CAPITOLO 4 CASO DI STUDIO: AUTOSTRADA A3, TRATTO COSENZA SUD
4.1 Inquadramento dell’area di studio
4.1.5 Aspetti climatici
4.1.5.1 Aspetti climatici della Calabria
Il clima della Calabria, secondo la classificazione di Kooppen, è di tipo “mediterraneo”(temperato umido), con inverni piovosi ed estati calde e secche (Versace et al., 1989). In particolare, il clima di questa regione presenta delle peculiarità e delle anomalie rispetto al generale contesto dell’Italia meridionale; i fenomeni metereologici osservati alla mesoscala sono, infatti, profondamente influenzati dalla particolare struttura fisica del territorio che favorisce la presenza di marcati contrasti climatici. Nelle fasce litoranee e sui versanti che si affacciano sul mare si riscontrano estati calde e secche e piovosità concentrata in inverni solitamente miti, tipici del clima “mediterraneo”. Con l’aumentare dell’altitudine e nelle zone più interne il clima può invece essere definito “montano mediterraneo”, con inverni più freddi e piovosi ed estati meno calde.
Per quanto concerne gli elementi climatici, la piovosità media annua in Calabria, pari a 1176 mm/a (valore massimo per l’Italia meridionale), è più alta rispetto alla media annua in Italia (970 mm/a). Nel trimestre Novembre/Gennaio cade, in genere, la metà della precipitazione media annua. Il mese più piovoso risulta essere Dicembre con i suoi 185 mm, pari al 16% dei giorni piovosi, mentre il meno piovoso è Luglio con i suoi 18mm di pioggia, pari al 2% dei giorni piovosi (Caloiero, 1975, Caloiero et al., 1990). La temperatura media mensile oscilla tra -1 (Gennaio) e 18°C (Agosto) secondo i dati relativi alla stazione termopluviometrica di Camigliatello Silano (1260m s.l.m.) in un periodo compreso tra il 1959 ed il 1970 (Caloiero et al., 1990). La massima assoluta (47°) e la minima assoluta (-21°) sono state rispettivamente registrate a Cosenza e Trepidò. Le temperature medie annue della regione variano tra i 18,5° di Melito Porto Salvo e gli 8,7° di Trepidò (bacino del Neto).
In generale la Calabria è stata suddivisa in due principali zone climatiche definite rispettivamente “tirrenica” e “ionica” (Critelli e Gabriele, 1991); la zona tirrenica presenta una piovosità abbastanza alta ed un numero elevato di giorni piovosi, mentre quella ionica è caratterizzata da pochi eventi piovosi che possono essere però molto intensi.Versace et al. (1989), sulla base di analisi statistiche effettuate su alcuni parametri idrologici legati agli eventi massimi annuali di precipitazioni brevi o giornaliere, hanno individuato tre sottozone climatiche omogenee, che si sviluppano
secondo fasce più o meno parallele ai due versanti marini: tirrenica, ionica e centrale. Il versante tirrenico mostra un elevato numero medio di eventi “normali”, mentre il versante ionico è di gran lunga meno piovoso, mentre la zona centrale si identifica per caratteri climatici intermedi, e copre gran parte della valle del Crati, la zona centrale delle Serre e fino alla Piana di Gioia (Critelli e Gabriele, 1991).
4.1.5.2 Aspetti climatici dell’area di studio
L’area di studio, ricadendo all’interno dei bacini del Fiume Crati e del Fiume Savuto, ne presenta i caratteristici aspetti climatici.
Il clima del bacino del Fiume Crati può essere definito continentale, infatti, essendo incastonato tra catene montuose con altezze che oscillano tra i 1500 ed i 2000 metri, non risente dell’influenza del mare. Questo determina elevate escursioni termiche, sia giornaliere che annuali, ed una scarsa ventilazione. Il bacino presenta valori di piovosità e temperatura che rispecchiano la sua disomogeneità morfologica. I valori medi annui di precipitazione si aggirano intorno ai 500 mm alla foce del fiume, fino a superare i 2000 mm a ridosso della Catena Costiera, quindi la media annua di tutto il bacino è di circa 1000 mm. Il bacino del Savuto mostra una precipitazione media annua alta, con valori di precipitazione compresi tra 600 e 1000 mm alle altitudini più basse fino a superare i 1800 mm alle altitudini maggiori (Tabella 4.2). La temperatura media annua oscilla tra 12°C e oltre i 16°C. La Catena Costiera “blocca” le precipitazioni che si spostano dal Mar Tirreno verso l’entroterra, e il clima varia da mediterraneo semi-arido e moderatamente stagionale termico nell’area pedemontana a mediterraneo umido o sub- umido e moderatamente stagionale mesico nella zona montana sotto i 1000-1200 m. Oltre questa altitudine, sia il Massiccio della Sila che la Catena Costiera sono zone umide e mesiche, e la stagione invernale è caratterizzata dall’alternanza di nevicate e forti acquazzoni (Le Pera e Sorriso-Valvo, 2000).
Temperatura media annua (°C) Precipitazioni medie annue (mm) Alta valle 12 - 14 1400 - 1800 Media valle 14 - 16 1000 - 1400 Bassa valle > 16 600 - 1000
Tabella 4.2 Caratteristiche climatiche del bacino del Fiume Savuto. (da Le Pera e Sorriso Valvo, 2000; mod.).
Per l’analisi degli aspetti climatici dell’area di studio sono state utilizzate le registrazioni di temperatura e precipitazione provenienti da tre stazioni di rilevamento (Fig. 4.21). In tabella 4.3 si riportano le stazioni analizzate, specificandone le coordinate nel sistema UTM WGS84 e i tempi di rilevamento per ogni tipologia di dato. Nell’area di studio ricade la stazione di misura di Rogliano. Le informazioni riportate evidenziano scarsa continuità delle serie di dati a disposizione. In particolare, i dati termometrici sono quelli che presentano il maggior numero di dati mancanti.
STAZIONE QUOTA (m s.l.m.) N E PERIODO RILEVAMENTO Precipitazioni Temperatura Cosenza 242 4349372 609126 1916-2015 1925-2015 Piane Crati 583 434341 614177 1951-2001 - Rogliano 650 4337157 614004 1920-2015 1984-2015
Dall’elaborazione dei dati pluviometrici relativi alle stazioni precedentemente descritte le precipitazioni sono concentrate (>60%) nel semestre Ottobre-Marzo, e le precipitazioni medie di questi mesi superano ovunque i 95mm. Il mese più piovoso risulta essere dicembre per tutte le stazioni, mentre i mesi meno piovosi sono Giugno per la stazione di Piane Crati e Luglio per Cosenza e Rogliano (Fig. 4.22). Il numero medio mensile di giorni piovosi oscilla tra 11 e 14 nei mesi invernali, mentre varia tra 2 e 4 nei mesi estivi (Fig. 4.23). Le temperature medie annue variano poco nella zona considerata, attestandosi intorno ai 15°C (Fig. 4.24).
Figura 4.22 Precipitazioni medie mensili delle stazioni analizzate.
Figura 4.23 Distribuzione media mensile dei giorni piovosi delle stazioni analizzate.
Figura 4.24 Temperature medie mensili delle stazioni termometriche considerate.
0 50 100 150 200
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
P R E C IP IT A Z IO N I (m m ) MESI
Cosenza Piane Crati Rogliano
0 5 10 15
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
G IO R N I P IO V O S I MESI
Cosenza Piane Crati Rogliano
0 10 20 30
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
T E M P E R A T U R E M E D IE ( °C ) MESI Cosenza Rogliano