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Aumento della competitività: Deregolamentazione del settore energetico

Capitolo 3: La prima Abenomics, gli errori commessi nell’attuazione della terza freccia

3.2 Le riforme strutturali all’interno della terza freccia

3.2.6 Aumento della competitività: Deregolamentazione del settore energetico

All’interno della terza freccia sono previste anche misure atte ad aumentare la competitività di più settori. Come abbiamo già visto nei precedenti paragrafi per quanto riguarda l’agricoltura, il TPP, se confermato, combinato alla riforma dell’agricoltura potrebbe rendere più competitivo l’intero settore. Per quanto riguarda invece il settore energetico è in atto un processo di deregolamentazione del mercato. Questo processo permetterà l’entrata nel settore di molte più imprese determinando una forte e sana competizione, incaricata di aumentare la competitività di tale campo cercando di rivitalizzarlo. Il settore dell’energia ha subito una forte crisi in seguito allo tsunami del 2011 che ha colpito duramente la centrale di energia nucleare di Fukushima gestita dalla Tōkyō Electric Power (TEPCO). Successivamente al disastro si è discusso sia dell’eccessiva dipendenza del Giappone nei confronti dell’energia nucleare, sia dei difetti del settore energetico. Uno di questi è sempre stato il monopolio della TEPCO che, avendo avuto di continuo una fortissima influenza

175Mitchell M. Arthur, Japan's corporate governance reforms hold promise of real change, 10 settembre 2015 Nihon Keizai Shimbun

176 Hogan T. George. Understanding Japan's New Corporate Governance Code. 16 aprile 2015. Investopedia http://www.investopedia.com/articles/investing/041615/understanding-japans-new-corporate-governance- code.asp consultato il 15/12/2016

76 politica, è riuscita a mantenere ininterrottamente il suo dominio su quasi tutto il settore.177

La crisi dell’azienda in seguito allo tsunami che ha provocato 13.228 morti e 14.529 dispersi, con stime dei dispersi effettivi vicine ai 17.000 per un totale di oltre 30.000 vittime178, ha

lasciato spazio alla possibilità di avviare una deregolamentazione del mercato. Il costo dell’energia in Giappone, successivamente al disastro nucleare, è cresciuto in modo smisurato e tale condizione, sommata alla perdita di credibilità della TEPCO, ha portato a un’inevitabile riforma del settore energetico. In passato vi era già stato un tentativo di deregolamentazione: la TEPCO grazie alla sua forte influenza politica, è riuscita a evitare la realizzazione fino a quando, dopo il disastro di Fukushima, 179 (essendo stati spenti in

successione più reattori nucleari, infatti di trentacinque attivi dal 2011 ne sono rimasti attivi solo tre),180 un alto numero di aziende di distribuzione di energia elettrica ha approfittato

della crisi per tentare di entrare nel mercato. Il colosso energetico ha visto il suo reddito annuo diminuire del 50% dopo il 2011, e anche le altre poche aziende monopoliste sono andate incontro alla stessa sorte.181

Per comprendere meglio la riforma, è necessario innanzitutto conoscere in modo più approfondito il settore energetico e come funziona il rinnovamento della deregolamentazione. Il settore energetico si articola su tre livelli: generazione, trasmissione e distribuzione dell’energia. La deregolamentazione prevede la libertà di qualunque azienda di costruire delle centrali elettriche e quindi di incentivare la competizione già nell’ambito del primo livello, ovvero quello della generazione dell’energia. Con il monopolio le poche aziende presenti sul mercato non hanno mai avuto motivo di ridurre i costi; al contrario con la deregolamentazione, una continua lotta di prezzi porterà le aziende a innovarsi al fine di ridurre i costi.182

177 Ito Kōichirō Denryoku zenmen jiyūka no kadai “hassōdenburi” kanarazujikkō kiseitōkyoku no kanshi ga kagi. La deregolamentazione del mercato dell’elettricità: i fattori chiave per il successo 1 aprile 2016 http://www.nikkei.com/article/DGKKZO97832190Z20C16A2KE8000/

178 Vervaeck Armand, Daniell James. Very strong and dangerous aftershocks are making life even more difficult in Honshu, Japan. Earthquake-Japan.com 12 aprile 2011 http://earthquake-

report.com/2011/04/09/part-12-of-earthquake-report-com-extensive-reporting-on-the-japan-earthquake- and-tsunami/ consultato il 27/12 2016

179 Ito Kōichirō. Denryoku zenmen jiyūka no kadai..

180 Five and a half years after Fukushima, 3 of Japan’s 54 nuclear reactors are operating 13 settembre 2016 U.S. Energy Information Administration http://www.eia.gov/todayinenergy/detail.php?id=27912 consultato il 27/12/2016

181 Ito Kōichirō. Denryoku zenmen jiyūka no kadai.. 182 ibidem

77 Una volta delineata la riforma in generale, è necessario spiegare quali saranno i punti chiave che potrebbero portare al successo di quest’ultima. Il primo elemento chiave per il successo è costituito dall’implementazione effettiva della riforma, che non risulta affatto scontato. L’immediatezza, la prontezza e la rapidità dell’attuazione definiranno anche il successo di essa. La liberalizzazione del mercato infatti è stata annunciata nel 2014 ma la disaggregazione non avverrà prima del 2020. Dicesi disaggregazione (in inglese unbundling) la separazione tra le varie componenti della filiera produttiva di un’impresa verticalmente integrata, finalizzata a introdurre una maggiore competitività nel mercato di riferimento. La disaggregazione promuove l’apertura del mercato nei segmenti potenzialmente concorrenziali (produzione, approvvigionamento e vendita), separandoli dalle attività strutturalmente monopolistiche e favorendo l’accesso reale e non discriminatorio di terzi. Nel settore energetico la disaggregazione ha un ruolo fondamentale nel sostenere il processo di liberalizzazione del mercato, rafforzando la neutralità della gestione delle infrastrutture (trasmissione, distribuzione e misura nel settore dell’energia elettrica; trasporto, distribuzione, misura, stoccaggio, nel settore del gas) e favorendo la concorrenza.183

Il secondo punto chiave per il successo della riforma è assicurarsi che la disaggregazione avvenga legalmente e che le aziende già presenti nel mercato, quindi responsabili del monopolio, non ostacolino un accesso libero alle aziende entranti. Qui giocheranno un ruolo fondamentale le aziende che si occuperanno della trasmissione dell’energia, ovvero imprese di terze parti che quindi non potranno essere influenzate, se non dal costo, quando si tratterà di decidere da quali aziende comprare l’energia. Dunque di vitale importanza sarà il corretto funzionamento del monitoraggio di un accesso equo e legale delle aziende entranti.184

Il terzo elemento essenziale è di fatto la riduzione del prezzo dell’energia. Bisogna infatti valutare se la concorrenza riuscirà a far diminuire il prezzo dell’energia. A livello teorico, come espresso precedentemente, la diminuzione del prezzo è la diretta e naturale conseguenza della liberalizzazione del mercato; ciò nonostante la quantità di energia

183 Dizionario Treccani. Unbundling http://www.treccani.it/enciclopedia/unbundling_(Dizionario-di- Economia-e-Finanza)/ consultato il 28/12/2016

184 Ito Kōichirō Denryoku zenmen jiyūka no kadai “hassōdenburi” kanarazujikkō kiseitōkyoku no kanshi ga kagi La deregolamentazione del mercato dell’elettricità: i fattori chiave per il successo 1 aprile 2016

78 elettrica prodotta fino ad ora da parte delle aziende nuove del settore è esigua, e il 90% dell’energia è prodotta dalle piccole imprese sussidiarie delle compagnie che monopolizzano il mercato. La competitività può essere aiutata e stimolata: molti paesi hanno attuato una divisione delle aziende sussidiarie che generano energia dalla compagnia locale a cui spetta il compito della distribuzione. Questo tipo di aziende, non essendo più integrate verticalmente nella struttura delle aziende monopoliste dovranno diventare più competitive per vendere con un miglior rapporto quantità/prezzo.185

L’ultimo importante punto chiave è proprio la promozione della competitività e la creazione di valore aggiunto per le aziende entranti. Queste potrebbero espandersi e aggiungere il segmento di mercato di produzione di Gas, fornitura linea ADSL, e telecomunicazioni. 186

Se attuata nel modo giusto la deregolamentazione del mercato energetico giapponese potrebbe risultare una delle riforme più importanti nella storia globale.