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La costituzione e l’avvio del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea

Come già ricordato in premessa, in esito alla riforma del Testo Unico Bancario (D. Lgs. n. 385/1993; di seguito TUB) attuata con la Legge 49/2016 e con le relative disposizioni attuative della Banca d’Italia, Iccrea Banca, con il costante supporto delle Banche di Credito Cooperativo aderenti, ha avviato il 27 aprile 2018 la fase autorizzativa del Gruppo innanzi la BCE e la Banca d’Italia mediante la predisposizione e la trasmissione della relativa istanza corredata dalla documentazione. Il successivo 24 luglio, la BCE ha rilasciato a Iccrea Banca il provvedimento di accertamento di cui all’art. 37- ter, comma 2, del TUB.

Nel settembre 2018, con il consolidamento del quadro normativo inerente alla riforma con la Legge 108/2018 si è avviato il processo di adesione al Gruppo, attraverso la definizione - d’intesa tra le BCC aderenti e la Capogruppo - e la successiva adozione da parte delle assemblee dei soci, delle modifiche allo statuto delle BCC sulla base del testo dello statuto tipo delle BCC aderenti al Gruppo, nonché del nuovo Regolamento elettorale ed assembleare del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea.

Il modello scelto dal legislatore prevede la configurazione di gruppo su base contrattuale, attraverso la definizione di uno specifico accordo tra la capogruppo (organismo centrale – central body) e le BCC (banche affiliate). Il “fulcro” del gruppo bancario cooperativo è, quindi, costituito dal contratto di coesione (art. 37-bis del TUB), attraverso il quale le banche affiliate hanno conferito alla Capogruppo poteri di direzione e coordinamento esercitabili, secondo un principio di proporzionalità, in funzione dello stato di salute delle banche stesse (approccio risk-based).

Il contratto di coesione e lo schema di garanzia incrociate del GBCI, sottoscritto nel mese di gennaio 2019 da tutte le Banche Affiliate declina i rispettivi e reciproci diritti e doveri delle componenti del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea e dà atto, inoltre, del complesso dei poteri di direzione e coordinamento attribuiti alla Capogruppo. Tali poteri sono esercitati, in particolare, in materie e ambiti quali il governo societario, la pianificazione strategica, il governo dei rischi, il sistema dei controlli interni, i sistemi informativi e la garanzia in solido (di cui infra).

2.1 L’assetto strutturale del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea

Al 31 dicembre 2019, il GBCI risulta composto:

• dalla Capogruppo, Iccrea Banca S.p.A., cui è attribuito un ruolo di direzione e coordinamento del Gruppo e di interlocutore dell’Autorità di Vigilanza;

• dalle società rientranti nel perimetro direzione e coordinamento della Capogruppo, a loro volta distinte in:

• Banche Affiliate, aderenti al GBCI in virtù del Contratto di Coesione stipulato con la Capogruppo;

• società controllate, direttamente o indirettamente, dalla Capogruppo in virtù di un rapporto partecipativo, ai sensi dei punti 1 e 2 dell’art. 2359 del codice civile, sulle quali la Capogruppo esercita attività di direzione, coordinamento e controllo (per convenzione, tali società rientrano nel c.d. “perimetro diretto” di direzione e coordinamento);

• dalle società controllate dalle Banche Affiliate, anche congiuntamente, in virtù di un rapporto partecipativo, sulle quali la Capogruppo esercita, anche indirettamente, le proprie attività di direzione, coordinamento e controllo in quanto società strumentali del GBCI (per convenzione, tali società rientrano nel c.d. “perimetro indiretto” di direzione e coordinamento);

• dalle altre società controllate dalla Capogruppo, anche attraverso le Banche Affiliate, nei confronti delle quali Iccrea Banca non esercita specifiche attività di direzione, coordinamento e controllo.

2.2Le caratteristiche distintive e i principali numeri del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea

l GBCI è il terzo gruppo bancario in Italia per numero di sportelli, il quarto per totale attivo di bilancio consolidato. L’articolazione territoriale è caratterizzata dalla presenza di 136 BCC, con circa 2.600 sportelli (inclusi gli sportelli di Banca Sviluppo S.p.A.) per il 57% dei quali localizzati in Lombardia, Veneto, Toscana ed Emilia. La quota di mercato sportelli a livello nazionale è pari al 10,5%, con picchi nelle regioni Marche (20%), Calabria (19%), Basilicata (17%) e Veneto (16%).

Il GBCI è presente in circa 1.750 comuni che corrispondono al 33% dei comuni bancarizzati italiani; su circa 300 di questi (pari al 18% del totale) il GBCI è l’unica presenza bancaria, in coerenza con la mission caratteristica di vicinanza e sostegno mutualistico al territorio.

La struttura dell’attivo del Gruppo Bancario Cooperativo riflette, nella sostanza, la natura di banche territoriali caratterizzate da una prevalenza di impieghi di importo non elevato e orientata a clientela retail e una rilevante raccolta da clientela, che sopravanza gli impieghi con investimento dell’eccesso di liquidità soprattutto in Titoli di Stato.

Il totale dell’attivo dell’intero Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea al 30 giugno 2019 si attestava a 151,3 miliardi di euro.

ICCREA BANCAIMPRESA S.P.A. - RELAZIONI E BILANCIO DELL’IMPRESA 2019

In linea con il modello di business votato al commercial banking, l’attivo era rappresentato prevalentemente da crediti verso la clientela - pari a 83,4 miliardi di euro, 90,7 miliardi al lordo delle rettifiche - e da un portafoglio finanziario complessivo di 54,3 miliardi, in larga parte rappresentato da titoli di Stato italiani.

Come evidenziato nella tavola su riportata, la clientela tipica affidata riflette, nella sua articolazione per tipologia di controparti e forme tecniche, la vocazione alla mutualità e al localismo con una componente rilevante dei finanziamenti (circa l’80% del totale) a famiglie consumatrici (e, in tale ambito, di quelli a medio-lungo termine garantiti da immobili residenziale) e PMI (imprese con meno di 50 milioni di fatturato). La composizione della clientela assistita è da ricondurre alla profonda conoscenza del territorio in cui le banche operano e alla conseguente capacità di valutare e sovvenire progetti imprenditoriali locali, che ha portato storicamente le BCC a divenire interlocutrici privilegiate di tali tipologie di prenditori.

Il NPL Ratio al 30 giugno 2019 si attestava al 14,1% (13,3% secondo la definizione EBA, che include le esposizioni verso banche).

€/migliaia 30/6/2019 1/1/2019 PF

Cassa e disponibilità liquide 806.655 937.131

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico 2.392.152 1.861.601

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 9.850.320 14.604.998

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 130.614.294 125.779.577

a) crediti verso banche 5.143.492

b) crediti verso clientela 83.424.929

c) titoli 42.045.872

Derivati di copertura e adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica 175.124 55.895

Partecipazioni 140.543 169.714

Attività materiali 2.816.694 2.537.146

Attività immateriali 134.312 134.861

Attività fiscali 2.201.216 2.382.817

Altre attività 2.162.716 1.627.350

Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 39.372 81.391

Totale dell'attivo 151.333.398 150.172.481

performing Prestiti e anticipazioni non- perfoming

Totale finanziamenti a clientela 90.742.682 100,0% 85,9% 100,0% 14,1% 100,0%

ICCREA BANCAIMPRESA S.P.A - RELAZIONE SULLA GESTIONE

Al peculiare modello di business, che vede una prevalenza di mutui a famiglie e piccole imprese, è riconducibile anche l’elevata aliquota di crediti assistiti da garanzie reali (circa il 65% del totale dei crediti) e personali (circa il 16%). In particolare, i crediti deteriorati sono assistiti per il 71% da garanzie reali e per il 13% da garanzie personali, dato che va letto in correlazione con l’elevato grado di copertura degli NPL (coverage complessivo del 49,7%).

Nel corso delle attività per la costituzione e avvio del GBCI e nel più ampio ambito del piano di attività - definito e comunicato alla BCE in sede di istanza per il riconoscimento del Gruppo - per il miglioramento della qualità dell’attivo, sono state programmate operazioni straordinarie di cessione, indirizzate alla riduzione dello stock di esposizioni deteriorate da realizzarsi nell’arco del triennio 2018-2020, per un ammontare complessivo di circa 7,3 miliardi di euro.

Dal lato del passivo, al 30 giugno 2019 le passività finanziarie si attestavano a 137 miliardi di euro rappresentati in larga parte da raccolta diretta da clientela ordinaria, con un rapporto loan-to-deposit dell’80%, migliore rispetto alla media nazionale (88%).

Nel primo semestre 2019 l’utile lordo si è attestato a 232 milioni di euro (181 milioni netti), a fronte di un margine di intermediazione di circa 2 miliardi di euro (per circa due terzi margine di interesse), costi operativi complessivi pari a poco più di 1,5 miliardi di euro e rettifiche nette per rischio di credito per 261 milioni di euro.

Relativamente alla posizione patrimoniale a fini di Vigilanza, il GBCI al 30 giugno 2019 presentava un totale dei Fondi Propri pari a 11,3 miliardi di euro, in larga parte rappresentato da elementi di qualità primaria (Common Equity Tier 1 per 11,1 miliardi di euro). Il Total Capital Ratio (TCR) si attestava al 15,8% e il CET1 Ratio al 15,5%, quest’ultimo fra i più elevati a livello nazionale fra i cosiddetti “Gruppi Significativi”

sottoposti alla Vigilanza della Banca Centrale Europea.

Attività immobiliari e costruzioni 15.189.762 16,7% 66,1% 12,9% 33,9% 40,4%

Servizi e altro 12.152.919 13,4% 87,0% 13,6% 13,0% 12,4%

Amministrazioni pubbliche 758.091 0,8% 99,6% 1,0% 0,4% 0,0%

Società finanziarie 4.217.635 4,6% 97,7% 5,3% 2,3% 0,8%

Totale finanziamenti a clientela 90.742.682 100,0% 85,9% 32,7% 14,1% 100,0%

ICCREA BANCAIMPRESA S.P.A. - RELAZIONI E BILANCIO DELL’IMPRESA 2019

3. La gestione della Banca: andamento della gestione e dinamiche dei principali aggregati di stato patrimoniale e