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L’effetto Trump sull’economia giapponese: rischi e opportunità

Capitolo 5: Le previsioni per i prossimi anni e il terzo decennio perduto

5.1 L’effetto Trump sull’economia giapponese: rischi e opportunità

Si è analizzato l’effetto Trump sul trattato del TPP, e si è giunti alla conclusione che, nella migliore delle ipotesi, il trattato rimarrà dormiente durante il periodo di carica del nuovo Presidente americano. Il TPP è stato dichiarato fondamentale dal Primo Ministro giapponese per attuare il rilancio dell’economia giapponese, e adesso con l’annuncio di Trump di non rispettare ciò che è previsto dal trattato, Abe si ritrova sguarnito di un’opzione valida per la ripresa dell’economia. In realtà, l’elezione americana con i suoi risultati ha portato immediatamente a un deprezzamento dello Yen nei confronti del dollaro.245 Tale situazione

si è verificata in seguito alle politiche di protezionismo annunciate da Trump seguendo il suo motto di “Far tornare l’America grande ancora una volta” (“Make America Great Again”). Ciò che è inizialmente sembrato un pericolo per l’economia giapponese, può tuttavia trasformarsi in un fattore da sfruttare.

A tal proposito Henry Hoenig di BloombergMarkets, basandosi sulle dichiarazioni riguardanti le future strategie del neo presidente Americano (molto controverse e piuttosto difficili da realizzare, come riportato nell’articolo), ha analizzato due possibili conseguenze per il Paese del Sol Levante: un apprezzamento del dollaro nei confronti dello Yen porterebbe da un lato a un aumento del dato dell’export, dall’altro però significherebbe un apprezzamento per tutti i prodotti provenienti dall’America derivanti dall’incremento del costo di importazione; questo diminuirebbe ulteriormente i consumi interni del Paese poiché, se gli stipendi non dovessero aumentare come promesso da Abe, allora la domanda interna vacillerà sotto i duri colpi provocati dalla politica di Trump.246 L’altra conseguenza, analizzata da Hoenig,

consiste proprio nello sfruttamento dell’apprezzamento del dollaro nei confronti dello Yen. Un tale cambiamento potrebbe significare maggiore esportazioni verso l’America e, nonostante la mancata attuazione del TPP, il Giappone potrebbe avvantaggiarsi degli attuali

245 Hoenig Henry. Trump Win Spells More Trouble for Abenomics

by Henry Hoenig. BloombergMarkets. 9 novembre 2016 https://www.bloomberg.com/news/articles/2016- 11-09/abenomics-faces-another-headwind-as-trump-win-roils-markets consultato il 18/01/2017

103 (numerosi) scambi commerciali con gli U.S.A, nel rispetto delle regole annunciate da Trump. Infatti Il neo presidente ha affermato che il Giappone deve essere restìo dall’attuazione di politiche di “manipolazione della valuta” che pongano le aziende americane in una situazione svantaggiosa.247

Il valore dello Yen nei confronti del dollaro conseguentemente al risultato delle elezioni americane ha iniziato ad oscillare fortemente; una riduzione del valore della moneta giapponese oltre a incrementare la competitività delle aziende giapponesi, favorisce anche la banca e il governo che, approfittando del momento di respiro, puntando e aumentando sull’export, devono implementare le riforme più urgenti (una fra tutte, l’aumento degli stipendi medi) per accrescere la domanda interna.248

Uno Yen deprezzato quindi rappresenterebbe per il Giappone un vantaggio. Se questo dovesse deprezzarsi eccessivamente invece si darebbe origine a una spirale inflattiva rischiando di determinare un crollo della domanda interna, eventualità che però il governatore della Banca Centrale Haruhiko Kuroda ha ritenuto per ora improbabile.249 Una

minaccia seria invece, se la politica di Trump raggiungesse un alto livello di protezionismo, potrebbe provenire da un forte deprezzamento del dollaro. In tal modo, le esportazioni giapponesi diminuirebbero notevolmente e in America verrebbero scoraggiate le importazioni da altri paesi a beneficio del prodotto interno; inoltre un deprezzamento del dollaro renderebbe le aziende americane ancora più competitive, e le imprese giapponesi non sarebbero in grado di contrastare un conseguente calo nelle vendite al di fuori del territorio nazionale, dato dall’alta competitività delle imprese americane. Per ora rimane incerto il futuro dell’export giapponese, il quale sembrava avesse finalmente trovato l’occasione per aumentare sensibilmente con il TPP. Tuttavia le elezioni presidenziali americane tenutesi il 9 novembre hanno modificato l’attuale situazione internazionale. 250

247Hoenig Henry. Trump Win Spells More Trouble for Abenomics

by Henry Hoenig. BloombergMarkets. 9 novembre 2016 https://www.bloomberg.com/news/articles/2016- 11-09/abenomics-faces-another-headwind-as-trump-win-roils-markets consultato il 18/01/2017

248Enca. Bank of Japan boosts view of economy 20 dicembre 2016 http://www.enca.com/money/bank-of- japan-boosts-view-of-countrys-economy consultato il 18/01/2017

249 Kaneko Kaori. Japan's economy seen growing moderately but Trump poses currency, trade risks. 18 gennaio 2017 http://www.reuters.com/article/us-japan-economy-poll-int-idUSKBN1520GD consultato il 18/01/2017

104 Gli scenari futuri non dipenderanno soltanto dalle opportunità offerte dall’oscillazione del tasso di cambio dollaro – yen. Opportunità di business nasceranno altresì dalla preannunciata politica fiscale aggressiva del nuovo presidente, che prevede un forte aumento della spesa pubblica. Mentre le maggiori Banche giapponesi sono obbligate dalla Banca Centrale a mantenere i tassi di interesse al minimo sul territorio nazionale, in America potrebbero cogliere l’occasione di guadagnare in modo più sostenuto. Prevedendo una crescita elevata di consumi interni in America il gruppo finanziario della Mizuho ha già avviato e concluso alcune acquisizioni di aziende americane.251

Anche l’opportunità delle banche di ottenere un guadagno più elevato con finanziamenti negli Stati Uniti rispetto a prestiti concessi in Giappone nasconde però una minaccia: l’attuazione di manovre da parte del nuovo governo americano atte a ostacolare la possibilità di guadagno di compagnie che non siano esclusivamente americane. Per quanto riguarda i finanziamenti chiesti alle banche, i cittadini americani potrebbero essere incentivati oltremisura a richiedere finanziamenti esclusivamente alle banche americane.252

A tal proposito è necessario sottolineare un aneddoto della politica protezionistica di Trump; a dimostrazione della convinzione di voler rispettare il suo motto, il Presidente americano ha fortemente criticato la Toyota con riferimento al progetto di costruire una filiera produttiva in Messico al fine di vendere i propri prodotti in U.S.A. e, successivamente, ha minacciato l’azienda giapponese di imporre dazi più alti per le automobili della Toyota costruite in Messico. 253

In conclusione, si può affermare che molto del commercio estero giapponese dei prossimi anni dipenderà dalle politiche del neo Presidente americano, dal livello della politica protezionistica di Trump, e da come si evolveranno le relazioni diplomatiche tra i due Stati. Ciò che appare evidente è che il Giappone proverà a sfruttare le opportunità create dalle manovre annunciante dal magnate dell’economia americana, adattandosi alle misure protezionistiche fin dove possibile. Infatti nel discorso tenuto il 20 gennaio 2017 il Primo Ministro giapponese ha dichiarato priorità assoluta il mantenimento di ottime relazioni

251 Nikkei Asian Review. Japan's megabanks consider a pivot to America. Nihon Keizai Shimbun. January 9, 2017 http://asia.nikkei.com/Business/Trends/Japan-s-megabanks-consider-a-pivot-to-America consultato il 12/01/2017

252 ibidem

253Dorning, Mike e Lippert John. Trump Hits Toyota on Mexico as Car Criticism Spreads to Japanese. 5 gennaio 2017 https://www.bloomberg.com/politics/articles/2017-01-05/trump-assails-toyota-over- company-plan-to-open-plant-in-mexico consultato il 19/01/2017

105 diplomatiche con la nuova presidenza americana. Abe nel primo discorso dell’anno è solito dichiarare le strategie e le nuove politiche per l’anno a venire, dichiarare come priorità assoluta le relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti rafforza ciò che è stato precedentemente affermato: l’elemento chiave per assicurarsi un effetto Trump positivo sull’economia è assicurarsi un solido rapporto di amicizia con quest’ultimo. Solo in questo modo il Giappone non risentirà della politica protezionistica del neo Presidente americano.254

5.2 Il terzo decennio perduto diventa realtà: come ottenere una crescita futura