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- ATTIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL COSTO AMMORTIZZATO - VOCE 40

Informazioni sullo Stato Patrimoniale

SEZIONE 4 - ATTIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL COSTO AMMORTIZZATO - VOCE 40

4.1 ATTIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL COSTO AMMORTIZZATO: COMPOSIZIONE MERCEOLOGICA DEI CREDITI VERSO BANCHE

Tipologia operazioni/Valori

Totale Totale

31/12/2019 31/12/2018

Valore di bilancio Fair value Valore di bilancio Fair value

Primo e

B. Crediti verso banche 39.092 - - - 38.157 1.486 44.157 - - - 21.173 26.696

1. Finanziamenti 39.092 - - - 38.157 1.486 44.157 - - - 21.173 26.696

1.1 Conti correnti e

La voce “Conti correnti e depositi a vista” è legata all’ordinaria gestione di liquidità della Banca.

Nella voce “Altri finanziamenti: altri”, come già nei precedenti esercizi, sono state classificate le cessioni di crediti da parte di BCC controgarantite dalle stesse per un ammontare di € 7 mln (€ 10,9 mln al 31 dicembre 2018), per le quali nella sostanza si configura un rischio nei confronti delle banche cedenti ancorché la Banca gestisca rapporti riferiti a clientela ordinaria. La voce “Depositi a scadenza” accoglie il saldo della riserva obbligatoria assolta in via indiretta per € 0,2 mln (€ 0,2 mln al 31 dicembre 2017).

PARTEB-INFORMAZIONISULLOSTATOPATRIMONIALE

4.2 ATTIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL COSTO AMMORTIZZATO: COMPOSIZIONE MERCEOLOGICA DEI CREDITI VERSO CLIENTELA

Tipologia operazioni/Valori

Totale Totale

31/12/2019 31/12/2018

Valore di bilancio Fair value Valore di bilancio Fair value

Primo e

1. Finanziamenti 6.501.653 659.167 - - 141 7.810.342 6.624.269 852.974 4.078 - 853 8.121.105

1.1. Conti correnti 45.772 77.711 - X X X 40.750 127.909 - X X X

1.3. Mutui 2.260.729 159.003 - X X X 2.259.289 209.270 - X X X

1.5. Finanziamenti

per leasing 3.780.608 397.027 - X X X 3.971.924 485.389 - X X X

1.6. Factoring - 4.078 - X X X - 4.078 4.078 X X X

1.7. Altri

finanziamenti 414.545 21.347 - X X X 352.305 26.328 - X X X

2. Titoli di debito 136.014 - - - - - 94.773 - - - - 98.788

2.2. Altri titoli di

debito 136.014 - - - - 68.212 94.773 - - - - 98.788

Totale 6.637.667 659.167 - - 141 7.878.554 6.719.042 852.974 4.078 - 853 8.219.893

La voce crediti verso clienti è complessivamente diminuita del 3,6% rispetto al 2018.

Per quanto attiene le attività deteriorate nette, classificate nel terzo stadio, nel 2019 hanno registrato una diminuzione del 22,7% e sono decrementate del 18,2% al lordo degli accantonamenti. Nel corso dell’esercizio 2019 la Banca ha provveduto ad effettuare cessioni di crediti non performing (sia portafogli sia singole cessioni) per un ammontare lordo di € 167 milioni, provvedendo alla relativa derecognition dal bilancio. Gli effetti delle operazioni di cessione pari a € 3,8 mln sono stati opportunamente registrati nella voce 100 a) del conto economico (utile/perdite da cessione o riacquisto di attività valutate al costo ammortizzato) e sono rappresentativi dell’effetto netto tra il valore lordo dei crediti ceduti, il prezzo percepito e l’utilizzo dei presidi posti a copertura del rischio di credito stanziati fino all’esercizio precedente. Tra le altre, nel mese di dicembre la Banca ha aderito ad un’operazioni di cartolarizzazione multioriginator di portafogli di crediti in sofferenza ai sensi della legge n. 130 del 30 aprile 1999. La cessione è avvenuta a favore di una società veicolo appositamente costituita che ne ha finanziato l’acquisto mediante l’emissione di titoli asset-backed, ai sensi del combinato disposto degli articoli 1 e 5 della Legge 130, articolati nelle classi Senior, Mezzanine, Junior. L’operazione è stata strutturata in modo tale da avere caratteristiche idonee per poter beneficiare della garanzia dello Stato sulle passività emesse (c.d. “GACS”) ai sensi del Decreto Legge n. 18 del 14 febbraio 2016, convertito con Legge n. 49 dell’8 aprile 2016, successivamente implementata con Decreto del Ministero dell’Economia e della Finanza del 3 agosto 2016, con Decreto del Ministero dell’Economia e della Finanza del 21 novembre 2017 e con Decreto del Ministero dell’Economia e della Finanza del 10 ottobre 2018.

Al fine di adempiere all’obbligo di mantenimento dell’interesse economico netto del 5% nelle Operazione di cui (i) all’art. 405, par. 1, lett. a) del Regolamento EU 575/2013 (la “CRR”), (ii) all’art. 51, par. 1, lett. a) del Regolamento Delegato (UE) 231/2013 (il “Regolamento AIMFD”) e (iii) all’art. 254, par. 2, lett. A) del Regolamento Delegato (UE) 35/2015 (il “Regolamento Solvency II”), la Banca si è impegnata al mantenimento di una quota almeno pari al 5% del valore nominale di ciascuna tranche di Titoli emesse nel contesto dell’operazione.

Complessivamente si è registrato un sensibile incremento del grado di copertura dell’intero portafoglio deteriorato che passa dal 50% di fine 2018 contro l’attuale 53%.

La voce “Conti correnti” accoglie principalmente operazioni di credito garantite da ipoteca per finanziamenti di edilizia residenziale e commerciale.

La voce “Finanziamenti per leasing” accoglie anche la variazione di fair value pari ad € 11 mln (€12 mln nel 2018) degli impieghi a tasso fisso oggetto di copertura del rischio di tasso di interesse.

Tra gli “Altri finanziamenti” figurano € 213 mln (€ 254 mln nel 2018) per commesse su contratti di leasing immobiliare e strumentale la cui scadenza dei pagamenti in linea capitale è subordinata alla messa in decorrenza.

ICCREA BANCAIMPRESA S.P.A. - RELAZIONI E BILANCIO DELL’IMPRESA 2019

I titoli di debito classificati nella voce in oggetto sono relativi a Mini Bond (come disciplinati dal D.leg.83/2012 convertito nella legge 134/2012) sottoscritti dalla Banca. La voce accoglie inoltre le tre tranche Senior assistite da garanzia dello Stato acquisite nell’ambito delle operazioni di cartolarizzazione di crediti non performing effettuate nel mese di giugno e dicembre 2018 e nel mese di dicembre 2019. Per maggiori dettagli si rimanda a quanto esposto nella sezione 4 “Altri Aspetti” delle Politiche contabili.

4.3 ATTIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL COSTO AMMORTIZZATO: COMPOSIZIONE PER DEBITORI E EMITTENTI VS CLIENTELA

Tipologia operazioni/Valori

-b) Altre società finanziarie 71.064 - - 42.086 -

-c) Società non finanziarie 64.950 - - 52.686 -

-2. Finanziamenti verso: 6.501.653 659.167 - 6.624.269 852.974 4.078

a) Amministrazioni pubbliche 145.940 8 - 132.255 9

-b) Altre società finanziarie 149.190 1.977 - 178.584 2.144

-di cui: imprese -di

assicurazioni 1.157 - - 520 -

-c) Società non finanziarie 5.919.686 627.302 - 5.978.089 812.226 4.078

d) Famiglie 286.838 29.879 - 335.341 38.595

-Totale 6.637.667 659.167 - 6.719.042 852.974 4.078

4.4 ATTIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL COSTO AMMORTIZZATO: VALORE LORDO E RETTIFICHE DI VALORE COMPLESSIVE

Valore lordo Rettifiche di valore complessivo

Titoli di debito 71.508 - 67.652 106 (196) (2.950) (106) (1.976)

Finanziamenti 5.528.368 3.142.119 1.055.268 1.387.960 (11.215) (31.677) (728.792) (83.575)

Totale 31/12/2019 5.599.876 3.142.119 1.122.921 1.388.066 (11.411) (34.627) (728.898) (85.552)

Totale 31/12/2018 5.440.270 333.835 1.368.011 1.697.467 (7.198) (37.885) (844.494) (24.494)

Il valore lordo dei crediti in portafoglio si ragguaglia alla somma tra il valore di bilancio (costo ammortizzato) e le pertinenti rettifiche di valore complessive, stimate in conformità al modello di impairment adottato.

Queste ultime, in particolare, si ottengono a partire dai parametri di perdita (PD e LGD) forniti dal predetto modello, tenuto conto dello stadio di rischio di appartenenza dello strumento. Per ciò che attiene alla PD, in particolare, si fa presente che:

- ove sia presente un modello di rating, viene costruita (se non già fornita dal modello) una matrice di transizione basata sulle classi di rating da modello, condizionata per includere scenari macroeconomici forward-looking e utilizzata per l’ottenimento delle PD lifetime cumulate;

- ove non sia presente un modello di rating, si procede al calcolo del tasso di default su base annuale, condizionata per includere scenari macroeconomici forward-looking e utilizzata per l’ottenimento delle PD lifetime cumulate.

Con riferimento alla Loss Given Default (LGD), la stima di tale parametro si ottiene di norma rapportando al totale del portafoglio non performing il totale delle svalutazioni analitiche, opportunamente rettificato – ove rilevante – per i danger rate. Il calcolo dell’impairment attraverso i parametri anzidetti avviene a valere sul valore lordo del titolo (EAD) alla data di bilancio.

Per ulteriori approfondimenti sulle modalità di condizionamento dei parametri di perdita in base ai fattori forward-looking si rinvia alle Politiche Contabili.

PARTEB-INFORMAZIONISULLOSTATOPATRIMONIALE

Per ciò che attiene ai titoli di debito in portafoglio, ferma rimanendo la modalità di determinazione del valore lordo rispetto a quanto dinanzi illustrato per i crediti, si fa presente che la misura delle pertinenti rettifiche di valore complessive si ottiene a partire dai parametri di perdita (PD e LGD) forniti dal predetto modello di impairment, tenuto conto dello stadio di rischio di appartenenza dello strumento; più in dettaglio:

- le PD sono desunte dalle matrici Standard & Poor’s, attribuendo misure convenzionali di PD ove non disponibili valorizzazioni di PD diverse da 0. Le misure sono successivamente sottoposte a condizionamenti di tipo forward-looking in conformità a quanto richiesto dal principio contabile IFRS 9;

- la misura di LGD utilizzata per l’impairment non varia in funzione dello stadio di rischio di appartenenza dello strumento, bensì per categoria di emittente (distinguendo tra titoli governativi europei e altre esposizioni obbligazionarie); anche in questo caso la misura di LGD è successivamente sottoposta a condizionamento forward-looking.

Il calcolo dell’impairment attraverso i parametri anzidetti avviene a valere sul valore lordo del titolo (EAD) alla data di bilancio.

Per ulteriori approfondimenti sulle modalità di condizionamento dei parametri di perdita in base ai fattori forward-looking si rinvia alle Politiche Contabili.