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5. DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

5.3. R ICOSTRUZIONE ED ATTUALIZZAZIONE DELLA LOGICA DI INTERVENTO

5.3.3 Asse 3

L’Asse 3 del PSR Liguria persegue l’obiettivo strategico di migliorare la qualità della vita nelle zone rurali e promuovere la diversificazione delle attività economiche, attraverso l’attivazione di interventi territorialmente definiti che tengano conto delle seguenti peculiarità regionali, così come emerse dall’analisi di contesto:

a) ridotta distanza media tra le zone urbane e le aree rurali e, di conseguenza, particolare concentrazione delle attività produttive e dei servizi anche di carattere sociale nelle zone urbane, facilmente raggiungibili da quasi tutte le aree rurali;

b) limitata fruibilità dei servizi - nelle zone rurali C e D - per le persone e le imprese dotati di scarsa mobilità sul territorio (anziani, bambini, attività economiche legate fisicamente al territorio come agricoltura, lavorazione materie prime locali, ecc.).

Le risorse finanziarie dell’Asse 3, pari al 6,4% dell’intero budget del PSR, sono state allocate tra le varie Misure dell’Asse tenendo in debita considerazione i seguenti aspetti: i) fabbisogni

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ed obiettivi di Asse, ii) necessità del sostegno a determinate aree/settori, iii) demarcazione con gli altri Assi. Rispetto a quest’ultimo punto, si deve evidenziare come le finalità perseguite dalle Misure, ma più in generale dall’intero Programma, si siano tradotte in modalità attuative differenziate. Ne consegue che alcune Misure dell’Asse sono ad esclusiva e totale regia regionale (come ad esempio la Misura 311), mentre per altre Misure è prevalsa l’ottica dello sviluppo integrato territoriale, in un continuum con la passata Programmazione 2000-2006 che ha suggerito l’innesto di strumenti in grado di supportare la progettualità dei vari soggetti territoriali al fine di garantire la fattibilità degli interventi da realizzare e la loro sostenibilità nel futuro. Più nel dettaglio, la strategia volta al potenziamento delle reti di relazione tra soggetti locali - privati e pubblici - e la condivisione di obiettivi comuni ha portato il Programmatore a consentire l’attuazione delle azioni proprie delle Misure 313 e 322, così come per alcuni significativi interventi contenuti nelle Misure 312 (strutture ricettive extra-alberghiere, ristorazione) e 323 (tutela del patrimonio culturale e paesaggistico), esclusivamente nell’ambito della Misura 413.

Per l’analisi dell’Asse 3 sono stati considerati i seguenti elementi:

z Risultati dell’aggiornamento dell’analisi di contesto: l’aspetto che risulta assumere un’importanza fondamentale nell’evoluzione del contesto delle dinamiche afferenti allo sviluppo equilibrato delle aree rurali, così come emergente a seguito della crisi economica globale, è senza dubbio la necessità di implementare alcuni servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale, in particolare la creazione/potenziamento delle infrastrutture a banda larga.

z Nuove sfide: al presente Asse sono state assegnate risorse aggiuntive pari ad euro 1.785.000,00 di quota FEASR finalizzate al perseguimento delle priorità di cui all’art. 16 bis del Regolamento (CE) n. 1698/2005. Nello specifico, il 72% delle risorse aggiuntive è stato destinato alla Misura 321 per il perseguimento della priorità g) Infrastrutture per internet a banda larga nelle zone rurali e la quota restante alla Misura 312 per il perseguimento della priorità b) energie rinnovabili.

z Localizzazione degli interventi: gli interventi previsti dalle Misure si attuano nelle zone rurali C e D così come definiti dal PSR Liguria.

Preme far osservare che l’analisi di seguito proposta tiene in considerazione solo alcune Misure dell’Asse 3 ed in particolare la 311 e la 331. Tale scelta è dovuta al fatto che, al momento in cui si scrive, esse risultano essere le uniche Misure dell’Asse messe a bando nella nuova programmazione. Vale la pena sottolineare, infine, come un’attenta disamina della logica di intervento dell’Asse 3 del PSR Liguria non può prescindere da una lettura combinata di questo paragrafo con quello successivo relativo all’Asse 4 LEADER, a cui, pertanto, si rimanda.

Obiettivo Prioritario PSN: Mantenimento e/o creazione di opportunità occupazionali e di reddito in aree rurali

a) Adeguatezza risorse finanziarie a disposizione

L’Obiettivo Prioritario in oggetto è stato declinato nelle seguenti Azioni Chiave del PSR Liguria:

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 Diversificazione delle attività agricole e forestali,

 Sviluppo del turismo rurale,

 Sviluppo della produzione e dell’utilizzo di energie rinnovabili,

 Formazione e animazione.

Le Misure coinvolte nel raggiungimento dell’obiettivo sono la 311 “Diversificazione verso attività non agricole”, 312 “Sostegno alla creazione e allo sviluppo delle micro-imprese”, 313 “Incentivazione di attività turistiche”, e 331 “Formazione e informazione”.

Tali Misure, programmate al fine di ottenere un effetto diretto circa la priorità considerata, dispongono di una copertura finanziaria per il periodo 2007-2013 pari a 11,9 milioni di euro che corrisponde a 65,3% delle risorse finanziarie dell’Asse.

Particolare significatività, rispetto alla logica dell’obiettivo, riveste la Misura 311 che, nell’ottica di sostenere il reddito delle aziende agricole in qualità di principale presidio del territorio su tutta la regione e soprattutto nelle aree marginali, fa leva sulla diversificazione delle attività produttive e del tessuto economico più in generale. In considerazione di ciò, a tale Misura è stata destinata la dotazione più consistente dell’Asse (41,4%) e si rivolge agli imprenditori agricoli, sia singoli che associati. Tra le altre Misure intese a diversificare l’economia rurale, la Misura 312 si integra con la Misura 311, i beneficiari sono però gli imprenditori operanti in settori extra-agricoli. La Misura 313 viene invece attivata esclusivamente nell’ambito delle SSL ed i beneficiari sono gli stessi GAL, gli EEPP e i Sistemi Turistici Locali.

La Misura 331, compresa nel gruppo di Misure intese a migliorare la qualità della vita nelle zone rurali, è collegata alla Misura 311 in quanto mira sia alla creazione di nuove figure professionali all’interno delle famiglie agricole sia alla formazione continua di queste figure.

b) Pertinenza rispetto ai fabbisogni individuati

Nella tabella seguente sono riportati in un quadro di sintesi alcuni tra gli elementi principali che caratterizzano la relazione che intercorre tra l’Obiettivo Prioritario, le Azioni Chiave e le Misure, determinando in tal modo il giudizio sintetico circa la rispondenza con le finalità indicate dal PSR Liguria.

Tabella 52: Obiettivo Prioritario “Mantenimento e/o creazione di opportunità di occupazione e di reddito nelle aree rurali”

Obiettivo prioritario

PSN/PSR Liguria Azioni Chiave PSR

Liguria Misure opportu-nità di occupazione e di reddito nelle aree rurali

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Tabella 52: Obiettivo Prioritario “Mantenimento e/o creazione di opportunità di occupazione e di reddito nelle aree rurali”

Obiettivo prioritario

PSN/PSR Liguria Azioni Chiave PSR

Liguria Misure

Legenda: (*) A= alta, M= media, N= normale; (**) D= Diretto, IN= Indiretto; (***) Ï= forte rispondenza, Ò= media rispondenza, Î=

normale rispondenza.

Conclusioni rispetto all’Obiettivo Prioritario “Mantenimento e/o creazione di opportunità occupazionali e di reddito in aree rurali”

Le quattro Azioni chiave del PSR Liguria che concorrono al conseguimento dell’obiettivo prioritario “Mantenimento e/o creazione di opportunità occupazionali e di reddito in aree rurali” appaiono in grado di soddisfare i fabbisogni emersi dall’analisi di contesto, manifestando al contempo un significativo grado di efficacia potenziale rispetto alle criticità delle aree rurali liguri.

Il ruolo centrale rispetto alla strategia generale dell’Obiettivo Prioritario in oggetto è identificabile nell’attuazione della Misura 311, sia dal punto di vista della strategia generale dell’Asse sia in relazione alla dotazione finanziaria della stessa.

Particolarmente interessante, in termini di completamento della strategia generale, risultano la Misura 312 che mira a rivitalizzare il sistema economico delle aree rurali anche attraverso la nascita e lo sviluppo di microimprese extra-agricole, la Misura 313 che fa leva sul miglioramento della qualità dell’offerta di turismo rurale e sul potenziamento delle infrastrutture e dei servizi e la Misura 331 che mira alla creazione di nuove figure professionali all’interno delle famiglie agricole ed alla loro formazione continua.

Obiettivo Prioritario PSN: Miglioramento dell’attrattività dei territori rurali per le imprese e la popolazione

a) Adeguatezza risorse finanziarie a disposizione

Contribuiscono al raggiungimento dell’obiettivo sia la Misura 321 “Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale” sia la Misura 322 “Rinnovamento e sviluppo dei villaggi” che la Misura 323 “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale”. Tutte e tre le Misure, infatti, sono destinate a produrre effetti diretti attraverso, rispettivamente, l’obiettivo specifico “Migliorare l’offerta dei servizi”, la “Tutela del patrimonio” ed il

“Miglioramenteo delle infrastrutture nei borghi rurali”. L’assegnazione finanziaria per gli interventi previsti dalle tre Misure è complessivamente di 5,6 milioni di euro (oltre 80% a valere sulla sola Misura 321), cifra equivalente al 34,7% circa della dotazione finanziaria totale dell’Asse 3. Una tale dotazione appare essere sufficiente alla realizzazione degli interventi programmati necessari al raggiungimento dell’Obiettivo Prioritario considerato.

b) Pertinenza rispetto ai fabbisogni individuati

L’analisi sulla logica di intervento delle tre Misure, alla luce della strategia di fondo

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perseguita dall’Asse, porta ad affermare che gli interventi materiali ed immateriali, così come previsti dal Programmatore, appaiono essere in linea con la finalità della promozione dell’attrattività dei territori. Tuttavia, analogamente a quanto più sopra riportato, si evidenzia come lo stato di attuazione del Programma regionale non consenta un’analisi più dettagliata. La Misura 322 (sviluppo e rinnovamento dei villaggi rurali) è attivata esclusivamente attraverso l’approccio Leader, cioè attraverso l’asse 4, per garantire la coerenza degli interventi rispetto allo sviluppo complessivo della zona in cui si inseriscono.

Nella tabella seguente sono riportati in maniera sintetica i principali elementi che caratterizzano la relazione sinergica tra obiettivo prioritario del PSN, obiettivi specifici e le Misure del PSR Liguria.

Tabella 53: Obiettivo prioritario “Miglioramento dell’attrattività dei territori rurali per le imprese e la popolazione”

Obiettivo

Legenda: (*) A= alta, M= media, N= normale; (**) D= Diretto, IN= Indiretto; (***) Ï= forte rispondenza, Ò= media rispondenza, Î=

normale rispondenza.

Conclusioni rispetto all’Obiettivo Prioritario “Miglioramento dell’attrattività dei territori rurali per le imprese e la popolazione”

L’analisi di contesto evidenzia come molte risorse che caratterizzano il territorio rurale della Liguria, soprattutto quelle meno vicine alla costa, stentino ad essere valorizzate a causa della mancanza di adeguate attività economiche di supporto. I due obiettivi specifici del PSR Liguria, collegati all’obiettivo prioritario “Miglioramento dell’attrattività dei territori rurali per le imprese e la popolazione”, appaiono in grado di soddisfare i bisogni rilevati facendo leva sul riconoscimento di iniziative bottom-up intraprese congiuntamente da istituzioni pubbliche, economiche ed associative, volte a trovare le soluzioni migliori per rendere maggiormente attrattivi e fruibili i territori su cui insistono. Nel complesso, il perseguimento dell’obiettivo risulta essere opportunamente sostenuto sia dal punto di vista programmatico sia dal punto di vista finanziario.