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– AREA E METODI DI CONSOLIDAMENTO

NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA

SEZIONE 3 – AREA E METODI DI CONSOLIDAMENTO

Nel perimetro di consolidamento rientrano tutte le partecipazioni di controllo, collegate e di controllo con-giunto come definite nel successivo paragrafo “Partecipazioni”. Non è ammessa l’esclusione dal consolida-mento per il solo fatto di svolgere attività dissimile da quella bancaria.

I rapporti patrimoniali attivi e passivi, le operazioni fuori bilancio, i proventi e gli oneri, nonché i profitti e le perdite intercorsi tra società incluse nell’area di consolidamento sono elisi.

Metodo Integrale

Le partecipazioni controllate sono consolidate con il metodo del consolidamento integrale che prevede l’eli-minazione del valore contabile della partecipazione in contropartita della corrispondente frazione di patrimo-nio netto di pertinenza del Gruppo, a fronte dell’assunzione degli aggregati di stato patrimoniale e di conto economico delle società controllate. La quota di patrimonio netto e di utile o perdita d’esercizio di pertinenza di terzi è rilevata in voce propria sia nello stato patrimoniale (voce 190) sia a conto economico (voce 340).

Le differenze risultanti dalle rettifiche di cui sopra, se positive, sono rilevate – dopo l’eventuale imputazione a elementi dell’attivo o del passivo della controllata – come avviamento nella voce “100 Attività Immateriali”

alla data di primo consolidamento. Le differenze risultanti, se negative, sono imputate al conto economico.

Metodo del Patrimonio Netto

Il metodo del patrimonio netto è utilizzato al fine di consolidare le partecipazioni collegate e quelle rappre-sentanti accordi a controllo congiunto.

Secondo tale metodo la partecipazione è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante agli utili o alle perdite che la partecipata realizza dopo la data di acquisizione. La quota dei risultati di periodo della partecipata di pertinenza della partecipante è rilevata nel conto economico di quest’ultima. I dividendi ricevuti da una partecipata riducono il valore contabile della partecipazione. Rettifiche di valore contabile possono essere necessarie anche a seguito di modifiche nella quota della partecipante nella partecipata, a seguito di variazioni nel patrimonio netto di quest’ultima non rilevate nel conto economico. Tali modifiche includono variazioni derivanti dalla rivalutazione di immobili, impianti e macchinari e dalle differenze della conversione di partite in valuta estera.

La quota parte di tali variazioni di pertinenza della partecipante è rilevata direttamente nel patrimonio netto della stessa.

Per il consolidamento delle partecipazioni in società collegate sono utilizzate le situazioni predisposte alla data di riferimento del bilancio consolidato.

In presenza di diritti di voto potenziali, la quota di pertinenza della partecipante agli utili o alle perdite e alle variazioni del patrimonio netto della partecipata è determinata in base agli attuali assetti proprietari e non riflette la possibilità di esercitare o convertire i diritti di voto potenziali.

In caso di perdite sostenute dalla partecipata, qualora queste superino il valore di carico della partecipazio-ne, il valore di carico della partecipazione viene azzerato e le ulteriori perdite vengono contabilizzate solo se la partecipante ha contratto obbligazioni legali o implicite oppure ha effettuato dei pagamenti per conto della partecipata. Se la partecipata, in seguito, realizza utili, la partecipante riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo aver eguagliato la quota di perdita precedentemente non rilevata.

La consolidante interrompe l’utilizzo del metodo del patrimonio netto dalla data in cui cessa di esercitare influenza notevole sulla società collegata o vengono meno gli accordi di controllo congiunto.

1. Partecipazioni in società controllate in via esclusiva

Denominazione Sede Sede Tipo di Rapporto di partecipazione Disponibilità

imprese operativa legale rapporto Impresa Quota voti % in

partecipante % assemblea

ordinaria

1. Banca di Imola S.p.A. Imola Imola 1 La Cassa di Ravenna 95,06% 95,06%

S.p.A.

2. Italcredi S.p.A. Milano Milano 1 La Cassa di Ravenna 70,00% 70,00%

S.p.A.

3. Banco di Lucca e del Tirreno S.p.A. Lucca Lucca 1 La Cassa di Ravenna 94,08% 94,08%

S.p.A.

4. SORIT S.p.A. Ravenna Ravenna 1 La Cassa di Ravenna 100,00% 100,00%

S.p.A.

5. SIFIN S.r.l. Imola Imola 1 La Cassa di Ravenna 61,00% 61,00%

S.p.A.

Legenda 1 = maggioranza dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria

2. Valutazioni e assunzioni significative per determinare l’area di consolidamento

Le Società controllate in via esclusiva concorrono alla determinazione dell’area di consolidamento in quanto è accertato, secondo quanto descritto ai paragrafi 5 e 6 dell’IFRS 10 “Bilancio Consolidato” che:

• la Capogruppo ha la capacità di dirigere le attività rilevanti che incidono in maniera significativa sui rendi-menti delle Società partecipate;

• la Capogruppo ha diritto ai rendimenti sia positivi sia negativi delle partecipate ed è esposta alla loro va-riabilità;

• la Capogruppo ha potere decisionale per incidere sui rendimenti delle partecipate.

3. Partecipazioni in società controllate in via esclusiva con interessenze di terzi significative 3.1. Interessenze di terzi, disponibilità dei voti dei terzi e dividendi distribuiti ai terzi

Denominazione Impresa Interessenze Disponibilità Dividendi

dei Terzi % voti dei terzi %* distribuiti ai terzi

(mgl. euro)

1. Banca di Imola S.p.a. 4,94 4,94 20

2. Italcredi S.p.a. 30,00 30,00 225

3. Banco di Lucca e del Tirreno S.p.a. 5,92 5,92 13

4. SIFIN S.r.l. 39,00 39,00

* Disponibilità voti nell’assemblea ordinaria

3.2 Partecipazioni con interessenze di terzi significative: informazioni contabili (importi in migliaia di euro) Denominazione TotaleCassa eAttivitàAttivitàPassivitàPatrimonioMargine Margine diCostiUtileUtileUtileUtileAltreRedditività attivodisponibilitàfinanziarie materiali ed finanziarienettodi interme-Operativi(perdita)(perdita)(perdita) (perdita)componenti complessiva liquide immaterialiinterssediazione delladelladeidi reddituaii(3)= operativitàoperativitàgruppi di esercizioal (1)+(2) corrente alcorrente alattività in(1)netto lordo dellenetto dellevia didelle imposteimpostedismissioneimposte al netto delle(2) imposte 1. Banca di Imola S.p.A. 2.184.465 103.408 1.972.767 20.632 2.001.344 137.252 17.255 41.503 (28.445) 5.300 3.518 3.518 (2.132) 1.386 2. Banco di Lucca e del Tirreno S.p.A. 528.562 2.292 506.550 3.688 495.304 22.020 6.533 11.098 (8.115) 1.753 1.209 1.209 (308) 900

3. Italcredi S.p.A. 162.916 43.826 111.334 4.638 125.929 16.789 956 11.016 (7.931) 2.127 1.353 1.353 554 1.908 4. SORIT S.p.A. * 29.477 31 1.044 1.252 12.365 (84) 6.918 (4.497) 2.432 1.765 1.765 (39) 1.727 5. SIFIN S.r.l. 101.237 317 98.965 484 90.067 7.266 1.861 2.745 (2.692) (854) (605) (605) (9) (613) * Dati da reporting package approvato da Cda I dati di tutte le società sono relativi al 31 dicembre 2021 come da deliberazioni dei rispettivi Consigli di Amministrazione.

4. Restrizioni significative

Alla data di riferimento del 31 dicembre 2021 non sussistono restrizioni di cui al paragrafo 13 dell’IFRS 12.

5. Altre Informazioni

Le situazioni contabili utilizzate nella preparazione del bilancio sono tutte riferite alla medesima data del 31 dicembre 2021 ed approvate dai rispettivi Consigli con l’eccezione della partecipazione collegata in C.S.E.

s.c.r.l. per la quale si è adottato il preconsuntivo (approvato dal Consiglio della partecipata in data 16 dicem-bre 2021).

Il bilancio consolidato è redatto utilizzando principi contabili uniformi per operazioni e fatti simili.

Società consolidate con il metodo del patrimonio netto:

1) Consultinvest Asset Management SGR S.p.A. partecipata al 50% dalla Capogruppo;

2) C.S.E. s.c.r.l. partecipata al 20,6% dalla Capogruppo, allo 0,10% dalla Banca di Imola S.p.A., e allo 0,10% dal Banco di Lucca S.p.A.;

3) Fronte Parco Immobiliare S.r.l. partecipata al 50% dalla Capogruppo.