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CENTRO FEDE E CULTURA “ALBERTO HURTADO”

PER I FORMATORI AL SACERDOZIO E ALLA VITA CONSACRATA

CENTRO FEDE E CULTURA “ALBERTO HURTADO”

nel corso dell’Anno Accademico 2019-2020, il centro Fede e cultura Alberto Hurtado, nella prima delle sue proposte formative, il ciclo di lezioni pubbliche, “i Martedì alla gregoriana”, ha scelto quale tema: Tra labirinti e biblioteche. I grandi libri della tradizione cristiana, per rendere onore al libro e alle sue declinazioni cristiane, nel riconoscimento della centralità della Parola e delle parole che ha ispirato nell’arco dei secoli. essa assume la carne delle nostre ispirazioni e si fa ogni volta storia, provocando il pensiero che, talvolta, può aver bisogno di perdersi per ritrovarsi, appunto, tra labirinti e biblioteche.

Questa scelta ha consentito di coinvolgere molti docenti della nostra univer-sità, a cui è stato chiesto se volessero presentare un libro per loro significativo, come inizio di una ideale biblioteca di grandi libri cristiani. Le proposte hanno superato ampiamente il numero di conferenze disponibili. Va notato inoltre che la proposta da parte di professori ha favorito anche una maggiore parte-cipazione alle conferenze da parte di studenti dell’università, oltre che del consueto ampio pubblico esterno.

il programma si è svolto regolarmente per il primo semestre e fino al 3 marzo (con la presentazione da parte dei professori P. Jean-Louis ska [Mime-sis], Prof.ssa rosalba Manes [A Diogneto], P. Amaury begasse de dhaem [Iti-nerarium mentis in Deum], d. giuseppe bonfrate [Storia e dogma], P. emilio gonzáles Magaña [Epistolario di Ignazio di Loyola], P. rossano zas Friz de col [Esercizi Spirituali], Prof. Andrea di Maio [Commenti alle Sentenze di

Pietro Lombardo] e P. Paul gilbert [Cur Deus homo]) ed è stato poi interrotto a causa della pandemia.

da questo programma è nata anche la proposta, accettata dalla gb Press, di presentare una collana, intitolata Grandi libri, sotto la codirezione di r.d. bonfrate e della Prof.ssa stella Morra. si tratta di agili introduzioni a grandi libri, che ne presentino logica e chiavi di lettura e qualche elemento di storia della ricezione, per aiutare il lettore motivato, ma non necessariamente specialista, ad essere introdotto alla lettura di alcune opere chiave della tradi-zione.

L’interruzione imposta dall’emergenza coVid-19 ha ovviamente ri-chiesto un ripensamento di tutti i programmi: fin dalle primissime giornate il consiglio del centro ha provato a riflettere sulla questione che ci si poneva, sia da un punto di vista contenutistico, sia da un punto di vista didattico e pe-dagogico.

La riflessione contenutistica ha prodotto sei brevi articoli pubblicati dall’osservatore romano (sui numeri del 23-24 marzo, 26 marzo, 27 marzo, 1° aprile, 3 aprile e 4 aprile 2020) e il 4 aprile stesso questi articoli rielaborati sono usciti in forma di e-book (dall’editrice edb) a firma collettiva del centro con il titolo Vedo la notte che accende le stelle. Sentieri in tempo di pandemia.

L’e-book ha avuto un insperato riscontro ed è anche stato offerto, attraverso la mailing list, al normale pubblico delle conferenze come offerta di riflessione nel momento della sospensione della possibilità di eventi in presenza.

Le altre due offerte formative hanno compreso, come ormai consueto, una serie di seminari per giovani adulti, prevalentemente sino ai 35 anni.

il primo di essi, la scuola sinderesi, diretta da Mons. samuele sangalli, intendendo stimolare nel secondo triennio (iii ciclo) il Discernimento Cri-stiano sulle sfide sociali contemporanee, ha assunto per il 2019-2020, ultimo del ciclo triennale su Fenomeni epocali, il tema Africa: la sconosciuta. negli in-contri mensili se ne è preso coscienza, con l’aiuto di esperti, nell’ambito delle scienze storiche, filosofiche, politiche, economiche e sociali. successivamente, i vari gruppi di lavoro sono stati aiutati a focalizzare la ricerca con uno sguardo multidisciplinare. si è potuta registrare una presenza di 37 partecipanti. La maggior parte di essi proviene dalla Luiss-guido carli, ma anche da altre istituzioni universitarie, ad es. il collegio universitario don nicola Mazza e i Legionari di cristo, come pure dalla Facoltà di Filosofia della gregoriana.

La seconda offerta formativa, coordinata dal P. sandro barlone e da r.d. bonfrate, denominata scuola Macrothymia ha, al suo interno, cinque proposte in contemporanea: due itinerari biblici e tre teologici: 1. Introduzione generale e all’A.T.; 2. Introduzione al N. T.; 3. Introduzione alla pratica teologica (una teologia che si sviluppa a partire dalla pratica cristiana e dialoga con la tradizione, il magistero, la bibbia e le pratiche della vita quotidiana); 4. Vivere il trapasso dei tempi (considerare alcuni modelli di esperienza della fede cri-stiana in momenti di trapasso di tempi e culture e verificare come questi mo-delli possano oggi aiutarci a vivere il trapasso contemporaneo); 5. Abitare il

mondo (prendendo in considerazione alcuni nodi chiave delle scelte davanti alle quali ci si trova posti, comprendere come le forme della vita cristiana si costruiscano dentro problemi concreti e attraverso il dialogo tra una coscienza singolare formata e una comunità comunicativa).

Anche questa seconda scuola ha registrato una accoglienza più che in-coraggiante: 72 presenze, costituite anch’esse da laureandi, laureati o giovani in possesso, comunque, di altri attestati di studi superiori.

Anche per quanto riguarda le scuole, l’emergenza covid ha impedito lo svolgimento in presenza dei seminari previsti dopo l’8 marzo; ma, con uno stretto coordinamento tra i docenti, i vari gruppi si sono rapidamente orga-nizzati secondo diverse modalità (lezioni on- line, materiale di studio perso-nale, laboratorio di scrittura collettiva, ecc.). in parallelo, si è proseguito un seminario tra i docenti della scuola Macrothymia (iniziato in presenza in un sabato di gennaio) con vari incontri on-line che aveva già a tema la questione della didattica e pedagogia in hurtado e che è stata occasione propizia per valutare e interrogarsi intorno alla didattica on-line. ci si propone di produrre una riflessione più compiuta nel corso del prossimo anno accademico.

Tradizionale ormai l’appuntamento con la presentazione del volume, curato da Mons. samuele sangalli, che raccoglie il risultato del cammino com-piuto dai giovani di scuola sinderesi dell’anno precedente (2018-2019). il vo-lume è stato sponsorizzato dal centro Fede e cultura “Alberto hurtado”, dalla Fondazione sinderesi e dalla Fondazione Konrad Adenauer, edito dalla rubbettino editore. il titolo: Europe as a project, con prefazione di s.e.r.

Mons. Paolo rudelli. dopo i saluti del Padre rettore e della dott.ssa caroline Kanter, direttrice della Konrad Adenauer-stiftung, italia, sono intervenuti l’on. dott. david sassoli, Presidente del Parlamento europeo, il dott. hans-gert Pöttering, s.e.r. Mons. Mariano crociata, Vice Presidente della co-Mece e Vescovo di Latina. ha concluso Mons. samuele sangalli, coordinatore di scuola sinderesi.

oltre alla attività didattica tradizionale, il centro hurtado ha vissuto nel corso dell’anno momenti di collaborazioni su più fronti. Anzitutto con la Facoltà di scienze sociali, con la quale ha continuato il nuovo programma sulla formazione alla visione e alla pratica cristiana della Leadership e del Ma-nagement, divenuto nel frattempo un diploma. La presenza è stata fortemente incoraggiante: ben 65 studenti. All’interno delle giornate di studio del di-ploma è stata presentata una lectio magistralis della Prof.ssa silvana sciarra, giudice della corte costituzionale, che ha presentato un film dal titolo Viaggio in Italia - La corte costituzionale nelle carceri.

Anche in questo caso si sono dovute fronteggiare le condizioni di emergenza dopo l’8 marzo, che sono state affrontate con creatività ed effica-cia.