8.1 PARTECIPAZIONE A CONVEGNI DI INTERESSE INTERNAZIONALE IN QUALITÀ DI RELATORE
Si rimanda all’elenco delle pubblicazioni su atti di congressi internazionali e nazionali, riportato in Sez. 9.3 e 9.4. In tale elenco sono segnati in corsivo i contributi relativamente ai quali lo scrivente ha svolto il ruolo di relatore, ovvero in 23 convegni internazionali e 19 convegni nazionali.
8.2 PARTECIPAZIONE A CONVEGNI DI INTERESSE INTERNAZIONALE IN QUALITÀ DI CHAIRMAN
Ha svolta il ruolo di chairman di sessioni di lavori in conferenze internazionali nelle seguenti occasioni:
Date () Dettagli
2005 Conferenza Internazionale Experimental Techniques and Design in Composite Materials (ETDCM 7), svoltasi presso la University of Sheffield (UK), 3‐6 aprile 2005.
Chairman della sessione di Meccanica Sperimentale.
2005 BSSM 4th International Conference on Advances in Experimental Mechanics, svoltasi presso la University of Southampton (UK), 6‐8 September 2005.
Chairman della sessione “Composite Materials”.
2009 7th International Conference on Modern Practice in Stress and Vibration Analysis (MPSVA), svoltasi presso la University of Cambridge (UK), 8–10 September 2009.
Chairman della sessione: “Novel Sensor Technology 2”.
2012 15th European Conference on Composite Materials (ECCM 15), svoltasi a Venezia (IT), 24‐28 giugno 2012.
Chairman della sessione tematica: “Thermal Methods for Composite Materials (Th 2.9)”,
8.3 INIZIATIVE EDITORIALI DI RILEVANZA INTERNAZIONALE
Date () Dettagli
2007 É stato curatore, in qualità di Guest Editor, per la rivista International Journal of Vehicle Design di un numero speciale sul tema “Design and Manufacturing of Land Transport Structures using Composite Materials”.
Il volume pubblicato è:
International Journal of Vehicle Design, vol. 44 ‐ nos 3/4, ISSN 0143‐3369, pp. 209‐410 (2007).
All’epoca della curatela, la rivista risultava di secondo quartile in due subejct categories:
Automotive Engineering e Mechanical Engineering (fonte: Scimago website).
8.4 CONSEGUIMENTO DI PREMI INTERNAZIONALI PER ATTIVITÀ DI RICERCA
Date () Dettagli
2004 Il progetto HYCOPROD (EU FP5‐GROWTH) ha ricevuto nell’Aprile del 2004 il premio internazionale JEC Award (assegnato ogni anno al JEC Composites Show International Expo a Parigi) come: best composite material application nella categoria "transportation".
Lo scrivente ha contribuito al raggiungimento di tale traguardo con la sua attività di ricerca in qualità di Research Associate dell’Advanced Railway Research Centre della University of Sheffield tra il 2002‐03. In particolare, lo scrivente ha svolto ricerca sviluppando innovative soluzioni per l’impiego di materiali compositi come assorbitori di energia a crash, da implementare nei settori del Mass Transport ed Automotive.
8.5 ATTIVITÀ DI REFERAGGIO
Date () Dettagli
Dal 2005 ad oggi
Ha servito come Reviewer per diverse riviste scientifiche nel campo della Meccanica Sperimentale e della Meccanica dei Materiali in particolare, tra le quali:
Composites Part A (Elsevier); Composites Part B (Elsevier); Composites Science & Technology (Elsevier); Composites Structures (Elsevier); Engineering Fracture Mechanics (Elsevier); Materials and Design (Elsevier); Non‐Destructive Testing & Evaluation (Elsevier); Polymer Testing (Elsevier);
Theoretical and Applied Fracture Mechanics (Elsevier).
Experimental Mechanics (Springer);
Fatigue & Fracture of Engineering Materials & Structures (Wiley);
Journal of Composite Materials (SAGE Publications);
Journal of Strain Analysis (Professional Engineering Publishing);
Measurement Science and Technology (IOP Publishing);
Strain (Blackwell Publishing).
Dal 2018 Reviewer per il governo italiano, iscritto a REPRISE (albo degli esperti scientifici istituito presso il MIUR) per la sezione: Ricerca di base.
8.6 ALTRE VALUTAZIONI DELLA ATTIVITÀ DI RICERCA
Nell’ambito della operazione nazionale di Valutazione della Qualità della Ricerca VQR 2004‐10, i prodotti conferiti in cui lo scrivente compare come co‐autore sono stati quattro, e tutti hanno ricevuto il punteggio massimo di 1, corrispondente ad Eccellente.
Nell’ambito della Valutazione della Qualità della Ricerca VQR 2011‐14, i lavori conferiti in cui di cui lo scrivente compare come co‐autore sono stati sei, di cui due valutati con il punteggio massimo di 1.
Nel prospetto di seguito, sono riportati i lavori conferiti per i due esercizi di VQR che hanno ottenuto la massima valutazione:
Prodotto conferito VQR Valutazione
Pitarresi G, Carruthers JJ, Robinson M, Torre L, Kenny J.M, Ingleton S, Valecela O, Found M (2007).
A comparative evaluation of crashworthy sandwich structures. COMPOSITE STRUCTURES, vol. 78, p. 34‐44.
2004‐2010 1
Pitarresi G, Galietti U (2010). A Quantitative Analysis of the Thermoelastic Effect in CFRP Composite
Materials. STRAIN, 2010;46(5):446‐59. 2004‐2010 1
Alessi S, Conduruta DG, Pitarresi G, Dispenza C, Spadaro G (2010). Hydrothermal ageing of radiation cured epoxy resin‐polyether sulfone blends as matrices for structural composites.
POLYMER DEGRADATION AND STABILITY, vol. 95, p. 677‐683.
2004‐2010 1
Pitarresi G, Patterson EA, Found MS (2005). An investigation of the influence of macroscopic heterogeneity on the thermoelastic response of fibre reinforced plastics. COMPOSITES SCIENCE AND TECHNOLOGY, vol. 65‐2, p. 269‐280.
2004‐2010 1
Alessi S, Pitarresi G, Spadaro G (2014). Effect of hydrothermal ageing on the thermal and
delamination fracture behaviour of CFRP composites. COMPOSITES. PART B, ENGINEERING, vol. 67, p. 145‐153.
2011‐2014 1
Alessi S, Conduruta DG., Pitarresi G., Dispenza C., Spadaro G. (2011). Accelerated ageing due to moisture absorption of thermally cured epoxy resin/polyethersulphone blends. Thermal, mechanical and morphological behaviour. POLYMER DEGRADATION AND STABILITY, vol. 96.
2011‐2014 1
Inoltre, lo scrivente ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale per Professore di Seconda Fascia nel settore concorsuale 09/A3 nella prima tornata di valutazione: Bando 2012, DD n. 222/2012.
Lo scrivente ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale per Professore di Prima Fascia nel settore concorsuale 09/A3 nella procedura istituita dal decreto direttorale n. 1532 del 29 luglio 2016, nel primo trimestre di valutazione (3 dic 2016 – 3 marzo 2017).
8.7 PRINCIPALI FILONI DI RICERCA E COMPETENZE SPECIFICHE
L’attività scientifica si può principalmente ripartire tra i seguenti filoni di ricerca:
a) Sviluppo ed applicazioni di tecniche di analisi sperimentale delle tensioni su materiali e componenti;
a1) Metodi energetici di analisi strutturale basati sull’analisi dell’Effetto Termoelastico (Thermoelastic Stress Analysis ‐ TSA);
a2) Metodi Fotoelastici (Photoelastic Stress Analysis – PSA);
a3) Metodi basati sulla correlazione digitale di immagini (Digital Image Correlation – DIC);
a4) Tecniche estensimetriche e estensimetri elettrici a resistenza (ER).
b) Metodi di Controllo Non‐Distruttivo basati sulla Termografia ad Infrarossi (IR‐NDT);
c) Caratterizzazione meccanica di materiali polimerici e compositi a matrice polimerica con particolare riferimento alla meccanica della frattura ed alla resistenza a fatica;
d) Valutazione sperimentale del comportamento meccanico di biomateriali;
e) Studio e caratterizzazione meccanica di strutture in composito sandwich;
f) Impiego dei materiali compositi nel settore trasporti.
Un filo conduttore comune dei filoni di ricerca su elencati è stato l’applicazione di tecniche sperimentali di misura di tensioni e deformazioni ai fini della caratterizzazione e modellazione del comportamento meccanico di materiali strutturali, anche innovativi o non convenzionali, e delle loro strutture.
Per quanto riguarda i filoni (c) e (d), la ricerca si è spesso avvalsa di collaborazioni e di competenze interdisciplinari. Nel caso di studi su materiali polimerici e compositi a matrice polimerica, la collaborazione con colleghi ingegneri chimici (SSD CHIM/07) e ingegneri dei materiali (SSD ING‐IND/22) ha in particolare consentito di approfondire la correlazione tra struttura del materiale a scala micro e nanoscopica, ed il comportamento meccanico a scala meso e macroscopica, con particolare attenzione ai meccanismi di danneggiamento e di tenacizzazione esibiti dai materiali.
La suddetta attività di ricerca ha permesso di maturare competenze specifiche nell’uso di strumenti ed attrezzature di laboratorio, sfruttate anche in ambito didattico attraverso le esercitazioni pratiche dei corsi curriculari tenuti (vedi sez. 3.1).
Tra queste competenze si citano in particolare.
- Impiego di machine prova universali di tipo servo‐idraulico ed elettromeccanico per la realizzazione di setup di prove statiche ed a fatica, anche secondo quanto prescritto dagli standard di riferimento (ASTM, ISO, ecc...);
- Impiego di setup complessi di misura per il monitoraggio di cricche/delaminazioni sia in regimi di sollecitazione quasi‐statica che di fatica;
- Esperienza nell’utilizzo di strumentazioni fotografiche, sorgenti luminose e termocamere ad infrarossi per la
implementazione in particolare di setup di Digital Image Correlation, Photoelastic Stress Analysis e Thermoelastic Stress Analysis;
- Esperienza nella applicazione ed impiego di estensimetri elettrici a resistenza e nel condizionamento di installazioni estensimetriche e trasduttori estensimetrici mediante Ponti di Wheatstone e data‐loggers. Esperienza nell’impiego e condizionamento di diversi trasduttori per misure di spostamenti, accelerazioni, temperature;
- Esperienza nell’impiego di Termocamere ad infrarossi sia a sensore raffreddato che bolometrico (lo scrivente è anche in possesso della certificazione di Operatore Termografico di secondo livello, rilasciata da FLIR ITC, e conforme alle specifiche della norma ISO 9712);
- Esperienza nella implementazione delle principali tecniche attive di Infrared‐NDT, quali: Pulsed e Pulsed‐Phase Thermography, Lock‐In Thermography, Frequency Modulated Wave Thermal Imaging, Laser Thermography;
- Esperienza nella implementazione di tecniche di manifattura di materiali compositi a matrice polimerica, quali: Hand Lay‐UP, Vacuum Bagging, Vacuum Assisted Resin Infusion, Hot Pressing.
Lo scrivente ha svolto un ruolo primario nell’implementazione dei setup di misura e nella conduzione di misure meccaniche descritte in tutte le pubblicazioni elencate nella Sezione 9. Inoltre, egli ha sviluppato competenze avanzate nella analisi dei dati di misura in ambiente Matlab, per la modellazione di comportamenti meccanici. In particolare, si cita lo sviluppo di diversi algoritmi per il trattamento del segnale termografico nel dominio delle frequenze, che hanno permesso di condurre analisi avanzate del comportamento termo‐meccanico dei materiali.
Si rimanda all’Appendice A per un approfondimento sulla evoluzione di filoni di ricerca, ove si evidenziano i contributi di
originalità contenuti nelle principali pubblicazioni.