Codice identificativo della scheda
SA06 Altra denominazione - Genere M Nazionalità Italiana
Luogo di nascita Data di nascita
Bari 13/04/1890
Luogo di morte Data di morte
Firenze 15/10/1963
Cenni biografici
Luigi Fallacara (1890-1963) nacque a Bari e lì trascorse gli anni della sua prima formazione. Si trasferì poi a Firenze, dove studiò alla facoltà di Lettere e si laureò nel 1917, con una tesi su Arthur Rimbaud. Le sue prime prove poetiche risalgono al 1908, quando era appena diciassettenne (Primo vere). Nell’ambiente fiorentino fu presentato a Papini da De Robertis, collaborò quindi a «Lacerba», entrando a far parte dell’avanguardia letteraria. Nel 1917 fu chiamato alle armi come sottotenente; la guerra gli provocò una crisi spirituale che più tardi raccontò in Io sono, tu sei (un romanzo pubblicato nel 1932). Dopo il congedo (1919) e il matrimonio, si trasferì ad Assisi, dove insegnò lettere all’istituto tecnico e visse una profonda esperienza
spirituale legata al francescanesimo. Approfondì lo studio delle figure di Angela da Foligno e di Jacopone da Todi e nell’ottobre 1921 divenne frate del terzo ordine. Seguirono otto anni a Reggio Emilia, dove insegnò lettere e storia all’istituto tecnico. Fu direttore di «Nostro Novecento», una collana di scrittori cattolici, nella quale pubblicò il primo libro di Piero Bargellini. Nel dicembre 1933, grazie a Papini, ottenne il trasferimento scolastico a Firenze; entrò a far parte del gruppo fiorentino del «Frontespizio», insieme a Piero Bargellini, Carlo Betocchi, Carlo Bo e Nicola Lisi. Dal 1931 al 1938 Fallacara fu redattore della rivista, nella quale pubblicò anche varie sue poesie, e dal 1934 al 1938 curò la rubrica “Prose di romanzi”. Nel 1941
venne richiamato alle armi, chiamata alla quale rispose con scarso entusiasmo; nel 1943 rischiò la deportazione in Germania e l’anno dopo la sua casa fiorentina subì un bombardamento e i suoi libri vennero dispersi. Dal 1945 al 1951 si ritirò nel suo studio di pittore e si dedicò a quest’arte, per ritornare poi alla scrittura. Nel 1960 lasciò l’insegnamento per motivi legati all’età e si spense a Firenze il 15 ottobre 1963. La sua poesia, caratterizzata da un anelito religioso, fu vicina all’ermetismo. Fonti
Scheda “Fondo Luigi Fallacara”, in formato pdf, a cura di FRANCESCA RIVA
(https://centridiricerca.unicatt.it/letitun-Descrizione_del_Fondo_Fallacara.pdf), pagina consultata il 03/01/2018
Fallacara, Luigi in Enciclopedie online Treccani (http://www.treccani.it/enciclopedia/luigi- fallacara/ e Dizionario Biografico degli Italiani, volume 44 – 1994:
http://www.treccani.it/enciclopedia/luigi-fallacara_%28Dizionario-Biografico%29/, voce a cura di RENATO BERTACCHINI), pagine consultate il 03/01/2018
Qualificazioni Poeta Narratore Traduttore Pittore Insegnante (lettere) Giornalista Direttore (collana)
Referenti per la ricostruzione della figura del soggetto produttore
Bertacchini, Renato (†) Didoné, Chiara Langella, Giuseppe Puleo, Valentina Riva, Francesca Squicciarini, Marilena
Bibliografia del soggetto produttore
Poesia
All’imperatore Guglielmo II per la distruzione del tempio di H. Heine
nell’Achilleion di Corfù, Bari, Stabilimenti Avellino e C. 1908
Primo vere, Bari, Stabilimento tipografico Fratelli Pansini 1908 Mare nostro, Bari, Edizioni del «Gazzettino delle Puglie» 1909 I sonetti libertini, Trani, Vecchi e C. 1913
Fantasie veneziane, da I sonetti libertini, Trani, Vecchi e C. 1913 Illuminazioni, Varese, Casa dei poeti 1925
I firmamenti terrestri, Milano, Amatrix 1929
Antologia, scelta e introduzione di A. CAPASSO, Genova, Ed. degli Orfini 1934 Confidenza, Genova, Ed. degli Orfini 1935
Poesie d’amore, Firenze, Vallecchi 1937 Notturni, Firenze, Vallecchi 1941
Le poesie 1929-1952, Firenze, Libreria Editrice Fiorentina 1952 Residui del tempo, Firenze, Libreria Editrice Fiorentina 1954 Celeste affanno, Firenze, Libreria Editrice Fiorentina 1956 Il mio giorno s’illumina, Padova, Rebellato 1957
Così parla l’estate, Padova, Rebellato 1959 Il di più della vita, Lecce, Editrice salentina 1961 Il frutto del tempo, Vicenza, La locusta 1962 Le ancore sepolte, Genova, Lombardo 1962 Prosa lirica
I giorni incantati, Pistoia, Grazzini 1930 Narrativa
A quindici anni, Torino, An. Libraria Montes, 1932
Io sono, tu sei, in «Illustrazione Ticinese», Basilea 1932, poi Pistoia, Grazzini 1933
Terra d’argento, Roma, A.V.E. 1936 Saggistica, traduzioni e altri contributi
H. DE REGNIER, Racconti a se stesso, trad. di L. FALLACARA, Firenze, A. Quattrini 1914
BEATA ANGELA DA FOLIGNO, Il libro delle mirabili visioni e consolazioni, trad. di L. FALLACARA, Firenze, Libreria Editrice Fiorentina 1922
BEATA ANGELA DA FOLIGNO, Il libro della Beata Angela da Foligno, trad. di L. FALLACARA, Firenze, Salani 1946
C. BETOCCHI, La meridiana: antologia per le scuole di avviamento
professionale di ogni tipo, con appendice di testi classici a cura di L.
FALLACARA, Firenze, Vallecchi 1953 Luigi Capuana, Firenze, Marzocco 1954
JACOPONE DA TODI, Le laudi, a cura di L. FALLACARA, Firenze, Libreria
Editrice Fiorentina 1955
C. BETOCCHI, L. FALLACARA, N. LISI, Mistici Medievali, Torino, Edizioni Radio Italiana 1956
Scrittori del risorgimento: Cuoco, Mazzini, Gioberti, antologia per le scuole
medie superiori, a cura di L. FALLACARA e M. MESSINA, Messina-Firenze,
D’Anna 1957
Il frontespizio 1929-1938: antologia, a cura di L. FALLACARA, S. Giovanni Valdarno-Roma, Landi 1961
Opere postume
Poesie inedite, a cura di LEONELLO FALLACARA e O. MACRÌ, Padova, Rebellato 1970
Dietro la porta di pietra senza porta: inedito 1914-16, a cura di LEONELLO FALLACARA, Firenze, Del Bianco 1983
Poesie (1914-1963), a cura di O. MACRÌ, Ravenna, Longo 1986
Claire de lune, inedite 1914-15, a cura di LEONELLO FALLACARA, Firenze, Del Bianco 1988
La nascita di Venere: edite e inedite 1914-1930, a cura di LEONELLO FALLACARA, Firenze, Del Bianco 1990
Il cacciatore di mare e altri racconti, Firenze, Del Bianco 1992
Ricordo di Dino Campana, a cura di LEONELLO FALLACARA e GIORGIO GRILLO, Firenze, Del Bianco 1994
Spiaggia di Shelley e altre inedite, premessa e cura di FABIO FLEGO, Viareggio, Pezzini 2002
Le ragioni dell’anima, a cura di A. CECCONI, Firenze, Fondazione Ernesto Balducci 2012
I giorni incantati. In appendice «Le Pleiadi» e due lettere inedite, a cura di CHIARA DIDONÉ, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura 2013
L’eterna infanzia, a cura di CHIARA DIDONÉ, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura 2016
Fonti
VALENTINA PULEO, I Notturni di Luigi Fallacara. Edizione critica [tesi di dottorato,
coordinatore del dottorato prof. Tiziano Zanato, tutore del dottorando prof. Pietro Gibellini, Università Ca’ Foscari di Venezia, anno di discussione 2015], pp. 642-648
Fondi collegati
Fondo Luigi Fallacara
Dati amministrativi relativi alla compilazione della scheda Creatore
Data creazione scheda
11/12/2018
Data ultima modifica