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D.1 - PRESIDI DI RIABILITAZIONE FUNZIONALE DEI SOGGETTI PORTATORI DI DISABILITA’ FISICHE, PSICHICHE E SENSORIALI

Questa tipologia di struttura eroga prestazioni sanitarie specialistiche e sanitario assistenziali, diagnostiche, terapeutiche e riabilitative non erogabili in ambito ambulatoriale o domiciliare per situazioni che non richiedono ricovero ospedaliero. In ciascun settore le prestazioni di ricovero a cicli diurno e continuativo, nonché le attività ambulatoriali possono essere svolte nel medesimo presidio in modo coordinato ed integrato. Le strutture si distinguono in due tipologie: a. presidi a più alta intensità clinico riabilitativa che si rivolgono a pazienti che presentano condizioni di disabilità conseguenti a patologie invalidanti ammissibili, per condizione clinica stabilizzata, a trattamento riabilitativo extraospedaliero che richiede, per lo svolgimento delle specifiche attività riabilitative, un’adeguata tutela assistenzia-le nelassistenzia-le 24 ore (regime residenziaassistenzia-le) e nelassistenzia-le 12 ore (regime diurno); b. presidi con caratteristiche abilitative riabilitative assistenziali che si rivolgono a soggetti che presentano condizioni di gravi disabilità neuropsichiche, per i quali sono definiti programmi assistenziali a indirizzo riabilitativo continuativi e protratti nel tempo, finalizzati al raggiungimento di più alti livelli di abilità o a impedirne o ritardarne il declino.

REQUISITI STRUTTURALI

per le strutture residenziali e semiresidenziali di riabilitazione funzionale i locali e gli spazi, esclusa l’area di degenza, possono essere condivisi con strut-ture anche socio sanitarie purché siano presenti condizioni che consentano una gestione separata e sia presente un regolamento che disciplini gli ambiti di attività.

STRUTTURE A CICLO DIURNO

D.

1.1 Locale/i per accertamenti medici di cui almeno uno attrezzato per le medicazioni in caso di riconversione anche in comune con la struttura di ricovero ospedaliero

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1.2 Locali per valutazioni funzionali e/o psicodiagnostiche

D.

1.3 Palestra per le terapie riabilitative

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1.4 Locale/i per terapia individuale

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1.5 Locale/i per ergoterapia e/o terapia occupazionale

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1.6 Locale/i per terapia del linguaggio e/o riabilitazione cognitiva

D.

1.7 Locale/i per rieducazione psico-motoria

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1.8 Locale/i per riabilitazione urologica con servizio igienico annesso ed area separata per spogliarsi

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1.9 Locale/i per attività pedagogico-educativa, addestramento professionale e tempo libero per la tipologia b

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1.10 Locale soggiorno/pranzo

in caso di riconversione anche in comune con la struttura di ricovero ospedaliero

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1.11 Locale/spazio ristoro

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1.12 Locale spogliatoio/guardaroba distinti tra personale e pazienti

PRESTAZIONI A CICLO CONTINUATIVO E DIURNO IN FASE POST-ACUTA

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D.1 PRESIDI DI RIABILITAZIONE FUNZIONALE PER SOGGETTI PORTATORI DI DISABILITA’ FISICHE, PSICHICHE, SENSORIALI

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1.13 Locale per il riposo in caso di presenza di bambini da 0 a 4 anni

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1.14 La superficie dei locali garantisce lo svolgimento delle specifiche attività sia a livello individuale che di gruppo STRUTTURE A CICLO CONTINUATIVO

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1.15 Modulo minimo di 10 posti letto

può essere ammessa una dotazione inferiore per strutture che erogano altre attività residenziali o semiresidenziali anche ad integrazione socio sanitaria o in caso di riconversione di attività preesistente di ricovero ospedaliero

D.

1.16 Camere di degenza con servizio igienico ad uso esclusivo con possibilità di accesso e rotazione completa delle carrozzine, di superficie minima 12 mq per le camere singole e di 9 mq per posto letto per le camere multiple che non devono avere più di 4 posti letto

nelle strutture esistenti la superficie minima è di 9 mq per il primo posto letto e di 7 mq per ogni letto ulteriore

per le strutture esistenti che non ospitano esclusivamente pazienti con limitazioni funzionali che richiedono l’utilizzo di carrozzina o altri ausili per la deambulazione, la dotazione del servizio igienico ad uso esclusivo con possibilità di accesso e rotazione completa delle carrozzine deve essere soddisfatta per la totalità dei pazienti che presentano una limitazione funzionale che comporta l’utilizzo di ausili per la motilità, e comunque essere presente in misura non inferiore all’80% del numero totale di camere. Per le strutture di nuova realizzazione o in caso di ristrutturazione il requisito deve essere soddisfatto per la totalità delle camere di degenza

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1.17 Un bagno assistito qualora la tipologia dei pazienti e della degenza lo rendano necessario in caso di riconversione anche in comune con la struttura di ricovero ospedaliero

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1.18 Servizi igienici annessi alle camere e non, conformi alla normativa sulle barriere architettoniche in caso di riconversione anche in comune con la struttura di ricovero ospedaliero

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1.19 Spazi di supporto alla degenza:

in caso di riconversione anche in comune con la struttura di ricovero ospedaliero locale/spazi/ arredi per il deposito del materiale pulito

spazi o armadi per deposito materiali di consumo, attrezzature, strumentazioni

locale/i per il materiale sporco, dotato di vuotatoio e lavapadelle e/o di attrezzature per l’eliminazione prodotti monouso per l’evacuazione

REQUISITI ORGANIZZATIVI

D.

1.20 Apertura 5 giorni la settimana per almeno 6 ore giornaliere per le strutture a ciclo diurno

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1.21 Equipe di lavoro multidisciplinare composta da personale sanitario: medico, infermieristico, dell’area delle professioni sanitarie riabilitative con profili attinenti alla tipologia di utenza trattata, addetto all’assistenza alla persona

anche personale delle aree assistenza sociale, psicologica e pedagogica per le strutture con caratteristiche abilitative/riabilitative assistenziali

PRESTAZIONI A CICLO CONTINUATIVO E DIURNO IN FASE POST-ACUTA

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D.1 PRESIDI DI RIABILITAZIONE FUNZIONALE PER SOGGETTI PORTATORI DI DISABILITA’ FISICHE, PSICHICHE, SENSORIALI

D.

1.22 Dotazione di personale congrua al volume di attività. Deve essere presente almeno:

in caso di riconversione il personale è in comune con la struttura di ricovero ospedaliero

• un fisiatra o un medico appartenente alla disciplina inerente l’attività riabilitativa svolta nel presidio

• personale della riabilitazione in possesso dei requisiti necessari per lo svolgimento della specifica attività, durante l’orario di erogazione della stessa

• personale infermieristico tale da garantire la copertura della specifica attività

• personale addetto all’assistenza tale da garantire la copertura dalla specifica attività

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1.23 Sono codificate le modalità per assicurare adeguata informazione e accesso del familiare alla struttura

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1.24 Sono codificate le modalità per assicurare specifico addestramento prima del rientro del paziente al proprio ambiente di vita

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1.25 Le attività riabilitative devono essere organizzate per moduli di max 20 soggetti per tipologia trattata

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1.26 Viene predisposta una scheda clinica individuale contenente le condizioni cliniche, le prestazioni effettuate, la diagnosi, le eventuali prescrizioni tera-peutiche, i referti ed il Progetto terapeutico Riabilitativo Individualizzato per ogni singolo paziente

REQUISITI TECNOLOGICI

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1.27 Attrezzature, dispositivi medico chirurgici e presidi diagnostico terapeutici in relazione alla specificità della riabilitazione svolta

PRESTAZIONI RICOVERO A CICLO CONTINUATIVO E DIURNO IN FASE POST ACUTA