Capitolo 3: La prima Abenomics, gli errori commessi nell’attuazione della terza freccia
3.2 Le riforme strutturali all’interno della terza freccia
3.2.4 La riforma agricola
Il TPP stimolerebbe e incentiverebbe oltremodo una riforma agricola necessaria per rendere il settore molto più competitivo. Il 3 aprile 2015, il governo giapponese ha annunciato delle proposte di legge atte a limitare il potere dell’Unione Centrale delle Cooperative Agricole conosciuta meglio in Giappone come la JA Zenchū o semplicemente JA. Tale istituzione controlla da sessant’anni chi possa piantare cosa, dove e soprattutto decidere anche con quale tecnologia farlo.153 In principio L’Unione Centrale delle Cooperative Agricole aveva il
compito di supervisionare e revisionare le cooperative agricole, preoccupandosi di diffondere delle misure standard valide per tutto il Paese. Tuttavia questa gerarchica ripartizione dei poteri ha portato a una struttura piramidale che non ha concesso l’innovazione e l’aumento delle competitività per le aziende agricole.154 Nonostante la
riforma del settore agricolo fosse stata annunciata all’interno della terza freccia della prima Abenomics (inizio 2013) solo negli ultimi mesi sono state messe a punto le leggi che si trovavano nei punti previsti dalla riforma. Queste con ogni probabilità entreranno in vigore a partire da aprile 2017.155 Il settore agricolo in Giappone è in grave difficoltà, un particolare
che stupisce molto chiunque sia mai entrato all’interno di un supermercato giapponese è vedere come ogni singolo frutto sia incartato individualmente e abbia prezzi della frutta, confrontati con i prezzi medi delle economie più sviluppate, eccessivamente alti. Questa
152 Kawanami, Takeshi. With the TPP in peril, the future of Asian trade grows dimmer Nihon Keizai Shimbun 24 novembre 2016
153 Foster Martin. Japan agricultural reforms open door to widespread change. The Japan Today Newspaper. 10 maggio 2015 https://www.japantoday.com/category/lifestyle/view/japan-agricultural-reforms-open- door-to-widespread-change consultato il 12/12/2016
154 Pollman Mina. Agricultural Reforms in Japan Pave the Way for TPP. The Diplomat newspaper. 12 Febbraio 2015 http://thediplomat.com/2015/02/agricultural-reforms-in-japan-pave-the-way-for-tpp/ consultato il 20/12/2016
155 The Japan Times. Reform of agricultural cooperatives. The Japan Times Newspaper 28 ottobre 2016 http://www.japantimes.co.jp/opinion/2016/10/28/editorials/reform-agricultural-
69 situazione è una conseguenza della mancanza di competitività e di innovazione delle aziende agricole, che è da sessant’anni responsabilità della JA Zenchū.156 Un’altra problematica del
settore agricolo è il numero degli agricoltori giapponesi: si è raggiunto il picco di 7 milioni negli anni ’70, nel 2008 è crollato fino ai 3 milioni, per poi scendere al di sotto dei 2 milioni per la prima volta nella storia giapponese proprio lo scorso anno. Inoltre, dei 2 milioni di agricoltori circa il 50% è di età superiore ai settant’anni.157 Infine il numero degli agricoltori
sotto i trent’anni di età si è ridotto del 24% negli ultimi 3 anni.158 Queste preoccupanti
percentuali evidenziano come il settore agricolo abbia bisogno di una politica in grado di arrestare il declino della forza lavoro e di far tornare il settore a essere un business fiorente e più attrattivo.159
Il primo punto della riforma prevede un indebolimento del potere di controllo della JA a favore di una maggiore indipendenza di ogni cooperativa locale. La guida dell’Unione sarà abolita: a partire da settembre del 2019 ogni cooperativa locale deciderà cosa piantare e dove, e con quali tecnologie intervenire sui raccolti. Questo potrebbe portare ad un aumento della competitività e dell’innovazione, anche se sarebbe meglio avere dettagli più precisi che illustrino come verrà portato avanti il perseguimento di obiettivi quali innovazione e competitività.160 L’Unione per il controllo delle cooperative agricole appare
collaborativa e concorde con il Primo Ministro nell’affidare una maggior autonomia alle cooperative locali, e anche se i fondi destinati all’Unione verranno ridimensionati, l’istituzione si è detta favorevole a questa diminuzione pur di provvedere a un punto di svolta nel settore.161
Il secondo punto previsto dalla riforma è la riduzione dei costi del processo produttivo dell’agricoltura; in particolare si prevede un abbassamento del prezzo dei pesticidi e dei fertilizzanti. Shinjirō Koizumi, capo della Divisione delle foreste e dell’agricoltura dell’LDP
156 Hogan T. George. Japanese agricultural reform is a key challenge 4 giugno 2015
http://www.investopedia.com/articles/investing/060415/japanese-agricultural-reform-key-challenge.asp consultato il 20/12/2016
157 The Japan Times. Reform of agricultural cooperatives. The Japan Times Newspaper 28 ottobre 2016 http://www.japantimes.co.jp/opinion/2016/10/28/editorials/reform-agricultural-
cooperatives/#.WFfGZVPhDIU consultato il 19/12/2016 158 ibidem
159 ibidem 160 ibidem
161 Takada Aya. Japan’s Farm Lobby Concedes to Abe’s Agriculture Reform Plans. Bloomberg. 10 febbraio 2015 https://www.bloomberg.com/news/articles/2015-02-10/japan-s-farm-lobby-concedes-to-abe-s- agriculture-reform-plans consultato il 21/12/2016
70 ritiene che si debba porre rimedio all’elevato costo di pesticidi e i fertilizzanti venduti in Giappone a un prezzo doppio rispetto a quelli venduti in Corea del Sud. Responsabile di questa disparità di prezzi è la Federazione Centrale delle Associazioni delle cooperative agricole (JA-Zen-Nō) che lavora come intermediario tra queste e le aziende agricole, e si occupa dello smercio di fertilizzanti e pesticidi, importandoli e poi rivendendoli tramite cooperative ai singoli produttori agricoli. La JA-Zen-Nō è chiamata dal Primo Ministro ad abbassare i prezzi. Anche questa istituzione si è mostrata collaborativa dopo le proteste dei singoli produttori agricoli e dopo l’intervento dello Stato; tuttavia deve ancora annunciare quando avverrà tale riduzione di prezzi e di quanto essi verranno diminuiti. È necessario dunque uno sforzo atto a trovare risorse della stessa qualità a un prezzo più basso; inoltre con la nuova riforma le cooperative locali stesse potranno scegliere i loro fornitori di pesticidi e fertilizzanti. Una riforma di tale entità potrebbe arenarsi a causa di coloro i quali hanno investito e creato una catena di fornitori che difficilmente vorranno cambiare. Bisogna perciò evitare che tutti coloro che hanno forti interessi nel mantenere gli stessi legami tra aziende mettano in primo piano i loro interessi anziché la rivitalizzazione del settore. 162
Un elemento chiave della riforma potrebbe essere la come ogni cooperativa locale gestirà la nuova indipendenza acquisita. Infatti appare doveroso chiedersi se le cooperative locali sfrutteranno a loro vantaggio il poter decidere quali fertilizzanti e pesticidi usare, quali migliori tecnologie utilizzare e in generale gli sforzi che saranno in grado di sostenere nel momento in cui dovranno contare solo sulle loro forze.163 Oltre alla riduzione dei costi infatti,
dovranno assicurarsi di vendere i propri prodotti a prezzi migliori. Attualmente le cooperative sono pagate per commissione, ovvero guadagnano una percentuale fissa ogniqualvolta un compratore acquista un prodotto che proviene dalle varie aziende agricole sotto la propria ala. L’eventuale indipendenza concessa attraverso la riforma indurrà le cooperative ad agire più autonomamente e a cercare migliori compratori. La percentuale di guadagno sarà infatti basata sul prezzo pagato per il prodotto, e molto probabilmente gli esercenti cercheranno di vendere i propri prodotti a commercianti al dettaglio, puntando
162 The Japan Times. Reform of agricultural cooperatives. The Japan Times Newspaper 28 ottobre 2016 http://www.japantimes.co.jp/opinion/2016/10/28/editorials/reform-agricultural-
cooperatives/#.WFfGZVPhDIU consultato il 19/12/2016
163• Nōgyōkyōdōkumiai shinbun, giornale delle cooperative agricole nōsei kurōsuappu shōsai. Approfondimento dettagliato del sistema agricolo novembre 2016
71 possibilmente alle grandi catene di distribuzione. Questo sistema incentiverà le cooperative a vendere i prodotti ad un prezzo più favorevole per i loro guadagni.164 Il modo in cui
verranno trasportati, l’utilizzo di una migliore tecnologia agricola e la collaborazione tra cooperative per ridurre i costi di produzionepotrebbe aumentare e migliorare ulteriormente la competitività. Nonostante la riforma stia cercando di riformare il settore, non vi è all’interno di questo punto della terza freccia una strategia per ostacolare il rapido declino della forza lavoro giapponese e in particolar modo la forza lavoro destinata all’agricoltura. Si può concludere che, con o senza TPP, la riforma dell’agricoltura avverrà nell’immediato futuro. Ciò nonostante un tempo smisurato è stato impiegato per formularne il metodo adatto e cominciarne l’effettiva implementazione.165 Fino a quando non si risolverà il
problema dell’invecchiamento della popolazione e del conseguente declino della forza lavorativa, la riforma agricola avrà un impatto sull’economia giapponese alquanto limitato.