Presidente Bonfichi
Passiamo ora all’8° punto iscritto all’ordine del giorno: “Ordine del giorno Consigliera Siliprandi in materia di ordinanza di contrasto alla zanzara tigre”. Posso Consigliera darlo per letto? Sì, grazie. Allora lo diamo per letto, è aperto il dibattito sul tema. Do la parola all’Assessore Tura, così poi apriamo il dibattito in un’unica sessione.
Assessore Tura
Io credo che sia doveroso, prima che venga aperto il dibattito e posto in votazione l’ordine del giorno, dare alcune informazioni ai Consiglieri. La decisione di emanare un’Ordinanza per la lotta alla zanzara tigre non è stata una decisione autonoma assunta dal Comune di Treviglio, ma è stata praticamente in attuazione di una nota dell’ASL pervenuta lo scorso novembre, che a sua volta faceva seguito a una nota del 3 ottobre della Regione Lombardia. Questa nota della Regione Lombardia espressamente prevedeva la necessità di adottare un’Ordinanza sindacale e l’ASL ha di fatto allegato alla propria nota anche una bozza di Ordinanza. Questa bozza di Ordinanza è questa quindi trasmessa a tutti i Comuni della Provincia, è proprio predisposta nei termini di una vera e propria Ordinanza sindacale, anche se poi c'è l’opzione del responsabile del Settore, perché a volte è firmata dal responsabile del settore; l’Ordinanza appunto si rivolge poi in particolare ai gestori dei depositi anche temporanei di copertoni e si rivolge soprattutto alle ditte che effettuano attività di rottamazione e demolizione auto. Avverte comunque che le disposizioni all’Ordinanza sono impartite in applicazione del Regolamento comunale di igiene; avverte circa le responsabilità delle inadempienze alla presente Ordinanza e avverte che i trasgressori saranno passibili di sanzione amministrativa pecuniaria, in base all’art. 344 del Regio Decreto del 1934.
Questo schema di Ordinanza, come dicevo prima, è stato trasmesso a tutti i Comuni della Provincia di Bergamo, tant'è vero che pressoché tutti i Comuni hanno adottato il medesimo schema. Io ho reperito a puro
scopo informativo la medesima Ordinanza adottata anche dal Comune di Caravaggio, dal Comune di Seriate, dal Comune di Albino e da parecchi altri. Quindi per quanto riguarda appunto lo strumento adottato, nessuna originalità se così possiamo dire da parte del Comune di Treviglio, ma semplicemente l’adozione delle prescrizioni delle indicazioni da Regione Lombardia prima – Direzione Sanità e dall’ASL di Bergamo poi.
Per quanto riguarda poi le ulteriori proposte fatte dalla Consigliera Siliprandi, mi riferisco in particolare alla previsione di rimborso, attraverso l’Ufficio Economato, dietro presentazione delle confezioni degli insetticidi utilizzato, dei costi sostenuti per l’acquisto delle stesse, mi sembra che questa proposta sia veramente gravosa per il Comune, non tanto sotto l’aspetto economico, ma quanto sotto l’aspetto degli adempimenti che verrebbero poi a crearsi per i dipendenti comunali.
Quindi per rimborsare i pochi Euro, di fatto metteremmo in piedi un meccanismo proprio di gestione amministrativa estremamente complesso che costerebbe di più al Comune rispetto a quello che poi andrebbe a rimborsare ai cittadini.
Per quanto poi riguarda la situazione generale rispetto alla zanzara tigre, il Comune di Treviglio nel 2007 aveva cinque postazioni di monitoraggio, controllate dall’ASL mediante la collaborazione del museo di Bergamo, ha ottenuto che le postazioni diventassero sette, praticamente lo stesso numero che ha il Comune di Bergamo; tutti gli altri Comuni della provincia che hanno questo tipo di monitoraggio hanno un numero inferiore di postazioni. I primi due campionamenti hanno fatto riscontrare una bassa presenza di larve di zanzare, tant'è vero appunto che la nota iniziale dell’ASL diceva appunto che i dati sopra riportati indicano allo stato attuale che le azioni intraprese, sia informative che di tipo operativo, stanno contenendo il fenomeno proliferativo. È comunque indispensabile continuare con i calendari per i trattamenti preventivi, la forte azione informativa e una forte azione di vigilanza e di monitoraggio del territorio, attraverso gli organismi incaricati.
Questo stesso monitoraggio positivo è seguito anche la seconda volta, mentre il terzo monitoraggio è stato trasmesso al Comune il 3 luglio e invece ha evidenziato un aumento della presenza di zanzara tigre, per cui l’ASL stessa ha consigliato, così come è avvenuto anche per il Comune di Seriate e per altri Comuni sempre della Provincia, di provvedere ad avviare anche attività di disinfestazione nelle zone contrassegnate dalle sigle T-02 e T-06 che praticamente corrispondono al parco di via Trento e alle alberature di via Vittorio Veneto. L’Ufficio Ambiente quindi ha allertato subito la ditta con la quale era già stato
fatto l’accordo di intervento e che già sta provvedendo a distribuire le pastiglie larvicida nei 6.500 pozzetti comunali e quindi venerdì mattina alle 5 verrà fatto questo intervento insetticida e già oggi sono partite le attività di informazione presso i cittadini.
L’intervento insetticida viene fatto utilizzando una sostanza a base di deltametrina e a questa sostanza insetticida è aggiunta anche una sostanza repellente a base di aglio e questo serve per rafforzare l’azione contro le zanzare, perché anche quelle che sono magari comunque situate in aree private limitrofe, non dovrebbero poi invadere le aree trattate, proprio perché c'è questa sostanza repellente.
L’intervento di disinfestazione potrà proseguire anche in altre aree, sulla base delle indicazioni che man mano l’ASL darà. Resto comunque a disposizione per ulteriori chiarimenti ovviamente.
Presidente Bonfichi
Grazie Assessore. La parola alla Consigliera Siliprandi.
Consigliera Siliprandi
Grazie Presidente e mi rammarico di non aver letto il mio ordine del giorno, perché il mio ordine del giorno è teso in maniera totalmente opposta a quanto l’Assessore ha capito. Cioè ben venga la disinfestazione, ben venga l’invito dell’ASL, ben vengano le pastiglie larvicide e bene sarebbe fare come ha fatto Caravaggio una disinfestazione aerea, cioè anche su tutto il verde e gli alberi fino a tre metri, per evitare questo problema che è vero che non c'è ancora in maniera evidente, ma la mia paura è che ci sarà come l’anno scorso.
Ben venga tutto questo, ma il mio ordine del giorno non è teso a criticare, anzi, il mio ordine del giorno è teso soltanto a criticare le misure sanzionatorie, perché le misure sanzionatorie non vengono certamente indicate dall’ASL, nessun Comune limitrofo sanziona e io qui leggo l’Ordinanza, perché io trovo assolutamente... a parte il fatto, scusate, anche se non è argomento così pregnante come il precedente, però è molto sentito dai cittadini, perché sono stati davvero massacrati l’anno scorso, quindi mi farebbe piacere che tutti ascoltassero, anche il Consigliere Zordan, grazie.
E quindi dicevo che la sanzione come la prevede il dispositivo dell’Ordinanza è se non altro particolarmente stravagante, perché dire e leggo l’Ordinanza: salvo che il fatto non costituisca reato – bisognerebbe capire quando eventualmente lo costituirebbe – per le violazioni i trasgressori della presente Ordinanza sono passibili della sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 103 a Euro 516, come
prevede il Regio Decreto del 1934, quando ricordo che non esistevano le zanzare tigre, non esistevano le pastiglie larvicide e quindi si riferisce ad altro. Ma al di là di tutto io credo che il Comune dovrebbe collaborare coi cittadini, invitare i cittadini a collaborare, non può ordinare in maniera tra l'altro sanzionatoria un qualcosa che è di interesse comune. Cioè noi vogliamo arrivare a un obiettivo, che è quello di minimizzare il problema e di eliminare le larve e quindi il modo migliore è informare e invitare i cittadini e certamente usare le pastiglie larvicide e si non può né sanzionare né ordinare, perché non otterremmo sicuramente lo stesso effetto voluto, ma poi oltre tutto è una cosa che non è assolutamente praticabile, perché quando Lei Assessore mi dice che il fatto di prevedere dietro presentazione delle confezioni dei costi sostenuti il rimborso, Lei mi dice che non si può fare perché è gravoso dal punto di vista dell’adempimento. Ma allora altrettanto gravoso dal punto di vista dell’adempimento è anche la sanzione, perché bisogna avere qualcuno che va a controllare, qualcuno che entra nell’abitazione altrui, per cui ci vorrebbe se non altro un’Ordinanza da parte di un magistrato presumo, cioè non riesco a capire nemmeno come si possa arrivare alla sanzione e comunque è un onere anche dal punto di vista dell’adempimento.
Allora io dico per ridurre tutto questo impatto strano, per arrivare davvero al dunque e quindi a eliminare le larve o se non altro a minimizzare la loro presenza, che l’Amministrazione provveda a tutto questo, io sono d’accordissimo, ma inviti anziché ordinare ed elimini la sanzione amministrativa, tutto qua. La mia richiesta è solo indirizzata ad eliminare la sanzione, non a eliminare la disinfestazione, anzi chiederei...
CAMBIO CASSETTA Presidente Bonfichi
Consigliere Cremonesi, a Lei la parola.
Consigliere Cremonesi
Grazie Presidente. Ringrazio sicuramente la Consigliera Siliprandi per avere portato all’attenzione questo argomento, però volevo fare alcune precisazioni che forse la Consigliera Siliprandi non ha preso in considerazione e quindi vorrei specificare che l’ordinanza è a seguito di una comunicazione ASL e quindi l’ordinanza dal mio punto di vista, se pensiamo ai termini, ordina e non invita, ma proprio perché è un’ordinanza. Secondo, Lei ha fatto dei rapporti con altri paesi circonvicini, ho davanti esattamente e qui il discorso non vuole essere polemico, il Comune di Caravaggio, Lega e quindi stesso partito, ha
emanato un’ordinanza e ha lasciato una sanzione, perché un’ordinanza per principio, se non ci si attiene all’ordinanza, va incontro a una sanzione. Furbescamente la Lega ha portato in giro i manifesti e ha portato in giro i volantini dicendo chiaramente non ordino ma invito, invito cortesemente i cittadini di Caravaggio a attenersi all’ordinanza per non incorrere nelle sanzioni e addirittura nella spiegazione il Comune di Caravaggio dice: ricordati di eseguire un trattamento di disinfestazione larvicida ogni 10 – 20 giorni, comunicando con 48 ore di anticipo al Dipartimento di prevenzione dell’ASL. Invita i cittadini sul proprio possedimento a fare questo tipo di intervento.
Comunque ringrazio la Consigliera Siliprandi soprattutto che è attenta ai cittadini e siccome i cittadini dovranno andare da lei a comperare il larvicida, potrebbe lanciare una campagna a Treviglio, sensibilizzando tutti i farmacisti a vendere i prodotti larvicidi non con un ricavo, ma a prezzo di costo. Comunque il mio voto è contrario all’ordine del giorno della Consigliera Siliprandi.
Presidente Bonfichi
Grazie Consigliere Cremonesi. La parola all’Assessore Tura…
Consigliere Scarpellino, a Lei la parola.
Consigliere Scarpellino
Io approfitto di questo intervento semplicemente per fare una precisazione su quanto è stato distribuito poc’anzi, sul mio emendamento, la nota da Lei messa Presidente è di emendamento non votato, Lei ha usato il termine: emendamento respinto.
Presidente Bonfichi Non accolto.
Consigliere Scarpellino
Lei ha usato il termine emendamento respinto, io mi riservo di verificare tutti i passati verbali di questo Consiglio, laddove altri emendamenti in sede di dichiarazione di voto erano stati accolti e poi mi riservo le mie iniziative di conseguenza.
Presidente Bonfichi
Consigliere Merisi, a Lei la parola.
Consigliere Merisi
Grazie Presidente. Credo che la zanzara tigre sia un problema serio e quando c’è di mezzo il bianconero, scusate il ritorno allo sport, è sempre un problema serio… Adesso, a parte le battute, quando c’è di mezzo la salute, tutto è serio e quando c’è di mezzo la salute credo che i colori politici siano obbligatoriamente sbiaditi e sfuocati, perché il fuoco dell’immagine è centrato sul cittadino e sul suo stato psicofisico.
Tutti noi sappiamo che la zanzara da sempre è un pericolo per la salute umana, però alle nostre latitudini era fino a poco tempo fa solo un fastidio, limitato nel tempo, a questa finalmente splendida stagione.
Adesso invece è aumentata per la presenza di questa Aedes albopictus, questa zanzara definita scientificamente Aedes albopictus, che può causare danni non trascurabili e sicuramente non è più solo un fastidio.
Devo dire, passatemi anche questa chiosa dei miei begli anni, tanti anni fa, La zanzara era anche un giornale che pungeva ai miei tempi.
Vedo bene quindi l’intervento dell’Amministrazione Comunale sull’argomento, anche in applicazione di un suggerimento ASL inviato, questo è quanto risulta a me, come proposta di ordinanza. Io ho agli atti una bozza di ordinanza mandata dall’ASL. Io credo che il Sindaco è pur sempre la massima autorità sanitaria comunale e ha recepito il messaggio sanitario e salutistico che è stato poi tradotto nell’atto che conosciamo come ordinanza a firma del dirigente di settore e va bene.
È anche vero che se non proteggi la tua salute, io ti sanziono, è una logica un pò perversa sotto certi aspetti, ma è purtroppo la normalità, vedi ad esempio il D.Lgs. 626, testé sostituito dal D.Lgs. 81, in materia di sicurezza e di salute sul lavoro. E questi, mi corre l’obbligo di ricordare, sono recepimenti di leggi e di direttive europee, quindi non è che inventiamo qualcosa.
Tra l’altro, e qui siccome io c’ero nel 1934 quando è stato emanato il TULS, qui si parla tanto di Tuel, questa sera parliamo di Tuls, Testo Unico delle Leggi Sanitarie, l’art. 344 non dice ti sanziono perché c’è o perché non c’è la zanzara tigre, l’art. 344 dice diversamente ti sanziono perché non rispetti le norme e i regolamenti. E allora è questo il nocciolo della questione. Io sono convinto però che i cittadini non saranno colti in fallo, perché credo che siano convinti, i cittadini credo siano responsabili, siano convinti della necessità e della bontà di questi interventi sulla zanzara. Credo che il Consiglio a questo punto abbia, nello specifico della zanzara bianconera, un ruolo diverso che deve essere propositivo e proponente di un comportamento civico con notevole ricadute sulla salute di tutti. Questo credo che sia il senso e il significato, come dice qualcuno di sicuramente più importante di me, il senso e il significato di questa ordinanza. Grazie.
Presidente Bonfichi
Consigliere Pirola, a Lei la parola.
Consigliere Pirola
Brevemente, per spiegare perché secondo me questo ordine del giorno è formalmente inconsistente. Leggendolo mi sono accorto che probabilmente è cambiato l’aiutante nella scrittura degli ordini del giorno, perché l’ex Assessore Corsini un errore così non l’avrebbe fatto, cioè penso che i cittadini chiedano ai Consiglieri Comunali un livello di conoscenza dei processi, delle procedure, dei meccanismi, dignitoso, non perfetto ma dignitoso. Ora, proporre un ordine del giorno che al terzo punto dice: Prevedere il rimborso attraverso l’Ufficio Economato dietro presentazione delle confezioni di insetticida utilizzate, dei costi sostenuti per l’acquisto delle stesse… ora io penso che un Consigliere di anzianità media dovrebbe sapere che se una spesa non è prevista dal Bilancio, prima o assieme forse conviene presentare una variazione di Bilancio che dice dove si prendono i soldi, come si cambiano le spese, perché alla fine, come diceva Totò, è la somma che fa il totale.
Poiché questo aspetto non è previsto, io mi chiedo, qualora approvassimo questo ordine del giorno, da domani mattina cosa fanno gli uffici competenti, mettono tasca al loro portafoglio, si inventano i capitoli di spesa o dobbiamo sospendere l’ordine del giorno finché arriva la variazione di Bilancio? Quindi secondo me questo ordine del giorno è semplicemente inconsistente e come tale non lo recepisco.
Presidente Bonfichi
Grazie Consigliere Pirola. Consigliera Siliprandi.
Consigliera Siliprandi
Grazie. Prendo atto che c’è sempre un pò di cattiveria purtroppo.
Consigliere Pirola, oltre alla cattiveria Lei è anche pretestuoso. Gli aiutanti ben vengano! A volte sbagliano gli aiutanti, a volte sbaglio io, ma non è questo il problema questa sera. Di variazioni di Bilancio questa Amministrazione ne ha fatte tante, per cui sono sempre possibili e tutto è perfettibile. Quello che, e l’ho detto anche prima, che il mio ordine del giorno voleva, come dire, voleva raggiungere, era teso comunque ad aiutare i cittadini come sempre, come dovrebbe essere, senza cattiverie, senza ipocrisie, senza pretesti.
Io mi sono resa conto che l’uso di queste pastiglie larvicida non è stato facile, non è facile ed è costoso. Mi sono anche chiesta come mai l’Amministrazione che ha speso mi sembra, adesso non ricordo, ma circa 30.000 Euro per le pastiglie larvicide, non abbia pensato di comperarne di più e di venderle, come dire, se non rimborsare, almeno a minor prezzo. Ecco, qualcuno mi ha detto: tu le vendi. Io non faccio ricavi né sulle pastiglie larvicide, né sui latti in polvere. Se qualcuno vuole controllare, controlli. La convinco… questa è la verità, sono dati di fatto, uno viene in farmacia, compra il latte, lo confronta con tutti gli altri prezzi e così con le pastiglie larvicida, perché non trovo giusto trovare dei ricavi, che poi sono minimi in questo caso, su una cosa di interesse pubblico. Ognuno ha il suo metodo, magari mi faccio male per questo, ma io lo sento. Quindi la critica su questo io non l’accetto. Anche perché non è questo il tema.
Io ripeto, sono assolutamente d’accordo nella disinfestazione e sono assolutamente d’accordo con quanto dice Merisi, che è un problema serio e ne sono così d’accordo che ho formulato un ordine del giorno che è pensato, per carità, tutto è perfettibile, ma evidentemente non vuole essere capito perché se ne fa un fatto politico. Allora qui mi sembra che qualcuno abbia copiato, evidentemente anche male, l’ordinanza di Caravaggio, non sapendo però innanzitutto la sanzione è 100 e non arriva a 500, ma non sa che Caravaggio ha fatto la disinfestazione completa, a tappeto, aerea su tutta la città. E quindi è efficace. Una disinfestazione fatta solo attraverso pastiglie larvicide non può essere completa e non può essere efficace, è solo costosa, è solo onerosa e solo, come dire, terrorizza il cittadino, dice: dà la multa da 100 a 500… non la piglio con le macchine, evidentemente questa è l’interpretazione dell’immaginario collettivo.
Allora dico, cerchiamo di invitare, l’efficacia è uguale, cioè l’ordinanza io non la contesto, anzi l’amplierei a una disinfestazione aerea completa, cosa che non viene fatta. L’ASL suggerisce questo, Lei lo sa Assessore e sa che questo è un problema antico, è un problema che ho già portato in questo Consiglio Comunale attraverso un altro ordine del giorno, è un problema sentito dalla Città. Scusate se ho la colpa di recepire i problemi della Città. Allora chi vuole con cattiveria tirare fuori l’errore dell’aiutante o non dell’aiutante ecc., chi vuole dare un risvolto politico, è verde, giallo, blu, trovo che in questo non facendo un buon lavoro di Consigliere, non sta rappresentando in maniera corretta i cittadini che l’hanno votato. Mi dispiace per questo, mi dispiace, non tutti sono così, Pirola. Tu hai sempre il pretesto e la cattiveria, mi dispiace. Comunque vada, chiaramente non sarà votato perché c’è sempre il pretesto politico, però arrivare a questo punto mi sembra un pò eccessivo. Un pò di rispetto io credo che ci debba essere. A volte, per carità, sarò anche
eccessiva, però la cattiveria non mi appartiene, non sarei capace di essere altrettanto cattiva con voi. Alle volte il motivo potrebbe anche esserci, grazie.
Presidente Bonfichi
Grazie Consigliera. Non ci sono richieste di intervento, apro le dichiarazioni di voto… Non ho richieste di dichiarazioni di voto, metto in votazione l’ordine del giorno della Consigliera Siliprandi, così come illustrato e emerso dal dibattito. Sono aperte le votazioni. Sono chiuse le votazioni. L’ordine del giorno è respinto con 10 voti contrari, 2 voti favorevoli e 2 voti di astensione. Hanno votato no: Abbate, Bonfichi, Borghi, Brambilla, Cremonesi, Dozzi, Gusmini, Guzzetti, Merisi, Pirola.
Hanno votato a favore i Consiglieri Mancini e Siliprandi, si sono astenuti i Consiglieri Scarpellino e Zordan.
Comune di Treviglio
Consiglio Comunale del 9.07.2008
Punto n. 4)
ZONA DI ESPANSIONE ZONA NORD/EST SAN ZENO DENOMINATO
“BOLLONE” – MODIFICA SCHEMA TIPO CONVENZIONE