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1. Introduzione

1.1. Selva

1.1.1 Riferimenti generici bosco domnicato

Documenti:

- Tiraboschi, Storia, CCCI, 1160 d.C.: il documento concerne 12 pezzi di terra localizzati nella corte di Roncaglia; uno di questi è delimitato a S da un bosco domnicato S. Silvestri de Nonantula. Localizzazione: la corte di Roncaglia, cui afferiscono i pezzi di terra in questione, si trovava in territorio di Carpi; non ci sono elementi sufficienti per stabilire se l’appezzamento delimitato dal bosco domnicato si trovasse nel carpigiano – il che porterebbe alla conclusione che l’abbazia di S. Silvestro possedeva tratti di bosco anche il quel comprensorio – o se, viceversa, la corte di Roncaglia estendesse le sue proprietà sino ai confini con la corte Gena, cui afferivano, appunto, tutte le proprietà della suddetta abbazia.

boscum stirpandum

- Tiraboschi, Storia, CCCXXXIX, 1174 d.C.: il documento contiene la cessione della metà di un appezzamento in parte occupato da bosco (terra bosciva) e in parte già arabile all’interno della Curte Zese: il bosco in questione è definito stirpandum, quindi da abbattere. Il confine orientale è dato dalla fossa Scura.

Localizzazione: l’appezzamento in questione è delimitato da confini precisi che, tuttavia, non risultano posizionabili nemmeno ricorrendo a TIRABOSCHI 1825; è opportuno, tuttavia, ricordare che beneficiario della concessione è Martino de loco Albareto con figli: la sua provenienza potrebbe non essere toppo distante dal luogo in cui si trovava il terreno in oggetto.

boscus

Documenti:

1) Tiraboschi, Storia, CXLIV, 1038 d.C.: il documento concerne una lunga serie di beni (terre

arabili, vigne, pascoli…) e, tra questi, degli appezzamenti boschivi. Il testo non localizza puntualmente ciascun elemento ma fornisce una lista di toponimi prossimi verosimilmente all’attuale località di S. Felice sul Panaro: Braida de Puteo, Braidelle, Cardeto, Marzana, Collegara, Albareda, Credula, Fossola minore, Lovazano, Riparia, S. Felice, Spissa, Uliana.

2) Tiraboschi, Storia, CXLVIII, 1039 d.C.: donazione a Rodolfo, abate di S. Silvestro di

Nonantola, di una serie di proprietà fondiarie tra le quali si annovera un bosco situato nella corte di Roncaglia.

3) Tiraboschi, Storia, CLXXIV, 1062 d.C.: serie di beni (menzionati senza riferimenti topografici

di dettaglio), tra cui un bosco, presso la corte del Secco; oltre al bosco si citano paludi, pascoli, prati, vigne e terreni aratori.

4) Tiraboschi, Storia, CLXXXI, 1068 d.C.: 200 pertiche di terreno («de terra cum palude et

bosco, sive aquis et piscariis omnibusque rebus super se habentem») di pertinenza di S. Silvestro di Nonantola; menzione di un generico bosco, assieme a vigne, prati, paludi e mulini, presso la corte del Secco.

5) Tiraboschi, Storia, CCXXXII, 1123 d.C.: menzione di un pezzo di terra confinata, a O, da un

bosco, a E dal Panaro e, a S, dal Fossatum de cruce sancti sinesii, nelle pertinenze della Corte del Secco.

Localizzazione: sicuramente tra Panaro e Secchia, forse all’altezza di Solara.

res boscivas

Documenti:

- Tiraboschi, Storia, CCXXVIII, 1122 d.C.: menzione di una serie di beni, tra cui paludi e boschi,

vigne e terre arabili, nelle pertinenze delle corti di Roncaglia e Camurana, confinati a E dalla fossa Lisignana e a O dalla fossa Pudica; a questi si aggiungono 2 pertiche di terreno aratorio a O della suddetta fossa Pudica e a E di Lovoleto; da ultimo, si menziona un altro appezzamento, nella corte di Solara.

Localizzazione: i beni in questione si collocano a S di Carpi, nei pressi di Lesignana, e in territorio di Solara.

terra bosciva

Documenti:

1) Tiraboschi, Storia, CCCXXXIX, 1174 d.C.: v. boscum stirpandum.

2) Tiraboschi, Storia, CCCXLI, 1174 d.C.: riferimento a un appezzamento caratterizzato dalla

presenza di bosco e terreni arabili in località Lovoleto, confinato a E dalla già citata fossa Pudixia (altrove Pudica). Lo stesso documento menziona, poi, un altro appezzamento, non meglio precisato, confinato a O dalla fossa Lisignana.

Localizzazione: i toponimi associati ai confini della proprietà sono collocabili a S di Carpi.

boscum de Cagarabiis

Documenti:

- Tiraboschi, Storia, CCCCLIV, 1242 d.C.: il documento menziona 6 appezzamenti di terra

collocati: i primi due «in villa de navisellis et in marano de campilio» (Navicello), il terzo in località Castelarium, il quarto presso il boscum de Cagarabiis e il sesto in località Bicoca; meno chiare le indicazioni per il quinto appezzamento. I confini di tutti questi beni sono dati dal fiume Panaro e dalla Fossa Munda o Minudaria (= fossa Militaria).

Localizzazione: tra Nonantola e Modena.

gaium Lamense, silva Communis, silva Capriana, silva Gena, silva Lupuleto, silva Madegaticum, silva Murianese, silva Pontenaria Documenti:

- Tiraboschi, Storia, III, 753 d.C.: tra i beni confermati al monastero di Nonantola se ne

menzionano alcuni confinati a O dalla già menzionata fossa Minudaria o Militaria e dalla Silva Communis; lo stesso documento cita anche la Silva Capriana, la Silva Gena, il gaium Lamense, la silva Lupuleto, la silva Madegaticum, la silva Murianese e la silva Pontenaria. La Silva Capriana, la silva Murianese, la silva Pontenaria e la silva Madegaticum vengono menzionate nell’ambito di una lunga lista di pertinenze della corte di Canetolo di Solara.

Localizzazione: in parte tra Nonantola e Modena, in parte presso Solara.

silva dirita via (o diritania)

Documenti:

- Tiraboschi, Storia, XLIII, 872 d.C.: il documento di presenta piuttosto lacunoso, tanto che la

silva dirita via (o diritania) risulta menzionata ex abrupto dopo una lunga serie di nomi di persona. Localizzazione: viene posizionata in loco prope fluvio qui fuit Moclena. Tiraboschi (1825, p. 348) non esita a collocare la selva in prossimità del Secchia (v. Capitolo II) ma il testo distingue chiaramente tra il fiume che al momento della redazione dell’atto viene identificato come Moclena (uso del tempo presente) e un corso relitto che si chiamava in passato – ed è il nostro caso – Moclena: è dunque ipotizzabile che la selva in questione si posizionasse nei pressi di un corso senescente, di cui non siamo in grado, comunque, di fornire una collocazione.

silva Gatta, silva Genosa, Silva Lucida, Silva Maiore

Documenti:

1) Tiraboschi, Storia, XVI, 800 d.C.: il documento menziona una serie di beni afferenti alla corte

Sabiniana e alla corte del Secco: si tratta, per lo più, di selve (Silva Maiore, Silva Lucida, Silva Genosa e Silva Gatta, appunto) ma non mancano riferimenti a terre coltivabili e a peschiere. I confini inseriti per circoscrivere le proprietà sembrano indicare un’area posta in prossimità del dosso dello Scoltenna (argele de Scoltenna vecla) passante per l’asse Bomporto-Crevalcore.

2) Tiraboschi, Storia, XVII, 800 d.C.: il documento menziona gli stessi beni citati nel testo XVI.

silva Gena

Documenti:

- Tiraboschi, Storia, III: v. gaium Lamense, silva Communis, silva Capriana, silva Lupuleto, silva Madegaticum, silva Murianese, silva Pontenaria.

- Tiraboschi, Storia, IV, 752 d.C.: si tratta della celeberrima donazione di Astolfo, documento di cui si è discusso anche nel Capitolo I. Il testo menziona una lunga serie di beni concessa dal re longobardo al cognato Anselmo: tra questi, figura la selva Gena.

Localizzazione: area compresa tra l’attuale centro di Nonantola (a S) e il dosso dello Scoltenna passante per Bomporto-Crevalcore (a N), tra il corso attivo del Panaro (a O) e il confine col persicetano (a E).

silva Lupuleto

Documenti:

2) Tiraboschi, Storia, LVI, 898 d.C.: viene menzionata in associazione ad altri beni (tra cui, le

selve Capriana e Pontenaria, e le paludi Grumulenses, Decimanise, Julianese e Lupuletto, nonché un’altra area boschiva, la silvetella Sancte Marie) pertinenti ai fines solarienses.

Localizzazione: territorio di Solara; v. SAVIOLI 1981, p. 391.

silvula Wilzacharam

Documenti:

- Tiraboschi, Storia, XXVI, 825 d.C.: il documento menziona solo la selva in questione,

indicandone un’estensione – complessiva, approssimata? – di cento iugeri.

Localizzazione: secondo Tiraboschi (1825, pp. 84 e segg.), si trovava al confine tra Modena e Bologna, compresa all’interno dell’omonima corte.