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L’approccio al rischio sistemico negli Stati Uniti: la legge Dodd-Frank

Capitolo 2: Il leverage, le SIFI e il rischio sistemico

2.3 Disposizioni riguardanti l’intensità ed efficacia della vigilanza sulle SIFIs

2.3.2 L’approccio al rischio sistemico negli Stati Uniti: la legge Dodd-Frank

L’analisi delle cause della crisi ha portato ad un intenso lavoro di revisione della normativa esistente a livello sia sovranazionale, sia di singoli Paesi. Grande importanza ricopre la “Dodd Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act” (Dodd Frank Act) del luglio 201034

, una delle più estese riforme finanziarie nella storia americana. La Dodd Frank Act rappresenta un complesso intervento voluto dall’amministrazione di Barack Obama al fine di promuovere una più stretta e completa regolazione della finanza statunitense.

Per quanto riguarda il tema della vigilanza distinguiamo innanzitutto quella a livello macroprudenziale e quella a livello microprudenziale. Per la vigilanza di tipo macro, viene istituito il FSOC (Financial Stability Oversight Council) diretta dal ministro del tesoro. Questa nuova istituzione avrà i seguenti compiti:

a. individuare i rischi;

b. organizzarsi per far fronte ad eventuali crisi sistemiche; c. promuovere la disciplina dei mercati.

La FSOC ha il compito di vigilare sia a livello macroprudenziale che a livello microprudenziale in tema di istituzioni bancarie. Al FSOC viene affiancato l’OFR (Office of financial research) con l’obiettivo di collaborare per il reperimento dei dati. I compiti affidati all’ OFR vengono descritti all’interno del Bill e possono essere cosi sintetizzati:

a. supervisione sulle variazioni del grado di rischio statunitense; b. supervisione del rischio sistemico;

c. monitoraggio stress test; d. collaborazione con la FSOC.

34 Dodd-Frank Act: statuto federale vigente negli Stati Uniti, convertito in legge con la firma del presidente Barack Obama nel luglio 2010 e considerato la risposta del regolatore americano alla crisi finanziaria iniziata nel 2007. Il contenuto di tale legge, che prende il nome dai suoi ideatori B. Frank e C. Dodd, ha comportato il più innovativo e rivoluzionario cambiamento nella regolamentazione finanziaria degli Stati Uniti dalla grande depressione del 1929. Tale statuto ha definito i criteri il cui fallimento può mettere a repentaglio l’intero sistema finanziario statunitense e, allo stesso tempo, semplificato il sistema degli organi istituzionali di controllo, il cui numero è stato ridotto a 20. Inoltre con la riforma vengono create due nuove autorità federali: il CFPB (Consumer financial protection bureau), con funzioni di garanzia per i consumatori dal rischio di frodi da parte di banche e società di assicurazioni, e il FSOC (Financial stability oversight council), cui è affidato il ruolo di monitoraggio e valutazione dei rischi di instabilità del sistema economico.

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L’istituzione dell’OFR è stata di notevole importanza perché ai regolatori, in questo modo, vengono forniti dei dati certi con i quali potranno porre in essere le manovre per arginare l’enorme portata di una crisi sistemica.

Per quanto riguarda la vigilanza microprudenziale il Dodd Frank Act affida le diverse funzioni a diversi organismi (già esistenti o da costituirsi), in particolare:

a. la FED, la banca centrale degli Stati Uniti d’America, ha l’obiettivo di supervisionare tutte le istituzioni, bancarie e non, che superano i 50 miliardi di dollari nell’attivo. Deve inoltre stabilire requisiti di capitale, di liquidità, di leverage, e di trasparenza finanziaria;

b. la FDIC( Federal Deposit Insurance Corporation), una società del governo degli Stati Uniti istituita dal Glass Steagall Act del 193335, invece, ha l’obiettivo di regolare le banche dei singoli Stati e ha la funzione di liquidatrice per quasi tutte le istituzioni finanziarie;

c. OCC ( Office of the Controller of the Currency) , una agenzia federale del governo istituita nel 1863 con il compito di regolare e vigilare tutte le banche nazionali e le filiali estere presenti negli Stati Uniti;

d. NCUA (National Credit Union Administration), una agenzia federale indipendente del governo degli Stati Uniti, ha l’obiettivo di regolare le credit unions federali, ovvero le casse rurali e le corporazioni no-profit.

Il FSOC, inoltre, ricopre un ruolo fondamentale, in quanto ha la possibilità di supervisionare straordinariamente tutte le istituzioni sistematicamente rilevanti a livello globale cercando di evitare la crescita esponenziale di queste ultime. La sua presenza è altresì importante quando si verificano delle crisi nel momento in cui è in atto la liquidazione delle SIFI36. In particolare il FSOC ha il diritto di richiedere i funeral plans, i quali devono contenere dati inerenti la struttura dell’istituzione, delle controllate e soprattutto indicando le priorità di liquidazione.

Sempre in tema di risoluzione, il Dodd Frank Act prevede che un’istituzione finanziaria può essere sottoposta ad amministrazione controllata soltanto nel caso in cui le probabilità di fallimento della stessa siano elevate. Nel caso in cui si tratta di un’istituzione non bancaria il processo di liquidazione sarà, anche se con tratti comuni, diverso. In particolare nel momento in cui questa tipologia di istituzione entra in crisi ci si può rivolgere a giudici fallimentari chiedendo di far rientrare quest’ultima nella categoria di istituzioni sistematicamente rilevanti e di conseguenza, dietro autorizzazione dei giudici, verranno trattate come un gruppo bancario. Infine è stato previsto un limite quantitativo relativamente alle obbligazioni da parte del governo; limite che risiede nel 10% per quanto riguarda gli asset consolidati e 90% del fair value degli asset consolidati.

35 Glass Steagall Act: la legge bancaria del 1933. Tale legge istituì la Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) e introdusse riforme bancarie, alcune delle quali sono state progettate per controllare la speculazione.

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Ultimo campo, ma non meno importante, in tema di riforma è relativo alla protezione dei consumatori. Dopo la crisi si è ritenuto necessario costituire il BCFP (Bureau of Consumer Financial Products), un’agenzia federale del governo degli Stati Uniti d’America, istituita nel 2010 dalla Dodd Frank Act. Il motivo della nascita di questa istituzione è legata alla non informazione circa prodotti di elevata complessità. L’agenzia opera in maniera indipendente e si prefigge diversi obiettivi, ovvero quelli di evitare pratiche ingannevoli, aumentare la trasparenza e soprattutto fornire informazioni rilevanti su operazioni più complesse. Dunque la creazione del BCFP rappresenta un’innovazione e allo stesso tempo una reazione alla crisi con l’obiettivo di non ripetere gli stessi errori commessi in passato.