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3. RISULTATI

3.1. ATTIVITÀ SCOLASTICHE

Il primo anno del progetto didattico ha visto coinvolte 7 classi scolastiche, di cui 4 della scuola secondaria di primo grado e 3 del liceo scientifico a indirizzo scienze applicate. Per ogni classe sono state svolte due ore di lezione in aula, due ore di attività laboratoriali e un’uscita naturalistica. Nel complesso sono state eseguite 14 ore di lezione in aula, 11 ore di attività nel laboratorio di scienze, 3 uscite di simulazione presso il parco urbano e 4 uscite naturalistiche nel Parco Regionale dei Colli Euganei (Tab. 3.1.a). Le escursioni svolte al Parco Iris dovevano essere racchiuse nel corrispettivo orario di lezione scolastica, mentre quelle compiute nei Colli Euganei hanno potuto impiegare tutta la mattina, iniziando con il ritrovo a scuola alle 8.05 e concludendosi di nuovo a Padova tra le 14.00 e le 14.45.

Nell’organizzare il calendario delle attività scolastiche si era tentato di distanziare settimanalmente gli incontri, per favorire una migliore rielaborazione dei vari contenuti appresi e una adeguata produzione del diario di bordo e della ricerca scolastica. I ravvicinati periodi di vacanza del mese di aprile uniti alle prolungate piogge del mese di maggio hanno però ridotto la finestra a disposizione per lo svolgimento delle attività laboratoriali al Parco Iris e hanno costretto al posticipo delle uscite naturalistiche nelle ultime date a disposizione in calendario.

Per poter realizzare l’esperienza scolastica, è stata necessaria un’estesa attività organizzativa, riuscendo a contattare e coinvolgere gli insegnanti, la segreteria e la presidenza dell’istituto. Nella fase di progettazione degli itinerari naturalistici la rete di contatti si è dovuta ampliare ulteriormente, arrivando ai referenti del parco pubblico urbano e del parco regionale euganeo e giungendo infine ai ricercatori e agli appassionati faunisti, alle guide naturalistiche del territorio, agli abitanti locali e ai gestori delle strutture di supporto.

Le lezioni in aula (Fig. 3.1.a) si sono svolte principalmente durante il mese di aprile 2019, in tre casi con due ore consecutive e in quattro casi con lezioni distanziate di una settimana. Per poter eseguire le lezioni in aula è stato prima necessario consegnare e raccogliere le autorizzazioni, predisporre il questionario iniziale, preparare le presentazioni e vagliarle assieme agli insegnanti, realizzare le carte da gioco utilizzate nel momento ludico. Gli insegnanti si sono dimostrati molto collaborativi e disponibili a momenti di preparazione e di confronto, assai utili per attivare sintonie e per tarare la proposta sulle esigenze dei ragazzi.

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Le attività laboratoriali si sono svolte generalmente tra la seconda metà di aprile e il mese di maggio, con tre casi di incontri frammentati a distanza settimanale e quattro situazioni con due ore consecutive. L’orario consequenziale ha favorito la gestione del tempo per il possibile spostamento presso il parco urbano.

Per poter eseguire le attività in laboratorio è stato necessario stabilire i materiali da far osservare e manipolare agli studenti, preparare le presentazioni e le schede riassuntive e infine controllare e approfondire le ricerche dei ragazzi.

L’uscita scolastica al parco urbano (Fig. 3.1.b) ha richiesto necessariamente di compiere un sopralluogo di controllo dell’area nei giorni immediatamente precedenti all’escursione didattica, per verificare le condizioni effettive del sito ed eventualmente individuare postazioni alternative in cui poter svolgere le simulazioni di censimento faunistico. Durante le tre uscite al parco urbano i ragazzi hanno preso confidenza con le procedure del cavallettamento forestale semplificato e del conteggio quantitativo a vista, dimostrando ottime abilità di determinazione della sottospecie e del sesso degli esemplari osservati.

Per ottenere una adeguata preparazione all’uscita naturalistica di citizen science scolastica, gli insegnanti di scienze coinvolti nel progetto formativo sono stati invitati a compiere un sopralluogo nei siti individuati per lo svolgimento delle attività didattiche. Durante le quattro escursioni di sopralluogo (Fig. 3.1.c) gli insegnanti hanno compreso come si sarebbe realizzata l’esperienza in progetto e hanno potuto individuare i punti in cui porre maggior attenzione o dare maggior libertà agli studenti coinvolti nelle attività pratiche di citizen science.

Le uscite naturalistiche (Fig. 3.1.d) hanno riguardato quattro differenti aree del Parco Regionale dei Colli Euganei, con itinerari di misurata difficoltà caratterizzati da un’area umida e una zona boschiva adeguate allo svolgimento dell’esperienza. Ogni itinerario naturalistico è stato organizzato pianificando anticipatamente le aree di sosta, i vari punti di interesse, la scaletta delle tempistiche ed eventuali percorsi alternativi in grado di abbreviare il cammino o di raggiungere strutture di appoggio. Nei giorni precedenti all’appuntamento sono state verificate le previsioni meteorologiche e in accordo con gli insegnanti si è presa la decisione di svolgere l’attività o di rimandare l’esperienza alla successiva data disponibile. Le escursioni didattiche sono state svolte suddividendo gli alunni in quattro gruppi, cercando di riunire le classi scolastiche di età vicina ma considerando anche la numerosità dei partecipanti, ai fini di una migliore organizzazione dell’esperienza (Tab. 3.1.b). Solo una classe ha eseguito le attività da sola, permettendo di superare le difficoltà logistiche presentate dall’itinerario, nel quale non è possibile gestire adeguatamente due gruppi in contemporanea.

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Complessivamente alle quattro uscite nel Parco Regionale dei Colli Euganei hanno partecipato 120 alunni, affiancati da una decina di insegnanti e suddivisi mediamente in gruppi di circa 30 studenti per area. Il numero poco elevato di partecipanti si è dimostrato comunque ben sufficiente a sostenere le attività di citizen science, evitando situazioni di distrazione o di eccessiva confusione. La maggior parte delle uscite naturalistiche ha previsto l’utilizzo di un pullman privato con il quale raggiungere il punto di partenza e poter poi fare rientro a scuola. Il prezzo delle attività è stato contenuto il più possibile e reso uguale per tutti gli studenti partecipanti al progetto didattico.

All’inizio del secondo anno scolastico, in preparazione agli incontri in presenza e con lo scopo di alleggerire il carico di contenuti e la durata del progetto didattico, sono state registrate alcune videolezioni teoriche (Fig. 3.1.e) focalizzate sulle due specie aliene invasive e sui corrispettivi taxa autoctoni oggetto delle attività di citizen science e del monitoraggio faunistico. Purtroppo l’annullamento del progetto didattico previsto non ha permesso di utilizzare il materiale preparato, che potrà essere utilizzato per poter proseguire in futuro l’esperienza di citizen science incominciata o per svolgere interessanti approfondimenti formativi. Per aumentare la curiosità e il coinvolgimento dei ragazzi durante le attività laboratoriali, la spiegazione sulle metodiche di monitoraggio dello scoiattolo grigio nordamericano sarebbe stata introdotta mediante dei materiali fotografici e videografici prodotti da una fototrappola posizionata nel giardino scolastico e collocata di fronte ad un hair tube (Fig. 3.1.f).

Il progetto didattico rimodulato ha portato alla realizzazione di 4 incontri in videolezione con una classe liceale che nell’anno precedente aveva già svolto l’esperienza di citizen science nei Colli Euganei. La proposta multidisciplinare di divulgazione naturalistica ha coinvolto i ragazzi nella produzione di testi scritti affiancati dalle relative illustrazioni (Fig. 3.1.g), ma non si è riuscita a terminare compiutamente nei tempi previsti dall’insegnante a causa della partecipazione poco creativa e appassionata dei ragazzi.

Infine le attività del progetto si sono concluse in modo del tutto particolare, attraverso un’esperienza di citizen science condotta dagli stessi insegnanti di scienze che nel medesimo periodo avrebbero partecipato all’uscita naturalistica con la propria classe (Fig. 3.1.h). Sono state realizzate quattro escursioni, che hanno riguardato i quattro itinerari naturalistici percorsi nell’anno precedente, con lo svolgimento delle attività di citizen science su Trachemys scripta e su Sciurus carolinensis e la compilazione della scheda di censimento faunistico.

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Tab. 3.1.a: Attività scolastiche svolte nel corso del primo anno di progetto didattico. Alcune classi si sono recate nel vicino parco urbano, altre hanno proseguito le attività laboratoriali nel laboratorio di scienze.

Fig. 3.1.a: Lezione in aula con una classe di scuola secondaria di primo grado. (Foto prof. Zacchigna)

INSEGNANTE CLASSE ATTIVITÀ LABORATORIALI USCITA NATURALISTICA

prof.ssa Barbuglio 1A/M 2h lab San Daniele +

Monte Boscalbò

prof.ssa Garau 2A/M 1h lab + 1h lab San Daniele +

Monte Boscalbò

prof. Zacchigna 2C/M 2h lab + Parco Iris Torre al Lago

+ Villa Draghi

prof. Zacchigna 3A/M 2h lab + Parco Iris Torre al Lago

+ Villa Draghi

prof. Zacchigna 1B/LSA 1h lab + 1h lab Laghizzolo +

Monte Venda

prof.ssa Quartesan 2B/LSA 1h lab + 1h lab Corte Borin + Monte Calbarina

prof. Drago 3B/LSA 2h lab + Parco Iris Laghizzolo + Monte Venda LEZIONE IN AULA 1h + 1h separate 1h + 1h separate 1h + 1h separate 1h + 1h separate 2h consecutive 2h consecutive 2h consecutive

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Fig. 3.1.b: Uscita didattica con attività laboratoriali presso il parco pubblico urbano denominato Parco Iris. (Foto prof. Drago)

Fig. 3.1.c: Escursione naturalistica di sopralluogo compiuta con i docenti di scienze nelle aree in cui si sarebbero svolte le attività di citizen science.

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Fig. 3.1.d: Uscita naturalistica con studenti di scuola secondaria di primo grado coinvolti in varie attività di citizen science nel Parco Regionale dei Colli Euganei. (Foto prof.ssa Barbuglio)

Tab. 3.1.b: Organizzazione delle quattro uscite naturalistiche che raggruppa le classi in base all’età e alla numerosità dei partecipanti.

CLASSE ALUNNI USCITA NATURALISTICA DATA USCITA ALUNNI USCITA MEZZO TRASPORTO 1A/M 15 San Daniele +

Monte Boscalbò 31/05/2019 13 Pullman

2A/M 24 San Daniele +

Monte Boscalbò 31/05/2019 22 Pullman

2C/M 25 Torre al Lago

+ Villa Draghi 25/05/2019 16 Treno

3A/M 22 Torre al Lago

+ Villa Draghi 25/05/2019 14 Treno

1B/LSA 17 Laghizzolo +

Monte Venda 11/05/2019 11 Pullman

2B/LSA 24 Corte Borin +

Monte Calbarina 03/06/2019 21 Pullman

3B/LSA 26 Laghizzolo +

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Fig. 3.1.e: Videolezioni sulle specie aliene invasive realizzate a sostegno della didattica del secondo anno di progetto scolastico. (Foto prof. Zacchigna)

Fig. 3.1.f: Hair Tube posizionato nel giardino dell’istituto scolastico “Don Bosco”, per riprendere i movimenti di fauna selvatica in area cittadina.

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Fig. 3.1.g: Illustrazioni prodotte dagli studenti del liceo scientifico ad indirizzo scienze applicate, partecipi di una proposta didattica multidisciplinare che mira a coinvolgere i ragazzi nella divulgazione naturalistica. (Foto prof.ssa Belluco)

Fig. 3.1.h: Esperienza di citizen science condotta dagli insegnanti di scienze nel corso del secondo anno di progetto scolastico.

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