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Cadelbosco di Sopra comunica

Nel documento COMUNE DI CADELBOSCO DI SOPRA (pagine 87-90)

Per uscire dalla crisi bisogna essere pronti a cogliere ogni opportunità. Vogliamo puntare sulle peculiarità del territorio, sul saper fare, sulla qualità e sulla capacità di innovare, facendo rete con tutti i soggetti pubblici e privati e con l’associazionismo, per raggiungere obiettivi importanti di benessere e qualità urbana riuscendo a contenere i costi.

1.1 COMUNICAZIONE INTERNA

L’ambizioso obiettivo di cui sopra presuppone un investimento significativo sul miglioramento continuo delle condizioni organizzative, tecnologiche ed operative dei processi amministrativi, automatizzando i procedimenti ed i relativi flussi documentali e

garantendo al contempo l’attuazione delle disposizioni normative in materia di trasparenza, pubblicità e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.

Nell’ambito delle attività connesse rientrano anche quelle finalizzate al raggiungimento, attraverso lo strumento della semplificazione amministrativa, di risultati di velocizzazione dei procedimenti, di riduzione degli oneri burocratici a carico degli operatori, pubblici e privati, nonché di riduzione della documentazione cartacea e delle relative spese a carico dei privati e dell’amministrazione.

1.2 COMUNICAZIONE ESTERNA

Gli obiettivi posti all’interno della programmazione dell’Unione Terra di Mezzo in chiave Smart City pongono a livello locale l’obiettivo di sostenere analoga velocità di comunicazione delle azioni dell’Ente. A tal fine continueremo a promuovere, attraverso una sempre maggiore attenzione, l’impiego dei principali social networks quali facebook, twitter, instagram, youtube con il duplice obiettivo di comunicare tempestivamente informazioni ed azioni utili ai cittadini ma anche rilevare istanze e bisogni dal territorio. Non tralasceremo le forme tradizionali di comunicazione mediante la creazione di news letter e giornalini.

1.3 PARTECIPAZIONE

La partecipazione è un processo alla ricerca costante di nuove forme. Ai tavoli partecipativi attualmente in essere si affiancano momenti di progettazione partecipata di spazi pubblici ed eventi che intendiamo promuovere ed arricchire di testimonianze e dove necessario di professionalità.

1.4 SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA

Lo snellimento e la semplificazione delle procedure autorizzative ed amministrative sono i mezzi attraverso i quali avvicinare maggiormente cittadini ed Istituzioni.

Attraverso questi processi, i cittadini trovano nell’Ente risposte concrete alle loro nuove esigenze quali l’istituzione del Registro comunale delle dichiarazioni anticipate di trattamento nonché registrare l'assenso o il diniego alla donazione dei propri organi o dei propri tessuti nel momento in cui si effettua il rilascio del documento d’identità.

1.5 RIORGANIZZAZIONE DELL’URP

La corretta comunicazione dell’Ente inizia dalla prima accoglienza del cittadino. Al fine di dare un concreto segnale di efficacia ed efficienza alla cittadinanza è necessario prevedere la strutturazione di un Ufficio Relazioni con il Pubblico che possa essere collettore delle istanze della popolazione e punto d’accesso ai servizi erogati. L'Ufficio Relazione con il Pubblico è il primo punto di accesso per l'ascolto delle istanze dei cittadini e per i provvedimenti che possono avere un rilascio immediato. Stanti gli attuali limiti di assunzione di personale, è stato implementato un servizio di prima accoglienza al cittadino che funge da collettore di istanze e velocizzazione dei tempi di accesso ai servizi. Solo se l’azione amministrativa si tradurrà in avvicinamento e leggibilità da parte dell’utente esterno, non necessariamente istruito dei meccanismi della Pubblica Amministrazione, allora sarà vincente l’operazione di efficientamento della struttura che si intende mettere in campo.

1.6 FISCALITÀ E PATTO CON I CITTADINI

Analisi delle tasse e dei tributi per ispirarli a principi di progressività ed equità recuperando risorse attraverso la lotta all’evasione e la puntuale gestione delle entrate

Controlli sempre più efficaci significa creare le condizioni di base per una reale equità tra i cittadini, al di là di quei casi che devono essere gestiti puntualmente con gli strumenti in capo al servizio sociale.

La specializzazione del lavoro ed il confronto tra le diverse situazioni di partenza deve anche concorrere alla realizzazione di un nuovo patto con i cittadini. Sono di estrema attualità, iniziative volte a stimolare la nascita di nuovi strumenti di “negoziazione” tra fisco e contribuente, prevalentemente in un’ottica di stimolare buone prassi: si pensi all’adesione alla campagna rivolta ai servizi commerciali per la non installazione di macchinette per il gioco d’azzardo e all'accordo siglato con le principali parti sindacali sulle agevolazioni legate alla tassa rifiuti. Pur sapendo la delicatezza di azioni che possano lambire uno dei capisaldi dell’equità amministrativa di cui sopra, intesa come il perseguire, mediante controlli, la riscossione dei tributi da parte degli enti locali, non possiamo tuttavia esimerci dal valutare, in questo periodo storico, la possibilità di recuperare quel terreno in termini di fiducia tra istituzioni e cittadino, anche facendo leva su strumenti come questi che mettano in dialogo le parti.

Armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio

L’efficacia e l’efficienza nel conferimento dei servizi in forma associata necessita di uniformità, tra i livelli locali coinvolti, dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio seguendo le normative vigenti.

Con l'attuazione completa della nuova contabilità sarà necessario completare, in base alle regole inserite all'interno dei principi contabili, la valutazione del patrimonio dell'ente, al fine di indicarne i valori aggiornati all'interno dello stato patrimoniale.

Ottimizzazione e razionalizzazione delle politiche di programmazione economico finanziaria

Si rende inoltre necessario, stante la crescente quantità di servizi trasferiti ad enti terzi, in particolare ad ASP ed Unione, predisporre sistemi di collaborazione e controllo di gestione standardizzati ed opportunamente definiti tra le parti.

Il dialogo che si intende perseguire tra le ragionerie dei tre enti comunali deve avere come ricaduta più significativa l’ottimizzazione e la razionalizzazione delle politiche di programmazione, che devono saper cogliere al meglio, in un dialogo istituzionale costante, le opportunità costituite dai conferimenti in Unione, per saper agire con efficacia dove i singoli bilanci comunali possano segnare il passo rispetto le politiche di più ampio respiro.

Grande consapevolezza e visione d’insieme si chiede ad un territorio, la cui Unione istituzionale deve poter rappresentare lo strumento cardine sul quale, coerentemente con l’impostazione generale del legislatore nazionale, promuovere il rilancio delle politiche locali.

Nel documento COMUNE DI CADELBOSCO DI SOPRA (pagine 87-90)