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I Briganti di Librino

Nel documento Catania e le altre città. (pagine 66-71)

Viale San Teodoro - Librino, Catania Campo San Teodoro, complesso sportivo 21.000 mq circa

Centro polisportivo

Campo da rugby, palestra, orti sociali, club house Proprietà comunale

2006 - in corso

Associazione, volontari, abitanti del quartiere, Comune di Catania

Auto-fi nanziamento; fi nanziamento comunale per la messa a posto del campo

Località Area interessata Superfi cie Funzione originaria Tipologia dello spazio Proprietà area Durata del processo Attori del processo Finanziamento

Associazione S.D. ONLUS

Una storia di resilienza, coraggio e creatività quella dei Brigan-ti di Librino. BriganBrigan-ti Rugby A.S.D. Onlus è nata nel 2006. La storia dei Briganti però prende avvio prima quando, nel 1995, un gruppo di volontari provenienti da diverse associazioni del territorio catanese decide di occupare una bottega al piano terreno di un palazzo abbandonato del quartiere, il “Palazzo di cemento”, ambiente di tristi storie di cronaca, luogo di spaccio e armi. In questi spazi abbandonati i volontari fondano un centro sociale di quartiere, il centro Iqbal Masih, dove si dedicavano a fornire assistenza scolastica e attività ricreative per i più piccoli del quartiere.

«Lì nel ‘96 pare, la leggenda vuole, che uno dei volontari portò un pallone da rugby e si iniziò questo laboratorio di rugby con i bambini del doposcuola. Da lì le cose si sono ingrandite piano piano e nel 2006 è nata la squadra dei Briganti e l’associazione»

(Giuseppe Patanè, volontario di Briganti Rugby A.S.D. Onlus, dall’intervista dell’autore).

Dal 2006 i Briganti organizzano, su base volontaria, corsi di rugby per i bambini e i ragazzi di Librino. Inizialmente i loro allenamenti erano erranti; in assenza di uno spazio fisico dove potersi allenare, giocavano le loro partite in giro per la città, nei campetti comunali o in spazi liberi. Privi di una sede adeguata a svolgere le attività sportive, nel 2012 i Briganti, dopo diversi anni di domande a cui l’Amministrazione non diede risposta, si ri-appropriano del Campo San Teodoro a poche centinaia di metri dal centro Iqbal Masih, occupandolo. La struttura sportiva era stata pensata e realizzata in occasione delle Uni-versiadi del 1997, ma mai utilizzata e consegnata alla colletti-vità. Abbandonata e vandalizzata, i Briganti hanno occupato e recuperato lo spazio facendone sede delle loro attività sportive e la Club House della squadra. La missione dei Briganti, quella principale, è una: l’educazione attraverso la pratica sportiva.

Oggi coinvolgono centinaia di bambini e ragazzi; allenano la squadra under 6, under 14, due squadre (maschile e femminile) under 16 e una squadra femminile under 18. Buone pratiche di vita urbana hanno così preso avvio dall’occupazione di una struttura abbandonata. I Briganti diventano difensori del diritto allo spazio pubblico, in un quartiere in cui i diritti sono negati.

«La soddisfazione più grande per noi è stata restituire questo spazio al quartiere e alla città. Era uno spazio abbandonato e destinato alla vandalizzazione. Purtroppo si vede in giro per il quartiere che le strutture abbandonate finiscono per essere vandalizzate. Quindi questo è l’orgoglio più grande e quello di aver costruito una comunità intorno a questo spazio, perché purtroppo senza degli spazi le comunità non possono crescere»

(Giuseppe Patanè, volontario di Briganti Rugby A.S.D. Onlus, dall’intervista dell’autore).

Nel 2014 l’Amministrazione Comunale, riconoscendo il valore sociale delle attività e dei servizi offerti dall’associazione dei Briganti alla comunità di Librino, concede in comodato ad uso gratuito lo spazio del campo San Teodoro all’ A.S.D. Onlus Briganti Rugby, per una durata di 6 anni. Rimangono escluse le palestre di cui i volontari restano occupanti. Nel 2019 prendo-no avvio i lavori per la riqualificazione del Campo San Teodoro, finanziati dal Comune di Catania. Il progetto viene stabilito nel 2016 all’interno del programma del Patto per Catania, il quale comprende il finanziamento di circa 335 milioni di euro per la realizzazione di 92 interventi sul tessuto urbano catanese.

Tra questi sono stati stanziati poco più di 700.000 euro per il rifacimento del manto erboso del campo. Si tratta di Fondi per lo Sviluppo e la Coesione sociale rientranti nel programma PON-METRO 2014-2020. I lavori si sarebbero dovuti conclude-re nello stesso anno, ma così non è stato. I lavori sono ancora in corso e da due anni i Briganti sono costretti ad allenarsi nell’u-nico campetto comunale del quartiere. È per questi ritardi che l’Amministrazione Pogliese estende la concessione del campo sino al 2024.

Uno spazio di aggregazione ed educazione nato a partire dal rugby, oggi spazio pubblico non solo per i più piccoli, ma per l’intera comunità. Il progetto sportivo dei Briganti è infatti, negli anni, riuscito ad innescare inediti meccanismi di aggregazione e partecipazione che includono abitanti e professionisti. Accan-to al campo sportivo c’è la club house dei Briganti all’interno della quale i volontari hanno allestito il bar sociale, la libreria popolare e spazi di sosta e aggregazione dedicati al gioco e al doposcuola per i bambini del vicino Istituto Comprensivo Bran-cati e del quartiere tutto. Ma questo spazio di riappropriazione non include solo bambini e ragazzi. Un’altra iniziativa è stata avviata dagli anziani di Librino, quale quella degli orti sociali autoregolamentati, in prossimità del campo San Teodoro. Negli stessi anni dell’occupazione del campo si è infatti visto crescere l’interesse di tutti gli abitanti e qui, nel terreno che affianca la struttura sportiva, i più adulti si sono attribuiti piccoli lembi di terra, di proprietà comunale, ma in completo stato di abbando-no, per coltivare frutta e ortaggi. Un luogo magico, in cui tutti sono ben accetti; gli ortolani sono sempre felici di accogliere nuovi visitatori, mostrare con orgoglio i propri orti e fare assag-giare i frutti del loro lavoro. Gli stessi, tra un orto e l’altro, sotto l’ombra di un grande albero, hanno allestito un’area attrezza-ta con panche, attrezza-tavoli e un’alattrezza-talena per i più piccoli. Il valore del processo di riappropriazione e riqualificazione dell’area è connesso al luogo in cui si colloca. Con la loro attività volontari,

Campo di Rugby

Occupato nel 2012, nel 2014 il Comune concede il campo in con-cessione ai Briganti sino al 2021. La concon-cessione è stata estesa sino al 2024. Attualmente sono in corso i lavori stanziati dal Comune di Catania per il rifacimento del manto erboso del campo.

Nuova Club House

Ospita la Librineria, la ludoteca in cui si svolgono anche attività di doposcuola e il bar per i terzi tempi in cui le due squadre avver-sarie si incontrano. In questo spazio i Briganti organizzano anche feste e pranzi di quartiere.

Palestra

Una palestra al chiuso per la preparazione atletica dei giocatori e gli allenamenti ludico-sportivi dei bambini.

Ex- Club House Briganti

Chiusa al pubblico, l’ex Club House dei Briganti e delle brigantesse è stata distrutta da un incendio doloso l’11 gennaio 2018.

Orti sociali

Il terreno incolto e abbandonato che caratterizza il quartiere qui è stato recuperato e reso produttivo dagli anziani del quartiere. Divi-so in piccoli appezzamenti, qui chiunque voglia coltiva ortaggi, frutta e fi ori.

Area attrezzata

Sotto l’ombra di un grande albero, i contadini hanno attrezzato l’area con panche, tavoli e giochi per bambini.

Istituto comprensivo Brancati Ingresso e spogliatoi

Pista ciclable Strada carrabile Campo comunale Sciara/verde incolto

maestri e cittadini riescono a sottrarre i ragazzini alla malavita, la cui autorità è imponente a Librino, promuovendo la pratica sportiva come strumento di educazione e inclusione sociale.

Così, nelle stesse strade dello spaccio e delle armi, è lo sport ad educare alla convivenza, al rispetto del compagno, dell’avver-sario, delle regole e dei luoghi di vita comune, per vincere.

Nel documento Catania e le altre città. (pagine 66-71)