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CAPITOLO 2. L’UTILIZZO DI SAP ERP COME STRUMENTO STRATEGICO PER LA GESTIONE

2.1 Presentazione del prodotto ERP di SAP

2.1.1 Architettura

L’architettura di SAP R/3, e anche del suo successore mySAP, è basata sul modello client/server a tre livelli:

• Presentation Server • Application Server • Database Server

Benché segua tale modello, il sistema non è vincolato solamente a tre livelli, ma può essere esteso al modello client/server multi-tier. In SAP il software viene organizzato in livelli e funzioni in base alle loro posizioni. SAP R/3 deve avere almeno un presentation server e un application server ed esattamente un database server (vedi Figura 2.2).

Figura

Presentation Server

Il Presentation Server è l’unico che viene eseguito sulla workstation dell’utente, questo livello che viene lanciata l

contiene il software necessario per comporre la SAP GUI, facendo da interfaccia tra R/3 e gli utenti. Il sistema usa la GUI per fornire un’interfaccia gr

inserire e visualizzare i dati. Il Presentation Layer manda l’input dell’utente all’

Server e riceve da questo i dati da visualizzare. Mentre una componente della GUI viene eseguita, esso rimane collegato al

Application Server

In questo livello viene eseguita la business logic sottostante il sistema R/3. Esso manda i dati da presentare all’utente al Presentation Layer. Comprende il “know

aziendale del sistema ed elabora programmi applicativi definiti dagli utenti, come ad esempio l’implementazione delle query, a supporto delle decisioni. Gli application server sono solitamente connessi attraverso una rete locale con il

Il livello consiste di uno o più application server ed un message server. Nella pratica vengono utilizzati diversi application server perché così i servizi sono maggiormente distribuiti rispetto all’uso di un solo application server, dato che non tutti rie

massimo delle loro potenzialità.

Figura 2.2: L'architettura a tre livelli di SAP R/3

’unico che viene eseguito sulla workstation dell’utente, questo livello che viene lanciata l’interfaccia utente grafica di SAP (SAP GUI)

contiene il software necessario per comporre la SAP GUI, facendo da interfaccia tra R/3 e gli utenti. Il sistema usa la GUI per fornire un’interfaccia grafica intuitiva perché l’utente possa inserire e visualizzare i dati. Il Presentation Layer manda l’input dell’utente all’

erver e riceve da questo i dati da visualizzare. Mentre una componente della GUI viene o rimane collegato alla sessione da terminale dell’utente nel sistema R/3.

In questo livello viene eseguita la business logic sottostante il sistema R/3. Esso manda i dati da presentare all’utente al Presentation Layer. Comprende il “know-how” amministrativ aziendale del sistema ed elabora programmi applicativi definiti dagli utenti, come ad esempio l’implementazione delle query, a supporto delle decisioni. Gli application server sono

ttraverso una rete locale con il database server.

Il livello consiste di uno o più application server ed un message server. Nella pratica vengono utilizzati diversi application server perché così i servizi sono maggiormente distribuiti rispetto all’uso di un solo application server, dato che non tutti riescono a fornire sempre il massimo delle loro potenzialità. Ognuno di loro contiene un insieme di servizi usati

65 ’unico che viene eseguito sulla workstation dell’utente, poiché è a ’interfaccia utente grafica di SAP (SAP GUI). Il livello contiene il software necessario per comporre la SAP GUI, facendo da interfaccia tra R/3 e gli perché l’utente possa inserire e visualizzare i dati. Il Presentation Layer manda l’input dell’utente all’Application erver e riceve da questo i dati da visualizzare. Mentre una componente della GUI viene

la sessione da terminale dell’utente nel sistema R/3.

In questo livello viene eseguita la business logic sottostante il sistema R/3. Esso manda i dati how” amministrativo aziendale del sistema ed elabora programmi applicativi definiti dagli utenti, come ad esempio l’implementazione delle query, a supporto delle decisioni. Gli application server sono

Il livello consiste di uno o più application server ed un message server. Nella pratica vengono utilizzati diversi application server perché così i servizi sono maggiormente distribuiti scono a fornire sempre il contiene un insieme di servizi usati per

eseguire R/3. Il message server invece è responsabile delle comunicazioni che avvengono tra gli application server. Esso passa le richieste d

sistema, e contiene le informazioni sui gruppi formati dai server e sul carico corrente presente nel sistema, in modo tale da scegliere il server adatto al momento del log

utente.

Quando una richiesta dal P

richiesta al dispatcher. Quest’ultimo rappresenta il processo centrale del Web Application Server e gestisce le risorse per le applicazioni coordinandole con il sistema operativo. Il compito principale del dispatcher include la distribuzione del carico della transazione ai work process, l’integrazione del presentation layer e l’organizzazione della comunicazione della transazione. Le richieste vengono prima salvate nella coda del dispat

accordo con il principio “first richieste una alla volta ai wor

questi ultimi, benché all’utente che ha creato la richiesta usando la SAP GUI non sia sempre assegnato lo stesso work process.

Non esistono assegnazioni fisse d

dell’utente può essere necessario leggere i dati dallo schema ABAP del database o scrivere su di esso. Per questo, ogni work process è collegato direttamente

database.

Il message server invece è responsabile delle comunicazioni che avvengono tra gli application server. Esso passa le richieste da un server all’altro, presente all’interno del sistema, e contiene le informazioni sui gruppi formati dai server e sul carico corrente presente nel sistema, in modo tale da scegliere il server adatto al momento del log

a dal Presentation Server arriva all’Application Server, esso dirige la richiesta al dispatcher. Quest’ultimo rappresenta il processo centrale del Web Application Server e gestisce le risorse per le applicazioni coordinandole con il sistema operativo. Il ompito principale del dispatcher include la distribuzione del carico della transazione ai work process, l’integrazione del presentation layer e l’organizzazione della comunicazione della transazione. Le richieste vengono prima salvate nella coda del dispatcher e poi elaborate, in accordo con il principio “first-in, first-out”. Il dispatcher (vedi Figura

richieste una alla volta ai work process disponibili. I dati vengono realmente elaborati in questi ultimi, benché all’utente che ha creato la richiesta usando la SAP GUI non sia sempre assegnato lo stesso work process.

Figura 2.3: Il Dispatcher

Non esistono assegnazioni fisse dei work process agli utenti. Per elaborare una richiesta ell’utente può essere necessario leggere i dati dallo schema ABAP del database o scrivere su

Per questo, ogni work process è collegato direttamente allo s

66 Il message server invece è responsabile delle comunicazioni che avvengono tra a un server all’altro, presente all’interno del sistema, e contiene le informazioni sui gruppi formati dai server e sul carico corrente presente nel sistema, in modo tale da scegliere il server adatto al momento del log-on di un

resentation Server arriva all’Application Server, esso dirige la richiesta al dispatcher. Quest’ultimo rappresenta il processo centrale del Web Application Server e gestisce le risorse per le applicazioni coordinandole con il sistema operativo. Il ompito principale del dispatcher include la distribuzione del carico della transazione ai work process, l’integrazione del presentation layer e l’organizzazione della comunicazione della cher e poi elaborate, in Figura 2.3)distribuisce le k process disponibili. I dati vengono realmente elaborati in questi ultimi, benché all’utente che ha creato la richiesta usando la SAP GUI non sia sempre

Per elaborare una richiesta ell’utente può essere necessario leggere i dati dallo schema ABAP del database o scrivere su allo schema ABAP del

Una volta che il processo è completato, il risultato dell’elaborazione dal work process viene mandato dal dispatcher alla SAP GUI.

output per l’utente.

I buffer aiutano a velocizzare l’elaborazione delle richieste degli utenti. I dati spesso sono letti e raramente cambiati e possono essere tenuti come una copia del cont

nella memoria condivisa dell’application server. Questo significa che i dati

sempre letti dal database ogni volta che risulta necessario, ma possono essere richiamati molto velocemente dal buffer.

Database Server

È nel database Server che risiede il DBMS relazionale.

managament system, centrale, che contiene tutti i dati presenti nel sistema R/3, e dal database stesso. R/3 supporta il database system fornito da molte aziende, come ADABAS D, la serie DB2, INFORMIX, Microsoft SQL Server e ORACLE, poiché SAP stesso non produce un proprio database.

L’intera architettura SAP è conosciuta con il nome di

Architecture), la quale è una metodologia usata per costruire applic

ai servizi. È adatta a supportare l'uso di servizi Web per garantire l'interoperabilità tra diversi sistemi così da consentire l'utilizzo delle singole applicazioni come

business e soddisfare le richieste d

non produce l’hardware necessario a supportare i

rocesso è completato, il risultato dell’elaborazione dal work process viene mandato dal dispatcher alla SAP GUI. Essa interpreta i dati ricevuti e genera

aiutano a velocizzare l’elaborazione delle richieste degli utenti. I dati spesso sono letti e raramente cambiati e possono essere tenuti come una copia del cont

condivisa dell’application server. Questo significa che i dati

sempre letti dal database ogni volta che risulta necessario, ma possono essere richiamati molto velocemente dal buffer.

Figura 2.4: Il flusso di dati

he risiede il DBMS relazionale. Questo livello è composto dal database managament system, centrale, che contiene tutti i dati presenti nel sistema R/3, e dal database stesso. R/3 supporta il database system fornito da molte aziende, come ADABAS D, ie DB2, INFORMIX, Microsoft SQL Server e ORACLE, poiché SAP stesso non produce un

L’intera architettura SAP è conosciuta con il nome di eSOA (Enteprise Service

Architecture), la quale è una metodologia usata per costruire applicazioni affidabili orientate ai servizi. È adatta a supportare l'uso di servizi Web per garantire l'interoperabilità tra diversi sistemi così da consentire l'utilizzo delle singole applicazioni come parti

business e soddisfare le richieste degli utenti in modo integrato e trasparente.

non produce l’hardware necessario a supportare i suoi sistemi, negli anni ha fatto in modo di 67 rocesso è completato, il risultato dell’elaborazione dal work process viene dati ricevuti e genera la schermata di

aiutano a velocizzare l’elaborazione delle richieste degli utenti. I dati spesso sono letti e raramente cambiati e possono essere tenuti come una copia del contenuto del database condivisa dell’application server. Questo significa che i dati non devono essere sempre letti dal database ogni volta che risulta necessario, ma possono essere richiamati

è composto dal database managament system, centrale, che contiene tutti i dati presenti nel sistema R/3, e dal database stesso. R/3 supporta il database system fornito da molte aziende, come ADABAS D, ie DB2, INFORMIX, Microsoft SQL Server e ORACLE, poiché SAP stesso non produce un

(Enteprise Service-Oriented azioni affidabili orientate ai servizi. È adatta a supportare l'uso di servizi Web per garantire l'interoperabilità tra diversi parti del processo di egli utenti in modo integrato e trasparente. Dato che SAP suoi sistemi, negli anni ha fatto in modo di

fornire un prodotto che fosse aperto alle varie

potesse utilizzare l’infrastruttura IT che già possedeva. Nella compatibilità del sistema SAP con i tanti dispositivi hardware per mercato.

Figura