B1.11 - ATTIVITÀ DI PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA
Sono individuati tre livelli di intervento di PMA distinti per complessità crescente:
LIVELLO 1 (specialistica ambulatoriale) non comporta il ricorso a interventi chirurgici né a procedure invasive e prevede l’effettuazione di tecniche di inseminazione in cicli naturali o con induzione della crescita follicolare multipla ed eventualmente la crioconservazione degli spermatozoi
LIVELLO 2 (chirurgia ambulatoriale) prevede interventi e procedure invasive, senza il ricorso ad anestesia generale, per l’effettuazione, oltre a quanto indicato per il livello 1, di pre-lievo ovocitario ecoguidato e fecondazione in vitro con trasferimento in utero degli embrioni, prepre-lievo degli spermatozoi dal tratto genitale maschile (prepre-lievo percutaneo o biopsia testicolare ed iniezione intracitoplasmatica), sistema di crioconservazione/criopreservazione di gameti femminili e maschili e di embrioni, banca di gameti ed embrioni
LIVELLO 3 (chirurgia ambulatoriale) che prevede l’utilizzo di procedure invasive con ricorso ad analgo-sedazione (cosciente e non) in respiro spontaneo ed assistito con ventilatore polmonare per l’effettuazione, oltre a quanto previsto per i livelli 1 e 2, del transfer di gameti o embrioni per via laparoscopica e/o biopsia embrionale e diagnosi genetica preimpianto e/o preservazione del tessuto ovarico.
Per i LIVELLI 2 e 3 i requisiti specifici per la PMA integrano i requisiti richiesti per la chirurgia ambulatoriale (B1.7)
REQUISITI STRUTTURALI
LIVELLO 1
B1
.11.1 Locale all’interno della struttura di PMA, distinto dalle attività ambulatoriali ma attiguo o contiguo, per la preparazione del liquido seminale LIVELLO 2 e 3 Zona preparazione personale addetto costituita da:B1
.11.2 uno spazio adibito a spogliatoio per il personale addetto, separato dal locale chirurgicoB1
.11.3 servizi igienici per il personaleB1
.11.4 locale chirurgicoB1
.11.5 Spazio-spogliatoio per il paziente, separato dal locale chirurgicoB1
.11.6 Zona sosta per i pazienti post-interventoB1
.11.7 Deposito di materiale sterile e strumentario chirurgico con armadio lavabile per la rimessa dei ferri chirurgici e per la conservazione del materiale sterilizzato mantenuto in adatte confezioni o cestelli metallici ed armadio lavabile per la rimessa dei farmaci e del materiale monousopuò essere situato all’interno dello spazio riservato alla sterilizzazione/ricondizionamento e preparazione del personale
B1
.11.8 Locale per visita o medicazione anche non contiguoB1
.11.9 Spazio per la sterilizzazioneanche all’interno del locale chirurgico in comune con lo spazio per la preparazione del personale sanitario all’atto chirurgico
B1
.11.10 Locale per l’esecuzione dei tempi biologici relativi alla seminologiaB1
.11.11 Locale separato per effettuazione tempi biologici relativi alla processazione gameti femminili e maschili ed embriologia, attiguo o contiguo al locale chirurgico, con adeguato sistema di condizionamento e filtrazione ariaB1 B1
B1.11 ATTIVITÀ DI PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA
B1
.11.12 Locale per crioconservazione dei gameti femminili e maschili, embrioni, tessuto ovarico o testicolare con caratteristiche conformi a quanto previsto dalle linee guida CNTB1
.11.13 Spazio dedicato alla biopsia embrionaria per diagnosi genetica preimpianto per il Livello 3B1
.11.14 Tutte le superfici devono essere ignifughe, resistenti al lavaggio e alla disinfezione, lisce e non scanalate, con raccordo arrotondato al pavimento. Il pavimento è resistente agli agenti chimici e fisici, levigato ed antisdruccioloREQUISITI ORGANIZZATIVI
B1
.11.15 Il centro fornisce agli utenti documentazione informativa che indica modalità delle procedure, percentuali di successo, possibili rischi, effetti collateraliB1
.11.16 Deve essere identificato un medico specialista in ginecologia responsabile della struttura nel rispetto delle indicazioni vigenti Per strutture che effettuano interventi di LIVELLO 1B1
.11.17 Dotazione di personale congrua al volume di attività. Deve essere presente almeno:• un medico specializzato in ginecologia o disciplina equipollente dedicato od impegno prevalente
• un medico specializzato in endocrinologia o urologia o discipline equipollenti con comprovata esperienza andrologica
• un biologo o biotecnologo con documentata esperienza formativa e di training di almeno due anni nell’ambito delle tecniche di PMA
• disponibilità di consulenza psicologica, genetica e endocrinologica
B1
.11.18 E’ garantita almeno la presenza di un’unità infermieristica o ostetrica per l’intero orario di accesso alle prestazioni LIVELLO 2 (oltre a quanto previsto per il LIVELLO 1)B1
.11.19 Dotazione di personale congrua al numero di cicli annui sia per personale di assistenza che per la dirigenza medica LIVELLO 3 (oltre a quanto previsto per il LIVELLO 2)B1
.11.20 Dotazione di personale congrua al numero di cicli annui sia per personale di assistenza che per la dirigenza medica, deve essere assicurato:• biologo o biotecnologo con competenze specifiche in biopsia embrionaria per diagnosi genetica preimpianto per l’esecuzione di procedure di diagnosi pre-impianto è necessaria una formazione specifica documentata
REQUISITI IMPIANTISTICI
Il locale laboratorio e il locale chirurgico sono serviti:
B1
.11.21 da gruppo elettrogenoB1
.11.22 Continuità dell’alimentazione elettricaB1
B1.11 ATTIVITÀ DI PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA
LIVELLO 3
B1
.11.23 Nel locale chirurgico è presente un impianto di climatizzazione che garantisce i seguenti parametri:• temperatura interna invernale e estiva compresa fra 20-24 °C
• umidità relativa estiva ed invernale compresa fra 40-60% ottenuta con vapore
• ricambi aria/ora (aria esterna senza ricircolo) 15 v/h
• filtraggio aria 99.97 %
B1
.11.24 Impianto di gas medicali ed impianto di aspirazione di gas anestetici direttamente collegato alle apparecchiature di anestesiaB1
.11.25 Disponibilità di acqua di raffreddamento per apparecchi laser, quando necessarioB1
.11.26 Stazioni di riduzione della pressione per il locale chirurgico, doppie per ogni gas medicale tecnico tali da garantire un adeguato livello di affidabilitàB1
.11.27 Impianto di allarme per la segnalazione esaurimento gas medicaliB1
.11.28 Per il locale laboratorio l’impianto di climatizzazione rispetta i parametri indicati in B1.1REQUISITI TECNOLOGICI
LIVELLO 1
B1
.11.29 cappa biologicaB1
.11.30 termostatoB1
.11.31 centrifugaB1
.11.32 microscopio ottico a contrasto di faseB1
.11.33 pipettatriceB1
.11.34 ecografo con sonda vaginaleB1
.11.35 apparecchio per dosaggio ormonaliin alternativa è garantito il collegamento funzionale con un laboratorio di riferimento
B1
.11.36 attrezzatura per valutazione e preparazione del liquido seminaleB1
.11.37 frigorifero di tipo sanitarioB1 B1
B1.11 ATTIVITÀ DI PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA LIVELLO 2 (oltre a quanto previsto per il LIVELLO 1) In aggiunta a quanto indicato in B1.7 sono presenti:
B1
.11.38 incubatori in rapporto ai volumi di attività ed alla tipologia di incubatorese vengono eseguite procedure di diagnosi preimpianto deve essere previsto un incubatore o un’area di coltura dedicata