L’ Area dei Servizi di staff della Direzione Strategica (ADDSS) aggrega le unità organizzative poste in posizione di staff alla Direzione Generale; queste unità costituiscono lo strumento per gestire funzioni aziendali complesse e strategiche, normalmente riconducibili a sotto-sistemi aziendali di carattere trasversale rispetto all’organizzazione improntata all’erogazione delle prestazioni e servizi di carattere sanitario e socio-sanitario caratteristici dell’attività di una ULSS.
Le unità così individuate sono, di norma, riconducibili alle tipologie di unità organizzative denominate unità operative, prive di dirigenti con incarico di tipo gestionale, che possono essere dotate o meno di personale dipendente impiegato a tempo pieno presso l’unità.
Per ciascuna UO di staff è comunque sempre individuato un referente della funzione ricoperta. Le UO dell’ADDSS si occupano di analizzare le performance aziendali generali o relative ai diversi sottosistemi aziendali, collaborano nella definizione di politiche da parte del vertice aziendale, fungono da consulenti interni per i professionisti del nucleo operativo e per i loro quadri intermedi. Ciascuna UO afferisce gerarchicamente ad uno dei Direttori di Area che compongono la Direzione Generale, a seconda della materia trattata.
Le UO che compongono l’ADDSS sono: 1. U.O. Servizio Prevenzione e Protezione 2. U.O. Servizio Qualità e Accreditamento 3. U.O. Servizio Controllo Interno
4. U.O. Servizio Comunicazione e Relazioni con il Pubblico 5. U.O. Servizio Garanzia Privacy e Sicurezza dei Dati 6. U.O. Servizio Garanzia Trasparenza
7. U.O. Servizio Anticorruzione
2.3.4.1 U.O. Servizio Prevenzione e Protezione
Ai sensi dell’articolo 31 comma 6 del D.Lgs. 81/08 è istituito il Servizio di Prevenzione e Protezione dell’ULSS 1.
Il servizio di prevenzione e protezione di quest’Azienda dipende direttamente dal Direttore Generale nonché Datore di Lavoro; La designazione del suo Responsabile e dei suoi componenti è effettuata ai sensi degli articoli 17 e 32 del D.Lgs. 81/08.
Il servizio di prevenzione e protezione, provvede:
- all'individuazione dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e all'individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell'organizzazione aziendale;
- all’elaborazione, per quanto di competenza, delle misure preventive e protettive di cui all'art.28, comma 2 del D.Lgs. 81/08 e ai sistemi di controllo di tali misure;
- alla definizione delle procedure di sicurezza per le varie attività aziendali; - alla produzione dei programmi di informazione e formazione dei lavoratori;
- alla partecipazione alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione periodica di cui all'art.35 del D.Lgs. 81/08;
U.L.S.S. n. 1 - Atto Aziendale ver. 1 Pag. 37
Le attività effettuate dal servizio di prevenzione e protezione all’interno dell’Azienda Sanitaria ULSS n. 1 di Belluno fanno riferimento, oltre al D.Lgs. 81/08, anche alle Procedure approvate dalla Regione Veneto con DGR del 1158 del 23 marzo 2010 del Sistema di Gestione della Sicurezza. Il percorso di implementazione del modello S.G.S. nella nostra Azienda è iniziato nella primavera del 2010 ed è monitorato attraverso specifici audit secondo il programma proposto dal referente regionale del progetto.
Il modello di gestione S.G.S. è anche integrato nel modello organizzativo per la gestione del paziente (vedi delibera del Direttore generale n. 1066 del 08.10.2008) e con i requisiti strutturali ed organizzativi previsti dalla Legge Regionale n. 22/2002. Il Datore di Lavoro predispone un efficace sistema di confronto e collaborazione tra i referenti dei diversi progetti aziendali.
Il servizio di prevenzione e protezione si avvale della collaborazione d’altri Servizi aziendali così come definito dalla delibera del Direttore Generale n.677 del 3 luglio 2003. Questi Servizi collaborano con il responsabile del servizio di prevenzione e protezione per l’individuazione e l’eventuale riduzione dei diversi fattori di rischio lavorativo e partecipano alla riunione annuale per discutere delle varie problematiche inerenti la sicurezza del lavoro.
2.3.4.2 U.O. Servizio Qualità e Accreditamento
Il Servizio Qualità e Accreditamento promuove e sostiene le politiche gestionali basate sulla filosofia del miglioramento continuo, in collegamento con lo sviluppo dei Sistemi Qualità e dei processi di Accreditamento delle Strutture sanitarie e scio-sanitarie interne ed esterne all’Azienda. L’obiettivo ultimo è quello di sviluppare un sistema di gestione per la qualità integrato e sistemico, basato sull’approccio per processi ed orientato ai risultati e alle esigenze dell’utente, capace di innescare un ciclo virtuoso che stimoli una costante e spontanea ricerca di soluzioni innovative per il miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia del sistema.
Gli ambiti di competenza sono così declinati:
1. L.R. 22/02: Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali a) coordinamento dei processi di accertamento del possesso e verifica del mantenimento dei
requisiti prevista nell’ambito dei procedimenti attuativi della L.R. 22/02 e per lo svolgimento della verifica dell’attività svolta e dei risultati ottenuti, secondo la L.R.22/02, nell’ambito dei procedimenti per il rilascio dell’accreditamento istituzionale. (DGR n. 1145/13 DSR n. 82/13 rif. allo svolgimento delle verifiche delegate alle Aulss sulle strutture di competenza del Servizio Accreditamento). Il ruolo assegnato dalla Regione all’ULSS 1, nell’ambito della delega di cui all’allegato A della DGR 1145/13, è di A.ULSS capoluogo delegata allo svolgimento di verifiche di accreditamento istituzionale presso strutture private, con riferimento alle funzioni connesse all’attuazione della L.R.22/02, anche per conto dell’ULSS n.2 di Feltre.
b) Monitoraggio e sorveglianza dello stato di attuazione e di sviluppo del processo di autorizzazione all’esercizio e accreditamento istituzionale dell’ULSS 1 (L.R.22/02);;
c) coordinamento dei processi di autorizzazione e accreditamento, secondo la L.R.22/02, delle strutture esterne di ambito socio-sanitario e sociale;
d) coordinamento dei referenti dei processi di miglioramento della qualità di unità/servizio, dei facilitatori e dei valutatori per i percorsi di autorizzazione e accreditamento.
2. Accreditamento di eccellenza
U.L.S.S. n. 1 - Atto Aziendale ver. 1 Pag. 38
b) integrazione dei progetti di accreditamento di eccellenza e accreditamento istituzionale al fine dell’omogeneizzazione dei modelli organizzativi.
3. Sistemi di gestione per la qualità
a) Supporto alle Unità/Sevizi con sistemi di gestione per la qualità certificati, attraverso la pianificazione e la conduzione degli audit interni e il coordinamento degli audit di certificazione e il supporto a tutte le iniziative di sviluppo e miglioramento;
b) supporto metodologico a tutte le unità aziendali per la realizzazione di documentazione prevista dai sistemi di gestione e/o accreditamento;
c) trasferibilità dei principi e della metodologia dei sistemi qualità al modello di accreditamento; d) collaborazione per la redazione del piano formativo aziendale in tema di rilevazione dei bisogni formativi del personale aziendale sui temi dell’organizzazione aziendale, sistemi di gestione e processi di accreditamento.
4. Percorsi diagnostico terapeutici
a) Supporto metodologico ai team multiprofessionali per la predisposizione e l’implementazione di percorsi diagnostici terapeutici ad impatto aziendale trasversale
Il Servizio Qualità e Accreditamento è una UO in staff all’Area della Direzione Strategica, con afferenza funzionale alla Direzione Sanitaria.
2.3.4.3 U.O. Servizio Controllo Interno
La missione della Funzione di Controllo Interno (FCI) è la realizzazione di un Sistema di controllo interno (SCI) che, come tale, coinvolga tutti i livelli dell’organizzazione aziendale nella costruzione di un sistema finalizzato a fornire una ragionevole sicurezza sul conseguimento degli obiettivi rientranti nelle seguenti categorie:
- efficacia ed efficienza delle attività operative; - adeguata tutela del patrimonio aziendale;
- attendibilità delle informazioni finanziarie e operative; - conformità alle leggi e ai regolamenti in vigore. La FCI, a livello aziendale, deve pertanto:
- coordinare lo sviluppo del Sistema di Controllo Interno; - attuare il monitoraggio del Sistema di Controllo Interno;
- favorire e promuovere il miglioramento del Sistema di Controllo Interno;
- mettere le varie strutture che compongono l’azienda nelle condizioni di assumere le migliori decisioni nel rispetto delle regole interne ed esterne in un contesto di crescente complessità; - consentire di prevenire, mitigare ed identificare i rischi di natura amministrativo-contabile per
l’organizzazione attraverso una attività strutturata di risk management.
La Funzione Controllo Interno ha il compito di supportare tutte le funzioni aziendali e i responsabili di processo nelle attività di quantificazione e gestione del rischio amministrativo-contabile; in particolare, partendo dal documento Regionale sull’identificazione dei processi necessari per lo sviluppo del controllo interno, deve esplicitare i processi aziendali propri, ricollegandosi al progetto Regionale per lo sviluppo della Funzione del Controllo Interno.
Presso l’ULSS n.1 la FCI si caratterizza per:
- deve essere una struttura dedicata, che opera in modo completamente autonomo, rapportandosi direttamente con la Direzione Strategica;
U.L.S.S. n. 1 - Atto Aziendale ver. 1 Pag. 39
- gestisce i rapporti con la corrispondente Funzione Regionale afferente alla Direzione Controlli e Governo SSR;
- supporta lo sviluppo, il mantenimento e il miglioramento del Sistema di Controllo Interno;
- elabora il Piano di sviluppo del Sistema di Controllo Interno e lo rende sinergico con la programmazione aziendale;
- allinea il piano di sviluppo del Sistema di Controllo Interno aziendale con le azioni, le progettualità e le tempistiche Regionali;
- attua il monitoraggio e l’avanzamento del piano di sviluppo del Sistema di Controllo Interno Aziendale;
- esegue, in collaborazione con le funzioni aziendali interessate, le fasi di implementazione del - Controllo Interno (analisi del processo, identificazione dei rischi definizione dei piani di
contenimento, esegue il monitoraggio dell’attuazione dei piani di contenimento, esecuzione dei test e rivalutazione del rischio);
- supporta le articolazioni organizzative aziendali nella valutazione, sviluppo e miglioramento del sistema di Controllo Interno.
La FCI è una UO in staff all’Area della Direzione Strategica, con afferenza funzionale alla Direzione Amministrativa.
2.3.4.4 U.O. Servizio Comunicazione e Relazioni con il Pubblico Da sviluppare
2.3.4.5 U.O. Servizio Garanzia Privacy e Sicurezza dei Dati
L’ Azienda ULSS n. 1 di Belluno è da sempre impegnata nell'adeguamento delle proprie strutture e nell'organizzazione delle attività istituzionali nel rispetto di quanto disposto dalla normativa in materia di protezione dei dati personali (D. Lgs. 196/2003).
L'Azienda, consapevole che nella specifica realtà in cui opera sono quotidianamente trattati una pluralità di dati sensibili, compresi quelli idonei a rivelare lo stato di salute dei cittadini, ha intensificato il proprio impegno non solo per evitare, attraverso adeguate misure di sicurezza, il pericolo di perdita di tali dati, ma anche per garantire che un loro uso scorretto possa danneggiare o ledere i diritti, le libertà fondamentali e la dignità delle persone interessate.
Alla luce dei continui provvedimenti e chiarimenti da parte dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali vi è un accurato ed aggiornato presidio sugli interventi da realizzare, che si sostanziano nelle seguenti attività:
- verifica e adeguamento delle misure minime di sicurezza;
- aggiornamento della nomina dei responsabili e degli incaricati al trattamento dei dati personali; - verifica e revisione della documentazione medica ed amministrativa in uso;
- verifica dell'adozione delle misure necessarie per garantire il rispetto della dignità della persona; - aggiornamento degli adempimenti in materia di videosorveglianza.
2.3.4.6 U.O. Servizio Garanzia Trasparenza
Promuovere la più ampia accessibilità delle informazioni sull’Azienda (organizzazione e
funzionamento, programmi, risorse impiegate e risultati ottenuti), attraverso la piena applicazione della normativa sulla trasparenza.
Le principali attività svolte sono:
U.L.S.S. n. 1 - Atto Aziendale ver. 1 Pag. 40
- Monitoraggio dell’attuazione degli adempimenti previsti dalla legge in materia di trasparenza. - Coordinamento funzionale delle strutture aziendali ai fini dell’attuazione del Piano per la
trasparenza e degli adempimenti di legge in materia
2.3.4.7 U.O. Servizio Anticorruzione
La legge n.190 del novembre 2012 conosciuta come “Legge anti-corruzione” sottende un cambio di paradigma nell’approccio alla corruzione spostando l’attenzione da un tipo di ottica punitiva ad una preventiva. Lo scopo ultimo è quello di rinforzare l’integrità del settore pubblico, ripristinando la fiducia dei mercati e dei cittadini.
La stessa norma prevede che venga individuata una figura all’interno di ogni amministrazione pubblica che coordini e dia attuazione alle politiche indirizzate alla prevenzione dei fenomeni di corruzione.
A tal fine l’ULSS n. 1 ha individuato un dirigente dipendente incaricato di adempiere a tali compiti. Tra i primi compiti affidati al Servizio vi è la predisposizione del piano triennale aziendale anticorruzione, con la funzione di fornire una valutazione del diverso livello di esposizione degli uffici al rischio di corruzione e stabilire gli interventi volti a prevenire il medesimo rischio. Tali attività sottendono pertanto un approccio secondo una metodologia di risk - assessment per la identificazione prima e per la gestione poi di questi rischi.
Il Servizio, posto in staff alla Direzione Generale, risponde funzionalmente al Direttore Amministrativo.
U.L.S.S. n. 1 - Atto Aziendale ver. 1 Pag. 41