• Non ci sono risultati.

Materie plastiche

5.2. Riciclaggio a piccola scala

5.2.3. Casi particolar

Si riportano ora alcuni esempi di imprese che si occupano della fase di preparazione dei rifiuti plastici ai successivi trattamenti per il recupero; generalmente all interno della stessa unità si trovano riunite le due fasi del processo: lavaggio ed asciugatura.

In particolare ci si soffermerà a descrivere i casi relativi alle situazioni di Manila, Calcutta, Il Cairo e Istanbul.

A Manila, nelle Filippine, la plastica, cosiddetta soft, viene immersa nel fiume e calpestata esercitando una pressione per fare uscire la sporcizia e le impurità.

C è anche un grosso recipiente (che precedentemente conteneva olio) con una capacità di 200 litri il quale dopo essere stato pulito, viene utilizzato per lavare tutti i tipi di plastica.

Le sostanze impiegate sono generalmente solo acqua e sapone, in qualche caso viene aggiunta soda caustica per la rimozione di contaminanti particolari quali: sostanze oleose o vernici.

Sia per i fogli che per i rifiuti in plastica rigida l asciugatura viene fatta al sole: nel primo caso si appendono ad un filo, nell altro caso essi vengono deposti in cesti di bambù.

A Calcutta, in India, i contenitori sono lavati in una pozza d acqua mentre vengono mescolati con dei bastoni.

I rifiuti vengono poi lasciati al sole per tre, quattro ore ed infine imballati in sacchi di juta dal peso variabile tra i 25 kg e i 50 kg.

16

HIPS: polistirene ad alto impatto, si tratta di una lega polimerica, in particolare è un polistirene caricato con SBR (gomma stirene-butadiene).

CAPITOLO 5 MATERIE PLASTICHE

_________________________________________________________________

Particolare interesse riveste il settore del recupero dei contenitori del latte, che garantiscono un elevato ritorno economico e perciò si puliscono con grande attenzione.

Quindi vengono trasportati al più vicino stagno dove vengono frizionati per eliminare i residui di latte; non si utilizzano sostanze chimiche.

Dopo la pulizia rimangono al sole anche in questo caso per tre, quattro ore. Vengono poi impilati, confezionati e trasportati nuovamente ai venditori.

La paga dei lavoratori del settore è di circa 50 ¢ 17 per ogni

chilogrammo di materiale lavato, asciugato e riconsegnato (anche se può variare in funzione della distanza tra il luogo nel quale i trattamenti avvengono e il luogo di consegna).

Quattro o cinque lavoratori, che solitamente in questo paese lavorano fino a dodici ore al giorno, riescono a trattare quotidianamente circa 350 kg.

Al Cairo il lavaggio dei rifiuti più rigidi, dopo che questi sono stati tagliati, avviene usando due taniche: una di acqua fredda e una calda, ed un bruciatore.

Per ogni tonnellata di plastica vengono aggiunti 25 chilogrammi di idrossido di potassio (KOH), per un costo di 1 $/kg e 2 chilogrammi di una sostanza, stripping powder o polvere miscelante, in soluzione a 2000 litri di acqua calda; dopo questa operazione si sciacquano nella tanica a temperatura ambiente.

Due lavoratori impiegano circa cinque giorni a lavare una tonnellata di plastica che viene pagata circa 75 $/t.

In una impresa ad Istanbul, nove donne lavano manualmente e selezionano circa 750 kg di oggetti in plastica al giorno, che corrispondono ad una produttività di circa 80 kg a persona.

Da una indagine fatta a Jakarta, è possibile definire una capacità media giornaliera per persona di circa 70 chilogrammi utilizzando solo tecniche manuali.

17

Rupia Indiana: la moneta ufficiale a Calcutta, divisa in 100 paisa; il suo valore unitario è di 0.0172 Euro (1 Euro = 58.1918 Rupia Indiana; 1 Rupia Indiana = 0.0172 Euro).

CAPITOLO 5 MATERIE PLASTICHE

_________________________________________________________________

Naturalmente se questa velocità non fosse sufficiente, per superare tale limite basterebbe introdurre dei dispositivi meccanici per sopperire al gap derivante dalla gestione interamente manuale delle diverse fasi del lavoro.

5.2.4. La selezione

Il grado e l accuratezza con cui si selezionano e separano i rifiuti plastici, varia considerevolmente in funzione della domanda e delle particolari richieste degli imprenditori e degli artigiani, ai quali questi vanno venduti.

In pratica la selezione varia con il tipo di trattamento a cui sono destinati i rifiuti dopo questa fase.

Figura 49 - Separazione dei rifiuti a Bangkok.

La selezione può avvenire in qualunque fase del trattamento ed i criteri che si seguono sono diversi, generalmente comunque avviene sono secondo il colore o il tipo di polimero.

CAPITOLO 5 MATERIE PLASTICHE

_________________________________________________________________

Nella maggior parte dei paesi meno sviluppati, la selezione viene fatta da donne e bambini principalmente a causa della paga scarsa e della grande richiesta di lavoro manuale.

Le condizioni di lavoro sono sufficientemente igieniche grazie al fatto che questa fase è generalmente preceduta dal lavaggio.

Esistono diverse disposizioni di base da seguire nel processo di selezione, oltre ai test di cui si parlato in precedenza:

si devono rimuovere tutte le parti applicate sugli oggetti come ad esempio etichette o tappi, in materiali diversi dalla plastica;

i fogli e i sacchetti in plastica (soft plastic) vengono separati dagli altri oggetti (rigid plastic);

la divisione va fatta anche secondo il tipo di polimero (PE, PP, PS, PVC), in particolare per quanto concerne il polivinilicloruro;

le pellicole in polietilene vanno distinte per colore: quelle trasparenti dalle altre;

gli elementi rigidi in polietilene saranno separati in due categorie: la frazione colorata e quella con leggermente colorata ( bianchi e trasparenti).

Al Cairo ad esempio la procedura generale della separazione, che avviene subito dopo la raccolta, è quella di dividere i pezzi di plastica in primo luogo tra termoplastici e termoindurenti.

I primi sono poi separati in bottiglie, plastica trasparente e flessibile; ed all interno di ogni frazione si distingue secondo il tipo ed il colore.

Sei lavoratori inesperti per questa operazione possono raggiungere una capacità produttiva di una tonnellata al giorno e la loro paga ammonta a circa 4 $.

A Calcutta sono gli stessi addetti alla raccolta primaria che fanno una prima selezione grossolana tra PVC e plastica a bassa e ad alta densità, dato che le tre tipologie sono di qualità diversa e di conseguenza hanno diverso valore economico.

Gli operatori della fase primaria della raccolta si pongono come intermediari tra i venditori di rifiuti itineranti del settore informale, e i

CAPITOLO 5 MATERIE PLASTICHE

_________________________________________________________________

lavoratori della fase secondaria; con questi ultimi hanno continui rapporti: a loro vendono i rifiuti di diversa qualità.

C è poi un ulteriore separazione, il lavaggio e l asciugatura. Sono specialmente i sacchetti ad essere in cattive condizioni (sporchi o lacerati) mentre per quanto riguarda i rifiuti provenienti dai settori industriale, commerciale ed agricolo sono generalmente già abbastanza divisi anche se a volte si può procedere ad un ulteriore separazione.