• Non ci sono risultati.

La realizzazione del sistema di circonvallazione è una vera e propria operazione di messa in rete di un sistema di strade specializzate ad alta capacità e velocità, disegnate come strutture

complesse […] capaci di assorbire parte del traffico locale, strutturando, al tempo stesso, realtà

urbane differenti167. Morfologicamente la strada ha una sezione trasversale che si adatta alle

condizioni del contorno definendo una geometria differente a seconda della portata di traffico prevista e delle situazioni urbane rendendo equilibrato il rapporto tra lo spazio del movimento e quello della città.

129_Barcellona: vista aerea dell’area del Porto Olimpico [fonte: www.canalmar.com]

Fondamentalmente la strada è concepita come una doppia struttura dove la parte centrale rappresenta l'asse a scorrimento veloce che si connette alla rete regionale e al sistema autostradale a lunga percorrenza, mentre le strade laterali assicurano la connessione alla rete locale. Si possono ritrovare quattro differenti tipologie di sezioni trasversali (complanare, aggettante, copertura totale e trincea) a seconda delle diverse modalità d‟uso dello spazio.In questo modo percorsi pedonali e ciclabili, attrezzature di servizio e impianti sportivi, piazze e parchi pubblici si integrano completamente con l'infrastruttura viaria. In questa ottica la costruzione delle circonvallazioni mette in rete anche le numerose attrezzature e servizi che riescono così ad

avere un‟importanza metropolitana. In questo processo di ridisegno urbano un ruolo fondamentale è assunto dagli svincoli che diventano i nodi di connessione tra città e lo spazio dell‟infrastruttura e il Nodo de la Trinidad è sicuramente l'esempio calzante del nuovo modo di interpretare lo spazio dello svincolo. Realizzato da Enric Battle e Joag Roig nel 1992, risolve contemporaneamente le problematiche tecniche, di accessibilità (dovute per lo più alla presenza di una fermata metropolitana) e ridisegna completamente il margine del quartiere della Trinidad, attraverso un parco di sette ettari all‟interno del quale si ha la presenza di servizi ed attrezzature per il tempo libero e lo sport di cui il quartiere era carente. Lo svincolo diviene una vera e propria porta d‟accesso alla città e per taluni versi ripropone la dimensione monumentale e simbolica che

l‟infrastruttura ha assunto in passato, divenendo esso stesso elemento identificativo dello spazio.

L‟esempio di Barcellona, seppur con alcuni limiti oggettivi, rappresenta un caso emblematico in cui il progetto infrastrutturale è stato capace di supportare un processo di riconfigurazione urbana.

L’eje metropolitano di Bilbao

Nel corso degli ultimi dieci anni la città basca di Bilbao è stata protagonista di un processo di rigenerazione urbana che ha innescato un processo di trasformazione e di modernizzazione senza precedenti in Europa.

La trasformazione di Bilbao, a differenza di Barcellona – dove i Giochi Olimpici furono il motore che guidò il processo di ridisegno urbano – trova fondamento nella profonda crisi economica che ha investito la città a partire dagli anni Settanta168.

Nei primi anni Ottanta l‟economia della città basca era praticamente al collasso e la Diputaciòn Foral de Bizkaia decide di avviare un processo di riqualificazione urbana ed economica puntando verso un‟economia basata sul terziario avanzato e sui servizi, abbandonando definitivamente l‟immagine di metropoli industriale. L‟idea dell‟amministrazione basca si basava sulla costruzione di una nuova immagine urbana, il cui ruolo centrale era affidato all‟offerta turistico-culturale. Questa priorità venne recepita all‟interno del Plan Territorial Parcial (PTP), una piano strategico la cui missione era quella di migliorare la competitività imprenditoriale e la qualità della vita.

131_Eduardo Leira: elaborazione grafica del progetto strategico contenuto nell’Advance del PTP di Bilbao Metropolitano [fonte: Oddi C.]

132_Bilbao:localizzazione degli interventi nell’area metropolitana. [1] Centro antico. [2] Aree di progressiva espansione. [3] Area dell’Ensanche. [4] Quartiere universitario Deusto.[5] Municipi di Barakaldo. [6] Municipio di Gexto. [7] Ponte che costituisce l’unico nodo di connessione alla rete viaria extra urbana. [fonte: D’Onofrio P.]

168 L’economia di Bilbao si fondava essenzialmente sull’industria siderurgica e sulla cantieristica navale, per cui il collasso economico dell’intero sistema economico era legato alla delocalizzazione dell’industria siderurgica e alla profonda crisi del settore della cantieristica navale.

L‟elaborazione del PTP avviata agli inizi degli anni Novanta con la redazione dell‟Advance del PTP si è conclusa definitivamente nel 2003 con l‟approvazione del PTP di Bilbao Metropolitano169, ovvero un insieme sistemico di progetti per lo sviluppo delle infrastrutture e dei servizi di rango

elevato strettamente integrato con i piani di riconversione delle aree industriali dismesse170. Nel

corso di questo lungo processo di elaborazione - che ha accompagnato le trasformazioni della città - si inserisce il progetto di un nuovo asse stradale veloce, ideato agli inizi degli anni Novanta da

Eduardo Leira, che costituisce la proposta centrale dell'Advance del PTP171. Nella realtà dei fatti il

progetto originariamente elaborato da Leira e inserito nell‟Advance del PTP del 1994, non è mai stato realizzato ma ha comunque contribuito in modo sostanziale a organizzare il processo di rigenerazione dell‟area metropolitana basca.

133_Bilbao: area di Abandoibarra durante la demolizione degli impianti industriali e dopo la realizzazione del Guggenheim Museum progettato da Frank O, Ghery [fonte: Oddi C.]

La strategia di Leira poneva al centro la riqualificazione degli spazi localizzati lungo il Ria Nerviòn e la creazione di una nuova infrastruttura viaria che assumesse contemporaneamente il ruolo di

169 Il PTP di Bilbao Metropolitano è uno strumento di visione strategica che interessa 34 municipi all’interno dell’area metropolitana localizzati lungo il Ria del Nerviòn e una popolazione di circa 1.000.000 di unità. Il PTP si pone come obiettivi quelli di creare una metropoli di servizi avanzati in una regione industriale moderna, migliorare la mobilità e l’accessibilità, perseguire una rigenerazione ambientale e urbana; creare una centralità culturale, creare una gestione coordinata delle amministrazioni pubbliche, perseguire un’organizzazione sociale equitativa e giusta. 170 Oddi C., lezione del corso di Politiche di Rigenerazione Urbana tenuta presso la Facoltà di Ingegneria

dell’Università degli Studi del Molise (dicembre 2010)

organizzatore ed ordinatore dello spazio e di connettore delle due sponde del fiume. Il nuovo asse viario, l‟Eje Metropolitano (Asse Metropolitano) individua nel Ria e nelle aree industriali che storicamente gli sono addossate, il punto di partenza dell‟intero processo di rigenerazione urbana ed economica. L‟obiettivo è la realizzazione di un processo di riurbanizzazione delle aree a margine del Ria da Bilbao fino allo sbocco al mare. Perseguire questo obiettivo significa costruire

una Bilbao capace di identificare, attrarre e materializzare le buone idee prodotte da tutta la

comunità, una Bilbao nella quale le idee fluiscono, si potenziano e germinano172.

134_Bilbao: sistemazione del lungo fiume nella zona del Casco Viejo [fonte: Oddi C.]

Lo spazio del fiume diviene quindi il cardine della rigenerazione urbana, messo ulteriormente in luce dalla realizzazione dell‟asse metropolitano la cui funzione è anche quella della razionalizzazione dei flussi all‟interno della metropoli.

135_Bilbao: connessione trasversale lungo il fiume nell’area del Zubizuri [fonte: Oddi C.]

Storicamente il Ria è stato sempre un fiume-porto che ha creato un frazionamento degli agglomerati urbani e alla conseguente difficoltà di relazione tra di essi. Inoltre l‟incombente presenza del porto ha impedito la viabilità trasversale a favore di una di tipo radiale. L‟Eje Metropolitano, nella visione leiriana, deve consentire il superamento di queste difficoltà