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APPROVAZIONE PROGRAMMA 2008 INCARICHI DI CONSULENZA A SOGGETTI ESTRANEI ALL’AMMINISTRAZIONE -

Presidente

Per l’esecutivo illustra il provvedimento il signor Segretario. Prego, signor Segretario.

Segretario Generale

La Finanziaria per l’esercizio 2008 costruisce un reticolo di adempimenti ai fini del ricorso alle consulenze esterne, di supporto al lavoro degli uffici, vi è una dimensione a carattere più organizzativo di competenza della Giunta e da assumere in sede di Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi e vi è una dimensione di carattere programmatorio, di competenza del Consiglio, che nel caso specifico si concretizza in una sorta di zoom sulle voci di Bilancio allocate e destinate agli incarichi di consulenza esterna e anche in un contesto di delineazione degli scenari che portano al ricorso alla consulenza esterna. Gli scenari del Comune di Treviglio sono quelli della, o mancanza di professionalità interne atte alla direzione di taluni progetti, a segmenti di progetti, ovvero la non ricorrenza di talune attività complicate e raffinate tecnicamente, tali da non far considerare efficiente il ricorso ad un investimento formativo sulle risorse interne. Ad esempio la normativa pensionistica, previdenziale, ha le sue specificità, i pensionamenti nel corso dell’anno mediamente si installano su qualche unità, quindi è un’attività che complessivamente può essere considerata episodica, sporadica, risulta più conveniente affidarsi ad un esperto esterno che valuti nel dettaglio le problematiche connesse all’apertura di procedimenti previdenziali, piuttosto che formare sino in fondo una persona, che poi sarebbe utilizzata episodicamente su adempimenti di questo tipo.

Due precisazioni, esulano dal contesto consulenza gli incarichi cristallizzati nel contesto ordinamento lavori pubblici, che hanno una loro specifica disciplina e sono inquadrati dall’ordinamento in un contesto di ordinarietà e non di eccezionalità come il ricorso alla consulenza, i cui criteri di affidamento sono stati sottoposti all’attenzione di questo Consiglio Comunale, perlomeno al di sotto delle

procedure di evidenza pubblica, quindi al di sotto delle soglie di rilievo comunitario, al di sopra c’è una procedura standard da rispettare.

In sede di approvazione del Regolamento di semplificazione delle procedure contrattuali va anche evidenziato che la programmazione consiliare e la definizione in sede di Giunta di criteri organizzativi non esaurisce la gamma degli adempimenti propedeutici all’affidamento di un incarico di consulenza, perché poi in sede gestionale di determinazione a contrattare, il dirigente o il responsabile di servizio comunque attiva le procedure comparative utili alla scelta previsti dall’ordinamento e dal Regolamento comunale. Le schede allegate cercano di dare degli scenari di riferimento rispetto alle ragioni e alle tipologie di consulenze attivate dall’Ente.

Presidente

Grazie signor Segretario. Dichiaro aperta la discussione. È iscritto a parlare il Consigliere Merisi, ne ha facoltà.

Consigliere Merisi

Grazie Presidente. A parte la premessa che il testo, l’articolo di legge sulla finanziaria non è poi così chiaro come ci ha illustrato il dirigente in Commissione Prima, premesso anche che c’è qualche dubbio interpretativo, però mi sento di poter proprio sposare, se il termine mi è consentito, l’aspetto di tipo preventivo in senso molto generale, della serie, non è poi così chiaro, per cui stiamo il più possibile ampi, in questo senso. Però mi corre l’obbligo di segnalare un paio di errori, che sono appunto la predisposizione delle pratiche pensionistiche, signor Segretario, c’è nell’esercizio 2008 degli incarichi e c’è in questo programma degli incarichi di consulenza e questo è uno. L’altro errore e credo che sia, penso un errore banale, di battitura, spero, a proposito del town center management...

(interventi in sottofondo)

... a proposito del town center management, c’è una spesa prevista di 25.000, c’è un errore in più e poi l’imputazione al Bilancio 2008 è 20.000, questo, spero che sia quello.

Poi sul fatto della formazione, è ovvio che non posso pensare che tutti conoscono il 626, quindi 626, se andiamo a leggero e quindi il Testo Unico che sarà reso pubblico tra poco, non può prevedere che la formazione sia come consulenza e quindi, se però l’aspetto preventivo viene salvaguardato, per carità, la consulenza in ambito di formazione è tutt’altra. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. È iscritto a parlare il Consigliere Minuti, ne ha facoltà.

Consigliere Minuti

Tra le novità della legge finanziaria votata da un Parlamento che nella difficoltà di contenere la spesa che promana dalle sue leggi, invece disciplina tutta una serie di strettoie degli Enti locali in materia per esempio anche di incarichi professionali. Ritengo comunque che la questione possa anche essere un’utile occasione per affrontare un dibattito sulla natura e sul ruolo degli incarichi professionali rispetto alle prestazioni fornite dal personale dipendente, alla questione della formazione, tutte le cose che ha già detto il Segretario, io mi consento di fare questa osservazione generale. Ci si attenderebbe coerenza con questo indirizzo nuovo, questo invito a tutti a contenere la spesa, le risorse, ci si attenderebbe che gli incarichi professionali venissero riservati soltanto ad attività di altissima specializzazione, una tantum e non una semper, oh, non ho visto un incarico professionale per progettare il ponte che deve superare la ferrovia Treviglio-Cremona per fare il sovrappasso o il sottopasso per poter fare la tangenziale sud. Ma allora quando ci si dice che la tangenziale sud è dietro l’angolo si dice una bugia, no! per dire una cosa e così altri progetti importanti, non c’è mica l’indicazione di un progetto relativo alle opere pubbliche.

Ci sono una serie di incarichi professionali per una routinaria attività d’ufficio, che però i responsabili di servizio dicono, non possiamo a fare.

E io incomincerei a dire perché non potete farlo, per esempio, tutto questo che non può fare il responsabile della cultura, io dico, molte cose le potrebbe fare, invece che decentrare ad altri, parlo con molta franchezza e sincerità, come faccio sempre. Voglio dire, il nodo gordiano delle trascrizioni degli atti della Pubblica Amministrazione, perché così si fa una servitù, si fa una compravendita, si fa una convenzione e poi non c’è la voltura, il catasto, dico, perché non avviene? Perché gli atti li fa il Segretario Generale e non cura questa formalità qui, l’Ufficio contratti? Bene, gli atti li faccia il notaio che automaticamente dopo 15 giorni li rende al Comune regolarmente volturati, trascritti nei pubblici registri. Questa è questione della cronica indisponibilità dell’Ufficio personale, fare alcune attività. Certo che le pensioni sono tre o quattro all’anno, che devo prendere un’altra persona? Ma esiste un Ente di 200 dipendenti che ha tre persone all’Ufficio personale? Bravissimi, tutti bravissimi, io sono per dire che noi abbiamo delle persone tutte, però voglio dire, se ho tre persone per governare 200 dipendenti...

(intervento fuori microfono)

... quattro addirittura? Ma è una roba che non sta né in cielo né in terra, quattro persone per governarne 200? Voglio dire, va bene, adesso c’è un elemento di chiarezza, perché è obbligatorio assumere un indirizzo consiliare in materia, però non che questo giudizio, questo indirizzo non sia asettico.

Ora è la prima volta, si mette, si fa l’inventario di ciò che effettivamente già è in corso, va bene, però l’anno prossimo sarebbe, a mio avviso, una bella cosa se noi potessimo trovarci di fronte al fatto che metà di questi incarichi sono stati traslati nella operatività del personale dipendente e le risorse che si libererebbero destinate a fare progetti, dalla sistemazione della piazza Garibaldi e della piazza Manara, progetti che si sommano a quelli delle opere pubbliche che egregiamente fanno i nostri dipendenti dei lavori pubblici.

Presidente

Grazie.

(interventi in sottofondo)

Nessun altro Consigliere è iscritto a parlare? Diamo la parola all'Assessore per la replica? Assessore Stucchi, prego.

Assessore Stucchi

Solo per spiegare al Consigliere Minuti che la Finanziaria non si riferisce alla parte relativa alla normativa relativa all’ordinamento delle opere pubbliche, quindi tutto, non so...

(interventi fuori microfono)

... il ponte sopra il ferrovia, la tangenziale sud e tutte queste progettazioni, tutte queste consulenze sono fuori da questo ambito.

Presidente

Grazie Assessore. Sì, una precisazione del Segretario, prego.

Segretario Generale

Volevo evidenziare come i notai si avvalgano strutturalmente di visuristi e di soggetti che hanno maturato una specifica professionalità in materia di trascrizioni, non è il notaio direttamente a seguire questi adempimenti, ma demanda queste attività a soggetti appositamente professionali. E comunque l’utilizzo del Segretario comunale come ufficiale rogante, nelle ipotesi in cui l’Ente è tenuto a svolgere un ruolo di soggetto tenuto al pagamento dei diritti di rogito e in tutti i casi per il

privato, rispetto alle parcelle notarili implica un rilevantissimo risparmio di spesa.

Presidente

Grazie per la precisazione. È iscritto a parlare il Consigliere Mangano, ne ha facoltà.

Consigliere Mangano

Brevissimamente solo per alcuni chiarimenti. Sarebbe stato opportuno che ogni spesa venisse accompagnata da una relazione, come quella già fatta dal Segretario, in quanto per avere magari conoscenza a cosa si riferiscono, al di là della citazione. Ad esempio la consulenza generica per l’ambiente, non abbiamo i nostri, cioè, essendo generica non sappiamo a che cosa si riferisce, dobbiamo prendere un consulente ad hoc per la consulenza generica? Cioè, sapere, magari con una relazione sappiamo qual è il programma, il progetto, la finalità, per quanto riguarda… ecco.

Poi per quanto riguarda l’Upim, chiederei questa… cioè questa consulenza si inquadra in un programma, in una tempistica, perché insomma, mi sa che siamo un pochettino indietro rispetto a quello che era il programma sull’Upim, sapere un attimino come si inquadra e quali sono i tempi e la situazione per quanto riguarda proprio l’Upim. E poi i lavori pubblici, Ufficio di Piano, sarebbe l’Ufficio di Piano del P.G.T., dove si parla di PUT e PUB, cioè sapere anche qua qual è la situazione del P.G.T. e come si inquadrano queste consulenze. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. Assessore Stucchi, ha chiesto di intervenire, prego.

Assessore Stucchi

Non so se aspetto tutte e replico alla fine...

Presidente

Giusto, ha ragione. Vi sono altre domande da porre alla Giunta, così daremo risposta in modo contestuale? Nessun altro Consigliere che si iscrive a parlare. Prego Assessore Stucchi.

Assessore Stucchi

Allora, relativamente alla questione Upim, diciamo, ci stiamo lavorando sia per quanto riguarda l’utilizzo degli spazi, di cui non mi sto occupando direttamente io e per quanto riguarda le possibilità economiche d’intervento, su cui sto lavorando io e Quadri e Lingiardi, così. Abbiamo fatto tutta una serie di ipotesi sulle modalità di finanziamento, che vanno da… cioè tutte le ipotesi, nel senso, dall’indebitamento, al leasing, alla cessione di beni dell’Ente per finanziarlo interamente, che resti di proprietà interamente del Comune, a soluzioni intermedie, pubblico-privato, un piano noi un piano loro, il supermercato sotto, cioè tutto un ventaglio di ipotesi. Per queste ipotesi sono stati fatti dei conti, però abbastanza… un po' i conti della serva, nel senso, per vedere la tenuta dell’operazione e adesso stiamo affidando un incarico per fare dei conti più precisi sulla tenuta delle operazioni, diciamo, facendo il conto dei metri quadrati, del valore, del costo, di tutta una serie di ipotesi anche intermedie, proprio per poter valutare compiutamente tutta l’operazione e poi per proporla al Consiglio.

Presidente

Grazie Assessore. Assessore Tura, prego.

Assessore Tura

Semplicemente per far presente che comunque l’incarico di consulenza che è previsto per quanto riguarda l’ambiente, incarico al netto, spesa che tra l’altro è prevista al lordo dell’IVA è di 6.000 Euro, quindi 6.000 Euro, è comunque un incarico che di fatto è stato già anche anticipato nella relazione programmatica al Bilancio 2008, dove si parla comunque della necessità di continuare a seguire con la dovuta attenzione la questione della bonifica della Baslini e poi si parla anche del discorso legato al problema delle cave. Quindi, non c’è ancora diciamo una definizione precisa, perché c’è ancora in corso una consulenza impegnata sul Bilancio 2008 per quanto riguarda la Baslini, chiaramente preferiremmo non dover, come dire, utilizzare altre risorse per seguire questa bonifica, però non possiamo nemmeno escluderlo e comunque ci sono altri problemi per i quali poi potrebbero essere necessari utilizzare altre risorse, si tratta comunque di 6.000 Euro.

Presidente

Grazie Assessore. L’Assessore Rigon ha chiesto di intervenire, ha la parola.

Assessore Rigon

Grazie Presidente. Allora, per la risposta in merito alla town center management, le imputazioni a Bilancio sono effettivamente di 20.000 Euro per il 2008 e 20.000 Euro per il 2009, la spesa prevista di 25.000 è perché comprende l’IVA, ci sarà una, occorrerà fare una minore spesa, 2.500, per poter rimettere a posto...

(intervento fuori microfono)

... era stato inserito il totale della spesa, è stato messo come, sì, non è corretto, è un errore di battitura in realtà.

Presidente

Ha terminato? Grazie Assessore. Nessun altro ha chiesto la parola, diamo in conclusione la parola al Sindaco. Prego.

Sindaco

Mi scuso se riprendo un argomento trattato al punto precedente, perché non era in aula l'Assessore Adobati, la richiesta di Minuti riguardo ai P.I.I., quelli S. Francesco, quello dell’area ospedale...

(intervento fuori microfono)

... ecco, che mi trova d’accordo, per cui...

(intervento fuori microfono)

... però come ben sapete, perché abbiamo discusso qui di angolo di paradiso...

(intervento fuori microfono)

... ecco, sapete che queste decisioni sono anche legate alla città futura e quindi al Piano di governo del territorio. E proprio recentemente l'Assessore Adobati, che mi corregge se sbaglio, ci diceva che proprio in relazione ai P.I.I. si sta pensando, insieme a Benevolo e agli altri tecnici che ci stanno supportando in questa operazione, di fare uno stralcio, in modo tale da arrivare a qualche decisione, stralcio del P.G.T., cioè prima di arrivare al termine, proprio andando nella direzione che credo lei, Consigliere Minuti, auspicasse. Sarà nostra cura, ho aspettato che l'Assessore Adobati entrasse in aula, portarla in Commissione, non appena li avremo in qualche modo istruiti o... Se vuoi prendere la parola.

Presidente

Prego Assessore.

Assessore Adobati

Solo per dar conto anche con riferimento a quanto poi invece ho ascoltato, ha posto il Consigliere Mangano, rispetto alla situazione attuale del P.G.T., in queste… essendo stata effettuata, insomma, rieffettuata una programmazione del lavoro, il lavoro di ricostruzione di un quadro conoscitivo che si porta dietro gli elementi analitico-interpretativi e il quadro esigenziale, che riguarda sia le analisi territoriali sia lo stato dei servizi, è in corso avanzato di sistemizzazione, perché i dati sono stati raccolti e in buona parte analizzati dal gruppo di consulenza del Piano unitamente all’Ufficio del Piano, perché lavorano in stretta collaborazione e anzi l’auspicio, come tutti sappiamo, è quello che l’Ufficio del Piano poi costruisca competenze gestionali, come dire, adeguate poi anche alla gestione di uno strumento come il Piano di governo del territorio, che come voi saprete, presenta elementi di flessibilità, come dire, che danno anche qualche opportunità, ma anche elementi gestionali di negoziazione che necessitano della strutturazione di una cornice piuttosto chiara e forte di lavoro. E in questa cornice, in questa idea di città che dobbiamo a questo procedere per costruire insieme, i programmi integrati, la cosa che partecipavo appunto, che appunto partecipava il Sindaco e che ripropongo, è che i programmi integrati, ma insieme a questi alcune progettualità che questa Amministrazione ha da tempo in cuore, stanno avanzando unitamente al percorso, a questo punto, di riflessione intorno alle possibili alternative di scelte del P.G.T., trattasi di alternative perché finché non si arriva a una discussione pubblica per temi, di più non possono essere.

I Programmi integrati d'intervento, quelli più o meno maturi, come faceva riferimento a quello della Cascina Rampina o altri che erano arrivati alla loro maturazione ma poi si erano fermati, quello che mi permetto di dire è che quando arriviamo ad una condivisione chiara di assetto della città, quello che mi interessa è l’esito di quello che porta dentro il programma integrato, dopo di che si discende dal P.G.T. o se ne arriva prima avendo costruito un quadro di coerenza chiaro, poco mi preoccupa, anzi mi sembra un elemento, come dire, di capacità e di efficacia amministrativa quello di, se si riesce, dare attuazione alle cose che hanno gambe e che sono condivise. Quindi da parte mia non sono tanto affezionato alle consequenzialità e alle gerarchie deduttive dal Piano agli strumenti attuativi, se però il Piano ha gli elementi di cornice molto chiari. In questo senso quindi, nelle sedi deputate che sono a partire dalla Commissione paesaggio e la Consulta urbanistica, eccetera, mi proporrei, ma avremo occasione di parlarne, di costruire momenti di riflessione tematica intorno agli obiettivi possibili di Piano e in questi obiettivi rientrano i progetti della Pubblica Amministrazione, rientrano anche, per una verifica, anche progetti che sono di iniziativa privata.

Presidente

Grazie Assessore. La parola al Sindaco, che stava completando il suo intervento, prego.

Sindaco

Sì, l’altra osservazione, molto benevola, mi creda il Consigliere Mangano, che faccio, è che c’è un po' il gioco delle parti, queste critiche che il Consigliere Mangano ha manifestato io le accolgo in pieno, appieno, perché sono critiche costruttive, sarebbe bello avere da parte di tutti gli interventi di questo tipo una relazione. È la prima volta, io spero che il Segretario abbia dato il buon esempio e quindi serva da stimolo per tutti gli altri, perché così si faccia, ecco, dopo di che parlo del gioco delle parti, perché in Consiglio Provinciale io ero seduta di lì e chiedevo queste stesse cose, ma non gliele ho sentite dire per il Consigliere Bettoni, le abbiamo dette noi...

(interventi sovrapposti) ... ma è benevola, perché...

Presidente

Grazie signor Sindaco. Dichiaro quindi chiusa la discussione, invito i Consiglieri a iscriversi...

(interventi in sottofondo) ... io non ho prenotazioni...

(intervento fuori microfono)

... la sua domanda, Consigliere Merisi...

Sindaco

... (intervento fuori microfono)... io non l’ho capita...

Presidente

Non mi faccia sentire in colpa, Consigliere.

Sindaco

Be’, ma la puoi riformulare, no...

(intervento fuori microfono) Presidente

La prego, la prego, la riformuli, lo faccia per me, Consigliere Merisi.

(intervento fuori microfono)

Va bene, Consigliere. Dichiaro quindi chiusa la discussione, invito i Consiglieri a iscriversi per la dichiarazione di voto.

(interventi in sottofondo)

Nessuno è iscritto, procediamo con la votazione, in modo palese e con sistema elettronico. Dichiaro aperta la votazione. Dichiaro chiusa la votazione. 12 voti a favore, nessun contrario, sei astenuti, il Consiglio approva. Hanno votato a favore i Consiglieri Abbate, Bonfichi, Borghi, Bussini, Cremonesi, Dozzi, Gatti, Guzzetti, Merisi, Pirola, Scarpellino, Zoccoli; astenuti i Consiglieri D’Auria, Mangano, Minuti, Pignatelli, Riganti, Zordan.

Procediamo anche a deliberare l’immediata eseguibilità dell’atto ora assunto. Procediamo alla votazione, in forma palese, con sistema elettronico. Dichiaro aperta la votazione.

(interventi in sottofondo)

Chi non ha votato? Grazie, Consigliere Zoccoli. Dichiaro chiusa la votazione. 14 voti a favore, nessun voto contrario, tre astenuti, il Consiglio approva. Hanno votato a favore i Consiglieri Abbate, Bonfichi, Borghi, Bussini, Cremonesi, Dozzi, Gatti, Guzzetti, Merisi, Minuti, Pirola, Riganti, Scarpellino, Zoccoli; astenuti i Consiglieri Mangano, Pignatelli, Zordan.

Procediamo col punto n. 7 all'ordine del giorno.

Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 22.04.2008 Punto n. 5)

PIANO ATTUATIVO DENOMINATO “SAN ZENO” COMPARTO “A”, UBICATO IN ZONA DI ESPANSIONE NORD EST, VIA S. ZENO, DENOMINATA “BOLLONE”, PROPOSTO DAI SIGG. CARIOLI F., GIULIANI A. E SOC. IMM. G.A. SRL (ORA IMM.RE CO.GAM SRL) AI SENSI DELL’ART. 25, DELLA L.R. 11-3-2005 N. 12 E S.M.I. – APPROVAZIONE DEFINITIVA -

Presidente

Per la Giunta illustra il provvedimento l’Assessore Adobati. Prego, Assessore.

Assessore Adobati

Trattati come detto del Comparto A della zona di espansione denominata Bollone, il Piano attuativo è stato adottato con deliberazione precedente comunale n. 91, il 14 novembre 2007, nel tempo di deposito non sono pervenute osservazioni. Nulla da aggiungere.

Presidente

Grazie Assessore. Dichiaro aperta la discussione. È iscritto a parlare il Consigliere Minuti, ne ha facoltà.

Consigliere Minuti

Intanto per complimentarmi con la esaustività del fascicolo, in questo caso, dove addirittura le fotografie a colori rendono atto del… peccato che le fotografie esprimano un paesaggio invernale e l’approvazione avviene a tarda primavera, mentre si avvicina l’estate. Peccato che le delibere viste nel loro insieme, la 7, la 8 e la 9, evidenziano anche qualche incongruenza, per cui forse negli incarichi che avevamo autorizzato prima ne serviva un altro e cioè quello del correttore delle bozze, perché per esempio la delibera 8 parla di approvazione tout court e non di approvazione definitiva, anche se sappiamo che è

Intanto per complimentarmi con la esaustività del fascicolo, in questo caso, dove addirittura le fotografie a colori rendono atto del… peccato che le fotografie esprimano un paesaggio invernale e l’approvazione avviene a tarda primavera, mentre si avvicina l’estate. Peccato che le delibere viste nel loro insieme, la 7, la 8 e la 9, evidenziano anche qualche incongruenza, per cui forse negli incarichi che avevamo autorizzato prima ne serviva un altro e cioè quello del correttore delle bozze, perché per esempio la delibera 8 parla di approvazione tout court e non di approvazione definitiva, anche se sappiamo che è