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Il Centro di Ricerca Letteratura e cultura dell’Italia unita e i suoi Statuti In questa sede non mi addentrerò nell’analisi dettagliata delle modifiche di ogni versione

Prime note per una storia dell’ALCaSiR.

2.2 Nascita e sviluppo.

2.2.2 Il Centro di Ricerca Letteratura e cultura dell’Italia unita e i suoi Statuti In questa sede non mi addentrerò nell’analisi dettagliata delle modifiche di ogni versione

dello statuto, perché ciò non rientra nelle finalità del presente lavoro; mi limiterò invece a mettere in luce unicamente gli aspetti che reputo significativi in relazione alla storia dell’Archivio, soprattutto riguardo al contesto in cui è nato (il Centro di ricerca “Letteratura e cultura dell’Italia unita”) e la modifica del nome da Archivio della letteratura cattolica a Archivio della Letteratura cattolica e degli Scrittori in ricerca (l’attuale denominazione, abbreviata in ALCaSiR).

Nel sito internet dell’Università Cattolica, nella sezione riservata al Centro di ricerca “Letteratura e cultura dell’Italia unita” e all’Archivio, nella sottosezione “Il Centro di Ricerca” > “Storia”, si legge al momento che «la pagina è in allestimento e sarà disponibile a breve»10. Un’ottima presentazione del Centro di ricerca è quella che ho

      

8 Consiglio del Centro, Verbale della riunione del 9 luglio 2007, p. 2 [R]. 

9 Se ne ha notizia nel documento Comitato direttivo del Centro di ricerca “Letteratura e cultura dell’Italia

unita” (LETITUN), Verbale della riunione del 27 gennaio 2010, a p. 3 (punto 4) [R].

reperito nel documento Comitato direttivo del Centro di ricerca “Letteratura e cultura dell’Italia unita” (LETITUN), Verbale della riunione del 5 ottobre 2011, nella sezione Relazione dell’attività svolta nel quadriennio accademico 1° novembre 2007 – 31 ottobre 2011 (a p. 2), che riporto integralmente:

Il Centro di ricerca “Letteratura e cultura dell’Italia Unita”, fondato da Antonio Di Pietro nel 1972 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Milano, si è sempre prefissato di studiare criticamente, attraverso la promozione di ricerche scientifiche anche a carattere interdisciplinare, la letteratura italiana dell’età contemporanea nel quadro più vasto della cultura e della società risorgimentale e post-unitaria, a partire dall’intreccio fecondo di rapporti e suggestioni che l’attività letteraria ha stabilito, oltre che con la tradizione, coi saperi, i linguaggi, le conquiste, i costumi e gli avvenimenti coevi, locali e internazionali. A tale scopo il Centro ha cura, tra l’altro, di raccogliere e inventariare fonti, materiali e documenti, nonché di pubblicare e divulgare i risultati delle ricerche, anche con proprie collane, ovvero servendosi di tecnologie e canali telematici. Secondo quanto previsto dal suo “scopo istitutivo”, di cui all’art. 2 del vigente statuto, le attività del Centro sono state sviluppate lungo tre direttrici: a) la ricerca; b) la formazione; c) l’archivio.

Per ricostruire la storia del Centro, almeno nelle sue tappe fondamentali, sono risalita ai documenti originali degli statuti (conservati nel medesimo faldone AdA, dove sono collocati anche gli atti di donazione dei Fondi d’autore e gli altri documenti relativi sia al Centro che all’Archivio), e a delle carte manoscritte e dattiloscritte lì conservate, con l’intento di essere fonti per una futura redazione della storia del Centro di ricerca. Ecco quindi il risultato di una prima ricostruzione delle tappe più importanti della vita del Centro di ricerca “Letteratura e cultura dell’Italia unita”, all’interno del quale l’Archivio ALCaSiR ha preso vita (in corsivo le vicende legate all’Archivio):

 1972: nascita del Centro di ricerca “Letteratura e cultura dell’Italia unita”, fondato dal prof. Antonio Di Pietro (come da delibera del Senato accademico di quell’anno), presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Milano.

 1973: inizio dell’attività del Centro di ricerca. Direttore del Centro per il biennio 1972-73 è il prof. A. Di Pietro.

 1973: diviene direttore del Centro di ricerca il prof. Mons. P. Zerbi (1973-81).  1973-74: viene elaborata una prima bozza di statuto per il Centro di ricerca, in

seguito depositata negli uffici dell’Università (ufficio dell’Ing. Possenti; ufficio di Pirali; ufficio del Rettorato).

 1981 (febbraio): viene elaborata una seconda bozza di statuto per il Centro di ricerca, ma essa non risulta mai presentata in Giunta.

 1981 (23.02): la direzione del Centro di ricerca viene affidata al prof. p. Francesco Mattesini.

 1984 (16.10): viene redatto un primo statuto del Centro di ricerca (in 10 articoli, dattiloscritto), che viene consegnato in copia a Pirali e Possenti il 23.10.

 1984 (06.11): la Giunta Direttiva del Consiglio di Amministrazione approva lo statuto del Centro di ricerca “Letteratura e cultura dell’Italia unita” (in 9 articoli; dattiloscritto).

 2003: viene nominato direttore del Centro di ricerca il prof. Giuseppe Langella (tuttora in carica). Donazione delle prime carte che costituiranno il Fondo Bargellini.

 2003 (25.09): viene ufficialmente approvata (con il decreto rettorale n. 720) una riformulazione dello statuto del Centro di ricerca, ora in 11 articoli.

 2007: modifica allo statuto del Centro di ricerca “Letteratura e cultura dell’Italia Unita”, ora in 8 articoli. Nascita dell’Archivio della Letteratura Cattolica.

 2008-2009: Acquisizione dei Fondi Luigi Fallacara, Pasquale Maffeo, Mario Apollonio.

 2010: Proposta di modifica del nome: da “Archivio della letteratura cattolica” a “Archivio della Letteratura cattolica e degli Scrittori in ricerca”, contestualmente all’acquisizione del Fondo Giancarlo Buzzi.

 2011-2018: Acquisizione dei Fondi Giuseppe Bonura, Erminio Cavallero, Mladen Machiedo, Giampiero Neri, Luciano Luisi, Renzo Ricchi, Silvio Ramat, Roberto Rebora.

 2019: In corso di attuazione la donazione del Fondo Curzia Ferrari.

Nel prossimo paragrafo tratterò più nel dettaglio la storia delle acquisizioni dei singoli Fondi d’autore.

Rimando all’Appendice B per il testo completo degli statuti ufficiali del Centro di ricerca del 1984 (06.11), 2003 e 2007, nonché per il primo statuto (non approvato in Giunta) del

16.10.1984;11 in questa sede mi interessa soprattutto mettere in evidenza le modifiche

legate alla costituzione dell’“Archivio della letteratura cattolica” presenti nello statuto del 2007, rispetto a quello del 2003.

Lo statuto definitivo (2007), a differenza di quello del 2003 (in 11 articoli12), è suddiviso

in 8 articoli, dai seguenti titoli:

Art. 1 Istituzione

Art. 2 Scopo istitutivo

Art. 3 Organi

Art. 4 Direttore

Art. 5 Comitato direttivo

Art. 6 Finanziamenti

Art. 7 Amministrazione

Art. 8 Norme finali

Vi è quindi, anzitutto, una ridistribuzione dei contenuti all’interno dei singoli articoli. Le modifiche introdotte, dovute alla costituzione dell’Archivio, interessano l’articolo 2 (“Scopo istitutivo”), comma 2:

Art. 2 (Scopo istitutivo) 1. […]

2. Il Centro costituisce al proprio interno un “Archivio della letteratura cattolica”, di seguito denominato Archivio, con lo scopo di catalogare e conservare fondi e valorizzare il patrimonio e l’apporto dei cattolici alla letteratura nazionale.

E l’articolo 4 (“Direttore”), comma 2 (punto a): Art. 4 (Direttore)

      

11 Pubblico in questa tesi di laurea gli statuti per gentile concessione del prof. Giuseppe Langella, che ringrazio. Essi sono conservati nel faldone AdA.

12 Eccoli: Art. 1: Costituzione del Centro; Art. 2: Finalità e compiti del Centro; Art. 3: Membri del Centro; Art. 4: Collaboratori del Centro; Art. 5: Organi del Centro; Art. 6: Il Direttore del Centro; Art. 7: Il Segretario del Centro; Art. 8: Il Consiglio del Centro; Art. 9: Finanziamenti; Art. 10: Amministrazione e contabilità; Art. 11: Disposizioni finali.

1. Il Direttore del Centro è nominato dal Rettore, su proposta del Comitato direttivo che lo individua al proprio interno tra i professori di I e di II fascia dell'Università Cattolica, e dura in carica quattro anni accademici. Il mandato è rinnovabile.

2. Il Direttore:

a) sovraintende al funzionamento del Centro e ne coordina l'attività, ivi compresa quella dell'Archivio;

b) […]

Un importante documento legato alla nascita ufficiale dell’Archivio è il Consiglio del Centro. Verbale della riunione del 9 luglio 200713, che ho già citato precedentemente; al punto 3 (p. 2), viene riportato che «dietro suggerimento del Rettore, il prof. Langella propone di introdurre una modifica allo Statuto, nella quale si faccia esplicito riferimento all’Archivio della Letteratura Cattolica, in modo da poter stipulare in futuro convenzioni con terzi». È un documento utile per individuare con più precisione il momento effettivo di nascita dell’Archivio.

2.2.3 L’acquisizione degli altri Fondi d’autore e la modifica del nome in