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“BOLLONE” – MODIFICA SCHEMA TIPO CONVENZIONE URBANISTICA E RETTIFICHE CONVENZIONALI RELATIVE AI

COMPARTI “A” – “B” – “C” – “E” – “F" -

Presidente Bonfichi

Affrontiamo ora la discussione riguardante la zona di espansione Zona Nord/Est San Zeno denominato “Bollone”, è il punto 9 all’ordine del giorno e tratta della modifica dello schema tipo della convenzione urbanistica e conseguenti rettifiche convenzionali relative ai comparti

“A” – “B” – “C” – “E” – “F" . Illustra il provvedimento l’Assessore Adobati.

Assessore Adobati

Grazie Presidente, solo per introdurre il tema e lasciare poi la parola all’Arch. Morabito. Trattasi dell’adeguamento della convenzione urbanistica che comprende, insieme ad alcuni elementi di aggiornamento più tecnico che poi verranno descritti in ordine alle date di attuazione delle opere relative ai comparti e ad alcuni aspetti legati alle urbanizzazioni primarie e secondarie, la questione più rilevante riguarda il tema del quale abbiamo già avuto occasione di discutere, della revisione o meglio della ritrattazione dell’intento che si aveva di prevedere un impianto di teleriscaldamento e raffrescamento, stante l’impossibilità tecnica, ben descritta dal nostro Segretario Comunale, a procedere all’affidamento diretto e a seguito di questa impossibilità, ricordo solo brevemente gli attuatori dei vari comparti del Bollone sono stati invitati in questa sala ad esprimere una loro eventuale disponibilità a sostituirsi all’Amministrazione Comunale per l’attuazione di questo impianto, questa disponibilità non c’è stata, si è convenuto comunque un obiettivo qualitativo condiviso dall’Amministrazione e dagli attuatori, che è quello di garantire un requisito prestazionale, una progettazione attenta al rendimento energetico, che introducesse un obiettivo tecnicamente raggiungibile di riduzione del consumo energetico rispetto ai parametri già abbastanza ristetti negli ultimi mesi della Giunta Regionale, di livelli prestazionali minimi richiesti.

È stato delegato a questo scopo un tavolo tecnico, l’Ufficio Urbanistica del nostro Comune con i rappresentanti tecnici degli attuatori e l’esito del tavolo tecnico ha dato luogo a un obiettivo in termini percentuali di riduzione del consumo energetico rispetto ai livelli prestazionali previsti della Delibera Regionale del 31.10.2007, quindi livelli che sono già stati sensibilmente innalzati in termini qualitativi rispetto a quello che erano i livelli precedenti e ciò che è emerso in termini di contenuti e quindi di riformulazione della convenzione dal tavolo tecnico insieme a quegli elementi di aggiornamento su dati contenuti in un affinamento in ordine alle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, lo va a descrivere l’Arch. Morabito.

Arch. Morabito

Il tavolo tecnico che è stato composto da tutti i professionisti che sono stati incaricati dai vari attuatori, più l’Urbanistica, l’Edilizia e i Lavori Pubblici con i vari tecnici, ha analizzato, come ha detto prima l’Assessore Adobati, questo aspetto convenzionale. Durante la discussione si è convenuto che un parametro di miglioramento qualitativo rispetto ai parametri attuali è raggiungibile nell’ordine del 5%, quindi un obiettivo di qualità maggiore del 5% di quello che la delibera regionale già dà. La delibera regionale addirittura ha anticipato di un anno ciò che succederà nelle altre regioni in base a una legge dello Stato. Di conseguenza abbiamo eliminato dall’art. 15 tutto ciò che riguardava la parte che parlava di questo impianto di teleriscaldamento che si è convenuto di non poter realizzare, aggiungendo questa parte, come ha già annunciato in precedenza l’Assessore Adobati, di maggior obiettivo di qualità sulla certificazione energetica degli edifici.

Nella documentazione che vi è stata consegnata ci sono due allegati, l’allegato a) e l’allegato b); nell’allegato a) sono evidenziate le parti che sono state eliminate, con un riga nera sulle parole e le nuove parti che si introducono con il colore rosso. Nell’allegato b) c’è il testo definitivo.

Ancora per quanto riguarda l’impianto tecnologico che non verrà più realizzato, è stato necessario anche modificare l’art. 18 che riguarda gli allacciamenti, perché c’è qualche parola nell’ultimo paragrafo che parla delle canalizzazioni per il trasporto del teleriscaldamento e teleraffrescamento e anche questa parte è stata eliminata.

Poi successivamente agli incontri con i colleghi dell’Edilizia, abbiamo analizzato ulteriormente la convenzione e abbiamo ritenuto necessario che alcune parti dell’art. 8 e dell’art. 9 venissero modificate. Una parte riguarda le date relative alla progettazione, inizio lavori e ultimazione dei lavori che come tra l’altro era stato già annunciato nella seduta del 14 maggio qui in Consiglio Comunale, venivano modificate. Quindi in

coerenza con quello che è stato detto nella seduta del 14 maggio sono state modificate queste date. È poi stato anche eliminato il penultimo comma dell’art. 8 e dell’art. 9, perché risultava un pò in contrasto con quello che viene precisato negli articoli precedenti riguardanti gli eventuali aggiornamenti degli oneri di urbanizzazione qualora le opere di urbanizzazione risultassero di costo inferiore agli oneri vigenti. Quindi anche in questa parte troverete queste parti cassate con la linea nera sulle parole e le parti nuove con le parole in rosso. Se ci sono altre domande…

Presidente Bonfichi

Grazie Architetto. È aperta la discussione sull’argomento. Invito i Consiglieri a prenotarsi. Consigliere Scarpellino, a Lei la parola.

Consigliere Scarpellino

Grazie Presidente. Volevo che l’Arch. Morabito ribadisse qui in Consiglio quanto ha già dichiarato in sede di Seconda Commissione a mia precisa domanda, laddove nella parte della convenzione che riguarda gli impianti tecnologici, alla luce appunto di questa presa d’atto che la centrale non viene realizzata con iniziativa privata da parte dei proprietari, non sia il caso, considerando la situazione di alto inquinamento della nostra Città, in particolar modo per quanto riguarda le polveri sottili che sappiamo essere notevolmente influenzate durante il periodo invernale dagli impianti tradizionali di riscaldamento, di non innalzare la quota percentuale sulla certificazione energetica degli edifici che l’attuale testo porta al 5%, se non sia il caso di innalzarlo al 10% e se ci sono appunto motivazioni tecniche tali da non consentire questo aumento della percentuale.

Presidente Bonfichi

Non ho altre richiesta di intervento, prego architetto per la risposta…

Assessore prego.

Assessore Adobati

Questo è un tema che è già stato messo all’attenzione anche della Seconda Commissione Consiliare, che coerentemente il Consigliere Scarpellino ha ribadito, come ho avuto occasione di dire in Seconda Commissione Consiliare, al di là del contesto in cui si trova questo provvedimento di un percorso urbanistico lungo e faticoso, che vede gli attuatori da tempo in attesa di soluzione, c’è una questione che abbiamo delegato a un tavolo tecnico, di identificare una soglia

percentuale che fosse credibile in ordine a una quota apprezzabile di riduzione dell’impatto energetico e che la introducesse come livello minimo, quindi nulla vieta per quegli interventi che… per quelle tipologie magari a blocco più compatte, di raggiungere qualità in termini di rendimento energetico, sia attivo nelle forme di produzione dell’energia, sia passivo per le misure di riduzione delle dispersioni, vadano oltre il 5% raggiungendo il 10% auspicato o oltre.

Peraltro mi sovviene anche qualche considerazione che l’Arch. Assolari faceva rispetto ad alcune previsioni che Unigas forse faceva rispetto a quello che è il risparmio presumibile di un impianto di teleriscaldamento, che era nell’ordine di qualche punto percentuale, che però non ricordo e inviterei l’Arch. Assolari a…

(intervento fuori microfono)

Ecco, ci dice nell’ordine del 3,5% quello che era stimato nella realizzazione dell’impianto di teleriscaldamento. Quindi fatte queste considerazioni, ritengo da un lato già apprezzabile il 5%, dall’altro rinnovo l’impegno mio e mi faccio, per quel che mi compete, garante degli Uffici, di valutare negli interventi le misure sia di riduzione della dispersione energetica, sia le misure introducibili in termini di forme alternative di produzione di energia. Il tutto naturalmente è orientato alla riduzione complessiva del fabbisogno energetico e alla riduzione auspicata e che pienamente condivido, dell’impatto derivante dai nuovi insediamenti.

Presidente Bonfichi

Grazie Assessore. Consigliera Siliprandi, a Lei la parola.

Consigliera Siliprandi

Mi scuso, mi sono assentata, per cui non ho purtroppo fatto attenzione a quanto ha detto l’Assessore. Immagino che abbia chiosato quello che noi vediamo qui scritto. Io vorrei, allora Lei non c’era, non aveva ancora surrogato il suo collega precedente, il quale in maniera molto chiara ecc. aveva dato la garanzia che ci sarebbe implementato questo impianto di teleriscaldamento e Lei lo sa, cosa che io assolutamente condividevo, nel mio partito altrettanto ovviamente, al di là di facili critiche che poi mi vengono purtroppo da certa parte della platea consiliare.

Io ritenevo molto importante perché avrebbe sicuramente garantito un risparmio energetico e di inquinamento a tutta la popolazione di Treviglio e quindi non era circoscritto soltanto al Bollone, ma a tutta la Città di Treviglio e lo sappiamo. Purtroppo le cose non sono andate in

questa maniera e sappiamo perché, ne abbiamo già parlato lungamente, ci si è accordi in ritardo che lo Statuto della società che avrebbe dovuto realizzarlo contiene anche una piccola parte privata che non consentirebbe di effettuarlo se non attraverso una gara. Non ho insistito su questo perché sarebbe stato penalizzare questi cittadini proprietari di questo intervento, del Bollone, i quali sono già anni e anni che attendono la realizzazione e per cui, per non penalizzarli, non ho insistito sull’implementazione di quello che questa Amministrazione aveva promesso e i presupposti erano gli stessi che ci sono ora, quindi delle due l’una, o è stata una promessa da marinaio, come usa dire la Sindaca, oppure è stata una svista che non è accettabile. E quindi questa critica purtroppo io la devo rinnovare. Chiaramente non la rinnovo a Lei che non c’era, prendo atto che Lei ha comunque questa sensibilità e che spero che comunque in qualche maniera si possa tradurre poi in fatti concreti. Certamente mi lascia molto perplessa il tutto. Grazie.

Presidente Bonfichi

Grazie Consigliera. Non ho altre richieste di intervento, Assessore Adobati una replica.

Assessore Adobati

Brevemente solo per dire che l’obiettivo, stante il percorso che abbiamo condiviso, l’obiettivo comunque è in qualche modo raggiunto; forse la Consigliera Siliprandi si stava riunendo all’assemblea, ma l’Arch.

Assolari ha ricordato che le prime stime dell’impianto di riscaldamento offrivano in termini di prestazioni energetiche un contributo che è del tutto paragonabile, anzi leggermente inferiore a quella soglia minima che è stata introdotta dal tavolo tecnico, soglia che sarà misurabile nella misura in cui i progetti prevederanno le misure con cui si arriverà a definire livelli di consumo energetico inferiori al livello stabilito dalla normativa regionale, e ci sarà poi il passaggio, che prenderà piede qui come altrove della certificazione energetica, che attesterà effettivamente gli obiettivi che saremo riusciti a raggiungere, fermo che comunque l’impegno a raggiungere almeno il 5% è un impegno minimo da ottenere. Grazie.

Presidente Bonfichi

Grazie Assessore. Non ho richieste di interventi, quindi apro le dichiarazioni di voto. Non ho richieste di dichiarazioni di voto sull’argomento… Consigliera Siliprandi, a Lei.

Consigliera Siliprandi

Allora, voi sapete che la Lega Nord si è sempre astenuta perché abbiamo sempre criticato il fatto che questi bollini, come li chiamiamo, non siano stati portati in maniera omogenea dal punto di vista cronologico. E anche questo ha portato a questo diciamo problema, cioè l’ha amplificato, perché se si fosse portato tutto il comparto unito, avremmo avuto il problema presente in maniera diversa e non avremmo dovuto fare rettifiche e cose del genere. Quindi io mi sono sempre astenuta perché non ho trovato corretto che il 29 luglio 2007 noi approvassimo in maniera stranamente celere un bollino, per poi diluire nel tempo e siamo nel luglio, un anno dopo, a votare dei bollini residui e quindi qui mi riallaccio, non ho potuto rispondere prima a Gatti, voi mi direte cosa c’entra, ma a volte l’astensione ha delle motivazioni che andrebbero lette. Quindi le mie astensioni sui bollini non era una critica al bollino, era una critica al metodo che l’Amministrazione ha usato per portare i bollini al voto, alla delibera ecc.

Così come quella volta, adesso lo ricordo, Gatti, io mi sono astenuta perché c’era una motivazione, allora non vorrei ricordare ma tu hai parlato di mucche in stazione centrale e io ho parlato di treni, mi sembrava che non si potesse banalizzare un argomento importante parlando di mucche in stazione centrale. Questa è stata una delle motivazioni per cui mi ero astenuta in quel caso. La motivazione per cui mi sono sempre astenuta sui bollini non perché non ritengo un intervento importante, ma ritenevo e ritengo ancora che è un intervento così importante che doveva essere portato in maniera cronologicamente omogenea in questa sede. Per cui la Lega Nord coerentemente si asterrà.

Presidente Bonfichi

Grazie. Consigliere Mangano, a lei la parola.

Consigliere Mangano

Velocissimo. Alleanza Nazionale dà il suo voto favorevole. Volevo dire alla Consigliera Siliprandi se dobbiamo aspettare tutti magari ancora ce ne manca uno, quindi dovevamo aspettare ancora una volta; penso che il problema sia diverso, dovremmo anche chiedere scusa a coloro i quali hanno aspettato molto tempo, abbiamo trascorso quasi un anno per ritornare sui nostri passi dopo avere fatto tutta una serie di deliberazioni. È stato un infortunio di percorso che c’è stato, ci auguriamo che con questa deliberazione gli attuatori possano effettivamente iniziare la loro opera. Grazie.

Presidente Bonfichi

Grazie Consigliere Mangano. La parola al Sindaco.

Sindaco

Solo per precisare che il ritardo di un anno rispetto a una difficoltà che obiettivamente ha incontrato questa Amministrazione, per cui mi sono già più volte scusata, il ritardo però è dagli anni ’96, quindi trattasi di opera rimasta ferma e portata a termine solo da questa Amministrazione.

(intervento fuori microfono) Presidente Bonfichi

Consigliere Zordan, a Lei la parola.

Consigliere Zordan

Grazie, un pochino più modesta, più prudente… era già definita con la precedente Amministrazione, questa ha voluto migliorarla ulteriormente, capire come era stata tutta la procedura di prima e quindi ha avuto tempo per ripercorrere tutta quanta la procedura che era stata seguita e ha voluto, devo dire, portare anche dei miglioramenti, delle modifiche.

ma la decisione sui Bolloni era già definita con la precedente Amministrazione, mi dispiace. E quando l’avete approvata qui, quando è stata approvata la prima volta a luglio, mi ricordo e allora visto che è capitata l’occasione io cerco di snellire i lavori, però quando ci vuole, ci vuole proprio, Scarpellino proprio, Consigliere Scarpellino permettimelo, ha detto: vedi? Noi facciamo le cose rapide! Un anno e mezzo fa.

Facciamo le cose rapide… un anno fa. Finalmente questi possono partire! Avete aspettato per ripercorrere tutto il percorso già fatto prima e per, devo dire, migliorare qualcosa, per inserire dentro anche il discorso della centrale, che poi non si è potuta fare. Adesso Scarpellino, che stiamo forse andando in porto, dice no, alt, io chiederei che si aumenti anche il risparmio energetico.

Io proporrei di approfondire l’argomento e di aspettare un altro annetto, eh? Proviamo a fare così.

Sindaco

Mi scuso se non sono stata corretta fino in fondo, ma ho usato l’espressione portato a termine, mi risulta perché me lo dice… ho usato l’espressione portato a termine, perché avevate portato in Consiglio

Comunale tre bollini senza alcun riordino dell’area. Per cui noi ci assumiamo la responsabilità del ritardo di un anno, però non quella dal

’96 al momento del nostro insediamento.

Presidente Bonfichi

Grazie. Non ho ulteriori richieste per dichiarazioni di voto, pongo quindi in votazione il punto 9 all’ordine del giorno, zona di espansione Zona Nord-Est San Zeno, denominata Bollone, modifica schema tipo convenzione urbanistica e rettifiche convenzionali relative ai comparti

“A” – “B” – “C” – “E” – “F". Sono aperte le votazioni. Sono chiuse le votazioni. 15 voti favorevoli, un voto astenuto, nessun contrario, il Consiglio approva.

Devo mettere in votazione anche l’immediata esecutività della delibera.

Hanno votato a favore i Consiglieri Abbate, Bonfichi, Borghi, Brambilla, Cremonesi, Dozzi, Gatti, Gusmini, Guzzetti, Mancini, Mangano, Merisi, Pirola, Scarpellino e Zordan. Si è astenuta la Consigliera Siliprandi.

Sono aperte le votazioni per l’immediata esecutività della delibera. Sono chiuse le votazioni. 16 voti favorevoli, nessun contrario, nessun astenuto, il Consiglio approva.

Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 9.07.2008

Punto n. 5)

COORDINAMENTO PIANI ATTUATIVI ZONA DI ESPANSIONE NORD-EST VIA SAN ZENO (DENOMINATA BOLLONE). AGGIORNAMENTO SULLA SITUAZIONE DEI P.A. PRESENTATI (TAV. N. 3.A) -

Presidente Bonfichi

Passiamo ora al punto 10 iscritto all’ordine del giorno: Coordinamento Piani attuativi zona di espansione Nord-Est via San Zeno (denominata Bollone). Aggiornamento sulla situazione dei P.A. presentati (tav. n.

3.A). Illustra il provvedimento l’Assessore Adobati.

Assessore Adobati

È in corso di distribuzione l’aggiornamento di una tavola riepilogativa sinottica che dà conto di quella che è stata la ricostruzione del disegno alla luce dei vari aggiornamenti che sono intervenuti nelle approvazioni finora intervenute dei vari comparti e delle questioni generali, e riporta poi in piccolo sulla tavola, ma anche a seguire in grande, una tabella riepilogativa dei dati urbanistici articolata per comparto; questo materiale che viene distribuito sostituisce quello che era stato allegato, messo a vostra disposizione, perché in questi giorni abbiamo avuto modo di ritornarci sopra e di verificare qualche dimenticanza sull’elaborato grafico che riguarda la Zona Sud, il Comparto I e l’intorno e è stata apportata qualche correzione anche sulla tabella riepilogativa dei dati urbanistici.

Ora, questo naturalmente è l’aggiornamento ad oggi, esiste ed è segnata, campita con colore grigio, la parte che riguarda il Comparto G, che ancora non è stato presentato e pertanto sul quale non si possono completare le informazioni. Questo punto risponde a quel desiderio che era emerso in questo Consiglio e dà seguito alla promessa che si era fatta, di restituire ai Consiglieri la situazione complessiva aggiornata del Bollone, stante le molte modificazioni intervenute nel tempo. Nello stesso atto di indirizzo poi si dà conto anche dell’imminente approvazione del Comparto D, che poi sarà un punto che andrà a seguire questo. Non avrei altro da aggiungere, grazie.

Presidente Bonfichi

Grazie Assessore. È aperto il dibattito. Consigliere Zordan, a Lei la parola.

Consigliere Zordan

Per ringraziare perché questo quadro, come ho già avuto modo di fare, perché questo dà appunto una visione complessiva ordinata e completa di tutto il grosso lavoro che è stato fatto per regolare, disciplinare ecc., questa zona di espansione della nostra Città. È un pezzo importante di Treviglio, pezzo nuovo, futuro, che verrà, almeno per quanto era di competenza del Comune, dovrebbe essere, sul piano della progettazione urbanistica, dovrebbe essere finalmente definito. Il seguito sarà di competenza di un altro Assessore e cioè le infrastrutture che dovranno essere realizzate qua.

Presidente Bonfichi

Grazie Consigliere Zordan. Consigliere Gatti, a Lei la parola.

Consigliere Gatti

Una domanda per sapere che cosa andiamo a deliberare, se è una presa d’atto, oppure se è un’approvazione.

Presidente Bonfichi

Grazie Consigliere Gatti. La parola all’Assessore Adobati.

Assessore Adobati

Ringrazio il Consigliere Gatti che sottolinea quest’aspetto, perché il testo di delibera sottoposto recita: di prendere atto degli aggiornamenti;

in realtà mi sembra più opportuno: delibera gli aggiornamenti riportati nel… quindi cancellerei il di prendere atto de… cioè si deliberano questi aggiornamenti, che poi sono gli aggiornamenti ripeto ad oggi, ancora in assenza di qualche sviluppo nello specifico che riguarda il comparto…

Presidente Bonfichi

Non ho richieste di intervento ulteriori, pertanto apro le… Mancini, a Lei la parola.

Consigliere Mancini

A proposito appunto della formulazione della delibera, è già la seconda volta che vedo che questa Giunta appunto nel formulare queste delibere, ormai l’aveva già fatto, se non ricordo male, con la delibera quella della Sai Triade che il Consiglio prendeva atto. A me non sembra una cosa giusta che il Consiglio prenda atto, il Consiglio delibera, non prende atto, per cui proporrei, invito il Sindaco a cercare di eliminare questo vezzo, a mio avviso è un vezzo… prendo atto, ma che significa che prendo atto? Io devo deliberare, per cui condivido..

Cambio cassetta

… da adesso in poi. Tutto lì. Io chiaramente voterò a favore. Grazie.

Presidente Bonfichi

Grazie Consigliere Mancini, ma mi sembra di avere capito che l’Assessore Adobati proponesse in delibera gli aggiornamenti per cui andiamo a… viene eliminato il termine di prendere atto de… delibera gli

Grazie Consigliere Mancini, ma mi sembra di avere capito che l’Assessore Adobati proponesse in delibera gli aggiornamenti per cui andiamo a… viene eliminato il termine di prendere atto de… delibera gli