• Non ci sono risultati.

B1.3 – MEDICINA NUCLEARE DIAGNOSTICA

B1.3 MEDICINA NUCLEARE DIAGNOSTICA

B1

B1.3 MEDICINA NUCLEARE DIAGNOSTICA

B1

.3.9 Le stanze di degenza sono realizzate con pavimenti e superfici lavabili e decontaminabili. Sono previste schermature e sistemi di controllo, secondo le valutazioni di radioprotezione effettuate dall’esperto qualificato

in caso di terapia medico nucleare in degenza

B1

.3.10 Servizi igienici nelle stanze di degenza, con sistema di scarico controllato per gli adempimenti radioprotezionistici in caso di terapia medico nucleare in degenza

B1

.3.11 Servizi igienici per pazienti caldi, di cui almeno uno dotato di sanitari per pazienti disabili, con sistema di scarico controllato per gli adempimenti ra-dioprotezionistici

B1

.3.12 Sale di attesa calde per gli utenti iniettati differenziate per tomografo PET e gamma camera, spazi di attesa calda e fredda per i pazienti barellati. ll mo-dello organizzativo e le condizioni strutturali sono tali da garantire il mantenimento della dose ambientale entro i limiti di legge. L’area di attesa deve essere do-tata di un numero di posti a sedere in base ai picchi accesso. Nel caso di diagnostica PET devono essere previsti spazi di attesa calda/barriere per ogni paziente

B1

.3.13 Deposito temporaneo per lo stoccaggio di rifiuti radioattivi solidi e/o materiali contaminati in attesa di smaltimento e raccolta da parte di ditte auto-rizzate e locali per impianti di smaltimento degli scarichi liquidi radioattivi, dotati di vasche di raccolta e sistemi di controllo

REQUISITI ORGANIZZATIVI

B1

.3.14 Dotazione di personale congrua ala tipologia e al volume di attività. Deve essere presente almeno:

B1

.3.15 un medico specialista in medicina nucleare o disciplina equipollente per l’intero orario di accesso alle prestazioni/ di ricovero

B1

.3.16 un tecnico sanitario di radiologia medica per postazione di lavoro attiva durante tutto l’orario di accesso alle prestazioni

B1

.3.17 un infermiere per l’intero orario di accesso alle prestazioni/di ricovero

B1

.3.18 Deve essere prevista la disponibilità di un esperto in fisica medica

B1

.3.19 Il modello organizzativo e le condizioni strutturali sono tali da garantire il mantenimento della dose ambientale entro i limiti di legge

B1

.3.20 Sistema di Controllo di qualità con modalità esplicitate relative a metodologia, frequenza dei controlli, responsabilità, per: strumenti, apparecchiature diagnostiche, gestione e preparazione radiofarmaci, radiodiagnostici, risorse umane), programma di verifica dell’ottimizzazione della dose e risultati (intra- ed inter-laboratori). I risultati ed i relativi indicatori sono conservati in appositi registri

B1

B1.3 MEDICINA NUCLEARE DIAGNOSTICA

B1

.3.21 Modalità codificate per assicurare: l’appropriatezza della richiesta prima della effettuazione della procedura diagnostica o terapeutica, verificando la possibilità di soddisfare il quesito clinico con procedure che non erogano dose radiante al paziente e l’assenza di condizioni fisiologiche che controindicano l’impiego di radiazioni ionizzanti; la corretta informazione al paziente sulla procedura diagnostica/terapeutica a cui sarà sottoposto; il rispetto della privacy; l’a-deguata comunicazione dei risultati al paziente, nel caso di ricovero le istruzioni alla dimissione sui comportamenti da seguire post terapia e la comunicazione al medico curante dell’avvenuto trattamento 

B1

.3.22 Modalità codificate che regolamentino le visite ai pazienti, in base alle valutazioni di radioprotezione in caso di terapia medico nucleare in degenza

B1

.3.23 Protocollo di collaborazione con un altro servizio di medicina nucleare in caso di disponibilità di una sola gamma camera, in modo da garantire la continuità terapeutica per tutti gli esami diagnostici eseguiti in tempo differito rispetto alla somministrazione del radiofarmaco 

B1

.3.24 Sistema di gestione/rendicontazione dei rifiuti radioattivi con definizione di locale per deposito temporaneo in funzione del volume / tipologia degli isotopi trattati e modalità codificate di ritiro per smaltimento 

B1

.3.25 Modalità codificate per la gestione delle emergenze e delle contaminazioni 

B1

.3.26I percorsi devono essere chiaramente definiti ed identificati 

B1

.3.27 Gli accessi all’area di degenza sono regolamentati e controllati in caso di terapia medico nucleare in degenza

REQUISITI IMPIANTISTICI

B1

.3.28 Impianto di climatizzazione/ventilazione che assicura i parametri di qualità dell’aria, di temperatura, umidità e ricambi aria, legati alle esigenze di radioprotezione, delle attrezzature diagnostiche e di preparazione del radiofarmaco, conformemente alle norme tecniche di settore, in funzione del volume/

tipologia degli isotopi trattati e della attività svolta

B1

.3.29 Nella camera calda/radiofarmacia/camere degenza sono installati sistemi di aspirazione/filtrazione dell’aria con una logica di pressione differenziata dei locali in funzione della classificazione come da norma tecnica di settore e di quelle farmaceutiche (NBP-MN), del livello di rischio e della tipologia di radio-nuclide somministrato

REQUISITI TECNOLOGICI

B1

.3.30 Nella zona calda sono disponibili in tutti i locali le schermature, i sistemi di radioprotezione e di monitoraggio previsti dall’esperto qualificato e riportati nelle norme interne di protezione e sicurezza 

B1 B1

B1.3 MEDICINA NUCLEARE DIAGNOSTICA

B1

.3.31 Sistemi di monitoraggio e di misura delle sorgenti radioattive adeguati alle dimensioni delle risorse impiegate (area di lavoro, personale, tipo ed alle quantità giornaliera di materiali radioattivi impiegati e/o manipolati) e conformi ai requisiti minimi previsti dalle NBP in MN 

B1

.3.32 Gamma camera e/o tomografo PET connessa con un sistema digitalizzato di acquisizione-elaborazione dati ed immagini e dotata di accessori per

“scintigrafia totale corporea” 

B1

.3.33 Sistema di gestione e archiviazione delle immagini (RIS PACS) 

B1

.3.34 Strumentazione base di un laboratorio di analisi chimico-cliniche che comprende un sistema di misura delle radiazioni ionizzanti per campioni biologici in caso di attività diagnostica in vitro

B1

.3.35 Strumentazione ed attrezzature minime per la zona di preparazione dei radiofarmaci e per il laboratorio di controllo di qualità conformi alle NBP-MN in funzione della tipologia e quantità di attività svolte/manipolate

B1

.3.36 Strumentazione accessoria per specifiche prestazioni dichiarate nel repertorio (sistema di erogazione di indicatori di ventilazione polmonare, cicloer-gometro per esami cardiologici, etc.) 

B1

.3.37 Sistema di comunicazione col paziente e sorveglianza remota da console di comando delle diagnostiche MN

in caso di terapia medico nucleare in degenza presenza di interfono e sistema di videosorveglianza del paziente che consenta l’assistenza infermieristica da remoto

B1

.3.38 Nella zona calda deve essere disponibile un sistema di primo intervento per l’emergenza 

B1

B1.4 – CARDIOLOGIA

REQUISITI STRUTTURALI

B.

1.4.1

Locali per l’esecuzione di ecocardiografia ed ergometria di dimensioni adeguate a consentire facile accesso ad almeno due operatori e facilitarne il movimento in caso di manovre rianimatorie e ad ospitare le ulteriori attrezzature specifiche

per ambulatori in cui si esegue diagnostica ecocardiografia e test ergometrici

REQUISITI ORGANIZZATIVI

B.

1.4.2 Presenza di un medico specializzato in cardiologia o disciplina equipollente per l’intero orario di accesso alle prestazioni

B.

1.4.3 Disponibilità di una unità infermieristica nell’ambito del presidio

deve essere garantita la presenza contemporanea di un cardiologo e di un’unità infermieristica per l’esecuzione di ecocardiografia transesofagea, ecostress, test ergometrici

B.

1.4.4 Durante il montaggio dell’apparecchiatura per Elettrocardiografia Dinamica è garantita la presenza di un’unità infermieristica e la disponibilità di un cardiologo nell’ambito del presidio

 

REQUISITI TECNOLOGICI

B.

1.4.5 Carrello o attrezzatura equivalente (zaino o altro contenitore portatile ecc.) per la gestione delle emergenze, comprendente farmaci e dispositivi medici idonei al tipo di utenza e attività, tra cui: 

• defibrillatore con funzione di pacing e cardioversione

se eseguito ecostress, ETE, esami con ecocontrasto, ergometria, test cardiometabolico, test del cammino

• dispositivi base per l’ossigenoterapia, la ventilazione, la gestione delle vie aeree, l’aspirazione

• presidi per accesso venoso, infusione e somministrazione farmaci

• farmaci di emergenza, con particolare riguardo a farmaci cardiologici

• dispositivi per la medicazione e il controllo delle emorragie

• sfigmomanometro

• pulsossimetro  Ecocardiografia:

B.

1.4.6 ecocardiografo cardiovascolare Mono e Bidimensionale con sistema Doppler pulsato, continuo ed a codice di colore dotato di almeno due sonde, una a bassa ed una ad alta frequenza con sistema automatico interno di misurazioni e con monitoraggio elettrocardiografico 

B.

1.4.7 elettrocardiografo a 3 canali se eseguito ecostress

B1 B1

B1.4 CARDIOLOGIA

Ergometria:  

B.

1.4.8 poligrafo con monitor minimo 3 canali monitorati in continuo e 12 derivazioni visualizzabili; possibilità di stampa immediata di ECG 12 derivazioni 

B.

1.4.9 sfigmomanometro mobile, con bracciali di varie dimensioni 

B.

1.4.10 cicloergometro a freno elettromagnetico (almeno 300 Watt di potenza) e/o pedana scorrevole (treadmill)  Elettrocardiografia dinamica: 

B.

1.4.11 analizzatore 

B.

1.4.12 registratore/i 

B.

1.4.13 elettrocardiografo a 3 canali 

B.

1.4.14 sistema di monitoraggio dell’ECG in telemetria con numero di canali in relazione al numero contemporaneo di pazienti