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4.2 La linea di fas io dei protoni

4.2.4 Elementi di diagnosti a

Pozzo diFaraday

La orrente lettasulbersaglioe sull'elemento portabersaglio (isolatielettri amenterispet-

to al resto della linea) dovrebbe misurare es lusivamenteil usso diioni in identi. Ciò si

ottienees lusivamentenel asoin uiglielettronise ondarigeneratidall'interazionedelfa-

s io onilbersagliovenganotutti atturatidall'elemento portabersaglio. In aso ontrario

il loro ontributo impedis euna orretta determinazione della orrente; più pre isamente

la orrente delfas io ne risulta aumentata. La presenza dell'intenso ampo magneti o as-

sialediCOBRA,inoltre, ètale he glielettroni se ondaripossanopropagarsi indirezione

opposta al fas io senza interagire on il portabersaglio. Non è stato possibile reperire in

letteratura informazioni relative al funzionamento di un pozzo di Faraday in un intenso

ampo magneti o.

Per la linea di fas io dell'esperimento MEG è disponibile ed in prova un pozzo di

Faradayad inserimento pneumati o, la uiprofondità fa ilita il ontenimento della ari a

se ondaria. Per minimizzarela perdita di elettroni saràpresente un anello diguardia ad

unpotenziale negativo.

In ondizioni di fas io stabile (a eleratore CW a regime) stata provata un'inter ali-

brazione tra la orrentemisurata sul beam shutter hiuso e sul pozzo diFaraday. L'inter-

alibrazione è stata ondotta al variare dell'energia del fas io, in presenza ed in assenza

del ampo magneti o generato dallo spettrometro COBRA. In g. 4.9 sono presentati i

risultatidellemisure. Laman anza diunriferimento assolutodella orrentenonpermette

ditrarre on lusioniriguardoladipendenzadellamisuradal ampomagneti odiCOBRA.

La orrente su entrambi gli elementi della linea appare dipendentedall'energia del fas io.

Levariazionidellamisurasulbeamshuttersonoentroil

10%

senza ampomagneti o,entro il

20%

in presenza del ampo, mentre il pozzo di Faraday mostra una dipendenza meno spi atadalla variazionedienergia (entro il

5%

).

Una alibrazione assoluta del pozzo di Faraday potrebbe essere ondotta attraverso

la misura della frequenza di una reazione nu leare nota. Il noto pro esso

9

Be(p,

γ

)

10

B

è un ottimo andidato per questa misura [67 ℄. La alibrazione ri hiede la onos enza

della distribuzioneangolare dell'emissione

γ

, he ènota nel aso di attura risonante [69℄, mentreèdidi iledeterminazione nel asodipro esso di attura diretta. Sarebbe quindi

Figura 4.9: La orrente del fas io misurata sul beam shutterè indi ata on quadrati neri

(presenza del ampo di COBRA) e rossi (assenza del ampo). La orrente misurata dal

pozzodiFaradayèindi ata ontriangolineri(presenza)erossi(assenza). Le orrentisono

misurate alvariare dell'energiadel fas io.

operturaditutto l'angolo solido.

Cristallo di quarzo

Il fas io di ioni prodotto del CW è su ientemente intenso da indurre su di un ristallo

di quarzo una lu e di uores enza visibile ad o hio nudo. L'intensità della radiazione

visibileè uno strumento utile perladeterminazione della posizionee delprolo delfas io

diprotoni.

Lauores enzadelquarzoèstatagiàutilizzataperl'allineamento delfas io all'interno

dello spettrometro COBRA. La g. 4.10 mostra la posizione del fas io di parti elle al

entro dello spettrometro inpresenza di ampo magneti o. Per questamisura il ristallo

di quarzo è stato montato su di una lastra in plexiglass ssata a hiusura della linea di

fas io.

Nellaversione naledella linea difas io,la uores enzadel quarzo saràmisurato me-

diantel'usodiunatele ameraCCD.Questotipodidiagnosti a riguarderàprin ipalmente

la prima sezione della linea di fas io. È disponibile ed è stato provato un elemento on

un ristalload inserimento pneumati o. Il quarzo, montatoa 45

rispetto alfas io, viene

osservatolateralmente dallatele ameraattraverso unanestra inplexiglas. Ing. 4.11a)

Figura 4.10: Lu e di uores enza del ristallo di quarzo investito dal fas io di ioni; en-

tralmente è visibile la lu e prodotta dai protoni, mentre sulla destra in idono gli ioni

H

+

2

.

a) b)

Figura 4.11: a) Rappresentazione s hemati a della struttura portante del ristallo di

Adesperimento montato, non saràpossibileutilizzareil ristallo, inasso iazionedella

tele amera CCD, per la misura della posizione del fas io al entro dello spettrometro

COBRA, in quanto la zona sarà otti amente ina essibile. Per questa ragione è stato

sviluppatounsistemanon otti oa pixel ollo atoinprossimità delbersaglio.

Sistema a pixel

Un altro strumento progettato per lo studio della posizione del fas io sul bersaglio in

COBRAèunsistemaapixel ompostodal12elementiinramemontatisu diun supporto

divetronite. La orrentemisurata da ias unodeidodi ipixel è letta indipendentemente.

Le orrentisonoportateall'esternodelsistemaavuotomedianteuninsiemedifeedthrough

e avi. L'informazione permette diottenere una rozza determinazione della posizione del

fas io edelle suedimensioni.

La g. 4.12 a) è presente uno s hema del sistema a pixel. Un prototipo è stato già

realizzatoe sperimentato. Il onfronto on ilmetodo basato sullauores enza delquarzo

nehadimostratoil orrettofunzionamento. Èimportanteuni areisistemidimisura(uso

delbersaglio) e didiagnosti a (uso delsistema a pixel) evitando l'apertura del sistemaa

vuoto. Il ristabilimento di un vuoto adeguato ri hiede infatti molte ore, questo non è

ompatibile on lari hiesta he ilsistemasia disponibilegiornalmente perle alibrazioni.

È stata realizzata una versione del supporto per il bersaglio he monterà an he un

sistemaapixel. Ing. 4.12èpossibileosservareunos hemadiquestoelemento dellalinea

difas io. Il bersaglio èliberodiruotare sudiunassee duefermi he nelimitanola orsa.

Spire per orse da orrente (di verso invertibile) genereranno un momento magneti o he,

nel ampo magneti o diCOBRA, permetterà lamovimentazione del bersaglio, rendendo

a essibile alfas io ilsistemaa pixel.

L'inter alibrazione del sistemaa pixel e del ristallo diquarzo permetterà diporre in

relazione laposizione delfas io fuori dello spettrometroCOBRA onquella inprossimità

del bersaglio. La onos enza della posizione del fas io sul bersaglio è importante per la

orrettainterpretazione degli eventirivelatinella alibrazione del alorimetro.

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