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Il Circondario federale nord occidentale

Import Export

3.5 Investire nella Federazione Russa

3.5.3 Il Circondario federale nord occidentale

Del Circondario federale nord occidentale mi propongo di analizzare in generale il settore lattiero caseario per poi trattare nel dettaglio esclusivamente la regione di Leningrado, in

quanto considerata tra le più sviluppate per quanto riguarda il settore preso in considerazione. Per delineare l’evoluzione del settore lattiero caseario nel circondario nord occidentale riporto

di seguito alcuni grafici, elaborati dal centro di studi RDRC in riferimento alla produzione di latte e al rapporto tra consumo e produzione pro capite. Dai grafici emergono gli stessi trend individuati a livello federale: pur crescendo, la produzione non soddisfa ancora il consumo interno, che invece sta calando. Infatti, la produzione pro capite di latte, nonostante dal 2013 al 2017 sia passata dai 103 kg/anno ai 118 kg/anno, rimane comunque insufficiente per coprire il consumo pro capite, che si è ridotto da 256 kg/anno a 245 kg/anno.

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Figura 3.25: Rapporto tra consumo e produzione pro-capite, in kg/anno (2013-2017)

Il grafico mostra la relazione tra consumo (in rosso) e produzione pro capite (in giallo). Fonte: http://www.dairynews.ru/company/district/szfo/stat/

Anche per quanto riguarda la quota di produzione detenuta dalle agro-holdings, il Circondario nord occidentale si allinea al quadro federale, come si evince dal seguente grafico dove si mostra la produzione di latte in tonnellate delle holdings (in giallo) rispetto a quella delle piccolo-medie aziende (in rosso).

Figura 3.26: Produzione di latte in tonnellate per categorie di produttori (2013-2017)

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Per quanto riguarda nello specifico la regione di Leningrado, riporto in questo breve insight che la regione si classifica al 5° posto a livello federale per l’attrazione di investimenti diretti esteri, che nel 2017 sono aumentati del 28% rispetto al 2016, raggiungendo il volume di 5,3 miliardi di USD.318 Grazie soprattutto al forte sviluppo del settore industriale, che rappresenta quasi il 40% del Prodotto Regionale Lordo, dal 2013 al 2018 il PRL è cresciuto del 56%, attestandosi nel 2018 alla quota di 17 miliardi di USD. Per quanto riguarda nello specifico il settore agroalimentare, nel 2016 l’agricoltura contribuiva al PRL per 7,7% mentre secondo dati relativi al 2017 l’industria alimentare rappresenta il 24,7% della produzione industriale totale. Nonostante lo sviluppo industriale sia più orientato verso i settori delle costruzioni e dell’automotive, l’industria agroalimentare sembra vere buoni margini di sviluppo, soprattutto considerando che la strategia di sviluppo socio-economico della regione di Leningrado approvata nel 2016 considera la sicurezza alimentare regionale come uno degli obiettivi da raggiungere entro il 2030, anno per cui quindi si prevede che l’industria agroalimentare locale debba essere sviluppata al punto da ridurre al minimo la dipendenza dalle importazioni alimentari, che nel 2017 rappresentava il 33% dell’import regionale.319

Anche a livello infrastrutturale la regione risulta una delle più sviluppate a livello circondariale, contando 3.000 km di rotaie, 7 autostrade federali, 2000 km di rotte navigabili, oltre che 600 km di

pipelines e 2.200 km di gasdotti.320

Per quanto riguarda nello specifico il settore lattiero caseario, la regione di Leningrado occupa il 21° posto a livello federale per numero di vacche da latte presenti nel territorio, il 36° per densità di vacche da latte al km2, il 9° per produzione di latte totale e il 10° per produzione di prodotti derivati dal latte. Come si nota dal seguenti grafico, in cui riporto come per le analisi precedenti la relazione tra consumo e produzione pro capite, il quadro che emerge mostra una produzione crescente m non sufficiente a coprire la domanda, in linea con il quadro del circondario e a livello federale.

318 Industry development center of Leningrad region, http://lenoblinvest.ru/en/ 319

Ivi

320 Industry development center of Leningrad region , Repot 2017: Industry in Leningrad region, ultimo accesso

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Figura 3.27: Leningrado: rapporto tra consumo e produzione pro-capite, in kg/anno (2013- 2017)

Il grafico mostra la relazione tra consumo (in rosso) e produzione pro capite (in giallo). Fonte: http://www.dairynews.ru/company/region/leningradskaya-oblast/stat/

Infatti, al 2013 al 2017, in termini assoluti, la produzione di latte è notevolmente aumentata, passando dalle 518.407 tonnellate alle 597.970 tonnellate, ma non riesce ad appagare il consumo di latte pro capite, che è salito al primo posto in classifica a livello federale.321 Inoltre, come si denota dal grafico che segue, a fronte di poche aziende medio-piccole, anche a Leningrado sono le agro-holdings (in giallo) a dominare la produzione del latte.

Figura 3.28: Produzione di latte in tonnellate per categorie di produttori (2013-2017)

Fonte: http://www.dairynews.ru/company/region/leningradskaya-oblast/stat/

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Per quanto riguarda la produzione di formaggi invece, la regione di Leningrado si classifica al

47° posto a livello federale, conquistano invece il 7° posto nella produzione di tvorog. In conclusione, da quanto finora esposto, dato il forte deficit che ancora sussiste nella

produzione di latte, il mercato russo presenta diverse opportunità per lo sviluppo del settore

lattiero caseario, che possono essere colte anche dalle aziende casare italiane. Le regioni analizzate infatti, non solo rivelano buone potenzialità dal punto di vista della terra

coltivabile, del bestiame a disposizione, del bacino di popolazione, delle infrastrutture presenti e delle prospettive di crescita del mercato, ma stanno anche promuovendo politiche attive per attrarre investimenti esteri, in modo da sviluppare capacità tecniche e know-how soprattutto per quanto concerne per l’appunto lo sviluppo del settore lattiero caseario. Come sarà esposto nel prossimo capitolo, il distretto caseario nella regione di Dmitrovsky, nel Circondario centrale, offre un ottimo esempio di quanto finora esposto.

Capitolo IV