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INDIRIZZI E OBIETTIVI STRATEGICI

Nel documento COMUNE DI CADELBOSCO DI SOPRA (pagine 82-87)

4. Scheda tecnica D - Altri servizi educativi, socio educativi e scolastici presenti sul territorio

1.3 INDIRIZZI E OBIETTIVI STRATEGICI

1.3.1 I NDIRIZZI STRATEGICI

Nella presente sezione sono definiti gli indirizzi strategici, ossia le principali scelte che caratterizzano il programma che l’Ente intende perseguire nel corso del mandato amministrativo, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, nonché con le linee di indirizzo della programmazione regionale e compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica.

I suddetti indirizzi costituiscono l’evoluzione della strategia programmatica avviata con le linee programmatiche di mandato approvate con deliberazione del Consiglio comunale n. 16 del 12 giugno 2014 e proseguita con il Piano Generale di Sviluppo 2014-2019 il cui aggiornamento per l’anno 2015 è stato approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 30 del 5 giugno 2015. La presente sezione risulta inoltre aggiornata rispetto al DUP SeS 2016-2019/SeO 2018-2020, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 58 del 28.12.2017, e sarà ulteriormente adeguata all'evoluzione delle condizioni interne ed esterne in occasione dell'elaborazione della Nota di Aggiornamento.

Gli indirizzi strategici sono articolati in “Ambiti strategici” e alcuni Ambiti strategici sono articolati al loro interno in “Ambiti di azione”.

Premessa

Le linee programmatiche di governo del mandato 2014-2019 prendono atto di una situazione consolidata di servizi d'eccellenza che contraddistinguono Cadelbosco. Tuttavia oggi occorre fare i conti con una situazione finanziaria che vede gli enti locali soggetti a continue variazioni della struttura dell’imposizione fiscale che di fatto rendono difficile effettuare programmazioni di medio termine oltre alla necessità di garantire gli equilibri di bilancio. La difficile situazione economico-finanziaria che ha caratterizzato questi anni vede comunque in Cadelbosco importanti segnali di interesse da parte di aziende che confermano investimenti importanti sul territorio e creazione di posti di lavoro. A maggior ragione questo risultato è importante a fronte del perdurare della stagnazione dell'edilizia che, in particolare sul nostro territorio, ha avuto l'effetto di produrre non solo un notevole calo degli oneri di urbanizzazione ma di mettere in crisi un intero settore produttivo e le

famiglie che su di esso traevano il proprio reddito. Per quanto concerne gli oneri di urbanizzazione confermiamo l’indirizzo di non utilizzarli a copertura di parte della spesa corrente ma solo nella parte legata agli investimenti. Questo rappresenta l’indispensabile presupposto affinché il consumo di suolo non sia condicio sine qua non per il mantenimento dei servizi. I nostri alleati per assicurare adeguati servizi alla persona e garantire relazioni sociali attive sono l'associazionismo e il volontariato. Crediamo molto nel grande vantaggio espresso dalla collaborazione tra amministrazione comunale e le realtà di volontariato esistenti nel nostro comune. In generale, intendiamo consolidare tutti i servizi dell’area dedicata alla persona. La crescita di popolazione esponenziale che si è avuta nel decennio 1999-2009 vede una battuta d’arresto a partire dal 2009 fino ad oggi dove assistiamo ad una importante contrazione delle nascite. Non ultimo, dobbiamo pensare a un "consumo" attento del territorio e alla sua tutela, ad una miglior fruizione degli spazi pubblici ed alla razionalizzazione dei percorsi ciclo-pedonali. Uno degli obiettivi principali nei prossimi anni continua ad essere quello di privilegiare e incentivare il risparmio energetico da realizzare in tutte le nuove ma anche vecchie costruzioni. Diversi edifici pubblici sono stati dotati di sistemi tecnologici a fonti rinnovabili e continueremo nelle politiche di risparmio energetico attraverso l’implementazione delle azioni previste dal PAES. L’approvazione del Piano Strutturale Comunale ha segnato una nuova era per gli strumenti urbanistici comunali. A questo si è aggiunta l'approvazione del primo POC, Piano Operativo Comunale, che ha definito l’attuazione degli interventi urbanistici per i prossimi cinque anni. Come previsto dall’adozione delle linee guida per l’elaborazione del POC, non si è dato luogo alla realizzazione di nuove aree residenziali confermando la volontà politica di consolidare la popolazione esistente e di non consumare ulteriore suolo agricolo. Si è confermata invece la volontà di agevolare l'ampliamento, ove richiesto, di aziende e strutture produttive esistenti al fine di consolidare il nostro tessuto produttivo artigianale ed industriale e favorire l'inserimento di nuove aziende. Grande attenzione continua ad essere destinata alle manutenzioni ordinarie ed al decoro urbano che nell'ultimo anno ha visto un progressivo miglioramento. Il comparto produttivo di carattere artigianale ed industriale presente sul territorio deve privilegiare le attività che offrono lavoro stabile, che danno spazio alla ricerca, che puntano sull’adozione di processi innovativi a basso impatto ambientale e a basso consumo energetico. È necessario migliorare l’entità dell’offerta delle proposte commerciali per soddisfare la domanda che nasce dall’incremento della popolazione residente, favorendo gli insediamenti che valorizzano il centro storico, puntando sull’economicità e la diversificazione dell’offerta. Le

attività agricole devono mantenere un ruolo importante nell’economia locale, puntando sull’innovazione tecnologica, la valorizzazione delle produzioni, la tutela del paesaggio rurale e del patrimonio edilizio tradizionale; l’obiettivo è trovare misure che accorciando la filiera distributiva facciano incontrare domanda e offerta locale dei prodotti agricoli.

Intendiamo condividere con gli agricoltori, che sono presenti sul territorio e ne conoscono le problematiche, non solo la valorizzazione dei nostri prodotti ma la gestione e la tutela dell’ambiente. Riteniamo imprescindibile individuare una serie di opere pubbliche da indicare come preminenti nella perequazione dettata dai nuovi strumenti urbanistici, quali piste ciclabili, adeguamento dei percorsi pedonali, completamento dell’arredo urbano, razionalizzazione ed innovazione tecnologica, sistemi di videosorveglianza. Per quanto attiene la ricerca di una forte coesione sociale è nostra intenzione continuare nell’aiuto alle fasce più deboli e alle famiglie disagiate sviluppando i servizi già in essere, operati dai vari sportelli comunali, e cercando di prevenire la formazione di aree di degrado sociale. Per questo intendiamo coniugare con le nuove esigenze ed emergenze sociali gli interventi per le fasce deboli. Il nostro impegno in questi anni sarà rivolto al sostegno del diritto allo studio e all'offerta di servizi parascolastici e prescolastici a supporto di questo diritto pur nelle ristrettezze economiche che caratterizzano il momento. Siamo convinti che gli anziani abbiano diritto ad una vecchiaia serena e per questo sono stati creati spazi di aggregazione per lo svolgimento delle loro attività. Vorremmo che essi fossero sempre più parte attiva della cittadinanza valorizzando il rapporto con le nuove generazioni affinché essi possano trasmettere, attraverso la scuola e l'associazionismo, il loro bagaglio di esperienza. Crediamo nel potere del dialogo e del confronto e ci rivolgiamo alle nuove generazioni con spirito attento alle loro esigenze. Per questo motivo continueremo a pianificare con essi occasioni di incontro e discussione. Occorre ristudiare e riprogettare assieme i luoghi nei quali i giovani si possono incontrare e confrontare. Svilupperemo al massimo i rapporti con le associazioni sportive per dare sempre più possibilità di fare sport a tutti i livelli e cercheremo di mettere in rete in modo efficiente tutti gli impianti sportivi presenti sul territorio per dare risposta al numero sempre crescente di richieste da parte di bambini e adulti. Sul piano della partecipazione l'amministrazione garantisce la massima disponibilità all’incontro con i cittadini: per ottenere un’adeguata risposta, occorrerà pensare alla modalità di coinvolgimento della popolazione. Partecipazione e trasparenza, si riconducono inevitabilmente ad una politica di comunicazione intesa a condividere prima e far conoscere poi, le decisioni assunte, a illustrare e approfondire temi di rilevante interesse pubblico, a favorire l'accesso ai servizi offerti e ad illustrare le disposizioni

normative al fine di facilitarne l'applicazione. Un'efficace politica della comunicazione deve essere capace anche di ascoltare, per capire, per consentire all'amministrazione di governare meglio assieme alla comunità e per verificare il livello di soddisfazione dei cittadini stessi.

Accanto alle azioni sopra descritte, in termini più operativi e tecnici, continueremo ad adottare criteri di spesa oculata e trasparente. Non va dimenticato in questo contesto il ruolo dell'Unione dei Comuni: organismo che grazie all'aggregazione di molte funzioni, ha permesso fin qui di mantenere l’erogazione di servizi con elevati standard qualitativi ed ottenere importanti riconoscimenti economici dalla Regione Emilia Romagna per l'effettiva efficienza dei servizi conferiti.

Facendo riferimento al documento unico di programmazione dell’Unione Terra di Mezzo, che qui si intende integralmente assunto, procederemo con il consolidamento delle funzioni trasferite, l'inserimento dell'ulteriore funzione facente capo ai servizi cultura, sport, eventi e volontariato e l'analisi della possibilità di conferimento degli ultimi servizi attualmente in capo ai singoli Comuni. Si andranno ad uniformare le modalità operative e di confronto con il cittadino.

La programmazione politica deve quindi trovare un respiro più ampio nei documenti contabili relativi al “sistema di bilancio” nei quali l’aspetto contabile spesso ha oscurato la parte più tipicamente programmatoria e per il quale si profila la necessità, già programmata, di configurare un ufficio di controllo di gestione e di attuazione degli strumenti decisori e contabili.

Nuove gestioni associate

Il 2018 ha visto il conferimento dei servizi cultura, sport, giovani e associazionismo, con un ottimo avvio evidenziatosi soprattutto nella recente gestione della complessa normativa su security e safety durante gli eventi pubblici e che ha visto confermate tutte le attività estive ormai consolidate sul nostro territorio, ancorchè rivisitate, quali Notte Bianca e Notte Arcobaleno.

Sempre con decorrenza dall'esercizio 2018 è avvenuto il conferimento in gestione associata del controllo di gestione, che rappresenta senz’altro un servizio strategico per il monitoraggio dell’andamento delle risorse e dell’output sui risultati dell’Unione, non solo al servizio dell’Unione ma anche e soprattutto dei Comuni. Attraverso il controllo di gestione, infatti, è possibile impostare una corretta analisi comparativa delle gestioni e, di conseguenza, standard ottimali di efficacia ed efficienza.

Inoltre, anche in risposta ai fabbisogni evidenziati nell'ambito della corrente gestione tecnico-amministrativa sia dell'Unione che dei Comuni aderenti, si è reputato fondamentale conferire all'Unione, a partire dall'esercizio 2018, le attività ascrivibili alla funzione "organizzazione generale dell’amministrazione", al fine di rendere omogenei ed efficienti i processi di relazione e supporto agli organi istituzionali dei Comuni e dell'Unione propri delle segreterie generali, la gestione dei processi deliberativi e dell'albo pretorio, i servizi protocollo, archivio, nonchè le attività di controllo interno e supporto alle politiche di anticorruzione e trasparenza. Nella nuova Area che è stata creata e che gestisce la citata funzione è stata collocata anche la funzione relativa agli appalti pubblici, con l'obiettivo di fornire un supporto specializzato nei processi di acquisizione di forniture, servizi e lavori pubblici di competenza delle Aree e Settori dell'Unione e dei Comuni, di consolidare relazioni tecniche qualificate con la stazione unica appaltante della Provincia di Reggio Emilia nonchè di gestire efficacemente la fase della contrattualizzazione con gli aggiudicatari delle gare. L'Area dedicata è concepita come una unità organizzativa di staff, con il compito di assicurare la gestione coordinata di processi trasversali, armonizzare le modalità operative di gestione e fornire il supporto tecnico -normativo nelle materie di competenza, al servizio dell'Unione e dei Comuni aderenti, ciascuno dei quali manterrà appieno la propria identità e titolarità dei processi di pertinenza.

Infine, giova rilevare che si sono conseguiti notevoli miglioramenti nell'ambito dei servizi finanziari per quanto riguarda la capacità di programmare i cicli di bilancio e di rendere le programmazioni degli enti comunali e dell'Unione strettamente coordinati.

L'esercizio 2019 dovrà essere dedicato al consolidamento delle nuove gestioni associate avviate a far data dal 01.01.2018.

Nel documento COMUNE DI CADELBOSCO DI SOPRA (pagine 82-87)