3.2 Linearità del alorimetro
3.2.3 Calibrazioni attraverso attura di protoni
L'a eleratore CW, mediante le reazioni nu leari
7
3
Li(p, γ)
8
4
Be,11
5
B(p, γ0)
12
6
C, è in grado di fornire fotoni mono romati i per la alibrazione del alorimetro. L'uso delle reazioninu leari è funzionale sia al ontrollo della linearità della risposta del alorimetro in un
intervallo dienergiaintermedia trai52.8MeVei9MeVdelni hel,siaperlaveri adella
stabilitàdell'apparato in ondizionediaollamento.
Il alorimetroaXeLeilTCsonostatistudiatiperottenereunarisoluzionenellamisura
deltempodi
≈ 100
psFWHM.Ène essarioedimportanteperlarius itadell'esperimento, averemetodi hepermettanounae a e alibrazionedeltemporelativodeiduerivelatori.Attraverso il pro esso
11
5
B(p, γ1)
12
6
C, nel quale la dise itazione avviene attraverso una emissionea as ata diduefotoni,èpossibileuna alibrazionetemporalerelativatrailTCa) b)
Figura3.9: a)Dipendenzadell'angolodiemissionerelativotraiduefotoniprovenientidal
de adimento
π → γγ
. b)Èindi ato inrosso il alorimetro NaIsegmentatoinunamatri e di9 ristalli. Dietroè visibilelaguida he sostiene e muove il rivelatore.Figura 3.10: Riga di
γ
da 54.9 MeV misurata dal alorimetro MEG. La larghezza della distribuzione è6.5%
FWHM.Figura3.11: Andamento della sezioned'urtodi attura diprotoni infunzionedell'energia
ineti adei protoni nelsistemadiriferimento dellaboratorio.
Fotoni dalla reazione
7
3
Li(p, γ)
8
4
Be Importantiinformazionisullareazione7
3
Li(p, γ)
8
4
BepossonoesseretrovatenelsitoNACRE [53 ℄ e la on entrazione dell'isotopo7
Li favoris e il pro esso ( omposizione isotopi a del
litio
6
Li
= 7.59%
,7
Li
= 92.41%
). La reazione è fortemente esotermi a ed ha una stretta e mar ata risonanza in orrispondenzadi Tp
= 441.4 ± 0.5
keV, on una larghezzaΓR
=
12.2 ± 0.5
keV ed una sezioned'urto al pi oσ0
≈ 6
mb [54, 55, 56℄. L'andamento della sezioned'urto è visibileing. 3.11, infunzione dell'energia ineti a.L'energia della radiazione emessa, infunzione dell'energia ineti a delprotone, sipuò
ri avareinbrevipassaggi. Nel entro dimassasiha he:
Tf∗
= Eγ∗+ TBe∗
Tf∗= Ti∗+ Q,
(3.5)dove
T
∗
i
eT
∗
f
sono,rispettivamente, l'energia ineti a inizialee nale; inoltre:Q = MLi+ Mp+ MBe
T
∗
i
= Tp
MLi
Mp+ MLi
≈
7
8Tp.
(3.6)Confrontando leformule 3.5e sostituendo
Q
eTi
siottiene:7
8Tp+ Q = E
∗
γ+ T
∗
Be
= E
∗
γ+
E∗
γ
2MBe
≈ E
∗
γ,
(3.7)Figura3.12: Spettro
γ
prodottodallareazionediprotonida500keVsuunbersagliospesso diLiF.on Q=17.254 MeV.
Lospettro
γ
prodottodallareazionediunfas iodiprotonida500 keVsuun bersaglio di LiF [57℄ è rappresentato in g. 3.12. Oltre la rigaγ
di energia Eγ0
= 17.4
MeV è visibilel'emissionediunarigadienergiainferiore,Eγ1= 14.6
MeV,prodottasempredalla reazione di attura in litio. L'emissione della rigaγ0
orrisponde al≈ 72%
del totale (γ0
γ0+γ1
= 0.72 ± 0.07
).Il litio è un elemento fortemente reattivo allo stato puro; per ragioni di prati ità è
opportuno utilizzare un ompostostabile. Il sales elto perla fabbri azione deibersagliè
ilLiF.
LereazionidaprotonisubersaglidiLiF,sonostatestudiateutilizzandol'a eleratoredi
VandeGraadisponibilepressoiLaboratoriNazionalidiLegnaro. Perlemisuresonostati
usatidue rivelatoridiNaI(Tl),uno diforma ilindri adidimensioniparia4in h
×
4 in h, l'altro di forma parallelepida di dimensioni28 × 28 × 35
m3
. Le alibrazioni dei due
rivelatori sono state eseguite usando una sorgente di
60
Co e le righe della radioattività
ambientale del
40
K,da 1.46MeV,e del
208
Tl,da 2.61MeV.
Èprevisto hepersaturarel'a quisizionedell'esperimento(R
acq
= 20
Hz)siane essario un fas io di energia superiore alla risonanza ed una orrente di appena Ip
= 250
nA. All'aumentaredell'intensitàdelfas io(no a50µ
A )saràpossibilesimulare la ondizionea) b)
Figura3.13: a) Curva die itazione della risonanza delLiper un bersaglio di LiF spesso
1.34
µ
m(≈ 10ΓR
) b) Curva die itazioneperun bersaglio sottile diLiF dispessore pari a0.11µ
m.In g. 3.12 sono visibili le righe dei fotoni prodotti dalla reazione
19
9
F(p, αγ)
16
8
O, di energia Eγ1= 6.13
MeV, Eγ2= 6.92
MeV e Eγ3= 7.12
MeV.Queste emissioni sonoasso- iateadiversi me anismididise itazione del16
O
∗
[58,59 ,60 ℄. L'intensitàdellerighedel
uoro,notalasezioned'urtodelpro essodi attura,fornis eunapossibilenormalizzazione
della ari a trasportatadalfas io. Perunvaloredell'energia delfas io 400
<
Tp
<
480keV eperunbersaglio spessodiLiF,ilnumero difotoniprodotti dallareazione19
9
F(p, αγ)
16
8
O, èpresso hé ostante, a parità di ari a depositata dalfas io.In g. 3.13 a) è riportata la urva di e itazione per un bersaglio di LiF di spessore
pari a
1.34 µ
m≈ 10 · ΓR
in linato a 45◦
rispetto alla direzione del fas io, ottenuta on
l'a eleratoreVanDeGraadeilaboratoridiLegnaro. Larisonanzaappareadunaenergia
di
445 ± 1
keV elarghezza diΓ = 10 ± 1
keV.La urvadie itazionerelativaadunbersagliosottilediLiF,dispessore0.11
µ
m≈ ΓR
edin linatoa45◦
rispettoalfas io,èpresentataing. 3.13b). LafunzionediBreit-Wigner
heinterpolaidatihaunalarghezza
Γ = 18 ± 0.5
keV heèdovutaai ontributi ombinati ombinati della larghezzadi rigae dello spessoredelbersaglio (≈ 14
keV).Fotoni dalle reazioni
11
5
B(p, γ0)
12
6
C e11
5
B(p, γ1)
12
6
CIng. 3.14èvisibilelospettrodellerighe
γ
emessedaunbersagliospessodiboroirradiato da un fas io di protoni dienergia Tp
= 600
keV. Sono ri onos ibili la riga da 16.1 MeV,a) b)
Figura 3.14: a) Spettro in energia delle righe
γ
emesse da un bersaglio spesso di boro sottopostoad unfas io diTp
= 600
keV. b) Sezione d'urto del pro esso11
5
B(p, γ0)
12
6
Ced un'indi azionedell'andamento della sezioned'urto della reazione11
5
B(p, γ1)
12
6
C.dovuta ad un'uni a dise itazione del nu leo omposto (dal pro esso
11
5
B(p, γ0)
12
6
C), e le righe da 11.6 MeV e 4.4 MeV, emesse attraverso un'emissione in as ata (dal pro esso11
5
B(p, γ1)
12
6
C).La reazione di attura diprotoni avviene prin ipalmente attraverso la produzione di-
retta ome è possibile vedere in g. 3.14 [53 ℄. È possibile notare una risonanza in or-
rispondenzadi T
p
= 163
keV. Nella regione della risonanza le sezioni d'urto dei pro essi11
5
B(p, γ0)
12
6
Ce11
5
B(p, γ1)
12
6
Csonosu ientementenote,mentreperenergia superioresolo laproduzione della rigaγ0
è nota on buona pre isione (al une informazioni sul pro esso11
5
B(p, γ1)
12
6
Csihanno nell'arti olo diSegeletal. [61 ℄).La alibrazione on boro permetterà di studiare la apa ità di separare spazialmente
edinenergia due fotoni quandoraggiungano simultaneamenteil alorimetro.