In quanto Intermediario Finanziario vigilato, Alpifidi adotta una classificazio-ne delle garanzie deteriorate conforme alle disposizioni emanate dalla Banca d’I-talia e ai principi contabili internazionali, con particolare riferimento, per quanto riguarda il bonis, a quanto previsto dal principio contabile IFRS9 applicabile agli intermediari finanziari. Effettua un costante rilevamento delle rate scadute dei finanziamenti e un costante adeguamento delle variazioni di stato delle garanzie in coerenza con il rischio del cliente e con le classificazioni delle banche titolari dei finanziamenti garantiti. Relativamente alle posizioni in bonis effettua una classifi-cazione in stage 1 e stage 2 a seconda della presenza o meno di indici di anomalia sulle posizioni.
Garanzie in bonis 112.266.137 90,62% 85.884.160 89.526.095 22.740.042 25,40%
di cui stage 1 108.195.625 87,33% 82.435.992 86.316.369 21.879.256 –
di cui stage 2 4.070.511 3,29% 3.448.167,74 3.209.726 860.786 –
Garanzie deteriorate 11.621.424 9,38% 10.159.530 8.586.933 3.034.491 35,3%
Scaduti > 90 giorni 143.089 0,12% 95.900,87 221.056 –77.967 –35,27%
Inadempienze probabili 2.474.622 2,00% 2.108.033,28 2.086.908 387.714 18,58%
Sofferenze di firma 9.003.713 7,27% 7.955.595,62 6.278.969 2.724.744 43,39%
TOTALE GARANZIE 123.887.561 100,00% 96.043.690 98.113.028 28.809.024 29,36%
Nel corso del 2021, con l’operazione di fusione per incorporazione di Con-fartigianato Fidi Cuneo in Valfidi, lo stock di garanzie complessive è cresciuto di
circa 25 mil. di Euro. Al 31/12/2021 le garanzie in bonis ammontano ad Euro 112.266.137, e rappresentano il 90,62% del portafoglio garanzie complessivo, le garanzie deteriorate sommano 11.621.424 Euro (9,38%). Analizzando i numeri nel dettaglio, gli scaduti deteriorati ammontano a 143.089 (0,12% del portafoglio garanzie complessivo), le inadempienze probabili a 2.474.622 (2%) e le sofferenze di firma a 9.003.713 (7,27%). A livello complessivo, il deteriorato rappresenta il 9,38% del portafoglio garanzie (era l’8,75% al 31/12/2020). Comprendendo an-che le sofferenze di cassa, ovvero le garanzie escusse, la percentuale (NPE ratio) si attesta all’11,34 %, rispetto allo 10,74% del 2020.
Impairment e svalutazioni delle posizioni deteriorate e a sofferenza
IMPORTO LORDO AL
31/12/2021 SVALUTAZIONI IMPORTO AL NETTO CTG
% COPERTURA 2021 SUL NETTO
% COPERTURA 2020 SUL NETTO
Sofferenze di cassa 2.741.518 2.337.833 2.627.037 88,99% 85,18%
Garanzie deteriorate 11.621.424 6.589.144 10.159.530 64,86% 66,11%
Sofferenze di firma 9.003.713 5.914.520 7.955.595,62 74,34% 75,92%
Inadempienze probabili 2.474.622 661.824 2.108.033,28 31,40% 37,45%
Scaduti > 90 giorni 143.089 12.800 95.900,87 13,35% 11,79%
Bonis 112.266.137 790.705 85.884.160 0,92% 1,23%
di cui stage 1 108.195.625 574.318 82.435.992 0,70% 0,95%
di cui stage 2 4.070.511 216.387 3.448.167,74 6,28% 8,74%
TOTALI 126.629.079 9.717.682 98.670.727 – –
Sulla base della classificazione in stage 1 e stage 2 delle garanzie in bonis adot-tata in applicazione del principio contabile IFRS9, si è proceduto alla determina-zione di una PD e di una LGD per posidetermina-zione, calcolando, a seguire, un impairment complessivo. Mentre per le posizioni classificate in stage 1 è stata considerata una PD a un anno, per lo stage 2 è stata calcolata una PD lifetime, ovvero per l’intera durata residua della garanzia.
Al 31/12/2021 sulla base dei criteri sopra esposti l’impairment relativo alle posizioni in bonis classificate in stage 1 si è attestato ad Euro 574.318 con una copertura, a valori netti (ovvero al netto della controgaranzia) dello 0,70%, (era 0,95% nel 2020) mentre per le posizioni in bonis classificate in stage 2 è sta-to determinasta-to un impairment di Euro 216.387 con una copertura del 6,28%
(era 8,74%). Nel suo complesso l’impairment sul bonis si attesta allo 0,92% (era l’1,23% al 31/12/2020). Il Fondo Impairment garanzie complessivo della voce 100 a) del passivo dello Stato Patrimoniale - Fondi per rischi ed oneri è costituito per Euro 136.235 da risconti del commissionale attivo su garanzie classificate a stage 1 e 2.
La determinazione delle percentuali di PD e LGD avviene secondo un model-lo metodomodel-logico IFRS9 – crediti, sviluppato da Cerved Group con la creazione di un algoritmo di definizione della perdita attesa. L’elaborazione, che tiene conto di previsioni macro settoriali e territoriali, di previsioni sull’andamento di impieghi e sofferenze su possibili scenari evolutivi in particolare dell’epidemia di Covid, delle previsioni di andamento del PIL nazionale e di altre variabili macro, indica per il 2022 un tasso di decadimento e di ingresso a sofferenza ancora contenuto, che
solo verso la fine dell’anno tenderanno a crescere. Tutto ciò ha determinato, in generale, un miglioramento atteso dello scenario con una diminuzione corrispon-dente delle percentuali di PD e LGD prospettiche.
Nonostante Alpifidi abbia optato di posizionarsi sullo scenario forward - loo-king più severo rispetto a quelli ipotizzati dai modelli di calcolo, adottando quindi una posizione più prudenziale, a fine anno si è registrata una significativa ripresa di valore delle attività sottoposte a rettifica nell’anno 2020, pari a 303.000 Euro, con conseguente riduzione delle percentuali di coverage sul bonis di stage 1 e stage 2.
Gli effetti finali della pandemia, in questa fase, paiono lentamente allentarsi, così come quelli delle moratorie, ma già sono incombenti quelli legati al conflitto Russo Ucraino, che potranno essere meglio compresi a distanza di alcuni mesi.
Stante quindi le incertezze e le difficoltà ad effettuare previsioni e stime, consi-derato che le valutazioni effettuate da Cerved risalgono all’ottobre 2021, Alpifidi ha ritenuto opportuno adottare un accantonamento ulteriore rispetto a quanto riportato nella tabella Impairment e svalutazioni delle posizioni deteriorate e a sofferenza di 179.150 Euro ipotizzando che il 20% delle posizioni in moratoria alla data del 31/12/2021, oggi classificate in bonis, possano decadere in scaduto deteriorato ed applicando ad esse una svalutazione consona alla classificazione in scaduto deteriorato, ovvero il 12%.
Le garanzie deteriorate sono state oggetto di rettifiche analitiche determinate secondo criteri prudenziali, rispetto alle previsioni di recupero del credito sotto-stante e rispetto alle controgaranzie acquisite; nel dettaglio, le sofferenze di cassa nette, ovvero i crediti verso le imprese derivanti dalle escussioni subite dalle ban-che, al netto delle eventuali quote recuperate dal Fondo Centrale di Garanzia, sono state svalutate dell’89%, le sofferenze di firma, al netto degli strumenti di mitigazione del credito (controgaranzia del Fondo Centrale di garanzia), per il 74,34%, mentre le inadempienze probabili nette hanno un indice di copertura del 31,40%.
Per le garanzie scadute/deteriorate (past due > 90 giorni), si è optato per man-tenere la percentuale di svalutazione empirica del 12% considerandola proporzio-nata rispetto alle percentuali di impairment applicate al bonis di stage 2 e agli altri stati più gravi di garanzie deteriorate.
Le garanzie deteriorate nette, nel loro complesso, hanno un indice di copertu-ra (NPE covecopertu-rage copertu-rate) del 64,86%.
Indici di rischiosità del portafoglio garanzie
2021 2020
A Crediti a sofferenza netti +
garanzie a sofferenza di firma nette/Fondi Propri 18,11% 19,07%
B Crediti a sofferenza netti +
garanzie deteriorate nette/Fondi Propri 28,18% 31,63%
C Crediti a sofferenza netti +
garanzie a sofferenza di firma nette/garanzie in essere 2,82% 2,61%
D Garanzie a sofferenza di firma lorde/garanzie in essere 7,27% 6,40%
E Garanzie in inadempienze probabili
lorde/garanzie in essere 2,00% 2,13%
F Scaduti lordi/garanzie in essere 0,12% 0,23%
G Totale garanzie deteriorate lorde/garanzie in essere 9,38% 8,75%
H Bonis/garanzie in essere 90,62% 91,25%
Gli indici che precedono forniscono una fotografia dell’incidenza delle posizio-ni deteriorate rispetto ai Fondi Propri di Alpifidi e alla composizione del portafoglio di garanzie. Dalla tabella sopra riportata si rileva un miglioramento del rapporto del deteriorato con i Fondi Propri ed un lieve peggioramento del rapporto tra garanzie complessive e garanzie deteriorate I portafogli acquisiti nell’ambito delle due operazioni straordinarie non hanno intaccato la solidità patrimoniale del con-fidi incidendo solo in maniera lieve sulla composizione del portafoglio sia a valori lordi che a valori netti.
11) PROCESSO DI CONCESSIONE, MONITORAGGIO