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Aumento della competitività: Creazione di zone speciali

Capitolo 3: La prima Abenomics, gli errori commessi nell’attuazione della terza freccia

3.2 Le riforme strutturali all’interno della terza freccia

3.2.7 Aumento della competitività: Creazione di zone speciali

Oltre alla deregolamentazione del settore energetico, un'altra manovra prevista all’interno della terza freccia dell’Abenomics è la Creazione delle cosiddette tokku 特区 ovvero zone speciali (SEZ Special Economic Zones). Questa riforma è stata annunciata a giugno del 2013, ma, similarmente a tutte le altre riforme della terza freccia, ha tardato a essere implementata.

All’interno delle cosiddette zone speciali sono state ideate delle misure in grado di facilitare l’implementazione di lavoratori stranieri, e rendere più flessibili e immediate le procedure di licenziamento e di assunzione. Le zone speciali sono state designate dal Primo Ministro e comprendono molte province all’interno dell’area metropolitana di Tōkyō, la città di Narita della provincia Chiba; molte regioni del Kansai inoltre diventeranno zone speciali, e ancora Osaka Hyōgo e Kyōto. La lista delle città designate include anche Fukuoka e Okinawa e infine due città all’interno delle prefetture di Niigata e Fukui.187 Tutte le regioni e le città che

185 Ito Kōichirō Denryoku zenmen jiyūka no kadai “hassōdenburi” kanarazujikkō kiseitōkyoku no kanshi ga kagi La deregolamentazione del mercato dell’elettricità: i fattori chiave per il successo 1 aprile 2016 http://www.nikkei.com/article/DGKKZO97832190Z20C16A2KE8000/

186 ibidem

187 The Economist. Some more special than others. The Economist Newspaper 31 maggio 2014 http://www.economist.com/blogs/banyan/2014/03/economic-zones-japan consultato il 29/12/2016

79 diventeranno zone speciali costituiscono approssimativamente il 40% del PIL giapponese. Tale condizione determina l’importanza e il rischio di questa riforma, e per il Governo Abe è doveroso monitorare costantemente le condizioni delle nuove zone speciali. Ogni zona è caratterizzata da un tema differente: Kyoto tramite nuovi regolamenti è stata designata come la città che dovrà essere il polo di riferimento per quanto riguarda le tecnologie mediche; per quanto riguarda Tōkyō invece il progetto principale è di attirare e invogliare grandi aziende a stabilire la loro sede principale nella capitale. Inoltre gli ospedali potranno assumere ricercatori stranieri. 188

La città di Niigata ha rilasciato sul proprio sito ufficiale un opuscolo ove sono stati presentati tutti i progetti per migliorare l’attuale situazione. Tali progetti mirano a migliorare il sistema agricolo della città e ad aumentare le vendite dei prodotti agricoli, lasciando la possibilità ai supermercati di consigliare agli agricoltori che cosa sarebbe più vantaggioso produrre, secondo le loro ricerche di mercato. Un altro progetto esposto nell’opuscolo prevede l’attuazione di tecnologie agricole più all’avanguardia e uno sfruttamento completo e più saggio di ogni lotto di terra. 189

Un’iniziativa simile a quella della provincia di Niigata è stata presa in considerazione anche dalla città montana di Yabu, poiché anch’essa basa il suo sostentamento economico sull’agricoltura.

La provincia di Okinawa mira a diventare sempre più polo turistico, concentrandosi maggiormente su turisti di nazionalità cinese e coreana, data la sua posizione di prossimità verso i due Stati confinanti.

La città di Fukuoka è stata considerata da molti studiosi la zona speciale più interessante, tanto da suscitare molta curiosità e creare molte aspettative. Infatti si può affermare che questa città stia solamente anticipando quella che un giorno potrebbe diventare la situazione dell’intero Stato. Infatti la città del Sud del Giappone prevede delle misure che andranno a facilitare l’impiego di lavoratori stranieri, eliminando molte delle restrizioni sui

188 Foster Martin. Is Japan losing focus on special economic zones? . The Japan Today Newspaper 11 agosto 2015 https://www.japantoday.com/category/business/view/is-japan-losing-focus-on-special-economic- zones consultato il 28/12/2016

189 Niigatashi kakushinteki nōgyō jissen tokku, nihonnōgyō no kaikaku kyoten I punti della rfiorma dell’agircoltura giapponese, l’attuazione della riforma Agricola nella zona special di Niigata

https://www.city.niigata.lg.jp/shisei/seisaku/kokkatokku/tokku/index.files/tokku-pamohlet1.pdf consultato il 29/12/16

80 lavoratori non-giapponesi. Fukuoka è un banco di prova per tutta la nazione, poiché il declino inesorabile della popolazione porterà il governo giapponese a considerare una contromisura che da molto tempo in Giappone è considerata Tabù: l’immigrazione.190 Si

parlerà di questa misura e di come potrebbe migliorare la situazione attuale del Giappone nel prossimo capitolo.

L’idea di fondo del Primo Ministro giapponese, nella designazione delle zone speciali, è che tutte le città designate possano svolgere il ruolo di guida per tutte le altre che si approcceranno al cambiamento in seguito, cercando di emulare le regioni di maggior successo. Nonostante gli sforzi compiuti per elaborare le strategie per ogni zona, la gran parte delle modifiche sono state accolte con dissenso dalla maggior parte della popolazione. Infatti si è generato ilmalcontento a causa della minaccia di licenziamento o di impiego di lavoratori stranieri. Iniziare a implementare questo tipo di riforme in alcune zone strategiche è stato considerato politicamente meno rischioso, poiché, in caso di successo, verranno estese queste riforme alle altre regioni del Paese, facendosi forti di un’iniziativa che ha già portato benefici nelle regioni definite; al contrario in caso di fallimento le zone speciali verranno prontamente destituite senza conseguenze politiche eccessivamente gravi. 191

Vi è molto scetticismo nei confronti della creazione di nuove zone speciali. La risposta avuta dalle città è stata inizialmente positiva, sebbene una riforma di tale entità possa perdersi nella sua difficoltà di realizzazione. A spaventare maggiormente gli studiosi è il precedente fallimento della creazione di zone speciali da parte di Jun’ichirō Koizumi, l’amministrazione di Abe è stata infatti criticata per non aver portato grandi novità con questa particolare riforma.192 Molti studiosi hanno assistito all’esiguità di ciò che è stato fatto in seguito

all’istituzione delle zone speciali create da Koizumi. Parimenti, le zone speciali di Abe stanno fallendo per la forte resistenza e opposizione che hanno trovato. A tal proposito è bene ricordare che in Giappone il settore dell’agricoltura è caratterizzato da una moltitudine di piccoli proprietari terrieri che non permetteranno mai alle grandi aziende di acquistare

190 Foster Martin. Is Japan losing focus on special economic zones? . The Japan Today Newspaper 11 agosto 2015 https://www.japantoday.com/category/business/view/is-japan-losing-focus-on-special-economic- zones consultato il 28/12/2016

191The Economist. Zoning out. The Economist Newspaper 8 agosto 2013

http://www.economist.com/news/finance-and-economics/21583295-can-japan-finally-make-special- economic-zones-work-zoning-out consultato il 29/12/2016

192 Japan Macro Advisors. The truth about Tokku (Special zone). 18 giugno 2014

https://www.japanmacroadvisors.com/page/category/special-reports/the-truth-about-tokku-special-zone/ consultato il 30/12/2016

81 appezzamenti di terra, come prevede la riforma, poiché essi non potrebbero mai competere contro grandi imprese. Se il regolamento attuale (il quale prevede l’impedimento per le grandi aziende di comprare terreni agricoli) venisse eliminato, tutti i piccoli agricoltori rimarrebbero tagliati fuori dal mercato.

Un altro esempio di complicazioni si può osservare nella regione di Tōkyō, dove attraverso l’istituzione delle zone speciali, è stata dichiarata la possibilità di un’esenzione di specifiche tasse. Ciò nonostante fino ad ora nessuna azienda è riuscita a ottenere questa esenzione, poiché i requisiti per ottenerla sono stati limitati oltremodo. Si può dunque rilevare che i motivi per cui le zone speciali si stanno rivelando piuttosto “ordinarie” sono molteplici e di difficile risoluzione, secondo la maggior parte degli studiosi.

Lo sforzo compiuto per l’ideazione delle nuove zone speciali è indubbiamente di vaste proporzioni, nonostante si ritenga che difficilmente questi sforzi saranno ricompensati da un impatto di crescita sull’economia.193 Secondo quanto affermato da Abe le zone speciali

annunciate nel 2014 avrebbero dovuto dare i propri frutti già all’inizio del 2016, tuttavia non è stato notato alcun cambiamento né miglioramento in alcuna delle zone designate fatta eccezione per Fukuoka e per la città di Yabu.194