1. Introduzione
1.6. Terra coltivata
Documenti:
- Tiraboschi, Storia, CCLXXXIX, 1155 d.C.: menzione di un appezzamento aratorio da un
Localizzazione: attuale frazione di Bagazzano.
Blancanise (1, 2, 4), Blanxanise (3)
Documenti:
1) Tiraboschi, Storia, CXLIII, 1038 d.C.: il documento localizza a Blancanise e in altre località
«[…] terras arabiles et vineatas atque prativas, seu terras, casa, hedificiaque et pascua […]».
2) Tiraboschi, Storia, CCXLI, 1130 d.C.: a Blancanise si colloca una parte di una precharia
afferente alla corte del Secco.
3) Tiraboschi, Storia, CCCCVI, 1209 d.C.: citato come borgo in cui si colloca un appezzamento
di terreno.
4) Tiraboschi, Storia, CCCCXXIII, 1220 d.C.: localizzazione di un appezzamento non meglio
precisato.
5) Tiraboschi, Storia, CCCCLXVII, 1256 d.C.: localizzazione di un appezzamento aratorio,
afferente alla «curia de Crevalcore». Localizzazione: vicinanze di Crevalcore.
Camurana
Documenti:
1) Tiraboschi, Storia, CLXXII, 1058 d.C.: tra i beni concessi dall’abate Gotescalco ad Averardo e
Richinulfo figura anche una porzione della corte di Camurana in cui si menzionano edifici vari, boschi, plaudi e mulini; i confini vengono esplicitati: a E l’argine Falisco (o Salisco?), a S la corte di Roncaglia, a O e a N il corso del Moclena.
2) Tiraboschi, Storia, CCLXXVIII, 1145 d.C.: v. Roncaglia 7).
3) Tiraboschi, Storia, CCLXXXIV, 1153 d.C.: riferimento a uno iugero di terra aratoria presso la
corte di Camurana; il confine più indicativo è quello occidentale, rappresentato dal fiume Sicle (Secchia).
Localizzazione: nei pressi di Mirandola (TIRABOSCHI 1825, p. 106).
Crepacore, Crepacorio
Documenti:
1) Tiraboschi, Storia, CCLXIV, 1142 d.C.: riferimento a un terreno posto presso il burgus di
Crevalcore.
2) Tiraboschi, Storia, CCCXXX, 1170 d.C.: riferimento a una vigna presso il castrum di
Crevlacore.
3) Tiraboschi, Storia, CCCXCVII, 1202 d.C.: riferimento ad una vigna che viene spartita tra due
privati, posta presso Crevalcore, in località Casale Fontegnano.
4) Tiraboschi, Storia, CCCCVI, 1209 d.C.: citato come borgo, ospita un appezzamento oggetto di
concessione.
5) Tiraboschi, Storia, CCCCXXIII, 1220 d.C.: riferimento a dodici appezzamenti posti in
territorio di Crevalcore; per ciascuno di essi è fornito un riferimento topografico preciso: diversi afferiscono a vari corsi del Panaro, uno alla già menzionata località di Blancanese.
6) Tiraboschi, Storia, CCCCLXVII, 1256 d.C.: riferimento a diversi appezzamenti, tutti
localizzati nel territorio di Crevalcore; anche in questo caso, ciascuno è localizzato con precisione; tra i toponimi, non localizzabili, figura anche Blancanese.
Localizzazione: coincide sostanzialmente con l’attuale centro di Crevalcore.
Gaggio
Documenti:
1) Tiraboschi, Storia, CCLXXXVIII, 1155 d.C.: riferimento a diversi appezzamenti posti in
territorio di Gaggio, privi di caratteristiche specifiche; per ciascun appezzamento sono forniti confini precisi ma i toponimi corrispondenti non risultano localizzabili con precisione.
2) Tiraboschi, Storia, CCLXXXIX, 1155 d.C.: in questa località, inserita in un elenco piuttosto
lungo, dovrebbero trovarsi terre aratorie e vigne.
Localizzazione: coincide con l’attuale Gaggio di Nonantola.
Nonantola
Documenti:
1) Tiraboschi, Storia, CCXLIII, 1130 d.C.: riferimento ad un appezzamento aratorio occupato per
metà da una vigna situato nel centro di Nonantola.
2) Tiraboschi, Storia, CCLXXXIX, 1155 d.C.: menzione di un appezzamento da 4 tavole
confinato a E dalla Genella; v. Genella.
3) Tiraboschi, Storia, CCCXIII, 1161 d.C.: riferimento a edifici posti nel centro di Nonantola e a
tre appezzamenti nei pressi di Redù (Villa Reduto); menzione, inoltre, di una vigna in località Misileo, fortemente assonante con l’attuale toponimo “Mislè”. Si menzionano, poi, altri beni situati per lo più nella prima collina (come testimoniato dalla menzione del fiume Guerro e di località come Settecani).
Localizzazione: attuale abitato di Nonantola.
Ponte Longo
Documenti:
1) Tiraboschi, Storia, CXLIII, 1038 d.C.: il documento localizza a Ponte Longo e in altre località
«[…] terras arabiles et vineatas atque prativas, seu terras, casa, hedificiaque et pascua […]».
2) Tiraboschi, Storia, CCCCVI, 1209 d.C.: v. fossa Navigatura.
Localizzazione: presumibilmente presso l’attuale S. Agata Bolognese (UN VILLAGGIO NELLA PIANURA 2014).
Porto da Lupo
Documenti:
- Tiraboschi, Storia, CLXXVIII, 1065 d.C.: vi si colloca un appezzamento solo in parte aratorio,
v. alveolum Gena vecla. Localizzazione: ignota.
Rastellino
Documenti:
1) Tiraboschi, Storia, CXLIII, 1038 d.C.: il documento localizza a Rastellino e in altre località
«[…] terras arabiles et vineatas atque prativas, seu terras, casa, hedificiaque et pascua […]».
2) Tiraboschi, Storia, CCCCLXXXIV, 1280 d.C.: riferimento ad un appezzamento non meglio
precisato posto presso Rastellino.
Localizzazione: presumibilmente in corrispondenza dell’omonimo abitato attuale.
Roncaglia
Documenti:
1) Tiraboschi, Storia, CXLVIII, 1039 d.C.: v. boscus 2).
2) Tiraboschi, Storia, CLXVI, 1056 d.C.: riferimento sicuro a quattro appezzamenti, il quarto dei
quali ospita anche un bosco, nei pressi della corte di Roncaglia; il cattivo stato di conservazione della prima parte del documento non consente di stabilire se le proprietà ivi menzionate si riferiscano al medesimo comparto territoriale.
3) Tiraboschi, Storia, CLXXX, 1067 d.C.: riferimento a otto appezzamenti situati all’interno del castrum di Roncaglia e delimitati con estrema precisione; non si forniscono, tuttavia, informazioni riguardo all’uso dei singoli lotti.
4) Tiraboschi, Storia, CXCIV, 1087 d.C.: riferimento ad una serie di proprietà poste all’interno del castrum di Roncaglia; tra queste, si nominano genericamente vigne e prati.
5) Tiraboschi, Storia, CCVII, 1107 d.C.: si menziona, all’interno di una lista più ampia di beni localizzati anche altrove, un piccolo appezzamento (peciola) presso la corte di Roncaglia.
6) Tiraboschi, Storia, CCXXVIII, 1122 d.C.: v. res boscivas.
7) Tiraboschi, Storia, CCLXXVIII, 1145 d.C.: riferimento generico a proprietà poste in territorio di Roncaglia.
8) Tiraboschi, Storia, CCLXXXIX, 1155 d.C.: menzione di diversi appezzamenti di terreno aratorio.
9) Tiraboschi, Storia, CCCI, 1160 d.C.: v. bosco domnicato.
10) Tiraboschi, Storia, CCCXLVII, 1179 d.C.: menzione di un non meglio precisato appezzamento di terreno all’interno della corte di Roncaglia.
11) Tiraboschi, Storia, CCCLIV, 1183 d.C.: il documento menziona in modo apparentemente disordinato una serie di appezzamenti i cui confini sono dati in modo sintetico ricorrendo spesso ai nomi di quanti li occupano; tra questi, si menzionano anche due terreni edificati all’interno del castrum di Roncaglia.
12) Tiraboschi, Storia, CCCXCIII, 1200 d.C.:
13) Tiraboschi, Storia, CCCXCVIII, 1203 d.C.: riferimento a due appezzamenti vicini, posti nella corte di Roncaglia, non caratterizzati sul piano produttivo; entrambi si trovano nelle vicinanze del fiume Secchia.
Localizzazione: territorio di Carpi.
…runcore et navisielle…
Documenti:
- Tiraboschi, Storia, CII, 1009 d.C.: appezzamento di terra aratoria da 22 sestari e 9 tavole; v. anche fossa currente, fossa scura.
Localizzazione: verosimilmente nei pressi di Navicello.
Wilzacara
Documenti:
- Tiraboschi, Storia, LXXXVII, 945 d.C.: descrizione della curtis, in cui si menzionano 30 iugeri di vigneto, 150 iugeri di terre aratorie/prati, 50 iugeri di buscaliis, 400 iugeri di selva, anche stalaria. Nel corso della trattazione si ricorre, poi, all’elenco «[…] curtem domui coltilem et castro seu capella, cum casis et sediminibus seu terris, vineis, campis, pratis, pascuis, sylvis, stalareis, rivis, rupinis cum paludibus cultis et incultis […]».
Localizzazione: presso S. Cesario sul Panaro.