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PARTE H – OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE (Dati espressi in migliaia di euro)

NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA

PARTE H – OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE (Dati espressi in migliaia di euro)

1. Informazioni sui compensi dei dirigenti con responsabilità strategica

Tra i “dirigenti con responsabilità strategiche” rientrano anche gli amministratori e i membri degli organi di controllo ai sensi della Circolare n.262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti.

I compensi e le remunerazioni degli Amministratori, anche di quelli investiti di particolari cariche, corrisposti secondo quanto disposto dall'art. 2389 del Codice Civile, nell'integrale rispetto di quanto previsto dal "Rego-lamento delle politiche di remunerazione e incentivazione" dei Consiglieri di Amministrazione, dipendenti e dei collaboratori esterni non legati da rapporti di lavoro subordinato alle società del Gruppo, ammontano a 2.258 mila euro (2.410 mila euro nel 2020; - 6,32%).

Agli Amministratori non vengono corrisposte ulteriori indennità di ogni altro genere e qualsiasi tipo di premi, bonus, stock option, strumenti finanziari, liquidazioni ed indennità di fine mandato.

Si precisa che il Presidente della Capogruppo La Cassa di Ravenna S.p.a., al pari dei Presidenti delle altre banche del Gruppo (Banca di Imola S.p.a. e Banco di Lucca e del Tirreno S.p.a.) ha versato il 4% dei propri compensi netti a favore del F.O.C. (Fondo Nazionale per il Sostegno dell’Occupazione nel Settore Banca-rio).

I compensi per il 2021 dei Collegi Sindacali, stabiliti dall'Assemblee per tutta la durata dell'incarico, ammon-tano a 655 mila euro (663 mila euro nel 2020; - 1,22%).

I benefici a breve termine (salari e stipendi, contributi sociali, etc.) a favore dei Dirigenti secondo quanto disposto dal CCNL, ammontano a 3.103 mila euro, i benefici successivi al rapporto di lavoro (F.I.P.) sono pari a 143 mila euro, le indennità (TFR –accantonamento dell’intero periodo) per la cessazione del rapporto di lavoro ammontano a 303 mila euro.

2. Informazioni sulle transazioni con parti correlate

In conformità all'art. 2391 bis C.C. ed al Regolamento sulle operazioni con parti correlate, adottato dalla Consob con Delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con Delibera n. 17389 del 23 giugno 2010, nonché del nuovo principio contabile internazionale IAS 24, il Consiglio di Amministra-zione della Capogruppo ha approvato la "Procedura in materia di operazioni con parti correlate", entrata in vigore il 1° gennaio 2011.

La Procedura è stata integrata nel corso del 2012, a seguito dell'emanazione, in data 12 dicembre 2011, delle Disposizioni della Banca d'Italia in materia di attività di rischio e conflitti di interesse delle banche e dei gruppi bancari nei confronti di soggetti collegati.

La nuova Procedura, vigente con decorrenza dal 31 dicembre 2012, si propone di dare attuazione alla disciplina Consob, che mira ad assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate, nonché alla disciplina di Banca d'Italia, che mira a presidiare il rischio che la vicinanza di taluni soggetti ai centri decisionali della società Gruppo possa compromettere l'oggettività e l'imparzialità delle decisioni relative alla concessione di finanziamenti e ad altre transazioni nei confronti dei medesimi soggetti, con possibili distorsioni nel processo di allocazione delle risorse, esposizione del Gruppo a rischi non adeguatamente misurati o presidiati, potenziali danni per depositati e azionisti.

L’operatività con parti correlate è stata declinata internamente con un Regolamento in vigore dal 13 novem-bre 2013. La Procedura è stata oggetto di ultima revisione in data 7 settemnovem-bre 2020, a seguito dell’inseri-mento delle disposizioni in materia di “Attività di rischio e conflitti di interesse nei confronti di soggetti col-legati”, finora contenute nella Circolare della Banca d’Italia n. 263/2006 (Capitolo 5, Titolo V), nell’ambito della Circolare n. 285/2013 (nuovo capitolo 11 della Parte III).

Il perimetro delle persone fisiche e giuridiche aventi le caratteristiche per rientrare nella nozione di parte correlata per il bilancio d’impresa, è stato definito sulla base delle indicazioni fornite dallo IAS 24, opportu-namente applicate con riferimento alla specifica struttura organizzativa e di governance del Gruppo.

In particolare sono considerate parti correlate:

- gli esponenti: management con responsabilità strategiche e organi di controllo, Amministratori e Sindaci,

Direttori Generali, Vice Direttori Generali;

- le società collegate e le società controllate in modo congiunto (joint venture);

- altre parti correlate: stretti familiari degli esponenti del Gruppo, società controllate o collegate dai suddetti esponenti e dai relativi stretti familiari, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.

Si riepilogano di seguito le operazioni con parti correlate deliberate dai competenti Organi del Gruppo nel corso del 2021.

Operazioni ordinarie compiute a condizioni non di mercato

Per queste operazioni, poiché le condizioni applicate sono in deroga rispetto alle condizioni individuate come di mercato, è stato acquisito il preventivo parere favorevole del Comitato Parti Correlate.

- In data 1.02.2021 la Cassa ha deliberato a favore della Terminal Nord S.p.A. (controllata da Sapir Spa), la concessione di un mutuo chirografario di 2 milioni di euro, durata 36 mesi, di cui 6 mesi di preammor-tamento, regolato al tasso fisso IRS 3 anni – spread 0,95%, tasso minimo 0,75%, garanzia 90% Fondo Centrale di Garanzia;

- in data 4.03.2021 la Cassa ha deliberato a favore della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, una apertura di credito in conto corrente di 500 mila euro, con applicazione delle seguenti condizioni: Euribor 6m mmp base 360 + spread 1,70%, tasso minimo 1,20%;

- in data 2.8.2021, la Cassa ha deliberato per TCR Spa (controllata da Sapir Spa), n. 2 mutui chirografari di 2,5 milioni di euro ciascuno, durata 57 mesi, regolati al tasso euribor 6 mesi arrotondato 0,10 superiore, mmp, maggiorato dello spread 1,25%, tasso minimo 0,75%, garanzia SACE 80%;

- in data 26.7.2021, la Cassa ha deliberato a favore della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna una apertura di credito in conto corrente dell’importo di 5 milioni di euro, con scadenza al 31.07.2022, alle seguenti condizioni: tasso Euribor 6m, mmp 360 maggiorato dello spread 1,70%, tasso minimo 1,20%, commissione su accordato esente;

- in data 26.07.2021 la Banca di Imola ha deliberato in favore di uno stretto familiare di un esponente della Banca un mutuo fondiario di 500.000 euro, durata 25 anni, 10 mesi di pre ammortamento al tasso 1,60%, poi roll over ogni 5 anni, euribor, 1 mmp maggiorato dello spread 1,25%, tasso minimo 1,25%.

Operazioni di maggior rilevanza

Nel 2021 non sono state effettuate operazioni di maggior rilevanza.

Operazioni in attuazione di delibere quadro

Si segnala che, con il preventivo parere favorevole del Comitato Amministratori Indipendenti, è stata appro-vata una delibera quadro inerente il preventivo di spesa per la prestazione dei servizi forniti per l’anno 2021 dalle società del Gruppo Consorzio CSE.

Nell’esercizio 2021 sono state poste in essere operazioni con parti correlate in genere, rientranti nell’ordina-rio esercizio dell’attività operativa e della connessa attività finanziaria e sono state perfezionate, a condizioni di mercato analoghe a quelle applicate per operazioni concluse con soggetti terzi indipendenti come da Regolamento.

Di seguito vengono evidenziati i dati patrimoniali attivi e passivi e i dati economici (espressi in migliaia di euro) riguardanti i rapporti intercorsi con le parti correlate ed il relativo numero delle azioni della Capogruppo possedute.

(importi in migliaia di euro)

Attività Passività Garanzie Proventi Oneri Numero

prestate azioni della

Capogruppo

ALTRE PARTI CORRELATE 57.686 31.973 38.786 1.334 73 14.825.998

SOCIETÀ COLLEGATE 18.022 37.090 4.233 420 18.875 3.600

SOCIETÀ CONTROLLO

CONGIUNTO 14.263 5.345 6.710 8

ESPONENTI 251 3.305 113 10 501.561

Totale complessivo 90.222 77.713 43.019 8.577 18.966 15.331.159 Nell’esercizio 2021, non sono rinvenibili operazioni atipiche e/o inusuali, per tali intendendosi, in relazione a quanto previsto dalle Comunicazioni Consob n. 98015375 del 27 febbraio 1998 e n. 1025564 del 6 aprile 2001, quelle estranee alla normale gestione d’impresa che, per significatività/rilevanza, natura delle contro-parti, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica di accadimento, possono dare luo-go a dubbi in ordine alla completezza delle informazioni in bilancio, ai conflitti di interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale e alla tutela degli azionisti.

Ai sensi dell’art. 114 bis del TUF (Testo Unico Finanza) si precisa che non sono mai stati adottati e sono esclusi piani di compensi basati su strumenti finanziari in favore di esponenti aziendali, dipendenti o colla-boratori.

PARTE I - ACCORDI DI PAGAMENTO BASATI SU PROPRI STRUMENTI PATRIMONIALI