• Non ci sono risultati.

AVVISI D’ASTA E BANDI DI GARA

Nel documento FOGLIO DELLE INSERZIONI (pagine 29-33)

AVVISI D’ASTA

— 29 —

16-2-2004 GAZZETTAUFFICIALE DELLAREPUBBLICAITALIANA Foglio delle inserzioni - n. 38

L’aggiudicazione del bene è fatta, in via definitiva, al migliore of-ferente ed anche in confronto di un solo concorrente, che abbia presen-tato offerta almeno pari o superiore a quella stabilita nel presente avviso d’asta, e sarà vincolante, per l’Amministrazione, solo quando sarà resa esecutiva, nei modi e nelle forme di legge la deliberazione di ratifica consiliare dell’incanto.

L’aggiudicazione è subordinata al mancato esercizio del diritto di prelazione da parte di eventuali aventi diritto. Ai concorrenti non aggiu-dicatari sarà restituito con immediatezza, il deposito cauzionale, mentre la cauzione dell’aggiudicatario verrà versata, immediatamente, alla Te-soreria dell’Ente.

L’aggiudicatario dovrà, inoltre depositare, entro 72 ore dall’esple-tamento della gara e salvo conguaglio, una ulteriore somma pari al 10%

del prezzo di aggiudicazione per spese d’asta comprensive di spese per pubblicità, contratto, registro, trascrizione, diritti vari ed inerenti tutti. A carico dell’acquirente saranno inoltre tutte le altre spese inerenti l’alie-nazione quali, in via esemplificativa: spese notarili, urbanizzazione, spese tecniche riferite ai frazionamenti, relazioni. Per eventuali infor-mazioni e chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi al responsabile del procedimento, arch. Daniele Ghilioni, in viale Matteotti n. 63 - Pa-via, tel. 0382/3811, fax 0382/27665 in orario d’ufficio.

Il responsabile del procedimento:

arch. Daniele Ghilioni C-2718 (A pagamento).

A.S.P.

ISTITUZIONI ASSISTENZIALI RIUNITE DI PAVIA

Avviso d’asta

Il giorno 19 marzo 2004 (venerdì) alle ore 11, nella sede della A.S.P.

Istituzioni Assistenziali Riunite di Pavia in viale Giacomo Matteotti n. 63, con l’attesa di un’ora per ricevere le offerte migliorative a’ sensi degli artt. 73 c, 76 e seguenti del regolamento di Contabilità generale dello Sta-to, ed in esecuzione della deliberazione 5 dicembre 2003 n. 441/7185 questa Amministrazione procederà alla vendita, al pubblico incanto, dei seguenti beni già di proprietà dell’ex Ipab Casa di Riposo «Francesco Pertusati», da intendersi alienabili in unico lotto composto da:

A) Descrizione dell’immobile: l’edificio, a forma di «U» con piccolo cortile interno, è composto da due corpi di fabbrica, il primo dei quali è prospiciente sulla via D. Sacchi con angolo su via L. Spallanza-ni dove è riconoscibile una vecchia porzione di edificio a torre.

L’altro corpo di fabbrica si affaccia sulla via L. Spallanzani, dove vi è l’androne d’accesso al cortile interno.

L’immobile si sviluppa altimetricamente su tre piani fuori terra ed uno interrato nella porzione di fabbricato prospiciente la via Defenden-te Sacchi, e su due piani fuori Defenden-terra in quella porzione di cui alla via Lui-gi Spallanzani.

L’intero edificio, che consta di cinque unità abitative ed un locale de-posito, è di costruzione remota, ed è sottoposto ai vincoli di cui alla legge 1089 del 1° giugno 1939, più precisamente: immobili tutelati ex artt. 1, 2.

Il fabbricato è in muratura di mattoni pieni, con la facciata in mat-toni a vista su via Defendente Sacchi e in angolo con la via Luigi Spal-lanzani, mentre le restanti facciate, porzione di via Luigi Spallanzani e cortile interno, risultano intonacate e tinteggiate. La struttura del tetto è in legno ed il manto di copertura è di coppi in terracotta.

L’ingresso si esercita dall’androne carraio che è chiuso da un gros-so portone in legno in cui è inserita una porta per l’accesgros-so pedonale. Il cortile interno ha pavimentazione in acciottolato ed è contornato, lungo tutto il perimetro da lastre in pietra.

Dal suddetto cortile si accede al vano scala semi aperto con gradini in pietra e pareti intonacate e tinteggiate per l’accesso a tutte le unità abitative ed alle cantine di pertinenza poste nell’interrato. Dallo stesso cortile, al piano terra, si accede pure al locale deposito di cui alla parti-cella 142 sub 16, ed al locale deposito biciclette e dei bidoni raccolta ri-fiuti di cui alla particella 142 sub 20, che sono locali comuni ed in uso a tutte le unità immobiliari del fabbricato.

Lo stabile è stato interamente ristrutturato circa 25 anni fa ed oggi si presenta in discrete condizioni di manutenzione.

Le cinque abitazioni hanno tutte le stesse caratteristiche e sono dota-te dei seguenti impianti: impianto idrico, fognario, gas, elettrico, citofoni-co e riscaldamento autonomo citofoni-con elementi radianti nei singoli locali.

Le pareti ed i soffitti interni agli appartamenti sono intonacati e tin-teggiati, le pareti dei bagni e delle cucine sono rivestite con piastrelle in ceramica, la pavimentazione delle stanze è in gres, gli infissi sono in le-gno con vetro semplice e persiane ad ante in lele-gno, le porte di ingresso sono in legno mentre quelle interne sono del tipo tamburate cieche. Dal-l’esame degli impianti esistenti, delle finiture e dal taglio dei singoli ap-partamenti si può asserire che sono tutte caratteristiche di cui risulta normalmente dotata una costruzione di tipo civile-economico.

B) Identificazione catastale:

N.C.E.U. del comune di Pavia:

sez. A foglio 3 particella 142/16 PT categoria C/2 classe 4 mq 23 Ren, Cat. € 39,20;

sez. A foglio 3 particella 140/21-142/18 P1°--S1 cat. A/3 classe 2 vani 3 Ren. Cat. € 247,90;

sez. A foglio 3 particella 140/22-142/19 P1°-S1 cat. A/3 classe 3 vani 6,5 Ren. Cat. € 637,82;

sez. A foglio 3 particella 140/23 P1°- S1 cat. A/3 classe 3 vani 5 Ren. Cat. € 490,63;

sez. A foglio 3 particella 140/24 P2°- S1 cat. A/3 classe 2 vani 3 Ren. Cat. € 247,90;

sez. A foglio 3 particella 140/25 P2°-S1 cat. A/3 classe 3 vani 5,5 Ren. Cat. € 539,70;

sez. A foglio 3 particella 142/20 bene comune non censibile a tut-te le unità immobiliari (locale deposito biciclettut-te e bidoni spazzatura).

C) Consistenza.

L’immobile di che trattasi è formato da un locale deposito al piano terra di circa mq 34 di S.L.V., e di cinque abitazioni di cui una al piano ammezzato due al piano primo, e due al piano secondo per un totale di circa mq 511 di S.LV.

È fatto obbligo all’offerente di verificare le sopra dette condizioni non potendosi contestare all’Ente condizioni parzialmente differenti ri-spetto a quelle sopra enunciate intendendosi, l’acquisto fatto a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui il bene si trova.

Il prezzo base d’asta sarà quindi di € 864.891,00 così come indica-to dal responsabile dell’Ufficio Tecnico arch. Daniele Ghilioni. L’asta seguirà il metodo previsto dagli art. 73 c, 76 e seguenti del regolamento di Contabilità generale dello Stato e cioè, per mezzo di offerte segrete, con aggiudicazione all’offerta più vantaggiosa ed il cui prezzo sia mi-gliore o almeno pari a quello fissato nell’avviso d’asta per il lotto com-plessivamente inteso.

I concorrenti, per aderire all’incanto, dovranno presentare le offer-te espresse in aumento o alla pari rispetto al prezzo-base suindicato per il lotto, in busta chiusa, stesa in bollo da € 10,33 accompagnate dal de-posito cauzionale pari al 10% del prezzo del lotto cui l’offerta riferisce in contanti od a mezzo assegno circolare.

È ammesso l’invio delle offerte per posta, in piego sigillato, a tota-le rischio del mittente; il piego dovrà pervenire entro il giorno e l’ora stabiliti. Sul piego dovrà, essere chiaramente indicato che si tratta di of-ferta, per concorrere alla presente asta.

Nell’offerta, dovrà farsi esplicita menzione dell’accettazione di tut-te le norme, stabilitut-te per la vendita, nell’apposito capitolato speciale, vi-sibile presso l’Ufficio Tecnico dell’Ente, nelle ore di ufficio.

Sono ammesse le offerte fatte, a norma di legge, per procura e per persona da nominare.

Non sono, invece, ammesse offerte condizionate o, comunque, espresse in modo indeterminato e con semplice riferimento ad altra of-ferta propria o altrui.

L’aggiudicazione del bene immobile è fatta, in via definitiva, al migliore offerente ed anche in confronto di un solo concorrente, che ab-bia presentato offerta almeno pari o superiore a quella stabilita nel pre-sente avviso d’asta dell’Ente, e sarà vincolante, per l’Amministrazione, solo quando sarà resa esecutiva nei modi e nelle forme di legge la deli-berazione di ratifica consiliare dell’incanto.

Gli appartamenti sono attualmente locati.

L’aggiudicazione è subordinata al mancato esercizio del diritto di prelazione da parte di eventuali aventi diritto.

Ai concorrenti non aggiudicatari sarà restituito con immediatezza, il deposito cauzionale, mentre la cauzione dell’aggiudicatario verrà ver-sata, immediatamente, alla Tesoreria dell’Ente.

L’aggiudicatario dovrà, inoltre depositare entro 72 ore dall’espleta-mento della gara e salvo conguaglio, una ulteriore somma pari al 10%

del prezzo di aggiudicazione per spese d’asta comprensive di spese per pubblicità, contratto, registro, trascrizione, diritti vari ed inerenti tutti.

A carico dell’acquirente saranno inoltre tutte le altre spese inerenti l’alienazione quali, in via esemplificativa: spese notarili, urbanizzazio-ne, spese tecniche riferite ai frazionamenti e relazioni. Per eventuali informazioni e chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi al Respon-sabile del procedimento l’arch. Daniele Ghilioni, in viale Matteotti n. 63 Pavia, tel. 0382/3811, fax 0382/27665 in orario d’ufficio.

Il responsabile del procedimento:

arch. Daniele Ghilioni C-2719 (A pagamento).

BANDI DI GARA

CENTOSTAZIONI - S.p.a.

Bando di gara per pubblico incanto

1. Amministrazione aggiudicatrice: Centostazioni S.p.a., con sede in Roma, via B. Eustachio n. 8 (tel. 06/440711, telefax 06/44071251 -http://www.centostazioni.it), in proprio e in nome e per conto di Rete Ferroviaria italiana S.p.a.

2. Procedura di aggiudicazione e forma del contatto: pubblico in-canto ai sensi dell’art. 20, comma 1, della legge n. 109/1994 e s.m.

3. Luogo di esecuzione, oggetto e importo dell’appalto: recupero ed adeguamento funzionale della stazione ferroviaria di Napoli Campi Flegrei.

I lavori dovranno essere eseguiti in presenza di esercizio, anche in aree aperte al pubblico.

Importo complessivo dell’appalto: € 2.700.310,69, I.V.A. esclusa, così ripartito:

importo a corpo dei lavori soggetto a ribasso: € 2.532.882,69;

compenso a corpo per l’attuazione dei piani di sicurezza

€ 167.428,00, non soggetto a ribasso.

Lavorazioni di cui si compone l’intervento ai sensi del D.P.R. a n. 34/2000:

categoria prevalente OG2: importo € 2.225.697,79 - Classifica IV;

categoria OG11: importo € 474.612,90 - Classifica II scorpora-bile e subappaltascorpora-bile.

4. Termine di esecuzione dei lavori: 450 giorni naturali consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. I lavori saranno eseguiti per fasi successive ed alcune lavorazioni dovranno essere ese-guite m orario notturno, con le modalità riportate nel progetto posto a base dell’appalto.

5. Documenti di gara: i documenti d’appalto, compreso il discipli-nare di gara contenente norme e prescrizioni integrative al presente ban-do, necessarie per la corretta presentazione delle offerte, sono in visione presso la sede dell’Amministrazione aggiudicatrice tutti i giorni feriali, escluso il sabato, dalle ore 9,30 alle ore 13, e dalle ore 14,30 alle ore 17, e possono essere acquistati al prezzo di € 440, I.V.A. esclusa ciascuna impresa che intenda acquistare detta documentazione dovrà inviare a mezzo telefax al n. 06/44071251 una specifica richiesta su carta intesta-ta, allegando copia della ricevuta di avvenuto bonifico per un ammonta-re pari al pammonta-rezzo menzionato più I.V.A.

Gli estremi per l’effettuazione del bonifico sono i seguenti San Paolo IMI S.p.a. - Succursale n. 37 di Roma - (conto corren-te 100000004475 - ABI 01025 - CAB 03240 - CIN W - incorren-testato a Cen-tostazioni S.p.a. In caso di acquisto, l’Amministrazione aggiudicatrice fornirà tutta la documentazione ai richiedenti, con oneri a loro carico, entro i sei giorni lavorativi successivi alla ricezione delle richieste, pur-ché queste ultime siano pervenute in tempo utile. Non sono possibili ac-quisti parziali della documentazione.

6. Termine ricezione offerte: le offerte, redatte in lingua italiana, do-vranno pervenire, a pena d’esclusione, con le modalità prescritte nel disci-plinare di gara, entro le ore 10 del 24 marzo 2004 in plico chiuso e contro-firmato sui lembi, a Centostazioni S.p.a., via B. Eustachio n. 8, Roma. Sul plico dovrà essere indicato il nominativo dell’impresa e la dicitura «Gara recupero ed adeguamento stazione di Napoli Campi Flegrei».

7. Apertura delle offerte: l’esame delle offerte avverrà in seduta pubblica il giorno 24 marzo 2004 alle ore 11 presso gli uffici dell’Am-ministrazione aggiudicatrice o in altro luogo che sarà comunicato. Sono ammessi a presenziare i legali rappresentanti delle imprese concorrenti o soggetti muniti di delega scritta rilasciata dai legali rappresentanti.

8. Cauzione e garanzie: sono previste le seguenti garanzie:

cauzione provvisoria di cui all’art. 30, commi 1 e 2-bis, della legge n. 109/1994 e s.m. e all’art. 100 del D.P.R n. 554/1999 e s.m., da prestare all’atto dell’offerta con le modalità stabilite, pena l’esclusione, dal disciplinare di gara, pari a € 54.006,21. Tale cauzione e l’impegno di cui all’art. 100, comma 2, del D.P.R. n. 554/1999 e s.m. dovranno avere durata annuale;

cauzione definitiva di cui all’art. 30, commi 2 e 2-bis, della leg-ge n. 109/1994 e s.m. ed all’art. 101 del D.P.R. n. 554/1999 e s.m., da prestare prima della stipula del contratto;

polizza assicurativa di cui all’art. 30, comma 3, della legge n. 109/1994 e s.m. e all’art. 103 del D.P.R. n. 554/1999 e s.m., relativa alla copertura dei seguenti rischi: danni da esecuzione (C.A.R.), con un massimale di € 2.700.000 e con estensione di garanzia di € 1.600.000 a copertura dei danni ad opere ed impianti limitrofi, responsabilità civile verso terzi (R.C.T.) con un massimale di € 500.000.

9. Modalità di finanziamento e pagamento: appalto finanziato con fondi di Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. e di Centostazioni S.p.a. I paga-menti del corrispettivo d’appalto saranno effettuati con le modalità e nelle rate stabilite dal capitolato speciale d’appalto.

10. Soggetti ammessi: possono partecipare tutti i soggetti di cui al-l’art. 10 della legge n. 109/1994 e s.m., costituiti da imprese singole, riunite o consorziate ai sensi degli art. 93, 95 e 97 del D.P.R.

n. 554/1999 e s.m., G.E.I.E., nonché imprese che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’art. 13, comma 5, della legge n. 109/1994 e s.m. La partecipazione di imprese aventi sede in uno stato aderente alla U.E. è ammessa alle condizioni previste dall’art. 8, comma 11-bis della legge n. 109/1994 e s.m. e dall’art. 3, comma 7 del D.P.R. n. 34/2000.

11. Condizioni di ammissione: i concorrenti dovranno dimostrare, con le modalità stabilite, a pena d’esclusione, nel disciplinare di gara, il possesso dell’attestazione di qualificazione rilasciata da una Società orga-nismo di attestazione (S.O.A.) regolarmente autorizzata ai sensi del D.P.R.

n. 34/2000, per la categoria e classifica adeguate ai lavori da appaltare.

L’attestazione di qualificazione dovrà essere posseduta dai concor-renti in relazione alla forma di partecipazione alla gara, nella misura sta-bilita dall’art. 3, comma 2, del D.P.R. n. 34/2000, nonché dall’art. 95 del D.P.R. n. 554/1999 e s.m. In caso di riunioni temporanee di impre-se, consorzi di concorrenti di cui all’art. 10, comma 1, lett. e) della leg-ge n. 109/1994 e s.m. e G.E.I.E., l’attestazione di qualificazione dovrà in ogni caso essere posseduta, a pena di esclusione, da ciascuna impresa riunita, consorziata o partecipante al G.E.I.E.

I concorrenti dovranno, altresì, dimostrare con le modalità stabilite, a pena d’esclusione, nel disciplinare di gara, di essere in possesso dei requisiti di cui all’art. 4 del D.P.R. n. 34/2000.

Ciascun concorrente dovrà, inoltre, presentare, con le modalità sta-bilite a pena d’esclusione nel disciplinare di gara, una dichiarazione, re-sa dal legale rappresentante, attestante:

a) l’inesistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 75, com-ma 1, del D.P.R n. 554/1999 e s.m.;

b) l’insussistenza di sanzioni interdittive di cui all’art. 9, comma 2, del decreto legislativo n. 231/2001;

c) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ai sensi della legge n. 68/1999 e s.m., ovvero di non essere assoggettato agli obblighi di assunzione obbligatoria di cui alla legge medesima;

d) di non avvalersi di piani individuali di emersione di cui al-l’art. 1-bis, comma 14, della legge n. 383/2001 e s.m.;

e) di aver adempiuto, all’interno della propria azienda, agli ob-blighi di sicurezza previsti dalla vigente normativa;

f) l’inesistenza di alcuna delle forme di controllo di cui al-l’art. 2359 del Codice civile con altre imprese partecipanti alla gara;

— 31 —

16-2-2004 GAZZETTAUFFICIALE DELLAREPUBBLICAITALIANA Foglio delle inserzioni - n. 38

g) in caso di consorzi di cui all’art. 10, comma 1, lett. b) e c) del-la legge n. 109/1994 e s.m., il nominativo dei consorziati per i quali es-si concorrono.

Tutte le indicazioni sopra specificate dovranno essere riferite a ciascuna impresa singola, riunita o partecipante ad un consorzio di concorrenti di cui all’art. 10, comma 1, lett. e) della legge n. 109/1994 e s.m. o che intenda riunirsi o consorziarsi ed a tutte le imprese costi-tuenti il G.E.I.E. In caso di consorzi di cui all’art. 10, comma 1, lette-re b) e c) della legge n. 109/1994 e s.m., le indicazioni suddette do-vranno essere, altresì, dichiarate dalle imprese per conto delle quali essi concorrono.

12. Termine per svincolarsi dalle offerte: un anno dal termine sta-bilito per la presentazione delle stesse.

13. Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso determinato me-diante massimo ribasso percentuale unico sull’importo dei lavori posto a base d’appalto, ai sensi dell’art. 21, comma 1, lettera b) della legge n. 109/1994 e s.m.

Non saranno ammesse offerte in aumento. Saranno automatica-mente escluse le offerte che presentino una percentuale di ribasso pari o superiore a quella determinata ai sensi dell’art. 21, comma 1-bis del-la legge n. 109/1994 e s.m. L’Amministrazione aggiudicatrice si riser-va la facoltà di procedere alla riser-valutazione della congruità delle offer-te, anche nel caso in cui il numero delle offerte ammesse sia inferiore a cinque.

Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola of-ferta valida, purché sia ritenuta congrua e conveniente. In caso di offer-te uguali si procederà a soroffer-teggio.

14. Offerte in variante: non ammesse.

15. Altre informazioni: i concorrenti, in sede di offerta, dovranno indicare i lavori che intendono subappaltare o concedere in cottimo.

L’affidamento di lavori in subappalto verrà autorizzato nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 18 della legge n. 55/1990 e s.m.

L’appaltatore dovrà trasmettere entro 20 giorni dalla data di cia-scun pagamento, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti ai subappaltatori o cottimisti con indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. I concorrenti, all’atto dell’offerta, dovranno di-chiarare che l’offerta presentata tiene conto degli oneri per il rispetto delle vigenti norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro nonché dei piani di sicurezza.

L’amministrazione aggiudicatrice si riserva la facoltà di interrom-pere o annullare in qualsiasi momento la gara in base a valutazioni di propria esclusiva competenza comunque finalizzate alla tutela del pub-blico interesse, senza che i concorrenti possano vantare diritti o aspetta-tive di sorta.

L’amministrazione aggiudicatrice si riserva di avvalersi della fa-coltà di cui all’art. 10, comma 1-ter della legge n. 109/1994 e s.m., in caso di fallimento o di risoluzione del contatto per grave inadempimen-to dell’impresa aggiudicataria.

È esclusa la competenza arbitrale.

È obbligatoria l’effettuazione del sopralluogo sull’immobile inte-ressato dai lavori. La richiesta dovrà pervenire all’amministrazione ag-giudicatrice a mezzo telefax entro il 1° marzo 2004, indicando per ogni impresa non più di due nominativi con relativi dati anagrafici, nonché il recapito con relativi numeri di telefono e telefax cui indirizzare la con-vocazione. Non verranno prese in considerazione richieste prive anche di uno solo dei suddetti dati.

I dati forniti dai concorrenti verranno trattati dall’Amministrazione aggiudicatrice nel rispetto del decreto legislativo n. 196/2003, per fina-lità strettamente connesse ad obblighi stabiliti da leggi, regolamenti e norme comunitarie, all’accertamento dei requisiti di ammissione alla gara e per l’esecuzione del contratto stipulato, fermo restando che verrà comunque garantito agli interessati, l’esercizio dei diritti stabiliti dal-l’art. 7 della citata norma.

L’amministratore delegato: ing. Paolo Simioni.

S-1627 (A pagamento).

INAIL

Bando di gara per appalto servizi

L’appalto rientra nel campo di applicazione dell’accordo sugli ap-palti pubblici (Aap): No.

SEZIONEI - Amministrazione aggiudicatrice.

I.1) Denominazione e indirizzo dell’amministrazione aggiudicatri-ce: Inail - Servizio responsabile: Direzione centrale per i servizi informativi e telecomunicazioni, via Santuario Regina degli Apostoli, n. 33 -Ufficio 2°, piano 3°, stanza 319, 00145 Roma, tel. 06/54874366-54874392 - fax 06/54874635 - e-mail: [email protected]

I.2) Indirizzo presso il quale è possibile ottenere ulteriori informa-zioni: come il punto I.1).

I.3) Indirizzo presso il quale è possibile ottenere la documentazio-ne: come il punto I.1).

I.4) Indirizzo al quale inviare le offerte: come il punto I.1).

SEZIONEII - Oggetto dell’appalto:

II.1) Descrizione.

II.1.2) Tipo di appalto di fornitura: servizi.

II.1.3) Tipo di appalto di servizio: categoria 7, allegato 1, decreto legislativo n. 157/1995.

II.1.4) Si tratta di un accordo quadro: no.

II.1.5) Denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione aggiudicatrice: gara n. 1/04.

II.1.6) Descrizione/oggetto dell’appalto: fornitura dei servizi di manutenzione hardware e assistenza sistemistica software non applica-tivo delle apparecchiature centrali dell’INAIL.

II.1.7) Luogo di esecuzione della fornitura e dei servizi: Roma.

II.1.8) Nomenclatura.

II.1.8.1) CPV (vocabolario comune per gli appalti): 50312100, 72253200.

II.1.9) Divisione in lotti: no.

II.2) Quantitativo o entità dell’appalto.

II.2.1) Quantitativo o entità totale - Importi massimi a base d’asta:

€ 9.667.000,00 (novemilioniseicentosessantasettemila/00 euro) I.V.A.

esclusa; saranno automaticamente escluse le offerte di importo superiore.

II.3) Durata dell’appalto o termine di esecuzione: durata triennale.

SEZIONEIII - Informazioni di carattere giuridico, economico, finanziario e tecnico.

III.1) Condizioni relative all’appalto.

III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste:

provvisoria, a pena d’esclusione, pari a € 193.340,00 con vali-dità non inferiore a 180 giorni dalla data di scadenza per la presentazio-ne dell’offerta; in caso di R.T.I presentata dalla sola capogruppo;

definitiva, pari al 5% del valore della fornitura aggiudicata, I.V.A. esclusa, che dovrà essere costituita prima della sottoscrizione del contratto e valida per tutta la durata del medesimo; da prestarsi entram-be mediante polizza fideiussoria o fideiussione bancaria, rilasciate ai

definitiva, pari al 5% del valore della fornitura aggiudicata, I.V.A. esclusa, che dovrà essere costituita prima della sottoscrizione del contratto e valida per tutta la durata del medesimo; da prestarsi entram-be mediante polizza fideiussoria o fideiussione bancaria, rilasciate ai

Nel documento FOGLIO DELLE INSERZIONI (pagine 29-33)