Grazie alla disponibilità di Bepi Corona, figurante tra i più anziani rimasti, sono riuscito a raccogliere il canovaccio dell'intera rappresentazione. Egli mi ha dettato l'intero canovaccio così come risulta dall'insieme di fogli che vengono rilasciati ai figuranti in modo tale da poter imparare a memoria la parte.
Esso è suddivisino in cinque parti che corrispondono alle cinque scene caratteristiche della passione di Cristo in base al testo biblico.
Nonostante vi sia un canovaccio scritto da imparare a memoria,ogni figurante come ho detto precedentemente ha la possibilità di improvvisare entro certi limiti.
Lo ripropongo in versione integrale, così come mi è stato dettato, e così come l'ho poi letto su un piccolo opuscolo distribuito in copia ad ogni figurante.
SCENA I
Giuda di fronte ai sacerdoti
Giuda: Ho sentito che volete prendere il Cristo, è vero?
Sacerdote: Perchè? Tu puoi indicarci come possiamo averlo nelle nostre mani? Giuda: Vi dirò come se sborsate denaro
Sacerdote: Quanto vuoi? Giuda: Quanto vale
Giuda: È poco!
Sacerdote: Te ne daremo ancora. Raccontaci come lo consegnerai Giuda: Vengano con me le vostre guardie: legheranno colui che bacerò Sacerdote: Sta bene. Eccoti il prezzo del tuo servizio
Giuda: Quanto è?
Sacerdote: Trenta denari Giuda: È poco
Sacerdote: Accontentati. E non ci tradire come hai tradito il tuo Maestro. (Rivolgendosi a Malco, capitano del Tempi
Malco, và! Scegli un manipolo dei tuoi, segui costui. Farai come ti dirà. E che non fugga
SCENA II
Nell'orto degli ulivi
Cristo: Pietro, questa notte Satana ha ottenuto di mettervi alla prova, ma io ho pregato per te, affinchè non venga meno alla tua fede
Cristo: In verità ti dico: prima che il gallo canti mi avrai già rinnegato tre volte. (Inoltrandosi)
Restate qui, mentre io vado là a pregare. La mia anima è triste da morire; restate qui e vegliate con me
(Inginocchiandosi)
Padre mio, se è possibile, allontana da me questa sofferenza. Però sia fatta la tua volontà, non la mia.
(Tornando dagli apostoli)
Pietro, tu dormi? Veglia e prega: lo spirito è pronto, ma la carne è stanca. Padre mio, se questo supplizio non può passare, sia fatta la tua volontà.
(Ai discepoli)
Alzatevi. È giunta l'ora che il Figlio dell'uomo sia consegnato nelle mani dei peccatori. Ecco, è già vicino colui che mi tradisce
Giuda: Salve, Maestro! (E lo bacia)
Cristo: Amico, a far che sei venuto? Con un bacio mi tradisci! (Rivolto alla turba)
E voi chi cercate?
Turba: Gesù, il Nazareno
(E si avventano a prenderlo) Pietro: Maestro,
(estrae la spada e colpisce un aggressore) dobbiamo difenderti?
Siete venuto con spade e con bastoni come se fossi un malfattore, mentre ogni giorno insegnavo in mezzo a voi e non mi avete preso
Il rinnegamento di Pietro
(Mentre Cristo viene condotto davanti a Caifa)
Turba: (rivolgendosi a Pietro) Non sei anche tu un discepolo di Gesù? Pietro: Non so quello che dite!
Turba: Costui era con Gesù il Nazareno! Pietro: Non conosco quest'uomo
Turba: Ma se ti ho visto nell'orto con lui! Pietro: Lo giuro! Non conosco quell'uomo!
SCENA III
Gesù davanti a Caifa
Turba: Sommo Sacerdote, costui ha detto: “Posso distruggere il Tempio e ricostruirlo in tre giorni” Ha ingannato il popolo proclamandosi re!
Caifa: Non rispondi alle accuse che ti fanno? Turba: Si è fatto figlio di Dio, quindi deve morire!
Caifa: Ti scongiuro per il Dio Vivo di dirci se sei tu il figlio di Dio! Cristo: Tu l'hai detto
Caifa: Così rispondi al sommo sacerdote? (strattonandolo)
Cristo: Se ho parlato male dimmi dov'è il male, ma se ho parlato bene perchè mi perseguiti?
Caifa: Ha bestemmiato! Non c'è più bisogno di testimoni! Che ve ne pare? Turba: E' reo di morte! Sia messo in croce.
(schiaffeggiandolo)
Indovina, Cristo, chi ti ha percosso!
Fine di Giuda
Giuda: Ho peccato! Ho tradito il sangue di un giusto! Caifa: che importa a noi? Pensaci tu
SCENA IV
Cristo davanti a Pilato
Pilato: Quali sono le accuse che voi portate contro quest'uomo?
Turba: Se non fosse un malfattore, non te lo avremmo condotto qui. Dice di essere lui il Re dei Giudei!
Pilato: Sei tu il Re dei Giudei? Cristo: Tu lo dici
Pilato: Dunque, tu sei il Re?
Cristo: Tu l'hai detto, ma il mio regno non è di questo mondo
Turba: Ha bestemmiato! Si è fatto Re. Ha sovvertito il popolo. Ha negato il tributo di Cesare
Pilato: Non rispondi nulla? Non senti di quante cose ti accusano? (Cristo tace)
Io non trovo in lui colpa alcuna, perciò prendetelo e giudicatelo voi, secondo la vostra legge
Turba: Noi abbiamo una legge e secondo la nostra legge deve morire, perchè si è fatto Figlio di Dio
Pilato: Io in costui non ho trovato nessun motivo di condanna. Perciò lo rilascerò libero
Turba: Noi non possiamo dare morte a nessuno, ma se liberi costui non sei amico di Cesare
Pilato: Io non ho trovato nulla in lui per cui meriti la morte (pausa)
Poiché è vostra consuetudine che per la Pasqua sia liberato un malfattore, preferite che vi metta in libertà il Re dei Giudei?
Turba: No! Piuttosto Barabba!
Pilato: Devo dunque condannare il vostro Re? Turba: Noi abbiamo altro Re all'infuori di Cesare!
Pilato: Allora chi volete che vi liberi: Barabba o Gesù detto il Cristo? Turba: Barabba! Barabba! Barabba!
Pilato: Centurione... Va e rilascia loro Barabba Barabba: Grazie o popolo!
Pilato: Che farò dunque del Cristo? Turba: A morte! Sia crocefisso!!
Turba: Sia crocifisso! Sia crocifisso!
Pilato: Io sono innocente del sangue di questo giusto. Pensateci voi! (Pilato si lava le mani)
Turba: Il suo sangue ricada sopra di noi e sopra i nostri figli
SCENA V
Sul calvario
(Alla crocefissione)
Cristo: Padre, perdona loro perchè non sanno quello che fanno! (Cristo in croce)
Turba: Se sei figlio di Dio, discendi dalla croce!
Ladrone di sinistra: Se sei tu il Cristo, salva te stesso e noi! Ladrone di destra: Nemmeno tu temi Dio , mentre ti trovi nello stesso supplizio? Turba: Tu che distruggi il Tempio e in tre giorni lo riconosci, salva te stesso!
Ha salvato gli altri e non può salvare se stesso!
Cristo Re d'Israele, scendi dalla Croce e noi ti crederemo
Ladrone di destra: Signore, ricordati di me quando sarai nel tuo regno! Cristo: In verità, in verità ti dico: oggi stesso sarai con me in Paradiso
Turba: Ha confidato in Dio, ha detto “ Sono figlio di Dio” Lo liberi adesso Dio, se gli vuole bene!
Madre, ecco tuo figlio! Figlio, ecco tua madre. Cristo: Padre! Nelle tue mani affido il mio spirito (silenzio)
Centurione: Longino assicurati che sia morto. Veramente costui era figlio di Dio!