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CAPITOLO VI. LA TRASGRESSIONE DELLA BUONA FEDE

2. Comportamenti che ledono la buona fede contrattuale o l'abuso di fiducia

2.2 Appropriazione indebita e perdita di fiducia

L’appropriazione indebita –quanto di denaro come di beni– è un comportamento regolato dalla giusta causa di licenziamento disciplinare dell'articolo 54.2.d) ET470. In questo tipo di condotte ciò che è determinante è l'animo del lavoratore nell’appropriarsi

di qualcosa che non gli appartiene471.

Il soggetto passivo di queste condotte non deve necessariamente essere l'impresa

per la quale lavora ma possono essere anche gli stessi colleghi di lavoro472: ad esempio,

quando un lavoratore si appropria indebitamente delle mance collettive dei clienti473,

quando ruba il cellulare di un collega di lavoro474 o quando ruba ai clienti dell'impresa –

addetti alle pulizie di un hotel che si appropriavano degli oggetti dimenticati dai clienti475–.

Inoltre il beneficiario ultimo della sottrazione o appropriazione non deve essere

necessariamente l'impiegato ma anche una terza persona estranea476.

Il motivo della cessazione della relazione lavorativa non è da riscontrare nel valore economico di ciò che è stato sottratto dal lavoratore bensì nel valore etico e disonorato del comportamento di appropriarsi di qualcosa di qualcun altro da parte del

467 STSJ Cataluña 4 luglio 2002 [JUR 2002, 243358]. 468

STSJ Galicia 26 settembre 2006 [AS 2007, 3621].

469 GIL ALBURQUERQUE, R.: “La transgresión de la buena fe contractual como causa de despido

disciplinario: una figura tan necesaria como jurídicamente arriesgada”, in GIL Y GIL, J. L. (Coord.) e DEL VALLE VILLAR, J. M. (Coord.) et al: El despido disciplinario. Homenaje al Profesor Juan

Antonio Sagardoy Bengoechea, cit., p. 173.

470 STSJ Canarias/Tenerife 10 marzo 2017 [AS 2017, 1716] e STSJ Cataluña 18 marzo 2003 [JUR 2003,

130126].

471 STS 21 settembre 2017 [RJ 2017, 4310] e STSJ Madrid 8 marzo 2002 [JUR 2002, 138748].

472 GÓMEZ ABELLEIRA, F. J.: “Las causas justas de despido disciplinario”, in SEMPERE NAVARRO,

A. V. (Dir.) et al: El despido: aspectos sustantivos y procesales, cit., pp. 189 e 190.

473 STSJ Castilla-La Mancha 18 dicembre 1998 [AS 1998, 6782]. 474 STSJ Cataluña 30 settembre 2002 [JUR 2002, 256387]. 475

STSJ Andalucía/Sevilla 12 dicembre 1997 [AS 1997, 4565].

119 lavoratore477. Con queste azioni si deludono gli interessi imprenditoriali e la fiducia depositata nel lavoratore con indipendenza dalla maggiore o minore entità dei pregiudizi causati478.

Inoltre, non si considera come circostanza attenuante il poco valore economico

di ciò di cui si è appropriato479. Neanche mitiga la perdita di fiducia

l’autoincriminazione da parte dell'autore della mancanza, il suo esplicito o assenso, né la devoluzione successivamente di ciò di cui si è appropriato quando già è stato sorpreso480.

In relazione a quanto detto si considerano condotte sufficienti per giustificare il licenziamento i seguenti casi481:

- Sottrarre un merluzzo482.

- Appropriarsi di attrezzi di poco valore483.

- Impossessarsi dell'importo di un biglietto aereo del quale si richiede il rimborso484.

- Appropriarsi di varie buste di patatine fritte485.

- Sottrarre merce dalla pescheria, anche se solo per un valore di venticinque

euro, nella quale si è capo dipartimento486.

- Appropriazione di una latta di olio di poco più di sei euro di valore487.

- Non includere fatture emesse anche se sono di valore ridotto488.

- Realizzare una transazione senza il corrispondente controllo meccanico dell'operazione489.

- Pagare un euro per delle ciabatte e dopo restituirle per il loro prezzo reale490.

- Includere nelle fatture spese non giustificate491.

477 GÓMEZ ABELLEIRA, F. J.: “Las causas justas de despido disciplinario”, in SEMPERE NAVARRO,

A. V. (Dir.) et al: El despido: aspectos sustantivos y procesales, cit., p. 190.

478

STS 6 giugno 1987 [RJ 1987, 4133].

479 STS 22 novembre 1989 [RJ 1989, 8230].

480 STSJ Cataluña 31 marzo 2005 [JUR 2005, 124664]. 481

ALBIOL MONTESINOS, I.: “El despido disciplinario”, in ALBIOL MONTESINOS, I. (Dir.) et al:

Extinción del contrato de trabajo, cit., pp. 937 e 938.

482 STS 16 ottobre 1991 [RJ 1991, 7216]. 483 STS 17 settembre 1990 [RJ 1990, 7014]. 484

STS 13 febbraio 1990 [RJ 1990, 912].

485 STS 22 novembre 1989 [RJ 1989, 8230]. 486 STSJ Murcia 7 ottobre 2002 [AS 2002, 3124]. 487 STSJ Cataluña 11 giugno 2002 [AS 2002, 2441]. 488

STSJ Castilla-La Mancha 2 giugno 2005 [JUR 2005, 142354].

489

STSJ Comunidad Valenciana 11 marzo 2005 [AS 2005, 1046].

490 STSJ Murcia 11 aprile 2005 [JUR 2005, 99416]. 491 STSJ Murcia 8 giugno 2005 [JUR 2005, 154790].

120

- Emettere fatture false per il lavoratore492.

- Non coprire l'importo di otto biglietti dell'autobus all'impresa493.

- Appropriazione di due giraviti494.

- Rifornire di benzina il proprio veicolo utilizzando la carta aziendale495.

- Concedersi un prestito496.

- Addebitare consumazioni senza registrarle, senza consegnare lo scontrino al cliente, né riporre incassa l'importo delle stesse497.

- Appropriarsi di denaro della cassa498.

- Impossessarsi dell'importo di un biglietto dell'autobus addebitando il

viaggio al cliente e non consegnandogli la ricevuta dello stesso499.

- Comunicare la vendita di casse di birra a un importo minore a quello previsto per prendersi la differenza500.

- Consegnare ai clienti meno materiale di quello fatturato prendendosi il resto501.

- Fatturare al cliente più prodotto di quello realmente consegnato saldando l'impresa con la quantità reale con la conseguente appropriazione della differenza502.

La colpa si configura per l'assenza di valori etici in chi commette la trasgressione503. Pertanto, se la perdita di fiducia realmente esiste non è possibile ammettere che detta perdita accada con una gradazione maggiore o minore: una volta che si evidenzia che la fiducia è stata persa non risulta applicabile la dottrina

gradualista504. L’accreditata perdita di fiducia non ammette gradi di determinazione e,

una volta prodotta, rompe l'equilibrio delle relazioni lavoratore-imprenditore505.

492 STSJ Cataluña 12 aprile 2005 [JUR 2005, 123394] e STSJ Comunidad Valenciana 11 febbraio 2005

[AS 2005, 965].

493 STSJ Baleares 10 febbraio 2003 [JUR 2004, 10466]. 494

STSJ Cataluña 18 febbraio 2005 [JUR 2005, 80154].

495 STSJ Cataluña 8 aprile 2005 [JUR 2005, 123838].

496 STSJ Comunidad Valenciana 23 marzo 2005 [AS 2005, 949]. 497 STS 16 ottobre 1986 [RJ 1986, 5836]. 498 STS 20 settembre 1985 [RJ 1985, 4335]. 499 STS 18 maggio 1987 [RJ 1987, 3725]. 500 STS 30 ottobre 1984 [RJ 1984, 5350]. 501 STS 16 ottobre 1985 [RJ 1985, 5144]. 502 STS 16 giugno 1990 [RJ 1990, 5473]. 503 STS 8 febbraio 1991 [RJ 1991, 817].

504 ALBIOL MONTESINOS, I. (Coord.) et al: Colección Todo. Extinción del contrato de trabajo, cit., p.

261.

505

121 Pertanto, “né nella sfiducia si possono stabilire gradi né la realtà richiede l'esistenza di

un risultato”506. Ripetendo ciò che è stato reiterato: la fiducia si ha o non si ha507.

Tuttavia, questa posizione dottrinale e giurisprudenziale, nella quale non c'è

spazio per l'applicazione della dottrina gradualista, non è unanime508. Esistono sentenze

nelle quali si utilizza la dottrina della proporzionalità e dell’adeguatezza qualificando il licenziamento come invalido o illegittimo –soprattutto per lo scarso valore di ciò che è

stato sottratto o di cui si è appropriato–509. Conforme a questa giurisprudenza si ritiene

invalido o illegittimo il licenziamento nei seguenti casi510:

- In caso di sottrazione di oggetti di basso valore data l’anzianità di servizio del lavoratore, la relazione di lungo periodo e il lieve danno economico per

l'impresa511, insieme con il fatto che ciò che è stato sottratto non è arrivato

ad uscire dalle mura aziendali512.

- Quando il lavoratore non è mai stato sanzionato anteriormente513.

- Nel caso in cui la quantità in gioco è modesta, la mancanza di coscienza di illiceità del fatto da parte del lavoratore data la riconosciuta tolleranza e condiscendenza dell'impresa, così come il non aver camuffato l'operazione e l'intento di devoluzione della quantità514.

- Nel caso in cui il dirigente d'impresa addebita alla stessa fatture elevate di pasti con clienti e nell’abituale ristorante utilizzato per questi scopi,

evidenziando l’attitudine tollerante dell’impresa515

.

- Chi prende una cialda di cioccolato al supermercato516.

- Chi porta filetti di carne e fette di affettati517.

- Chi si appropria delle mance per un importo di ottocento pesetas518.

- Impiegata d'albergo che si appropria di alcuni oggetti di basso valore persi o abbandonati dai clienti519.

506 STSJ Cataluña 8 febbraio 2002 [AS 2002, 1407].

507 STSJ Castilla-La Mancha 28 febbraio 2002 [AS 2002, 1744] e STSJ Castilla-La Mancha 2 giugno

2005 [JUR 2005, 142354].

508 STSJ Madrid 17 maggio 2005 [JUR 2005, 156144].

509 ALBIOL MONTESINOS, I. (Coord.) et al: Colección Todo. Extinción del contrato de trabajo, cit., p.

262.

510 ALBIOL MONTESINOS, I.: “El despido disciplinario”, in ALBIOL MONTESINOS, I. (Dir.) et al:

Extinción del contrato de trabajo, cit., pp. 938 e 939.

511 STSJ Madrid 17 maggio 2005 [JUR 2005, 156144]. 512 STSJ Cataluña 12 gennaio 2005 [JUR 2005, 83748]. 513 STSJ Canarias/Tenerife 4 aprile 2005 [AS 2005, 906]. 514

STSJ Baleares 11 marzo 2005 [JUR 2005, 100564].

515 STSJ Cantabria 25 aprile 2005 [AS 2005, 1196]. 516 STSJ Andalucía/Málaga 3 luglio 2000 [AS 2000, 3521]. 517

STSJ Navarra 31 ottobre 1996 [AS 1996, 3017].

122