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... dei pendolari, per le persone che viaggiano, quindi mi sembra che già l’attenzione sia posta in quella direzione. Mentre volevo fare una considerazione sulla viabilità e fare una domanda. Anche sulla tangenziale ovest noi ci siamo già espressi fin dalla presentazione dello studio dell’Arch. Benevolo e fin da allora abbiamo sempre detto che sarebbe più utile avere prima uno studio di impatto sulla viabilità per verificare se effettivamente serve una tangenziale ovest o l’IPB che passi in mezzo a un parco sostanzialmente, oppure che impatto ha.

Cioè prima di tutto si fa uno studio dal mio punto di vista per poi prendere delle decisioni e l’altra cosa, siccome molto probabilmente la realizzazione del ponte di Cassano, anche questa mi sembra una cosa importante capire a che punto è, perché al di là dei problemi di traffico esistenti, chiaramente la realizzazione del ponte di Cassano accentuerà queste problematiche, di conseguenza bisognerà anche pensare poi a come indirizzare l’ulteriore afflusso di traffico. Grazie.

Presidente Bonfichi

Grazie Consigliere Guzzetti. Consigliere Zordan a Lei la parola.

Consigliere Zordan

Al di là di tutti gli aspetti formali sulle procedure di questo Consiglio e tutti pasticci che sono venuti fuori sulla validità o meno del Consiglio ecc., io vorrei sottolineare l’aspetto che queste sono le questioni importanti a mio avviso su cui bisogna discutere, che bisogna approfondire, che bisogna verificare e ringrazio per la serie di notizie importanti che questa sera ci sono state date. Questi sono temi, al di là di tutti gli aspetti procedurali vari, sono i temi che ci interessano di più e interessano di più il disegno della nostra Città e il futuro della nostra Città. Per cui è su qui e chiedo all’Amministrazione, alla Giunta, che ci porti con regolarità informazioni e notizie, perché è la cosa che interessa forse, penso, di più i trevigliesi. Questa come prima considerazione.

Alcune notizie importanti che volevo sottolineare. Sono state accennate alcune possibili soluzioni che sono state presentate negli incontri con R.F.I. relative al sottopasso di via Redipuglia, che la Ferrovia dice ma è opportuno, non è opportuno, valutate voi, ma quale alternativa ci potrebbe essere? Domanda. E anche l’altra possibilità che ritengo interessante e importante e penso che su queste il Consiglio Comunale possa essere coinvolto, anche se non sono di stretta competenza, però come indirizzo, come indicazione, perché sono decisioni e scelte che interessano direttamente tanti e tanti cittadini trevigliesi. Per cui è importante ad esempio questa possibilità che è stata accennata e che non conoscevo e che potrebbe essere una soluzione che accelera, o almeno dà tempi forse un po' più certi alla realizzazione dell’opera, finanziata da R.F.I. naturalmente e magari con soluzioni tecniche più adatte a noi o più confacenti al nostro ambiente. Questa dunque la possibilità e notizie su che orientamenti e l’invito a informare di queste cose il Consiglio Comunale perché ci si possa esprimere. Questo per quanto riguarda la prima serie di informazioni ricevute.

L’altra che ritengo importante è quella che siamo in attesa della soluzione tecnica, però non tutto è definito del famoso punto di incrocio, il sovrappasso delle tre grandi infrastrutture, che è uno dei nodi molto grossi, forse uno dei più complessi di tutto il tracciato di entrambe, BRE-BE-MI e alta capacità e poi l’altro discorso della possibilità di intervenire che ha ricordato il Sindaco, sulla definizione del progetto dell’IPB – tangenziale. È una cosa importante. Già ha sollevato un problema il Consigliere Scarpellino che è tagliare fuori quelli del

Cerreto, lasciandoli al di là del vallo, o tenerli più legati a Treviglio. Per quello che certe volte combinano forse sarebbe meglio lasciarli di là, faccio una battuta, permettimi! Questo è un problema importante, è ancora possibile rivalutare questo aspetto? Non lo so, è comunque un aspetto importante da valutare, da definire.

L’altra questione che la soluzione provvisoria, che chiamo “provvisoria”

tra virgolette e cioè di realizzare per primo il tratto che interessa Treviglio, non comporti delle soluzioni che poi si trasformano in soluzioni difficili da continuare poi. La previsione originaria della IPB prevede che il tracciato da Pontirolo verso sud, fino all'inizio della valle dell’Adda, corra in trincea, una trincea se non ricordo male di quando se ne parlava, di 7 metri. Quindi la superstrada o autostrada che per noi, per Treviglio dovrà sicuramente svolgere la funzione di strada urbana e quindi non deve prevedere pedaggi, mi hanno assicurato che tecnicamente è possibile questa soluzione, quindi deve svolgere una funzione di strada urbana, questo tratto dovrebbe ridurre il suo impatto ambientale, in quanto deve correre in fossato, dentro in quel tracciato.

Allora non che una soluzione provvisoria prima, rinunci a questo fatto qua del percorso in trincea. L’importante è che una soluzione rapida per l’IPB non crei difficoltà insomma per l’ambiente e per il futuro. Questo volevo dire.

Presidente Bonfichi

Grazie Consigliere Zordan. Chiedo agli Assessori se vogliono dare delle repliche ad alcune delle domande che sono state poste. Scusate, c'è una prenotazione. Consigliere Mangano a Lei la parola.

Consigliere Mangano

Grazie. Io mi scuso per il ritardo, quindi potrei anche dire delle cose e chiederle che sono già state oggetto di intervento, però sarò molto breve, in quanto plaudo innanzitutto a questa iniziativa da parte del Consigliere Zordan per aver portato all’attenzione del Consiglio un argomento molto importante, sul quale penso dobbiamo ritornare più volte e penso che sia anche in calendario una riunione per il P.G.T. e poi un Consiglio Comunale. Penso che ne dovremo fare tante, perché gli argomenti che sono sul tappeto sono importanti per il futuro di Treviglio e per il territorio.

Per quanto riguarda l’aspetto ferroviario, condivido con chi è intervenuto prima che questo rappresenta un elemento importante dello sviluppo della mobilità di Treviglio e soprattutto del territorio. Mi auguro che le proposte e lo osservazioni che sono state sottoposte all’attenzione di

R.F.I. vengano vagliate e per quanto possibile accolte. Per quanto riguarda il raccordo tra la stazione centrale e l’alta capacità, è importante a mio avviso proprio per favorire i viaggiatori che Treviglio venga tenuta nella giusta considerazione per quanto riguarda le fermate dei treni di lunga percorrenza, perché se da un lato noi sacrifichiamo parte del territorio, penso che dei servizi debbano essere utilizzati e fruiti dalla popolazione trevigliese e non.

Altro dato importante e penso che l’abbiate già affrontato, perché uno dei nodi della mozione è quello del cavalcavia della Baslini, penso che sia opportuno che lo faccia R.F.I., ma nello stesso tempo se ci dovessero essere delle lungaggini, non so se l’avete già affrontato il problema, è bene che uno studio lo faccia il Comune ed eventualmente anticipi l’opera se è nella portata del Comune di Treviglio. Per quanto riguarda la viabilità, io considero positive le infrastrutture che dovranno essere realizzate sul nostro territorio, perché le considero importanti per lo sviluppo anche dal punto di vista economico e sociale.

Veniamo a quello che è il problema che riguarda il nostro territorio e parto dall’IPB. Ho notizia che domani i Sindaci si incontreranno per affrontare questo tema, almeno così mi diceva l’Assessore Sonzogni, o almeno l’avrete proprio a breve scadenza e per quanto riguarda l’IPB posso assicurare che da parte della Provincia, almeno ve lo ribadirà l’Assessore, c'è questa priorità di dare una risposta importante nella realizzazione di quella che sarà la nostra tangenziale ovest. Penso, raccogliendo anche quello che è l’appello del Consigliere Scarpellino che ho sentito nella fase finale, si può vedere se effettivamente il tracciato può essere oggetto di variazione per quanto riguarda Castel Cerreto, se inglobarlo, cioè spostare a ovest la tangenziale. Questo secondo me è un argomento che va portato sul tavolo a livello provinciale subito, perché chiaramente mi dicono che per i tempi c'è un’accelerazione su questo progetto.

Altro elemento importante legato a mio avviso alla BRE-BE-MI è la tangenziale sud. Io non so se voi adesso l’avete già affrontato come realizzarlo, se quelle ipotesi di cui si era parlato anche in quest'aula, di utilizzare la strada di cantiere, o se la BRE-BE-MI è disponibile a fare un’operazione del genere, per farsì che a sud della Città si realizzi questa infrastruttura, magari a tutto carico della BRE-BE-MI. Non so se questo argomento è stato oggetto di valutazione. Per cui reputo positivi i contenuti di questa mozione, ascolterò penso la replica del Sindaco e per quanto riguarda il tracciato, se ci fosse un pronunciamento di questo Consiglio Comunale sul piano politico, non sarebbe male farlo giungere al tavolo di lavoro tecnico che si terrà nei prossimi giorni.

Grazie.

Presidente Bonfichi

Grazie Consigliere. Consigliera Siliprandi è il secondo intervento, pensavo di fare il giro delle risposte da parte degli Assessori. Prego.

È presente l’Assessore Tura, c'è in aula, è là dietro.

Consigliera Siliprandi

Una domanda un po' superflua, ma mi sembra che si sia accennato molto poco a un fattore molto importante quale la mitigazione ambientale e volevo chiedere all’Assessore Tura, ma eventualmente mi riservo di chiederlo in una prossima seduta, visto che secondo me ne riparleremo e vorrei capire cosa l’Amministrazione pensa di fare in questo aspetto fondamentale. Grazie.

Presidente Bonfichi

Grazie. Assessore Quadri a Lei la parola.

Assessore Quadri

Io riprendo un po' il discorso che ho fatto prima rispetto a via Redipuglia, al sovrappasso di via Baslini, l’intenzione di questa Amministrazione è appunto di velocizzare il più possibile la realizzazione dell’opera e il Consigliere Mangano non c’era, puntualizzavo come nell’accordo di programma non fossero riportate date per la realizzazione delle opere. Noi abbiamo convocato il Consiglio e il Comitato di garanzia della Regione Lombardia proprio perlomeno per avere delle date certe in cui la Ferrovia si impegnava a realizzare l’opera. Nell’ultimo incontro avuto la Ferrovia ha proposto al Comune di Treviglio che si facesse carico di determinate opere, in particolare del sovrappasso Baslini per quanto riguarda la pista ciclopedonale e ha fatto questa proposta sul sottopasso di Redipuglia dicendo che loro sarebbero disposti a finanziare altre opere piuttosto che questa.

Noi riteniamo evidente, ed è evidente a tutti, che i due ingressi a sud sono necessari a Treviglio che se ne blocca uno, c'è qualche problema d’accesso, quindi al di là del progetto presentato da R.F.I. allora, con qualche modifica sostanziale o meno, ma due ingressi carrali per Treviglio ci devono essere. È evidente. Ci siamo anche impegnati a valutare la possibilità di una progettazione di R.F.I. e di una valutazione economica di quanto R.F.I. potrebbe dare al Comune di Treviglio per la realizzazione in proprio dell’opera, ci vediamo il 28 luglio proprio per

valutare tutte queste situazioni. Credo anch'io sia opportuno che al rientro, dopo agosto sostanzialmente, il Consiglio Comunale sia informato di quello che succederà al 28 luglio e di come R.F.I. abbia dato o meno delle risposte, su quanto è disposta a dare al Comune per la realizzazione delle opere, sulla coprogettazione dell’opera, insomma tutto quello che riguarda poi la realizzazione vera dell’opera che fino ad oggi è rimasta sulla carta. Sulla carta però abbiamo una bozza. Come dicevo prima, una bozza che cambia radicalmente la struttura dell’opera, la rende più compatibile anche per esigenze architettoniche e così di buon gusto, essendo un’opera all'interno e all’ingresso della Città. Quest'opera dovrà essere realizzata secondo noi in vetro-ferro, quindi una struttura leggera, una struttura veloce e una struttura che nella sua realizzazione non vada ad impattare con il transito ferroviario.

Quindi credo che su questa strada possiamo muoversi. Ovviamente dipenderà molto da quanto R.F.I. è disposta a dare al Comune di Treviglio, questo è evidente.

Presidente Bonfichi

Grazie Assessore. La parola all’Assessore Adobati.

Assessore Adobati

Grazie. Allora andando con ordine, la prima richiesta di specificazione proveniva dal Consigliere Scarpellino rispetto all’attuale configurazione planimetrica del progetto IPB e del come si rapporta col Cerreto, può passare anche a ovest, può tenerlo verso Treviglio piuttosto che tenerlo fuori. Questo è un elemento di approfondimento progettuale che necessariamente sarà affrontato. Nella scorsa riunione tenutasi per IPB in Provincia, il Sindaco l'ha ribadito come elemento da considerare, quello del Cerreto. È evidente che si scenderà, una volta che ci fosse un quadro di coesione delle Amministrazioni, se e quando ci sarà, si scenderà poi nel dettaglio tecnico degli sviluppi progettuali per capire anche i margini di manovra, raggi di curvatura, giacitura ecc. – Questo intercetta un pochino anche una considerazione che faceva il Consigliere Mangano.

In ordine alla progettazione dell’opera e anche agli elementi di inserimento ambientale, è evidente che buona regola sia quella di progettare un’opera prima di tutto, quando serve e se serve, progettarla già l’opera in sé con le giaciture le più corrette. Qui abbiamo un'opera che dal punto di vista della configurazione generale rispetto a come è configurata la Regione padana ha qualche elemento di vantaggio rispetto alle grandi opere di cui parliamo, alta capacità, BRE-BE-MI ecc., si sviluppa nord-sud. Quindi almeno il macro sistema della rete

idraulica lo intercetta meno. Questo consente ad esempio per ampie parti, io vedevo gli approfondimenti geologici ecc., ma consente di risolvere ad esempio il rapporto rispetto anche ai tessuti, immaginando di avere una giacitura in trincea ad esempio, recuperando il terreno scavato per fare delle dune laterali. Questa è una cosa che è financo banale da dirsi sembra, però non viene molto spesso praticata. Quindi in questo caso ad esempio per quello che riguarda almeno l’inserimento dell’opera e l’addolcimento diciamo del rapporto rispetto ai tessuti insediati, è una modalità che qui si rende più fattibile per ampie parti rispetto a quello che accade in molte altre parti. Non si può fare ad esempio su opere se non per brevi tratti, che hanno una giacitura est-ovest, perché i corsi notoriamente da noi viaggiano nord-sud, dalla catena alpina verso il grande fiume.

Per quello che riguarda le mitigazioni ambientali, visto che stiamo parlando di questo che è un elemento a cui ha posto attenzione la Consigliera Siliprandi, fermo restando che probabilmente credo che il miglior inserimento ambientale la riuscita sia quella di progettare correttamente giacitura, livelli ecc., questo elemento che avevamo avuto già occasione di porre come elemento di attenzione anche rispetto a un precedente Consiglio per l’alta capacità, cioè questo sistema laddove l’opera viaggia bassa, della duna magari con dei sistemi verdi, è un sistema interessante di mitigazione. Peraltro su alcune opere, come potrebbe prefigurarsi essere IPB se avrà corso come un’opera qualitativamente avanzata, perché no nel sollecitare un’attenzione progettuale adeguata a territori così insediati, perché no immaginare che anche qui esistano misure come quelle che sono state messe in campo per l’autostrada pedemontana lombarda, che prevedano oltre alle mitigazioni ambientali, anche un budget per le compensazioni ambientali?

Nella collocazione di un'opera esistono sistemi di pre-stima del danno ambientale, questa stima deve essere il più possibile risolta dentro il progetto, sia col progetto stesso, sia con interventi di mitigazione. Ciò che però non è mitigabile, nel caso dell’autostrada pedemontana lombarda, è stato posto come compensazione ambientale. Si è detto ciò che non può essere risolto in termini di esternalità ambientali con il progetto e con le mitigazioni, ha diritto a un risarcimento ulteriore, le cosiddette compensazioni ambientali. In quel caso per la pedemontana lombarda, che però è un progetto di oltre 4 miliardi di Euro, 100 milioni di Euro sono destinati alla realizzazione di un greenvision est-ovest dal Brembo... greenvision, la chiamano così loro, non è che voglio fare l’inglesismo – la greenvision è un percorso ciclopedonale inserito nel verde. Chiedo se ho usato questo termine, non è mio costume usare termini che non sono italiani, ma questo è un po' codificato per una

parte di questo budget. Una seconda parte di questo budget invece è stato messo a disposizione per dare attuazione a progetti locali, orientati a reti ciclopedonali o a interventi di potenziamento dei sistemi del verde. Questo è quello che è accaduto.

Quindi in ordine all’attenzione secondo me molto opportuna posta dai diversi interventi e in particolare dalla Consigliera Siliprandi, il fatto che mi sembra opportuno è quello di proporre che anche qui, una volta nel percorso lungo esaurite le scelte progettuali, venga misurato ciò che non è mitigabile, se esiste, e venga monetizzato per essere tradotto poi in opere di potenziamento dei sistemi ambientali.

Ritornando alla questione grandi opere ed Expo che è stata sollevata dal Consigliere Brambilla, non so francamente quale sia la gravitazione dell’attenzione rispetto al tema Expo ecc. – E’ vero che ahimè, spero che non sia così, sono sempre ottimista e mi auguro che sarà meglio, però quando nascono queste cose qua chissà perché si portano dietro subito le infrastrutture. L’Expo non sono le infrastrutture, l’Expo deve essere un grande evento che riguarda una città, rilancia una città. Le infrastrutture servono a collegare un punto di un territorio a un altro, però perché servano e perché uno ci vada, là deve succedere qualcosa.

Quindi il primo elemento importante è che Milano e il sistema che guarda intorno a Milano, produca eventi interessanti dell’Expo.

Dopodiché le infrastrutture, tutte quelle che servono, solo quelle che servono evidentemente.

Per questo dicevo che è evidente che Treviglio come snodo, è già stato ricordato, vicino a Milano, credo abbia interesse in sé e sia rivestito di interesse da altri anche in ordine all’Expo. Le parole d’ordine che sono viaggiate adesso sull’Expo sono anche molto attente alle questioni ambientali, quindi anche quelle saranno da considerare, però la prima attenzione è evidente che per tutti, non è una colpa, ma riguarda i sogni nel cassetto e i sogni nel cassetto, soprattutto dalle nostre parti, sono soprattutto infrastrutture stradali, però c'è dell’altro. Comunque io credo riguarderà Bergamo, la presenza dello scalo di Orio al Serio, ma io sono convinto che rispetto anche alle attenzioni che ci sono da parte dei grandi investitori internazionali, riguarda comunque tutto il triangolo Milano-Bergamo-Brescia, ma questa è un’opinione mia.

Rispetto al punto che poneva il Consigliere Guzzetti sugli studi di mobilità e sul dare riscontro rispetto a queste opere come si relazionano col funzionamento delle attività locali, cosa risolvono. Questa è una parte che è oggetto di uno studio, come sapete, specialistico da parte di Sistematica, a breve avremo alcuni pezzi di lavoro sul quadro conoscitivo, abbiamo sollecitato anche Sistematica a costruire un

modello che guardi Treviglio e che guardi la direttrice Bergamo-Treviglio, perché è un tema oggetto di attenzione e vogliamo arrivarci con argomenti tecnici nostri da confrontare con quelli degli altri. Per questo va detto che, e qui qualcuno prima (mi sfugge) parlava anche di utilizzarla come tangenziale, quindi i pagamenti ecc., qui ad oggi il progetto IPB per come è stato prefigurato prevede che il pagamento avvenga solo nel rapporto casello-casello tra BRE-BE-MI e Pedemontana – Pedemontana-BRE-BE-MI. Ora, gli approfondimenti progettuali e le verifiche di traffico e le stime che necessariamente andranno fatte per capire che cosa carica e per capire che cosa risolve dei tessuti attraversati, ci diranno se questa cosa qui... perché poi se nasce come finanza di progetto, il gettito che è derivato da questo traffico deve coprire il piano finanziario. Quindi siccome era già emerso nell’ultima riunione in Provincia questa infrastruttura, da qualche approfondimento progettuale pare carichi molto, soprattutto drena, raccoglie traffico che sta lì piuttosto che perché risponde a una necessità di scambio tra BRE-BE-MI e Pedemontana, questo almeno è quello che è stato detto nell’ultimo incontro, allora sarà un po' da capire

modello che guardi Treviglio e che guardi la direttrice Bergamo-Treviglio, perché è un tema oggetto di attenzione e vogliamo arrivarci con argomenti tecnici nostri da confrontare con quelli degli altri. Per questo va detto che, e qui qualcuno prima (mi sfugge) parlava anche di utilizzarla come tangenziale, quindi i pagamenti ecc., qui ad oggi il progetto IPB per come è stato prefigurato prevede che il pagamento avvenga solo nel rapporto casello-casello tra BRE-BE-MI e Pedemontana – Pedemontana-BRE-BE-MI. Ora, gli approfondimenti progettuali e le verifiche di traffico e le stime che necessariamente andranno fatte per capire che cosa carica e per capire che cosa risolve dei tessuti attraversati, ci diranno se questa cosa qui... perché poi se nasce come finanza di progetto, il gettito che è derivato da questo traffico deve coprire il piano finanziario. Quindi siccome era già emerso nell’ultima riunione in Provincia questa infrastruttura, da qualche approfondimento progettuale pare carichi molto, soprattutto drena, raccoglie traffico che sta lì piuttosto che perché risponde a una necessità di scambio tra BRE-BE-MI e Pedemontana, questo almeno è quello che è stato detto nell’ultimo incontro, allora sarà un po' da capire