del giudice che costituisce altresì, ai soli fini dell'applicazione dell'imposta, il diritto di abitazione in capo al genitore affidatario stesso;
un solo immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, posseduto e non concesso in locazione dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonchè dal personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 28, comma 1, del decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica;
su decisione del singolo comune, l'unità immobiliare posseduta da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata. In caso di più unità immobiliari, la predetta agevolazione può essere applicata ad una sola unità immobiliare;
La base imponibile per il calcolo dell’IMU è costituita dal valore dell’immobile determinato ai sensi dell’art.
5, commi 1, 3, 5 e 6 del Dlgs 504/92 e dei commi 4 e 5 dell’art. 13 del D.L. 201/2011.
L’aliquota di base dell’imposta è dello 0,86 %; i Comuni possono aumentarla o diminuirla di 0,3 punti percentuali.
L’aliquota è ridotta allo 0,4% per le abitazioni principali nelle categorie ancora soggette ad imposizione e relative pertinenze (cat. C/2, C/6, C/7 nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna delle suddette categorie). I Comuni possono aumentare fino allo 0.6% o diminuire fino all’azzeramento
Ai Comuni spetta l’intero gettito dell’Imu sull’abitazione principale (per la parte ancora imponibile) e sugli altri fabbricati, fatta eccezione per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D. Il gettito di questi ultimi, ad aliquota base, spetta interamente allo Stato, ma i Comuni possono aumentare l’aliquota nei limiti di legge, acquisendo a bilancio il relativo gettito.
Immobili locati a canone concordato
Anche per il Comune di Mugnano di Napoli è applicabile l’agevolazione IMU del 25% da detrarre dall’imposta nel caso di immobili locati a canone concordato.
Imposta municipale unica
Aliquote Gettito da edilizia
residenziale (A) Gettito da edilizia non
residenziale (B) Totale del gettito (A+B)
2019 2020 2019 2020 2019 2020 2019 2020
Imu I^ aliquota 6,00 0,00 9.095,00 0,00 0,00 0,00 9.095,00 0,00
Imu II^ aliquota 9,00 0,00 4.530.891,77 0,00 0,00 0,00 4.530.891,77 0,00
Fabbricati produttivi 10,60 0,00 0,00 0,00 1.025.669,79 0,00 1.025.669,79 0,00
Altro 10,60 0,00 0,00 0,00 323.700,80 0,00 323.700,80 0,00 Totale 4.539.986,77 0,00 1.349.370,59 0,00 5.889.357,36 0,00
Imposta sulla Pubblicità
Il presupposto dell’imposta è la sussistenza del mezzo pubblicitario (visivo e sonoro) come stabilito dal D.Lgs. 507/93 e ss.mm.ii., come previsto dalla Legge Finanziaria n. 448/01 e dalle circolari successive, che ne hanno specificato le modalità di applicazione.
Dal 2002 sono tassabili le insegne d’esercizio al di sopra dei 5 mq. (raggiunti sia singolarmente che cumulativamente). Nello stesso anno è stato introdotto l’aumento della tariffa della pubblicità ordinaria come da DPCM 16/2/01 e da allora le tariffe sono rimaste invariate (hanno subito incremento/decremento); per il bilancio in esame (non) sono state previste variazioni di aliquote.
Con una norma di interpretazione autentica si elimina la facoltà dei comuni di aumentare le tariffe dell’imposta comunale sulla pubblicità.
Tale abrogazione non ha effetto per i comuni che si fossero già avvalsi di tale facoltà prima dell’entrata in vigore della medesima norma abrogativa, ma vale per le delibere di conferma adottate dopo il 26/06/2012.
La gestione (attività di accertamento e riscossione) è affidata a concessionario esterno; la previsione è stata formulata sulla base dell’andamento del gettito 2019 e delle previsioni comunicate dal concessionario.
Addizionale comunale IRPeF
L’addizionale comunale sul reddito delle persone fisiche è stata istituita a decorrere dal 1° gennaio 1999 dal D.Lgs.360/1998; sono tenuti al pagamento tutti i contribuenti residenti nel Comune, su una base imponibile costituita da tutti i redditi soggetti a Irpef.
A seguito dello sblocco delle aliquote, disposto con il D.L. 138 del 13/08/2011, convertito nella L. 148/11, e della possibilità di stabilire aliquote differenziate, purché nel rispetto del criterio della progressività, si conferma anche quest’anno l’applicazione di aliquote differenziate per scaglioni di reddito, gli stessi stabiliti dalla legge statale per l’imposta sul reddito delle persone fisiche.
Per la stima del gettito ci si è affidati al Portale del Federalismo Fiscale dal quale, inserendo le aliquote per scaglioni di reddito fissate dal Comune, è possibile ottenere le previsioni massime e minime di gettito e l’importo medio stimato. Nel corso dell’esercizio 2020, anche sulla base dei dati di chiusura degli esercizi precedenti, si monitorerà la congruità della previsione.
Tasse
Tassa Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche (TOSAP)
Sono soggette alla tassa le occupazioni di qualunque natura effettuate, anche senza titolo, sulle strade, sui corsi, sulle piazze e comunque sui beni appartenenti al demanio e al patrimonio indisponibile dei Comuni.
La gestione è condotta internamente (affidata a Concessionario esterno).
La previsione è stata formulata sulla base dell’andamento del gettito 2019 al netto della esenzione prevista dal legislatore nazionale per il periodo di lockdown (circa 3 mesi) stimato in €8000,00 e delle previsioni comunicate dagli uffici competenti (dal concessionario).
Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARI)
La Tari interessa tutti coloro che possiedono o detengono locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati. Sono escluse dalla TARI le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali che non siano detenute o occupate in via esclusiva.
La legge di stabilità 2014 (L. 147/13) ha previsto la facoltà per i Comuni di affidare l’attività di
accertamento e di gestione della tassa in oggetto ai gestori del ciclo dei rifiuti, facoltà di cui il Comune non si è avvalso, considerato l’attuale assetto dell’Ufficio Tributi comunale.
Si proroga per l’anno 2019 la modalità di commisurazione della TARI da parte delle Amministrazioni comunali operata sulla base di un criterio medio-ordinario (ovvero in base alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte) e non sull’effettiva quantità di rifiuti prodotti (c.d. metodo normalizzato, nel rispetto del principio “chi inquina paga”, sancito dall’articolo 14 della direttiva 2008/98/CE), utilizzando i coefficienti Kb, Kc, Kd, oltre l’intervallo previsto dal Dpr n° 158/99 nei limiti del 50% (in più o in meno), e eventualmente non applicando il coefficiente Ka. Questo Ente non intenderà utilizzare tale opportunità.
In attuazione di quanto previsto dall’art. 107 del D.L n° 18/2020, sono prorogate per il 2020 le tariffe 2019.
Lo squilibrio tra i costi del servizio e l’importo complessivo della lista di carico, sarà coperto secondo le modalità previste dallo stesso art. 107 nonché dalla deliberazione Arera n° 238/2020, ossia nei tre anni successivi, a partire dal piano finanziario 2021. La determinazione dello squilibrio avverrà una volta approvato il piano finanziario 2020 da parte dell’ATO NA2 , entro il 31 dicembre 2020
TRIBUTI
Fondo di Solidarietà Comunale
L’attribuzione per l’annualità 2020 del fondo di solidarietà comunale per il comune di Mugnano di Napoli è pari ad € 3.042.115,96.
Diritti sulle pubbliche affissioni
I diritti sulle pubbliche affissioni, regolamentati dal D.Lgs. 507/93, sono un servizio obbligatorio di competenza comunale e il loro andamento è legato alla richiesta di spazi da parte dell’utenza.
Le tariffe per le pubbliche affissioni, che non subiscono aumenti dal 2006, si prevede porteranno ad un gettito stabile rispetto agli anni precedenti, anche alla luce delle previsioni formulate dal concessionario.