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Analogie: situazioni simili

Nel documento UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TRIESTE (pagine 168-171)

4.3. Approccio saggio-pratico

4.3.3. Analogie: situazioni simili

L’affinità tra situazioni simili favorisce l’elaborazione del pensiero analogico rispetto a situazioni simili, attraverso la ricerca del binomio situazione-comportamento da applicare all’evento attuale, allo scopo di chiarire a se stesso la relazione causa-effetto (Smorti, 1994)

Cerco di trovare delle similitudini con altre situazioni, che magari non sono come questa però qualche somiglianza ci sarà, quindi sicuramente attingo a quel tipo di bagaglio lì, perché ogni situazione è diversa, ci possono essere dei tipi, è difficile tagliare le cose con l'accetta, c'è sempre un chiaro- scuro, magari qualche affinità, cerco di recuperare qualcosa dove questo è possibile (at point 9209) 9 F 45 LM S

Nel pensiero analogico, alla luce dei contributi del pensiero narrativista sintetizzati nel primo capitolo, le similitudini si muovono in senso orizzontale, trattano di questioni specifiche aventi lo stesso livello di generalità. Alcune volte è possibile risalire a dei prototipi che sono figure a metà strada tra il pensiero narrativo e il pensiero paradigmatico (Smorti, 1994)

D. Nella lettura di una situazione dici, questa mi ricorda quell'altra, perché? R. In situazioni simili? Mah, per esempio come è stata la storia della nascita dei figli, se con lo stesso uomo, con più uomini, o un unico papà con più compagne, eh poi, la modalità con cui approcciano il servizio, come lo fanno, la telefonata quando hanno bisogno sennò non si fanno mai vedere, e mettono in atto tutta una serie di cose per non poter venire ai colloqui che magari hai già stabilito; anche cose simili che sono accadute nelle famiglie di origine, quindi fai dei confronti soprattutto nelle storie non solo della famiglia attuale ma anche della famiglia di origine, molto spesso le storie sono simili, non tanto nella composizione però lo stile è quello. (at point 11649) 7 F 42 L S

Se nel primo caso il percorso fatto con la persona ha dato dei frutti positivi cerco di collocarli adattandoli, ovviamente e percorrere le stesse tappe anche con l'altra persona però effettivamente trovare una situazione similissima è tanto tanto difficile, mi capita raramente di trovar perché c'è sempre una variabile, o il supporto familiare o risorse personali o la situazione ambientale, ecco cerco comunque di trovare delle cose simili, anche se all'apparenza possono sembrare che fanno la richiesta di aiuto economico e poi non è così. (at point 11516) 34 F 38 L C

Questo approccio da spazio alle narrazioni che, essendo contestualizzate nella storia della persona, nel contesto sociale, nella traiettoria assistenziale dell’utente, può risultare efficace per comprendere situazioni caratterizzate dal punto di vista dell’intenzionalità, significative per i codici valoriali, culturali, relazionali e cognitivi che possono fare emergere. (Striano, 2002)

Possono essere situazioni diverse ma anche un po' simili...un po' la storia, un po' come la persona si pone, anche l'aspetto esteriore ha la sua importanza, in un posto come questo... vedi la postura, la sofferenza sul volto oppure l'arroganza, come la persona ti pone il problema e come si è mossa per cercare di risolvere la questione, restando sul singolo. (at point 10085) 9 F 45 LM S

Dopo ci sono situazioni che si possono affrontare in un modo o in un altro, non so mai qual è la soluzione migliore, anche in caso di maltrattamento non so se l'allontanamento sia sempre la soluzione migliore (at point 11268)

si ripetono spesso situazioni simili ad esempio la mamma che segnala che il suo compagno abusa dei suoi figli, questo è un elemento che ritorna spesso nelle segnalazioni, oppure ci sono mamme poco protettive, però è questa la mamma che il bambino ha, ecco presto attenzione agli elementi "oggettivi" per dire concreti della segnalazione. (at point 11956) 26 F 34 L S

Si rileva come in questo approccio l’analogia sia realizzata sulla base di situazioni simili e non su aspetti specifici o nessi che ritornano nelle differenti situazioni.

4.3.4 Le immagini

Le immagini possono avvicinare le persone ed aiutare l’assistente sociale ad entrare in relazione con loro. Le immagini spesso veicolano dei messaggi emotivi importanti e la loro presenza può rappresentare un campanello di allarme rispetto alle situazioni o dei flash che fermano l’attenzione. (Magnani, 2000)

Ho presente le abitazioni, io vado molto a casa, le immagini, i profumi, gli odori delle abitazioni delle persone mi aiutano tantissimo. Ho deciso di muovermi molto per capire di più le persone, il vederle semplicemente in ufficio diventava un po' limitante e quindi ho potenziato lo strumento della visita domiciliare per entrare di più in contatto. La visita domiciliare è un immagine che mi viene data dell'utente. In questo modo sento e capisco le persone. (at point 15354) 21 F 42 Sp C

Ti aiutano perché in genere quando vengono queste immagini vanno a toccare degli aspetti emotivi, quando vengono queste immagini hanno a che fare con la parte emotiva, con l'empatia o con dei vissuti che possono anche essere stati sgradevoli. O mi suonano come dei campanelli di allarme come dei motivi di rinforzo (at point 11117) 9 F 45 LM S

Per immagini penso al tipo di risposta che la persona mi ha dato e mentre faccio sta cosa penso "Questa persona è come l'altra persona e ha avuto le stesse reazioni..." ma non so se è di aiuto o meno. Anche ... la posizione che uno assume, i tratti somatici...come uno... mi è capitato di recente di fare una similitudine rispetto a persone straniere, rispetto all'arrabbiatura, rispetto a come ho

rigidità estrema, che ti fa pensare se io vedessi un'altra persona con quella faccia lì ti so dire da dove viene. Mi ha colpito questa cosa qua, è una cosa che mi è capitata, con una persona straniera: ho visto la stessa espressione che avevo visto in un'altra persona. Siccome sono storie di conflitto da cui non ne veniamo fuori, ho capito come questo elemento sia molto radicato. (at point 4114) 7 F 42 L S

In questo approccio le immagini veicolano in modo forte le emozioni e coinvolgono gli aspetti di umanità dell’operatore.

Nel documento UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TRIESTE (pagine 168-171)