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CLASSE 3^ B IDA-AFM DISCIPLINA INGLESE

Nel documento DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (pagine 91-98)

Prof./ssa_ Maria Mazzotta__

CLASSE 3^ B IDA-AFM DISCIPLINA INGLESE

DOCENTE NAVA MARIA

LIBRO DI TESTO M. RYAN A. BELLINI “WORKING IN BUSINESS PLUS” ED.EUROPASS. APPUNTI FORNITI DALLA DOCENTE

PROFILO DELLA CLASSE

La classe 3^ B AFM è formata da 24 alunni per la maggior parte lavoratori, non tutti frequentanti. Sotto l’aspetto comportamentale è sempre stata educata e rispettosa delle regole scolastiche. Durante l’anno scolastico hanno sempre dimostrato rispetto delle regole scolastiche, impegno, buona partecipazione alle lezioni e tanta buona volontà di imparare. Si sono impegnati nell’organizzazione dello studio. Hanno preso appunti, hanno creato dei Power Point. Nel complesso, la classe è riuscita anche ad intervenire nelle conversazioni superando il timore di sbagliare. Quando assenti, gli studenti hanno sempre attinto informazioni e acquisito il materiale sulla piattaforma “classroom”. Tutte le attività sono state svolte in classe nel rispetto delle proprie esigenze, difficoltà e tempi di apprendimento attraverso creazioni di gruppi di lavoro; studio assistito in classe; costante controllo dell’apprendimento. Nel corso dell’anno c’è stata una continua alternanza tra momenti di sostegno con recupero di argomenti svolti e argomenti nuovi. Quanto alle competenze, ho alternato le due ore settimanali di lingua inglese tra un ripasso delle principali funzioni comunicative in reali situazioni di vita e grammaticali con la microlingua ad uso professionale. Pertanto, la classe è stata guidata a comprendere i punti chiave di testi di interesse professionale; comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto; comunicare in attività semplici e di routine che richiedono un semplice scambio di informazioni; conoscere la terminologia e aspetti del commercio relativi al programma di indirizzo; conoscere gli aspetti economici del Regno Unito. Con gli studenti ho concordato di dedicare l’ultimo mese di scuola alla ripetizione del programma per offrire loro una buona opportunità di ripetere e recuperare gli argomenti e cercare di migliorare le competenze linguistiche orali.

OBIETTI DISCIPLINARI RAGGIUNTI

Gli obiettivi raggiunti in termini di competenze, conoscenze e abilità sono stati:

- Sufficiente capacità di utilizzare la lingua nella produzione orale in relazione a situazioni comunicative;

- Sufficiente livello di acquisizione dell’abitudine alla lettura in lingua; - Sufficiente acquisizione delle strutture grammaticali;

92 - Sufficiente livello di comprensione di testi scritti relativi all’ambito di studio;

OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI

Sono state raggiunte le seguenti COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA:

1. Imparare ad imparare: saper prendere appunti e fare brevi mappe concettuali; essere in grado di correggere i propri errori attraverso l’ausilio degli appunti forniti; saper utilizzare i dizionari online

2. Progettare: costruire un PowerPoint su un argomento indicato dall’insegnante

3. Collaborare e partecipare: imparare a lavorare con i compagni; prestare attenzione durante le interrogazioni dei compagni

4. Comunicare: saper usare la lingua straniera in ambito lavorativo e per parlare di argomenti di ambito economico

5. Agire in modo autonomo e responsabile: portare il materiale occorrente per la didattica; pianificare lo studio domestico

6. Risolvere problemi: Applicare le conoscenze acquisite in contesti reali METODOLOGIE DIDATTICHE IN PRESENZA

Si sono utilizzate varie metodologie didattiche tutte finalizzate a porre le studentesse e gli studenti al centro del processo educativo dove l’insegnante ha avuto il ruolo di stimolatore e facilitatore dell’apprendimento, oltre a quello di aiuto nelle varie strategie di apprendimento. In particolare si sono usati:

- Brevi lezioni frontali per introdurre gli argomenti; - Lavori di gruppo;

- PowerPoint.

METODOLOGIE DIDATTICHE IN DAD

A partire dal 4 marzo 2020 in seguito al periodo di emergenza legato al COVID-19 le attività didattiche sono state svolte attraverso la DAD, utilizzando classroom e google meet hangout.

Sono state utilizzate queste metodologie: - Videolezioni su meet.

- Appunti del docente, mappe concettuali e video postati su classroom

- Video interrogazioni attraverso presentazioni effettuate dagli studenti con PPT, relazioni e brevi conversazioni in lingua inglese per far interagire gli studenti anche in remoto.

STRUMENTI DI LAVORO - Libro di testo

- Appunti e mappe concettuali forniti dall’insegnante - Materiali (articoli di giornale, fotografie, brevi video) - LIM, PC

- Piattaforma “Classroom” per la condivisione dei materiali forniti dall’insegnante: appunti, schemi, mappe concettuali, video in lingua inglese

93 Il monitoraggio del processo di apprendimento/insegnamento è stato di due verifiche orali a

quadrimestre. Sono state usate anche interrogazioni dialogate, interventi brevi da posto spontanei o richiesti.

Durante la didattica in presenza sono state assegnate due verifiche scritte ed una orale

Durante la DAD sono state privilegiate le verifiche orali per testare la capacità espositiva in lingua inglese. Sono state fatte due verifiche orali e durante quasi tutte le video lezioni si è cercato di avere con gli allievi un dialogo anche in lingua inglese per accertare competenze espressive e di pronuncia CRITERI DI VALUTAZIONE

Per ciò che riguarda gli indicatori e le griglie di valutazione adottati si è fatto riferimento a quelle previste dalla programmazione del CdC e dal PTOF

Durante la didattica svolta in DAD si è cercato di valorizzare soprattutto le competenze attraverso una griglia di osservazione che è stata postata su classroom perché gli studenti ne prendessero visione. Questa griglia tiene conto di questi indicatori:

- Partecipazione alle attività sincrone proposte, come video-conferenze ecc. e alle attività asincrone

- Coerenza: puntualità nella consegna dei materiali o dei lavori assegnati in modalità asincrona, come esercizi ed elaborati.

- Disponibilità: collaborazione alle attività proposte, anche in lavori differenziati assegnati ai singoli o a piccoli gruppi

ATTIVITA’ DI RECUPERO/POTENZIAMENTO

Le attività di recupero e di potenziamento sono state svolte in itinere, durante l’anno scolastico ogni qual volta la docente lo riteneva necessario per aiutare il gruppo classe.

Durante la DAD i recuperi sono stati effettuati a piccoli gruppi di studenti chiamati ad interagire su meet.

TORINO, 13 maggio 2020 Prof./ssa Nava Maria

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95 Al posto delle previste simulazioni di 2.a prova scritta (Economia Aziendale), sostituite con un colloquio

pluridisciplinare dall’Ordinanza Ministero dell’Istruzione del 16/05/2020 (art. 16 comma 1), si è ritenuto opportuno sollecitare gli studenti a migliorare le capacità di esposizione, soprattutto riguardo l’utilizzo di appropriato linguaggio tecnico-professionale. E’ stato proposto agli studenti di produrre dei video in formato .mp4, della durata massima di 20 minuti, vertenti sui seguenti argomenti sviluppati nel corso di tutto l’anno scolastico:

1) Il bilancio di esercizio (bilancio gestionale, bilancio civilistico, documenti che lo compongono, bilancio delle società quotate in Borsa);

2) La Nota Integrativa (natura del documento, soggetti obbligati a compilarla, prospetti delle variazioni delle immobilizzazioni e prospetto delle variazioni del netto);

3) Analisi di bilancio per indici in generale (in particolare analisi della situazione economica, principali indici ROE, ROI, ROD: Leverage; ROS);

4) Analisi di bilancio per indici in generale (in particolare analisi della situazione patrimoniale, equilibri patrimoniali tra fonti e impieghi);

5) Analisi di bilancio per indici in generale (in particolare analisi della situazione finanziaria, principali indici di liquidità, analisi finanziaria del ciclo incassi/pagamenti);

6) Analisi di bilancio per flussi (flussi patrimoniali e flussi economici, rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità, cash flow operativo)

7) La dichiarazione dei redditi in generale (passaggio dal concetto di reddito di esercizio e imponibile fiscale, il mod. 730 e il mod. RPF)

8) La rendicontazione socio-ambientale (tipo di informazioni e destinatari, il ruolo degli stakeholders nel comportamento delle aziende, la distribuzione del valore aggiunto)

9) Contabilità analitico-gestionale in generale (differenze con la contabilità generale, classificazione dei costi, rappresentazione grafica di costi fissi e variabili)

10) Processi decisionali mediante utilizzo della tecnica del Direct-Costing e del Full-Costing (configurazioni di costo, modalità di trattamento dei costi indiretti)

11) Processi decisionali mediante utilizzo dell’Analisi del Punto di Equilibrio (c.d. Break Even Analysis) 12) La pianificazione strategica di impresa (analisi interne ed esterne preventive, tipologie di orientamento

strategico)

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ITG Russell-Moro-Guarini 28 aprile 2020

SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA DELL’ESAME DI STATO PROVA DI ITALIANO

Svolgi la prova, scegliendo una delle tre tipologie qui proposte.

TIPOLOGIA A - ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

PROPOSTA A -1

Luigi Pirandello, Uno, nessuno e centomila (1926) Edizione di riferimento: Oscar Mondadori, Milano 1992

«Io non potevo vedermi vivere. Potei averne la prova nell’impressione dalla quale fui per così dire assaltato, allorché, alcuni giorni dopo, camminando e parlando col mio amico Stefano Firbo, mi accadde di sorprendermi all’improvviso in uno specchio per via, di cui non m’ero prima accorto. Non poté durare più d’un attimo quell’impressione, ché subito seguì quel tale arresto e finì la spontaneità e cominciò lo studio. Non riconobbi in prima me stesso. Ebbi l’impressione d’un estraneo che passasse per via conversando. […] Era proprio la mia quell’immagine intravista in un lampo? Sono proprio così, io, di fuori, quando - vivendo - non mi penso? Dunque per gli altri sono quell’estraneo sorpreso nello specchio: quello, e non già io quale mi conosco: quell’uno lì che io stesso in prima, scorgendolo, non ho riconosciuto. Sono quell’estraneo che non posso veder vivere se non così, in un attimo impensato. Un estraneo che possono vedere e conoscere solamente gli altri, e io no. E mi fissai d’allora in poi in questo proposito disperato: d’andare inseguendo quell’estraneo ch’era in me e che mi sfuggiva; che non potevo fermare davanti a uno specchio perché subito diventava me quale io mi conoscevo; quell’uno che viveva per gli altri e che io non potevo conoscere; che gli altri vedevano vivere e io no. Lo volevo vedere e conoscere anch’io così come gli altri lo vedevano e lo conoscevano. Ripeto, credevo ancora che fosse uno solo questo estraneo: uno solo per tutti, come uno solo credevo d’esser io per me. Ma presto l’atroce mio dramma si complicò: con la scoperta dei centomila Moscarda, ch’io ero non solo per gli altri ma anche per me, tutti con questo solo nome di Moscarda, brutto fino alla crudeltà, tutti dentro questo mio povero corpo ch’era uno anch’esso, uno e nessuno ahimè, se me lo mettevo davanti allo specchio e me lo guardavo fisso e immobile negli occhi, abolendo in esso ogni sentimento e ogni volontà. Quando così il mio dramma si complicò, cominciarono le mie incredibili pazzie.»

Luigi Pirandello, (Agrigento 1867 - Roma 1936), tra i più grandi autori della letteratura del Novecento, compose numerose opere narrative (Il Fu Mattia Pascal, Uno nessuno e centomila, Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Novelle per un anno) e rivoluzionò il teatro italiano (Sei personaggi in cerca d’autore, Questa sera si recita a soggetto, Enrico IV etc.). In tutta la sua produzione si delinea la visione relativistica del mondo e della vita.

1. Comprensione del testo Riassumi il contenuto del testo.

2. Analisi del testo

97 2.2 “Lo volevo vedere e conoscere anch’io così come gli altri lo vedevano e lo conoscevano” (righe

14-15). Soffermati sul significato di tale affermazione del protagonista.

2.3 Che cosa intende Moscarda con “la scoperta del centomila Moscarda, ch’io ero non solo per gli altri ma anche per me”?

2.4 Analizza la conclusione del brano, soffermandoti sulla valenza che i due termini “dramma” e “pazzia” assumono nel brano e nel romanzo in questione.

2.5 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza. 3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti

Sulla base dell'analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva del testo, ed

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PROPOSTA A-2

Giovanni Pascoli, La gatta

Nel documento DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (pagine 91-98)