• Non ci sono risultati.

Come già spiegato in precedenza, gli obiettivi di “Renaix el Bosc” sono fondamentalmente di 3 tipi: educazione ambientale, conservazione ex-situ e conservazione in-situ, e di conseguenza le azioni proposte dal LIFE+ in questione ricalcano queste 3 categorie di traguardi; in totale le azioni sono 24, riconducibili a 6 categorie, come riportato nelle seguenti tabelle.

A. Azioni preparatorie, elaborazione di piani di gestione e/o di piani d’azione

Codice azione Nome dell’azione

A.1 Caratterizzazione floristica e fitosociologica delle ristrette aree di Tilio- Acerion della zona;

A.2 Caratterizzazione dettagliata delle parcelle nelle quali si va ad intervenire;

B. Azioni concrete di conservazione

Codice azione Nome dell’azione

B.1 Miglioramento della struttura del bosco;

B.2 Eliminazione delle specie arboree alloctone;

B.3 Raccolta del materiale forestale di riproduzione;

B.4 Produzione delle piante;

40 C. Monitoraggio dell’impatto delle azioni del progetto

Codice azione Nome dell’azione

C.1 Analisi degli impatti delle azioni di conservazione;

C.2 Valutazione della qualità dei lotti di semi conservati;

C.3 Monitoraggio delle fasi post-piantagione;

C.4 Analisi dell’impatto socio-economico del progetto

D. Sensibilizzazione del pubblico e divulgazione dei risultati

Codice azione Nome dell’azione

D.1 Campagna di divulgazione e sensibilizzazione ambientale;

D.2 Disegno, impostazione grafica e produzione di materiale tecnico e

divulgativo;

D.3 Informe divulgativo (Layman report);

D.4 Pagina web;

D.5 Segnaletica (disegno e fabbricazione);

D.6 Partecipazione nella campagna educativa scolastica dal titolo “Ajudem el Nostre Bosc”;

D.7 Giornate e seminari tecnici per esperti e gestori locali; D.8 Laboratori e seminari per stakeholders e proprietari rurali;

E. Funzionamento complessivo del progetto e monitoraggio dei progessi

Codice azione Nome dell’azione

E.1 Costituzione di reti con altri progetti;

E.2 Piani di comunicazione e conservazione dopo il LIFE;

La prima delle azioni effettuate è quella relativa alla caratterizzazione botanica e fitosociologica delle attuali stazioni di Tilio-Acerion (A1), proponendo un insieme di azioni mirate a correggere l’elevata vulnerabiltà dell’habitat.

41 Tra le azioni sopra elencate, alcune (B2, B3, B4, B5) operano direttamente sopra le specie coinvolte, cercando di creare nuove stazioni in siti potenzialmente idonei. Prima della fase di impianto, viene realizzata una precisa caratterizzazione fisica e ecologica delle parcelle coinvolte nel progetto.

“Renaix el Bosc” comprende anche azioni di conservazione, come le misure di rinaturalizzazione delle masse iperdense di Pinus nigra subsp. salzmanii, situati sopra antichi appezzamenti agricoli posti nelle immediate vicinanze delle aree con Tilio-Acerion, e di eliminazione delle specie alloctone (B1 e B2). Queste misure miglioreranno sia la struttura sia la dinamica delle pinete montane e faciliteranno il futuro sviluppo delle diversità di specie al loro interno.

Oltre a queste azioni di recupero e conservazione in-situ, verrà raccolto nella stessa zona del progetto del materiale da riproduzione di 35 specie vegetali proprie di questo habitat (B3). Una porzione del germoplasma acquisito viene destinato alla produzione di piante per le operazioni di reintroduzione e rinforzo (B4 e B5), mentre un’altra parte verrà conservata nel Banco de Semillas Forestales (CIEF) della Generalitat Valenciana, creando così un fondo di conservazione a medio/lungo termine (B3).

Fa parte del progetto anche un piano di comunicazione, diffusione ed educazione ambientale che si pone l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione locale e valorizzare l’importanza ecologica e paesaggistica delle formazioni di Tilio-Acerion, che in passato furono sottostimati poiché rappresentavano una concorrenza indesiderabile per le pinete da legna. Questo piano di sensibilizzazione si concretizza nella realizzazione di programmi educativi in collaborazione con le scuole locali e lo svolgimento di varie giornate didattiche.

Per quanto riguarda l’azione A.1 “Caratterizzazione floristica e fitosociologica delle ristrette aree di Tilio-Acerion della zona”, è importante precisare che è stata eseguita con il metodo di Braun-Blanquet, conosciuto anche come metodo Sigmatista o di Zurich-Montpellier, il quale ci permette di conoscere l’elenco preciso delle specie presenti.

La fase B.3, denominata “Raccolta del materiale forestale di riproduzione”, ha l’obiettivo di procurare i vari semi (provenienti dalle popolazioni locali) delle specie coinvolte, per poter successivamente procedere alle fasi B.4 e B.5, denominate rispettivamente “Produzione delle piante”e “Piantagione”. I vari passaggi dell’azione B.3 comprendono:

42  Raccolta dei semi e successivo trasporto al Banco de Semillas Forestales de la

Generalitat Valenciana, ubicato all’interno dello stesso CIEF;

 Pulizia e disidratazione dei semi per garantirne una miglior conservazione;  Conservazione dei semi all’interno di recipienti ermetici ad un T pari a 4°C;  Test di vitalità dei semi, seguendo le norme ISTA;

Piccole precisazioni vanno fatte anche per la fase “Produzione delle piante” (B.4); questa azione comprende una prima fase di germinazione e successiva crescita delle piante, che si svolge all’interno delle strutture dei CIEF finché le piante non raggiungono i 20 cm di altezza. In seguito vengono trasferite al vivaio “Forn del Vidre”, situato nella zona di Benifassà, ricadente all’interno del progetto; questo trasferimento è giustificato dal fatto che le caratteristiche climatiche di Forn del Vidre sono più simili a quelle delle parcelle in cui verranno impiantate, e quindi viene meglio garantito il loro adattamento. Quando le piante raggiungono poi le dimensioni adatte, vengono destinate alle singole parcelle dove vengono impiantate.

La quantità totale di piante per ogni singola specie, per l’intero progetto, si può osservare nella tabella sottostante (tab. 1).

SPECIE QUANTITA’

Tilia platyphyllos 443

Taxus baccata 699

Acer opalus subsp. granatense 1410

Acer campestre 281 Acer monspessulanum 297 Sorbus aria 706 Sorbus domestica 706 Sorbus torminalis 353 Ulmus glabra 256 Corylus avellana 213 Populus avellana 213 Ilex aquifolium 2116

43 Viburnum lantana 1413 Amelanchier ovalis 1413 Prunus mahaleb 1413 Prunus spinosa 1413 Crataegus monogyna 2116 Rhamnus alpinus 164 Lonicera etrusca 1399 Lonicera xylosteum 1399 Ononis aragonensis 1410 Ribes alpinum 164 Cotoneaster tormentosus 123 Coronilla emerus 705 Buxus sempervirens 1887 Daphne laureola 282 TOTALE 22257 Alberi 7656 Arbusti 14601

Tabella 1 - Elenco specie arboree ed arbustive coinvolte nel progetto

L’azione C.2 riguarda invece la qualità dei lotti di semi conservati; per valutarla, i parametri considerati sono:

 Peso di 1000 semi;  Vitalità dei semi;

 Contenuto di umidità dei lotti di semi;

Il monitoraggio delle fasi successive all’impianto, e cioè la fase C.3, va innanzi tutto precisato che i tempi ideali per effettuare una valutazione di questo tipo sono molto più lunghi rispetto alla redazione di una tesi e alla realizzazione dello stesso progetto LIFE+; tuttavia si può affermare che per questa fase gli indicatori considerati riguarderanno soprattutto lo stato di biodiversità, comparando lo stato della parcella prima e dopo le azioni previste dal progetto.

44

Documenti correlati