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1. Introduzione

1.4. Canalizzazioni artificiali

Documenti:

- Tiraboschi, Storia, CLXXVIII, 1065 d.C.: il letto della Gena vecla viene menzionato come

confine occidentale di una proprietà comprendente terre coltivabile, a bosco e a palude posta in località Porto da Lupo.

Localizzazione: gli altri confini, prossimi al persicetano, consentono di collocare la Gena vecla in territorio nonantolano; non ci è possibile stabilire, tuttavia, la sua posizione esatta rispetto ad una Gena “nuova”; del resto, il problema relativo al tracciato di questa via d’acqua resta tuttora aperto.

fossa Cararia

Documenti:

- Tiraboschi, Storia, III: v. silva Communis. La fossa viene menzionata in stretta associazione con il corso del Moclena.

Localizzazione: adiacenze del Secchia.

fossa currente, fossa scura

Documenti:

- Tiraboschi, Storia, CII, 1009 d.C.: il documento menziona una serie di beni situati in località

Localizzazione: le indicazioni topografiche contenute nel documento portano a collocare la fossa appena a E del corso del Panaro, nel tratto compreso tra Modena e Nonantola.

fossa Lavaturia/Lavatura

Documenti:

1) Tiraboschi, Storia, III: la fossa lavatura è menzionata in associazione al corso dei fiumi Gena e

Panaro nell’ambito di una descrizione a volo d’uccello; v. gaium Lamense, silva Communis, silva Capriana, silva Lupuleto, silva Madegaticum, silva Murianese, silva Pontenaria per contesto.

2) Tiraboschi, Storia, LVI, 898 d.C.: la fossa lavatura viene utilizzata come punto di riferimento

topografico per l’esercizio di diritti, v. silva Lupuleto per contesto. Localizzazione: verosimilmente, in territorio di Solara.

fossa lisignana

Documenti:

1) Tiraboschi, Storia, CCXXVIII, 1122 d.C.: la fossa è indicata come confine E di un

appezzamento, per cui v. res boscivas.

2) Tiraboschi, Storia, CCCXLI, 1174 d.C.: la fossa è indicata come confine O di un

appezzamento, per cui v. terra bosciva 2).

Localizzazione: in prossimità dell’attuale abitato di Lesignana.

fossa Militaria (1-2), Minudaria (3)

Documenti:

1) Tiraboschi, Storia, III: v. gaium Lamense, silva Communis, silva Capriana, silva Lupuleto, silva Madegaticum, silva Murianese, silva Pontenaria.

2) Tiraboschi, Storia, CLVI, 1042 d.C.: il documento cita proprietà confinate da elementi ben

posizionabili nel territorio: tra questi, la fossa Militaria, menzionata come confine orientale.

3) Tiraboschi, Storia, CCCCLIV, 1242 d.C.: v. boscum de Cagarabiis.

Localizzazione: tra Modena e Nonantola.

fossa Mortua

Documenti:

- Tiraboschi, Storia, III: la fossa mortua viene menzionata come confine settentrionale di uno spazio riservato all’attività molitoria della sola S. Silvestro di Nonantola; v. gaium Lamense, silva Communis, silva Caprina, silva Lupuleto, silva Madegaticum, silva Murianese, silva Pontenaria. Localizzazione: area di Saliceto sul Panaro.

fossa Munda

Documenti:

1) Tiraboschi, Storia, III: la fossa Munda viene menzionata come parte di confine occidentale di uno spazio riservato all’attività molitoria della sola S. Silvestro di Nonantola; v. gaium Lamense, silva Communis, silva Capriana, silva Lupuleto, silva Madegaticum, silva Murianese, silva Pontenaria per contesto.

2) Tiraboschi, Storia, CCCCLIV, 1242 d.C.: v. boscum de Cagarabiis.

Localizzazione: area di Saliceto sul Panaro per quanto riguarda la fossa Munda, il che conferma la collocazione tra Modena e Nonantola del boscum de Cagarabiis.

fossa navigatura

Documenti:

1) Tiraboschi, Storia, CLXXVIII, 1065 d.C.: menzione di una Navigatura vecla come riferimento

2) Tiraboschi, Storia, CLXXXII, 1068 d.C.: citata come confine meridionale di una proprietà

afferente al «casale quod vocatur ruitulo».

3) Tiraboschi, Storia, CCLVI, 1137 d.C.: menzionata come confine meridionale di una serie di

proprietà tra le quali, ancora una volta, compare il già citato casale ruitulo.

4) Tiraboschi, Storia, CCCXXXV, 1173 d.C.: la fossa rappresenta il confine meridionale di un

tratto di palude all’interno della «curte sicci de runcolamberto». Non siamo in grado di stabilire se questa corte Sicci corrisponda alla già citata corte de Secco; certamente, le indicazioni toponomastiche associate ai documenti che menzionano la fossa navigatura non sembrano afferire al comparto di Solara, in cui la corte del Secco andrebbe collocata.

3) Tiraboschi, Storia, CCCCVI, 1209 d.C.: la fossa è indicata come confine meridionale di un

appezzamento che presenta invece, come confine occidentale, il sito di Pontelongo. Localizzazione: tra Sant’Agata e Crevalcore.

fossa nova

Documenti:

- Tiraboschi, Storia, CLXXXI, 1068 d.C.: menzionata in un documento già citato come confine

orientale di una serie di beni all’interno della palude de Sicco maiore (v. supra). Localizzazione: territorio di Solara.

fossa pudica/pudice (1), fovea pudisie (2), fossa pudixia (3)

Documenti:

1) Tiraboschi, Storia, CCXXVIII, 1122 d.C.: menzionata come confine di diversi appezzamenti,

v. res boscivas.

2) Tiraboschi, Storia, CCXXXII: menzionata come confine settentrionale di una proprietà

all’interno della corte del Secco; v. boscus 5) per contesto.

3) Tiraboschi, Storia, CCCXLI, 1174 d.C.: menzionata come confine di appezzamento, v. terra

bosciva 2).

Localizzazione: territorio di Solara.

fossa que est ad locum ubi dicitur Pons Marinus

Documenti:

- Tiraboschi, Storia, CLVI, 1042: la fossa costituisce il confine meridionale di una serie di beni

generici gravitanti attorno a villa Saliceto.

Localizzazione: certamente nella zona di Saliceto sul Panaro, data anche la menzione di Navicello.

fossa Quintana

Documenti:

- Tiraboschi, Storia, III: la fossa Quintana viene menzionata come punto di riferimento topografico in un passaggio piuttosto oscuro: si propone di interpretarla, se traduciamo bene il testo, come confine tra la cortem Salesem e la cortem Canetulum; v. gaium Lamense, silva Communis, silva Capriana, silva Lupuleto, silva Madegaticum, silva Murianese, silva Pontenaria per contesto. Localizzazione: ipoteticamente collocabile tra Saliceto sul Panaro e Solara.

fossa de russi seu duciolo

Documenti:

- Tiraboschi, Storia, CLXXVIII, 1065 d.C.: viene menzionata come confine settentrionale di una proprietà comprendente terreni coltivabili, appezzamenti a bosco e tratti di palude, nelle vicinanze di Porto da Lupo (v. infra); v. anche alveolum Gena vecla.

Localizzazione: probabilmente al confine con il persicetano: il documento menziona, infatti, un «flumen quod dicitur de ponte longo» (S. Agata Bolognese, UN VILLAGGIO NELLA PIANURA 2014) come confine orientale del comparto in esame.

fossatum de cruce Sancti Sinesii

Documenti:

- Tiraboschi, Storia, CCXXXII, 1123 d.C.: il fossato è menzionato come confine, v. boscus 5).

Localizzazione: probabilmente nel territorio di Solara.

fossatum Finale

Documenti:

- Tiraboschi, Storia, III: il fossatum finale sembra rappresentare il confine (settentrionale?) della corte di Canetolo; v. gaium Lamense, silva Communis, silva Capriana, silva Lupuleto, silva Madegaticum, silva Murianese, silva Pontenaria per contesto.

Localizzazione: zona di Solara.

Genella

Documenti:

- Tiraboschi, Storia, CCLXXXIX, 1155 d.C.: la Genella viene menzionata come limite orientale

di un appezzamento posto in castro Nonantule.

Localizzazione: l’indicazione del castrum potrebbe far supporre che l’idronimo Genella sia da attribuirsi a un corso d’acqua passante per l’abitato: potrebbe trattarsi, nello specifico, del canale recentemente intercettato presso l’abbazia di S. Silvestro di Nonantola (MORELLI, PENNO, RUCCO 2018), verosimilmente corrispondente al tratto urbano del Torbido, a sua volta interpretabile come una persistenza dello Zena (cfr. Capitolo I).

1.5 Manutenzione della rete idrica